SULMONA. INTERVISTA ALL' ARTISTA GAETANO PALLOZZI E ALLA SENATRICE PAOLA PELINO(di Enzo Di Micco)
SULMONA (AQ) - Il monito è chiaro ed è dal sapore amaro: il premio Sulmona rischia di essere cancellato dalla cultura per colpa di una politica insensibile. Lo dice a chiare lettere in questo servizio Gaetano Pallozzi, patron della 42 esima rassegna internazionale d’arte contemporanea, che sottolinea “ la generosità degli artisti partecipanti alla stessa manifestazione i quali si sono autotassati per poter realizzare il Premio”. Chiara la dichiarazione della senatrice della Repubblica, Paola Pelino: Allontaniamoci dal fare sempre critiche o scaricare sugli altri, colpe che non ne hanno. Noi politici cerchiamo di sostenere queste realtà che hanno sicuramente bisogno delle istituzioni, ma siamo in un momento difficile, per tutti gli italiani e i comuni soprattutto che non godono di ottima salute finanziaria. A rincuorare l’anziano artista , però, è il critico d’arte e suo amico, il professor Vittorio Sgarbi che in una epistola cosi recita: “Ho un’alta considerazione del Premio Sulmona. Ne ho spesso illustrato l’importanza e la necessità che continui a vivere. Per questo m’impegno a potenziare ,per la prossima edizione , il sostegno d’istituzioni e mecenati che ne condividono l’orgoglio, come già quest’anno avevo tentato di fare. In quel momento tornerò a Sulmona nella pienezza della mie funzioni di Presidente efficiente o onorario della giuria, garantendo A Gaetano Pallozzi, non solo la sopravvivenza del Premio, ma anche la sua dignità e la sua autonomia. Lo devo a Sulmona e anche al fondatore del Premio, buon pittore che ha messo tanta vita e passione per promuover le arti e consentire anche a colleghi, nel nome della pittura, di potere avanzare, essere riconosciuti, avere eventualmente successo”. Da parte sua il sindaco di Sulmona Peppino Ranalli, sottolinea la conferma delle tante presenze degli artisti partecipanti e del pubblico intenso. E dice: “Noi tutti del Giunta comunale , e del Consiglio comunale cerchiamo di dare a Sulmona quel rafforzamento della città d’arte e di cultura sul piano internazionale. Inl premio stesso ne è testimonianza”.
Resta, dunque, la volontà di un uomo di 90 anni , anziano ma dalla spirito desideroso di “proseguire nell’organizzazione del Premio, nonostante le difficoltà economiche che da alcuni anni interessano la cultura in generale. La mostra allestita nella Pinacoteca del Polo museale diocesano di Sulmona, realizzata con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Regione Abruzzo e del Comune di Sulmona, ha visto primo in classifica, con (Medaglia del Senato della Repubblica) assegnata all’artista Roberta Buttini di Genova con l’opera “Astrolabio”. Al secondo posto, con l’opera “Invenire” di Lucia Buono (Bari), premiata con la Medaglia della Camera dei Deputati. Per il Premio Sulmona di giornalismo sono stati premiati i Gian Marco Chiocci (direttore del quotidiano “Il Tempo”) e Rosanna Ragusa (direttore di News Mediaset). Il premio per la comunicazione è stato assegnato a David Nebiolo direttore relazioni esterne della CIA (Confederazione Italiana Agricoltura). La targa d’argento de il Quadrivio, invece a mario Lanzione , Anna Ma, Franco Lista, Giulio Telarico, Myriam Risola, Edih Dzieduszycka- (Francia) , Lino Alvani, Violetta Mastrodonato & M Specchio, Jacopo Fonte.
De Fanis inaugura la biblioteca dedicata a Capograssi a Sulmona
Sulmona dedica la biblioteca regionale ad uno dei personaggi piu' significativi della storia giuridica d'Italia: Giuseppe Capograssi. Nel pomeriggio l'assessore alla Cultura, Luigi De Fanis, ha scoperto la targa in memoria del giurista e giudice costituzionalista all'ingresso della biblioteca dell'Azienda di promozione culturale della Regione Abruzzo, a Sulmona.
