Echi caravaggeschi a Lecce: il Museo Diocesano di Arte Sacra
Situato in piazza Duomo, lo splendido Seminario barocco accoglie il Museo Diocesano d’Arte Sacra di Lecce.
Il napoletano Paolo Finoglio dipinse la Sacra Famiglia del “cucito” con San Giovannino e il ritratto del donatore in preghiera. L’opera colpisce per l’originale interpretazione del tema sacro, trasformato dal pittore in una scena di vita quotidiana, significativa del naturalismo del pittore. La luce entra da sinistra e illumina la Vergine, intenta a cucire o a ricamare, mentre San Giuseppe veglia il sonno di Gesù Bambino. Per non disturbarlo, anche l’angelo al lato della culla richiama al silenzio il San Giovannino che entra nella stanza dalla porta sullo sfondo.
La grande pala d’altare fu realizzata da Finoglio per la chiesa del Carmine di Lecce. Secondo la lezione del naturalismo caravaggesco, il pittore sceglie di rappresentare il momento più
drammatico dell’evento: con luce ed ombra rende la tensione del braccio del carnefice, pronto a scoccare il colpo mortale. Ma Sant’Orsola avanza intrepida insieme alle compagne, pronta a sacrificare la propria vita in nome della fede cristiana, come le figure morte in primo piano, rese in maniera particolarmente realistica.
Il San Bartolomeo è uno dei dipinti che compongono l’Apostolado proveniente dalla chiesa di Santa Teresa di Lecce, copia della serie realizzata da Jusepe de Ribera e oggi esposta al Prado di Madrid. Avvolto dall’oscurità del fondo, l’intenso volto rivela le fattezze di un umile modello ritratto dal vero. L’anziano santo dal viso rugoso guarda direttamente verso l’osservatore, mostrando il coltello, attributo iconografico che rimanda al suo martirio.
Invasioni Digitali a Lecce: il Museo Diocesano apre le sue porte e si lascia fotografare
Il Museo Diocesano di Lecce raccoglie un patrimonio inestimabile di testimonianze storiche che scandiscono il ruolo che la Chiesa ha svolto nella comunità dei credenti. Dipinti, sculture, argenti, busti, opere in cartapesta, paramenti liturgici, tappeti e molto altro sono custoditi nella splendida cornice del Museo che sorge al primo piano del Palazzo del Seminario Arcivescovile in Piazza Duomo a Lecce. Per questo l'Associazione culturale AMiCA in collaborazione con TouranGo, Associazione Ruotando e noi di IMovePuglia.Tv quale media partner, abbiamo radunato tutti in Piazza Duomo per condividere una giornata all'insegna della cultura e della partecipazione. L'iniziativa si inserisce nel calendario di Invasioni Digitali, promosse nelle province di Lecce e Brindisi insieme a Lecce2019 in diversi luoghi sul territorio.L'itinerario museale si è articolato attraverso le varie sale espositive nelle quali trovano collocazione alcune delle opere di arte Sacra più rappresentative di un arco temporale che va dal '400 al '700, fra cui spiccano la tela del martirio di Sant'Orsola di Paolo Finoglio e la tela della Madonna Assunta di Gian Domenico Catalano. Alla nutrita collezione di dipinti sei-settecenteschi si affiancano esempi notevoli di scultura lignea e arredi liturgici quali pissidi, calici e incensieri. La visita prevede in primis il passaggio dal chiostro, dove si trova il pregiatissimo pozzo scolpito dal Cino, e dalla Cappella di San Gregorio Taumaturgo per poi salire al piano primo dove è presente il Museo.
Museums of Lecce, Italy
Lecce, Italy is a great base for exploring the Puglia region. In addition to providing access to the surrounding areas they have a pretty solid collection of museums in town that are worth spending a day visiting. From the Museo Diocesano Arte Sacra di Lecce (Museum of the Duomo) to the Museo della Cartapesta (Paper Mache Museum) to the Museo del Teatro Romano, there are thousands of years of history waiting to be seen in town.
