Archeogiocando e il MARC di Pieve di Cadore
Interessante incontro con gli operatori della comunicazione e i responsabili delle Pro Loco nelle sale del Museo Archeologico Cadorino (MARC) della Magnifica Comunità di Cadore, organizzato da Matteo Da Deppo, responsabile della struttura e da Diego Battiston e Letizia Lonzi di Archeogiocando.
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MARC Museo Archeologico Cadorino - Musei Cadore Dolomiti
Al secondo piano del Palazzo della Magnifica Comunità di Cadore sono esposti i reperti archeologici provenienti da Lagole di Calalzo, Domegge e Valle di Cadore, frutto di campagne di scavo condotte a partire dal secondo dopoguerra dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto.
Ha carattere eccezionale il deposito di ex-voto rinvenuto a Lagole di Calalzo testimoniante la presenza di un importante centro di culto legato alle sorgenti di acqua solforosa e frequentato in età preromana e romana, dal VI sec. a.C. al IV sec. d.C. I Veneti vi veneravano una divinità chiamata Tribusiate/Trimusiate Sainate che i Romani “sostituirono” con Apollo.
Tra i materiali rivestono particolare interesse spiedi in ferro e mestoli in bronzo attestanti la pratica rituale del banchetto e della libagione, bronzetti di offerenti, oranti o guerrieri, lamine bronzee, iscritte e figurate, armi in ferro. Le numerose iscrizioni incise sugli ex-voto fanno di Lagole il secondo centro, dopo Este, per la documentazione epigrafica della lingua venetica.
PIEVE DI CADORE - TIZIANO
Pieve di Cadore è un comune di 4.087 abitanti e si trova a 878 m s.l.m.
Esso è situato al centro della valle cadorina, tra il colle Contras e Montericco e si estende da un lato fino alle pendici del monte Antelao (m. 3264 s.l.m.).
Pieve di Cadore si fregia dell'appellativo di città d'arte, grazie ai numerosi edifici storici che si possono ammirare nel suo centro, come il quattrocentesco Palazzo della Magnifica Comunità del Cadore, un'istituzione secolare di governo dei cadorini che tutela e salvaguarda l'identità e le risorse locali, e al cui interno si trova il Museo Archeologico con reperti paleo veneti, romani e celtici provenienti dalle località di Lagole e del Centro Cadore; la casa natale di Tiziano Vecellio, monumento nazionale,; la chiesa arcidiaconale di S. Maria Nascente, dove sono conservate alcune opere del pittore
Importante è il Museo dell'Occhiale dove sono esposti 2000 pezzi, provenienti da tutto il mondo e risalenti a varie epoche, che ospita spesso importanti mostre come quella allestita per celebrare il 400° anniversario dal perfezionamento del cannocchiale da parte di Galileo Galilei.
Attorno alla piazza dedicata a Tiziano, con al centro la statua bronzea del pittore, si affacciano le sedi del potere politico e religioso affiancate da nobili palazzi dell'aristocrazia locale, tra le quali si trova anche la Casa del pittore cadorino: l'edificio, dal 1922 monumento nazionale, si presenta come tipica abitazione nobiliare: di modeste dimensioni, in solida muratura, con scala di legno e lungo ballatoio che conduce al primo piano.
Tiziano Vecellio appartiene ad un'antica famiglia del piccolo centro alpino. Uomo estroverso, instancabile lavoratore, Tiziano attende alle sue opere senza mai avere sosta. La sua carriera è trionfale, la vita di lunga durata, se è vero che la morte sopraggiunge quando il pittore ha già da un po' superato l'incredibile età di ottant'anni.
Ancora molto giovane, egli abbandona la magnifica comunità cadorina per ricevere un'adeguata istruzione pittorica. Giunge così a Venezia, ove i sui primi maestri sono Gentile e Giovanni Bellini.