Con lui c'erano il sindaco di Sulmona, Fabio Federico, e il presidente della Fondazione Capograssi, Francesco Mercadante, che da anni organizza proprio a Sulmona il Premio Capograssi assegnato ai piu' importanti e prestigiosi studiosi del diritto in Italia.
E' il giusto tributo ad uno personaggio che ha scritto la storia del diritto in Italia - ha detto l'assessore alla Cultura Luigi De Fanis -. Sulmona e l'Abruzzo devono molto a Capograssi, come padre nobile di una terra che ha conosciuto proprio con Capograssi il valore della scuola del diritto collegata a quella piu' importante e prestigiosa di Napoli. Quando i responsabili dell'Agenzia di promozione sulmonese hanno proposto alla Giunta regionale questa scelta, tutti noi non abbiamo avuto alcun dubbio proprio perche' conosciamo il valore e la consistenza dell'opera giuridica e filosofica di Giuseppe Capograssi.
L'Agenzia di promozione culturale di Sulmona allo stato e' l'unica biblioteca pubblica sul territorio, dopo che quella comunale Ovidiana e' chiusa per inagibilita' dei locali che la ospitano a seguito del terremoto del 2009. Ed e' per questo che l'intitolazione assume un'importanza particolare perche' rilancia l'attivita' di una struttura culturale che da decenni rappresenta un punto di riferimento per molto student sulmonesi.
Visita alla chiesa rinascimentale di San Panfilo a Tornimparte (AQ)
La chiesa è dedicata a S.Panfilo, vescovo di Valva e Sulmona, è una delle più belle e più antiche di Tornimparte.
Per mancanza di documenti è impossibile stabilire con precisione la data di costruzione, probabilmente il primo nucleo architettonico risale intorno al 1000.
Nella chiesa sono presenti lo stile barocco e quello romanico.
La facciata è preceduta dal sagrato e da un portichetto con copertura a capanna, ha un piccolo portale principale d’ ingresso dove sono presenti elementi romanici.
sp_internoQuesta chiesa ha la particolarità di essere a quattro navate: una centrale e tre laterali. Ci sono inoltre due cappelle, quella del Crocifisso e l’ altra della Visitazione, e sei altari di cui cinque minori ed uno maggiore. Quest’ ultimo si trova in fondo alla navata centrale ed è dedicato alla Madonna Addolorata. Gli altari sono in pietra finemente lavorata a rabeschi della fine del XV secolo.
sp_affrescoGli affreschi della chiesa sono stati realizzati intorno al 1495 da Saturnino Gatti. In mezzo alla volta si può osservare la rappresentazione del Paradiso, l’ Eterno Padre è la figura centrale circondato da Angeli e Beati. Nell’ arco sovrastante l’ altare maggiore sono raffigurati i Profeti che predissero la venuta del Redentore, mentre lateralmente si vede l’ Arcangelo Gabriele nell’ atto di annunciare alla Vergine la nascita del Figlio di Dio. Attorno all’ abside, in cinque riquadri, sono riprodotti i momenti della Redenzione:
La cattura di Gesù e il bacio di Giuda.
La flagellazione.
La crocifissione ( al centro ).
La resurrezione del Salvatore.
sp_porticoNel corso degli anni vi furono molti lavori di restauro, l’ ultimo dei quali in seguito al terremoto del 1985 dove la chiesa e la casa canonica rimasero seriamente danneggiate.
Nonostante ciò la chiesa di S. Panfilo è l’ unica che è stata conservata nelle sue forme architettoniche originali.
Arcivescovo BRUNO FORTE benedizione dell'opera del pittore CESARE GIULIANI - Vasto ( CH ) .
Arcivescovo BRUNO FORTE benedizione dell'opera olio su tela IL MARTIRIO DI SAN LORENZO del pittore CESARE GIULIANI nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo Martire - Vasto ( CH ) .
Biografia del pittore .