The bells in the background are from the Duomo as captured live during part of the visit.
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Lecce: alla scoperta di Piazza del Duomo
Oggi visitiamo la splendida Piazza del Duomo a Lecce, una delle pochissime piazze chiuse d'Italia, tra le più belle. Prima di diventare il fulcro della vita religiosa nella città chiesa, esemplare dell'arte barocca leccese, in età normanna, era polo delle principali funzioni civili e religiose. Nel primo grande quadrato si svolgeva la fiera del Vescovo, istituita nel 1452, che richiamava mercanti e compratori da tutto il territorio; l'area del Duomo e dell'Episcopio accoglieva invece i fedeli per le benedizioni e le cerimonie sacre. La piazza, racchiusa da un recinto difensivo e sorvegliata dall'alto campanile, utilizzato come torre di vedetta, assolveva anche il ruolo di cittadella fortificata accogliendo la popolazione in caso di pericolo.
L'area cambiò totalmente aspetto alla metà del 1600 quando Sant'Oronzo divenne patrono della città, prendendo il posto di Sant'Irene ed il Vescovo del tempo, Luigi Pappacoda, affidò a Giuseppe Zimbalo, uno dei più importanti artisti del periodo, la ristrutturazione della cattedrale (1659-1670) dedicata all'Assunzione della Vergine.
Lo Zimbalo ricostruì anche il Campanile,alto 70,72 metri, collocandolo sul lato sinistro della piazza, a simboleggiare l'egemonia leccese sul territorio, e rendendolo punto di riferimento del centro storico e dell'intera città.
Alla destra del Duomo, l'Episcopio (palazzo Vescovile), ricostruito nel 1632, su un precedente edificio quattrocentesco, e modificato nel 1758 da Emanuele Manieri,funge da elemento di raccordo tra la chiesa ed il Seminario e fa da sfondo scenografico alla piazza.
Il Palazzo del Seminario è invece una delle opere più significative del barocco leccese, costruita successivamente, alla fine del '600 laddove sorgevano le botteghe, oggi sede del Museo Diocesano di Arte Sacra. Lla costruzione fu salutata come una delle meraviglie del mondo tanto è raffinato e armonioso il prospetto realizzato con cura dalle maestranze locali che eseguirono l'opera. oggi il Museo Diocesano di Arte Sacra.
Heilige Kunst in Lecce
In sandsteinfarbener Kulisse präsentiert sich Lecce, die Barockstadt am Stiefelabsatz in Süditalien. Jeder noch so kleine Spaziergang durch die Stadt schickt Liebhaber von Kunst und Geschichte auf eine faszinierende Zeitreise. Am Domplatz befindet sich ein besonders wertvoller Kunstschatz: das Museum der heiligen Kunst und sein alt-ehrwürdiges Gebäude des ehemaligen Klosters. Beide sind sie Augenweide und tragen jahrhundertelange Geschichte in sich. Das Museo Diocesano hat seinen Platz in den den alt-ehrwürdigen Mauern gefunden. Es sind Gemälde aus dem sechszehnten und siebzehnten Jahrhundert, Skulpturen herrschaftlicher Größe und liturgische Relikte ausgestellt.
Palazzo Dei Dondoli ** Hotel Review 2017 HD, Lecce, Italy
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Property Location
A stay at Palazzo dei Dondoli places you in the heart of Lecce, minutes from Porta Rudiae and close to Holy Cross Cathedral. This bed & breakfast is within close proximity of Museo Diocesano Lecce and Palazzo del Seminario.
