Il Museo Diocesano San Matteo di Salerno
Uno sguardo al Museo e alla sala espositiva della prossima mostra organizzata da Sevensalerno
copyright 2016. Lello Cicalese
Museo diocesano San Matteo - Salerno
Dallaredazione di 12mesi.it
Scie a Salerno, nel museo diocesano di San Matteo. Puntata 12
Dal Medioevo al rinascimento un viaggio nelle bellezze dell'arte sacra custodita come un tesoro nelle stanze del museo diocesano di San Matteo a Salerno
La Via Crucis- Museo Diocesano San Matteo-Salerno
Nel Segno della Croce: Icona e Simbolo della Cristianità
La Via Crucis
Museo Diocesano San Matteo-Salerno
28 marzo-22 aprile 2019
a cura di Maria Rosaria Voccia e Pasquale Cicalese
Riprese di Martina Cicalese
Montaggio e postproduzione di Lello Cicalese
Colonna Sonora di Sara Antinozzi
Copyright©2019.Sevensalerno
Tutti i diritti riservati
Salerno, Sacra Sindone: una riproduzione al Museo Diocesano San Matteo
Salerno, Sacra Sindone: una delle riproduzioni più fedeli in mostra al Museo Diocesano San Matteo
Il Museo Diocesano di Salerno
L'associazione Il Centro Storico di Salerno ha realizzato in collaborazione con la Soprintendenza BSAE e la curia questo video con un progetto di due giovani spagnoli Francisco Gabriel Bejarano Navajas ed Elena Garcia Cortazar che rappresenta un breve viaggio nella città di Salerno e nel suo patrimonio, in particolare nel Museo Diocesano. Si ringrazia il Comune di Salerno.
Salerno, nuova sala dedicata al 600 ed una guida per il Museo Diocesano
Una nuova sala, dedicata alla pittura del 600 ed una guida bilingue per il Museo Diocesano San Matteo di Salerno. Alle 19 di stasera il taglio del nastro per una struttura che nello scorso anno ha avuto quasi 20.000 visitatori. (240713)
I tesori della città di Salerno
I tesori della città di Salerno, presentati da Don Luigi Aversa, direttore del Museo Diocesano San Matteo, intervistato da Fabio Bolzetta.
IVAD BASSIL: Conosciuto/Sconosciuto al Museo Diocesano di Salerno
Salerno, 15/29 maggio 2018
Museo Diocesano San Matteo
IVAD BASSIL: Conosciuto/Sconosciuto
Mostra personale di arte contemporanea
Intervista di Maria Rosaria Voccia
Riprese di Raffaele Evangelista
Montaggio e postproduzione di Lello Cicalese
Copyright©2018. Sevensalerno
Tutti i diritti riservati
Museo Diocesano Salerno - Esposizione copia Sacra Sindone
Salerno. Servizio del 24 marzo 2015. Inaugurazione Esposizione copia salernitana della Sacra Sindone al Museo Diocesano 'San Matteo'. Intervista al Direttore Don Luigi Aversa.
Visita il sito: goldwebtv.it
Video Wedding museo diocesano Salerno per in matrimonio da favola
Dilloconunfiore di Risi Gerardo presenta il matrimonio da favola presso la città di Salerno...nel museo diocesano dove l'arte ey protagonista...
Invasioni Digitali al Museo Diocesano di Salerno
Invasioni Digitali al Museo Diocesano di Salerno
Da oggi esposta a Salerno la copia della Sacra Sindone
Da oggi in esposizione, al Museo Diocesano San Matteo di Salerno, una delle migliori e più antiche riproduzioni della Sacra Sindone. Il lino sarà in mostra fino al 24 maggio. (240315)
Arte in viaggio al Museo Diocesano
La prestigiosa location della Mostra 10x10 Arte in viaggio
Il Museo Diocesano San Matteo di Salerno
video©2015. Lello Cicalese
Al Museo Diocesano la Sacra Sindone di Salerno
Torna fruibile al pubblico la riproduzione della Sacra Sindone di Salerno. La mostra presso il Museo Diocesano della città salernitana. L'intervista a Sue Eccellenza Monsignor Luigi Moretti, arcivescovo di Salerno, Campagna e Acerno.
La CRIPTA di SAN MATTEO nel DUOMO di SALERNO ♥
La Cripta costituisce il primo nucleo nella costruzione del duomo. Già nel Marzo 1081, alla presenza di Roberto il Guiscardo e dell'Arcivescovo Alfano I, venivano deposte le reliquie di san Matteo, dei santi martiri e di altri santi come si evince dalle diverse lapidi ivi collocate, le quali dimostrano che a quella data la struttura era già completa. La cripta, come la si vede oggi,corrisponde ai lavori eseguiti agli inizi del Seicento ad opera degli architetti Domenico Fontana e del figlio Giulio Cesare, i quali hanno sfruttato la centralità del sepolcro di san Matteo, il luogo più sacro di tutta la chiesa ed intorno al quale ruotano tutti gli altri spazi. L'altare in marmi policromi è arricchito da entrambi i lati da un elegante baldacchino. Ad ornamento dell'altare il Collegio Medico Salernitano donò nel 1666 e nel 1673 due coppie di pregevoli candelabri in ottone, fatti realizzare da Francesco Rosso. Negli scorsi anni '60 la struttura dell'altare fu totalmente trasformata. Sul lato settentrionale fu eretto un nuovo altare. Qui attraverso una piccola apertura è possibile vedere il sepolcro di S.Matteo. Al centro del doppio baldacchino dell'altare sono collocate due statue gemelle di S. Matteo realizzate da Michelangelo Naccherino nel 1606. Il Santo è raffigurato mentre scrive il Vangelo con un libro poggiato sul ginocchio sinistro e una penna sulla mano destra. Al suo fianco un angelo gli porge un calamaio.