Cesare Giuliani nasce a L'Aquila il 15.03.1944 vive e lavora a Vasto .Partecipa con i pittori aquilani fin dagli anni giovanili alla vita artistica cittadina . Espone con successo in collettive e personali.
Ultime presenze : nel 2003 una mostra retrospettiva a L'Aquila presso la sala Celestiniana di S. Maria di Collemaggio intitolata Sacro e Profano; nel 2005 personale alla Sala Mattioli di Vasto;nel 2008 l'artista esegue una Pala S. Giuseppe Lavoratore per la chiesa della S.S. Annunziata di Vasto; nello stesso anno partecipa al 41° Premio Vasto Metamorfosi del fantastico L'Immagine Ritrovata ; nel 2009 a Villa Borbone di Viareggio partecipa alla mostra Le Costellazioni, della figura , del paesaggio,della forma, della materia, organizzata dal Comune di Viareggio e dall'Associazione Caleidoscopio; nel 2010 presso il museo d'arte moderna Vittoria Colonna partecipa alla terza edizione Pescarart 2010 ; lo stesso anno partecipa al XLIII Premio Vasto Memoria e Creatività i mille occhi della Sfinge; nel 2011 inaugura una personale alla Mattioli di Vasto; nel 2012 è presente : alla quarta edizione di Pescarart presso il museo d'arte Vittoria Colonna di Pescara, al XXXIX Premio Sulmona presieduto da Vittorio Sgarbi, alla sesta Triennale d' Arte Sacra di Lecce e alla prima edizione della Mostra di Arti Visive di Atri , nel 2013 l'artista esegue l'opera olio su tela IL Martirio di San Lorenzo per la chiesa di San Lorenzo Martire di Vasto .
- INDIRIZZO SITO WEB CESARE GIULIANI :
- INDIRIZZO BLOG CESARE GIULIANI : cesaregiuliani.blogspot.com
- INDIRIZZO SITO WEB CESARE GIULIANI :
- E-MAIL : caesar1234@libero.it
ONDA TG 5.06.2013 - TERZO PREMIO LETTERARIO CAPOGRASSI
Piazza Vecchia – Palazzo Della Ragione Y Campanone – Bergamo – Audioguía – MyWoWo Travel App
El Palazzo della Ragione es uno de los primeros palacios públicos construidos en época medieval, con la planta baja abierta en forma de pórtico, y en él la población se reunía en los momentos de vida en común.
El edificio se construyó entre 1183 y 1198, y originalmente daba a la plaza de la catedral. Sin embargo, cuando se construyó esta plaza en 1453, la entrada principal se cambió a este lado y se levantó la monumental escalera cubierta.
Los elementos más elegantes están en la fachada: observa las ventanas de tres arcos y la logia de estilo veneciano. El león de San Marcos, símbolo de Venecia, se encuentra aquí, ya que desde 1428 hasta finales del siglo XVIII, Bérgamo pertenecía a Venecia.
Podrás ver más leones de San Marcos en las puertas de acceso a Ciudad Alta. No obstante, estos no son originarios de la época, sino que datan de 1958, cuando el Ayuntamiento de Bérgamo decidió recolocarlos con motivo de un proyecto de recuperación y valorización de las puertas de entrada a Ciudad Alta. Admira de nuevo el Campanone, nombre con el que los bergamascos llaman a la Torre Cívica.
Construido en los primeros decenios del siglo XI, era la casa-torre de la familia noble de los Suardi, una de las más poderosas de la ciudad.
En aquellos tiempos turbulentos, en los que las distintas facciones de la ciudad se enfrentaban con armas por la calle, vivir en una casa-torre era garantía de seguridad, por lo que no era un caso aislado. Las familias adineradas construían sus propias torres: a mayor altura, mayor prestigio…
Visita la página de MyWoWo dedicada a esta maravilla:
… y descarga gratis la aplicación de viajes de MyWoWo; podrás escuchar las audioguías que describen las ciudades más bellas del mundo y descubrir sus maravillas.
Google Play (Android):
iTune (Apple):
¡MyWoWo está disponible en 7 idiomas!