Rooms
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Palazzo Seminario e Cappella -Lecce
Echi caravaggeschi a Lecce: la Chiesa di Sant'Antonio della Piazza
Echi cavaggeschi a Lecce: la Pinacoteca del Museo Sigismondo Castromediano
Lecce - MUSA Museo Storico Archeologico dell'Università del Salento
Il Museo Storico-Archeologico (MUSA) dell'Università del Salento è collocato all'interno del complesso Studium 2000 in via di Valesio angolo v.le S. Nicola, Lecce. All'interno del museo è possibile ammirare reperti archeologici rinvenuti durante le campagne di scavo condotte dai docenti dell'Università del Salento. Inoltre il MUSA dispone di video, pannelli didattici e plastici che permettono di approfondire i momenti più importanti della storia antica del nostro territorio e di alcune aree del Mediterraneo. Il Museo, ad ingresso libero, offre al visitatore il servizio di visite guidate gratuite.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito:
e la pagina facebook:
Lecce Caravaggesca: La Chiesa del Gesù
Salentoweb.tv alla scoperta degli #echicaravaggeschi a #Lecce: un viaggio nella Storia dell'Arte del nostro territorio, seguendo il mutare di luci e ombre. Cominciamo con la chiesa del Gesù, il cui solenne e scenografico interno custodisce alcuni tra i dipinti leccesi più importanti del nostro percorso, come le due tele del napoletano Paolo Finoglio.
Nella seconda cappella a destra troviamo l'Adorazione dei Magi, dipinta entro il secondo decennio del Seicento da Giovanni Baglione, pittore e scrittore romano, acerrimo nemico del Caravaggio. Nonostante le forti ostilità fra i due colleghi, in realtà Giovanni Baglione non è immune all'influenza dell'importante artista. Infatti nel dipinto, impostato ancora sugli schemi tardo-manieristi della fine del '500, il Baglione introduce luci e ombre che imitano superficialmente il linguaggio caravaggesco.
l transetto ospita due dipinti giovanili di Paolo Finoglio, il pittore napoletano che diede l'avvio alla diffusione del linguaggio caravaggesco in Terra d'Otranto. Sono due Reginae martyrum, tema tipico della Controriforma, legato all'esaltazione dei martiri come esempi di virtù cristiana.
MUSEO DELLA STAMPA DI LECCE - Visita guidata
Il Museo della Stampa apre i suoi spazi a visite guidate assistite dal suo curatore Vincenzo Gilenardi.
INFO CONTATTI - Vincenzo Gilenardi
Cell: 3357635603
Mail: info@museodellastampalecce.it
Web-site: museodellastampalecce.it
President Hotel Lecce
Great location for shopping and city sightseeing . The hotel has also meeting rooms on request able to accomodate up to 450 persons.DC 08/086-storey building with a modern facade.Large sized lobby furnished in a modern style surrounded by a very large sitting area with coloums, plants and flowers.General Information:Welcome to the Hotel President. The hotel is situated at the centre of Lecce and at a few steps from the old town centre. It is a structure of high level, respecting the traditional local culture for hospitality. It was created to host the guests with exclusiveness and warmth. A modern complex that conjugates elegance and tradition, comfort and efficiency of the services.Area:The Hotel President, for its central location, is the ideal solution for business or leisure traveller. Various of historic and artistic districts to visit are set at only a few steps from the hotel: the Roman Amphitheatre and Theatre, the Charles V castle, the Basilica of S. Croce, the SantÂIrene church, Piazza Duomo with the Cathedral, the bell- tower and the Seminar, the San Matteo church, the noble gates Porta Rudiae, Porta Napoli and Porta San Biagio, the museums: Museo Archeologico ÂS.CastromedianoÂ(archeological museum), Missionario Cinese (Chinese Missionar), Museo del Teatro Romano (Museum of the Roman theatre), Pinacoteca ÂR. CaraccioloÂ(picture gallery), Museo