Tiziano Vecellio é considerato il maggior pittore Veneziano nel sedicesimo secolo ed e responsabile per la tradizione veneziana del colore. Le opere di Tiziano sono riconoscibili per il flusso delle sue linee e la rilassante natura dei suoi dipinti, di cui molti furono ritratti. Tiziano ebbe l'abilitá di catturare la personalitá e le catteristiche fisiche dei suoi soggetti. Pitture ed olio erano gli elementi che Tiziano usó molto. Il suo stile era in contrasto con le linee chiare della precedente scuola fiorentina. Il suo stile di usare colori e chiaroscuro creò una novitá stilista mai vista prima con dipinti che contenevano molti strati di smalto. Questo effetto concedeva alle opere tonalità morbide e brillanti.
CADORE Dove l'Archeologia è Storia e Cultura - Musei in Rete
I Musei in Rete Cadore Dolomiti presentano il video CADORE Dove l'Archeologia è Storia e Cultura. Un viaggio emozionante tra le montagne patrimonio Unesco da vivere passeggiando tra siti archeologici immersi nella natura e scoprendo i reperti di eccezionale valore custoditi nel circuito dei Musei in Rete Cadore Dolomiti: Museo Cazzetta- Selva di Cadore, M.A.R.C.- Pieve di Cadore, Museo Palazzo Corte Metto- Auronzo di Cadore.
Cliente: MUSEI IN RETE CADORE DOLOMITI
Produzione: ZETA GROUP SRL
Regia: Alen Bašić
Realizzato con il contributo del Fondo Europeo per lo Sviluppo Rurale- Regione Veneto su concessione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
UNITE Cormons - Pieve di Cadore
Uscita culturale - Pieve di Cadore con prof. Roberto TIRELLI
Museo dell'Occhiale, Casa natale di Tiziano Vecelli, Museo Archeologico Cadorino, Chiesa di Santa Maria Nascente, Forte di Monte Ricco.
FAI le Dolomiti - Maria Camilla Bianchini D'Alberigo - Giornate FAI di Primavera a Belluno
La Presidente Regionale del FAI Veneto, prof.ssa Maria Camilla Bianchini D'Alberigo, presenta le iniziative per le Giornate FAI di Primavera organizzate dalla Delegazione di Belluno:
PIEVE DI CADORE (BL)
FORTE DI MONTE RICCO
Via Pier Fortunato Calvi
Sabato 22 e Domenica 23, ore 10.00-13.00 e 14.30--16.30
Visite con cadenza oraria.
Per l'occasione il Forte ospiterà la mostra Catubrigum il sistema difensivo del Cadore e il Castello di Pieve.
Il Forte è raggiungibile da Piazza Tiziano in 10 minuti con una piacevole passeggiata su una comoda strada silvopastorale; in alternativa sarà disponibile una navetta accessibile anche a persone con disabilità fisiche.
Visite guidate:
Apprendisti Ciceroni® dell'IIS E. Fermi - Liceo Scientifico.
Per prenotazioni (non obbligatoria) rivolgersi a:
delegazionefai.belluno@fondoambiente.it
Iniziative collaterali:
L'evento sarà accompagnato da un ricco calendario di iniziative collaterali a Pieve di Cadore, dove rimarranno aperti il Museo Archeologico Cadorino, la Casa Natale di Tiziano e il Museo dell'Occhiale. Sono previste anche conferenze.
BELLUNO
VILLA ALPAGO A SOSSAI
Fraz. Sossai
Sabato 22 e Domenica 23, visite guidate alle ore 10.00, 11.00, 15.00 e 16.00
Visite guidate:
Apprendisti Ciceroni® dell'ISIS Galilei -Tiziano
Iniziative collaterali:
Sabato 22 e Domenica 23, visite guidate al paese (chiesa, cortili, esterno ville...)