Il luogo più sacro per la città di Salerno è, senza dubbio, il Sepolcro che custodisce le preziose Reliquie del suo augusto patrono S. Matteo.
La posizione stessa del Sepolcro, collocato al centro della Cripta, sta ad indicare che esso ne forma la parte più vitale da cui irradia luce e fervore.
Nel 1081, terminata la nuova e spaziosa cripta, Alfano I deponeva le reliquie dell'apostolo e quelle dei santi e martiri che dovevano fargli corona.
Oggi, come la si vede, la Cripta corrisponde ai lavori eseguiti agli inizi del '600 su progetto degli architetti Domenico e del figlio Giulio Cesare Fontana, i quali hanno reso scenografico e funzionale lo spazio organizzandolo intorno alla doppia statua bifronte del santo, eretta sopra il sepolcro, con un doppio altare.
Questa doppia statua è stata realizzata da Michelangelo Naccherino nel 1606.
L’abside destra è detta dei Santi Confessori di cui vi è una rappresentazione al di sopra dell’altare di marmo attribuita a Luigi Roderico. Sulle pareti in alto due affreschi illustrano l’Assedio di Salerno da parte di Barbarossa e la Tempesta scatenata da San Matteo, avvenuta grazie ad un miracolo del santo che fece affondare gran parte della flotta nemica e salvare la città. Nella volta gli affreschi raffigurano S. Grammazio, il Miracolo della liberazione di un indemoniato, la guarigione di un malato e le allegorie: La Sapienza, La Fortezza e La Giustizia.
Nell’abside centrale sono custodite le spoglie dei santi martiri Caio, Ante e Fortunato e di San Felice. L'altare in marmo policromo fu donato dalla Scuola Medica Salernitana nel 1753. I busti di bronzo dei santi martiri sono stati realizzati da Giovan Domenico Vinaccia, e datati 1680. La volta è ricoperta di stucchi ed affreschi di Belisario Corinzio che raffigurano scene della vita dei Santi Martiri.
L’abside sinistra è dedicata alle Sante Vergini. Qui erano infatti conservate le reliquie di Marina e Costanza. L’altare in marmi policromi risale al sec. XVIII, con una cornice marmorea che inquadra la tela dipinta da Pacecco De Rosa raffigurante la Madonna delle Grazie e le SS. Trofimena Costanza e Agata. Nella lunetta laterale si trova un affresco esagonale che rappresenta S.Agata guarita in carcere da S.Pietro. La cappella delle reliquie fu fatta realizzare nel 1957 dall’Arcivescovo Moscato. In essa sono state trasferite, in appositi ovali le reliquie dei Santi ritrovate nella Cripta. (fonte
Esposizione Sacra Sindone Salernitana al Museo Diocesano di Salerno, intervento Arcivescovo Moretti
Esposizione Sacra Sindone Salernitana al Museo Diocesano di Salerno, intervento Arcivescovo Moretti
“Salerno, Illuminate City”. L'anteprima del cortometraggio di Pappi Corsicato
“Salerno, Illuminate City” cortometraggio di Pappi Corsicato, voluto dalla Regione Campania e prodotto dalla Scabec.
Il cortometraggio, della durata di otto minuti, racconta attraverso quattro clip le bellezze paesaggistiche, culturali e le opere delle archistar della città di Salerno.
Un viaggio che parte dall'insediamento etrusco, attraversa i periodi medievali dei longobardi e dei normanni, sottolinea le esperienze della scuola medica salernitana, e arriva all’arte contemporanea con installazioni site specific a cura di archistar internazionali. Nel tragitto il
Il Museo Archeologico Provinciale con la Testa di Apollo, l’area archeologica Etrusco – Sannitica di Fratte, la Cattedrale di San Matteo e la sua Crypta, il Parco Salid e la Villa Comunale, i Giardini della Minerva, il Museo Diocesano con i suoi preziosi Avori medievali, la Cittadella giudiziaria dell’architetto brittanico David Chipperfield, la Stazione Marittima dell’architetta irachena Zaha Hadid, la Chiesa di San Giorgio, il complesso archeologico di San Pietro a Corte, il Teatro Municipale Giuseppe Verdi, il Crescent progettato da Ricardo Bofill, il Castello d'Arechi, il Ponte dei Diavoli con gli archi ogiviali, il Salone dei Marmi del Comune di Salerno.
Il titolo l’ho scelto – spiega Corsicato, – perché penso che Salerno sia una città illuminata nel senso che riesce a dare risalto alla propria storia e antichità così come a guardare al futuro con la più esponenziale modernità”.
Il docufilm sarà proiettato nello Spazio Campania, sede istituzionale della Regione Campania a Milano in un’ottica di promozione regionale. Si ringraziano per la realizzazione del cortometraggio il Comune di Salerno, la Provincia di Salerno, Salerno Stazione Marittima, Museo Diocesano San Matteo di Salerno, Teatro Municipale di Salerno Giuseppe Verdi, l’Arcidiocesi di Salerno, Campagna ed Acerno.
Diocesan Museum St Matthew - Salerno
Dallaredazione di 12mesi.it
Salerno: Musei e Luoghi della Cultura - 1° Maggio 2013 (PRIMA PARTE)
VIDEO VISUALIZZABILE SOLO DAI PC
Video ESCLUSIVO per la pagina facebook Solo per chi ama Salerno
- Museo Archeologico Provinciale di Salerno
- Chiesa di San Benedetto
- MUSEO Diocesano San Matteo del Duomo di Salerno (Avori Salernitani)
- Archivio di Stato di Salerno (Piazza Abate Conforti)
video e montaggio a cura del fans Gerardo Scafuro