Diocesano dÂArte Sacra (Diocesan museum of Sacred Art), Primo Piano Living Gallery, Mostra permanente Artigianato Salentino (permanent Salentine craftsmanship exhibition).Moreover, the ÂMazzini district, where the hotel is located, is famous for its plenty business streets full of fashion shops, exclusive pubs, bars, restaurants and cafeterias.Recreation:The restaurant ÂMyosotis represents an oasis of taste with its refined high-quality national and international cuisine blend with the typical local one. A culinary skill that maintains intact the cultural possession, exalting in its recipes flavours and tra
Echi caravaggeschi a Lecce: la Chiesa del Rosario
La riapertura del Museo Diocesano a Trani
Quando Lecce accolse Fanfulla da Lodi, il coraggioso cavaliere di ventura
C'è una statua nel cuore del centro storico di Lecce. Un uomo barbuto, seduto in un momento di riposo, guarda verso il basso come se stesse riflettendo, incurante dei passanti. E' Fanfulla da Lodi, una figura in città più leggendaria che storica, diventata simbolo del valore nazionale. Un personaggio noto per essere nelle zuffe le più sanguinose assai animoso e d'ogni pericolo di vita sprezzatore. Incline al mestiere di soldato, Fanfulla ben presto entrò nelle compagnie di ventura. Secondo il Giovio, chiamato con superbo nome, perché sprezzava ogni pericolo della vita in battaglia, il Fanfulla. Con Ettore Fieramosca partecipò anche alla disfida di Barletta. La statua, che ai suoi tempi fu premiata alle Esposizioni di Napoli e Parigi, è stata di recente restaurata dall'amministrazione comunale di Lecce. Il monumento cittadino, realizzato in gesso da Antonio Bortone nel 1876, venne fuso in bronzo nel 1921 e inaugurato l'anno seguente. Dopo vari traslochi la statua è tornata finalmente nella piazzetta Raimondello Orsini, a due passi dal Teatro Romano.
LECCE, il video-diario dell'Italia Segreta
Benvenuti nella seconda stagione dell'Italia segreta, stavolta in collaborazione con Mondoradio Tuttifrutti.
Voglio iniziare con una visione alternativa di Lecce. Non il classico giro turistico del Duomo e della Piazza Sant'Oronzo, ma un giro tra il convento dei Celestini, il Parco di Belloluogo, il cimitero Monumentale e altri luoghi meno conosciuti.
Non perdete la curiosità finale.
Ogni Lunedì e Mercoledì alle 20:00 su AUventura - Scuola di Viaggio e ogni martedì e giovedì alle 9:15 su Mondoradio Tuttifrutti.
MOSTRA DI PRESEPI NEL MUSEO DIOCESANO DI BARI
L'arte del presepe ha attraversato i secoli ma nonostante le mode che vanno e vengono, resiste al tempo ed è perno centrale della tradizione natalizia italiana. Un piccolo tesoro, espressione perfetta di questo spirito natalizio, è depositato dal 6 dicembre al prossimo 9 gennaio nei saloni del Museo Diocesano di Bari. Qui si possono ammirare presepi realizzati in ogni tempo e con ogni tipo di materiale e pezzi appartenenti a collezioni private di valore inestimabile. Particolari sono i presepi realizzati nelle bottiglie e quelli così ricchi di dettagli da sembrare scorci di paesini di montagna con gli abitanti in piena attività. Ci sono ancora personaggi di ogni tipo e fattura: il venditore di angurie, la signora che fa il pane, l'uomo che si libera da una spina, la lavandaia e molti altri ancora. Le statuina, di terracotta e cartapesta, sono state posizionate tra le preziose reliquie sacre di cui il Museo Diocesano è ricco. La mostra si intitola L'arte del presepe tra devozione e collezionismo ed è visitabile nelle giornate del 6, 8, 25, 26 dicembre e 1, 2, 6, 9 gennaio il pomeriggio dalle ore 18 alle 21.30 mentre la mattina di lunedì, giovedì, sabato e domenica dalle 9.30 alle 12.30. Il vice Direttore del Museo, Don Michele Bellino, ci ha raccontato in che modo è nata l'idea di questa mostra.
Museo Arte Sacra Tavarnelle Val di Pesa mostra Transfigurazione
Descrizione