BELLUNO
PALAZZO FULCIS - CANTIERE DI RESTAURO
Via Roma, 12
Sabato 22 e Domenica 23, ore 10.00 -- 13.00 / 15.00 -- 18.00; visite ogni 30 minuti (ultima partenza ore 12.00 e 17.00)
Per le visite guidate PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA all'indirizzo delegazionefai.belluno@fondoambiente.it entro le ore 18.00 del 21 marzo, oppure direttamente in loco durante le giornate di apertura.
Visite guidate:
Apprendisti Ciceroni® dell'ISIS Galilei -Tiziano
Iniziative collaterali:
Sabato 22 e domenica 23 il Museo Civico rimarrà aperto in concomitanza con gli orari di apertura di Palazzo Fulcis (ingresso gratuito per gli iscritti FAI). Visite guidate: Apprendisti Ciceroni® del Liceo Linguistico G. Renier (video Simone Osta).
La chiesa di Santa Maria di Salagona in Cadore, Matteo Da Deppo
La chiesa di Santa Maria di Salagona in Cadore
Matteo Da Deppo
Pieve di Cadore, Sala della Magnifica Comunità
29 luglio 2013
Veneto: terra da scoprire! - Belluno
Il Veneto è una regione dalle mille sfaccettature, dalla straordinaria varietà dei paesaggi. Grazie al suo patrimonio paesaggistico, storico, artistico e architettonico è la regione più visitata d'Italia.
All’interno del contesto italiano e nel panorama europeo e internazionale, il Veneto rappresenta un’eccellenza in campo turistico sia dal punto di vista dei flussi da cui è interessato ogni anno, sia dal punto di vista dell’offerta di un portfolio di prodotti turistici innovativi, adottando strategie di Destination Management capaci di mettere a sistema le risorse del territorio, promuovendo e valorizzando una pluralità di attrazioni in grado di generare flussi in incoming equilibrati, sostenibili e adeguati alle esigenze economiche di tutti gli operatori locali.
Nel raggio di qualche centinaio di chilometri il turista può trovare tutto ciò che normalmente può offrire un continente: mare, terme, laghi, montagne, città d’arte, parchi naturali.
In una spettacolare cornice naturale, si inserisce un ricco patrimonio culturale che rende il Veneto una terra dal fascino singolare, dalle città d’arte alle magnifiche “ville palladiane” disseminate lungo la Riviera del Brenta, ai piccoli borghi che raccolgono gli aspetti più caratteristici di questa multiforme regione.
Link video generale
Museo Vittorino Cazzetta - Musei Cadore Dolomiti
La Gusela - Spit edit
MARC Museo Archeologico Cadorino - Musei Cadore Dolomiti
MIRROR OF MYSELF
Carnival of Venice 2014 (promo)
Venice
Murano Glass Filigrana Goblet
The Civic Museum of Venice
Verona Italy
drone project
(verona on the fly)
Verona (coming soon)
Europe 2012: 8 Countries 24 Days
verona in europa
italy, verona
Aida - Arena di Verona - La Fura dels Baus - DVD & Blu-ray
Armonie Giottesche | Cappella degli Scrovegni - Padova, 4 aprile 2016
Pendulum in Palace of Law of Padua
Centro Congressi Padova
Drone Project
Villa Valmarana
Palladio La dimora degli dei
Brani musicali:
Wigs - Youtube Library
Wedding invitation – Youtube Library
Heartland- Youtube library
Daisy Dukes- Youtube Library
Runaways- Youtube Library
Dusti road - Youtube Library
Hit My Soul | YouTube Audio Library –
Sunday plans - Silent Partner - Youtube Audio Library -
MTB Cadore - XC Downhill Dubbiea - Lake Valle di Cadore.mpeg
discesa da Dubiea verso il lago di Valle di Cadore, 6km dislivello 1565-770m @Bianchi Asset SL 3500
Lozzo di Cadore... fauna
Incontro con abitante di Lozzo lungo il sentiero della strada romana...