Arteando al museo diocesano di Gaeta.
Cosmo Di Santo è un guerriero. Ha nel DNA la pittura, la scultura, la Musica.E' tra i migliori artisti italiani, la sua arte dovrebbe varcare i confini provinciali. E' un grande.Molti hanno compreso la sua bravura artistica e stanno frequentando il suo laboratorio.
Presentazione biglietto integrato Monastero dei Benedettini e Museo Diocesano di Catania
Servizio andato in onda il 29 febbraio 2012 su ReiTV
Marco Lo Russo Made in Italy concerts in Sardegna Variazioni linguistiche per fisarmonica accordion
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Marco Lo Russo live concert Made in Italy Variazioni Linguistiche @Teatro Mutua, Carloforte e Museo Diocesano Arborense, Oristano, Sardegna Italy Ente Concerti Città di Iglesias e Ente Concerti città di Oristano. 29-30 settembre 2018
Music project in Accordion solo - Linguistic Variation
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Recital per fisarmonica sola - Variazioni linguistiche
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Marco Lo Russo Rouge Music
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Manfedonia, il tesoro della Curia
Più di 230 opere, tra reliquie in pietra, volumi e paramenti sacri, in esposizione nel nuovo museo diocesano del comune sipontino. Un pregevole allestimento, accanto alla Cattedrale, che testimonia secoli di storia cristiana.
Antichissima Chiesa di Osimo
Omaggio ai Vescovi e ai Sacerdoti dell'ex Diocesi di Osimo, III secolo.
San Feliciano martire diffuse il cristianesimo a Osimo alla metà del III secolo. Nel 303, nelle persecuzioni ordinate di Diocleziano, ad Osimo subirono il martirio i santi Fiorenzo, Sisinio e Dioclezio, nel luogo del martirio fu eretta una chiesa a loro dedicata.
Il primo vescovo di Osimo fu San Leopardo a cui è dedicata la meravigliosa Basilica Cattedrale ( ora Con-cattedrale).
Il 13 marzo 1264 papa Urbano IV ripristinò la sede vescovile di Osimo.
Il 20 agosto 1725 con la bolla Romana Ecclesia di papa Benedetto XIII la sede vescovile di Cingoli fu ristabilita ricavandone il territorio dalla diocesi di Osimo ed unita aeque principaliter alla stessa sede di Osimo.
Quasi tutte le foto si riferiscono al governo pastorale dell'ultimo vescovo di Osimo-Cingoli Mons. Domenico Brizi, morto nel 1964.
Mons. Brizi fu amatissimo dai fedeli della viva e fiorente Diocesi. Negli anni difficili della ricostruzione post-.bellica costruì nuove chiese, asili, orfanatrofi e consolidò le strutture di carità già esistenti.
Il 28 settembre 1972 dello stesso anno, dopo più di otto anni di sede vacante, la Diocesi di Osimo fu unita in persona episcopi all'arcidiocesi di Ancona.
Il 30 settembre 1986 la diocesi di Osimo fu unita in forma piena all'arcidiocesi di Ancona.
Fra i vescovi di Osimo si ricordano: San Vitaliano nell'VIII secolo, San Benvenuto nel XII secolo, il cardinale Antonio Maria Gallo per la sua opera successiva al Concilio di Trento, Pompeo Compagnoni nel XVIII secolo per la sua grande erudizione, il cardinale Calcagnini durante il cui episcopato nel 1796 avvenne il prodigio del crocifisso ligneo nel duomo, il cardinale Giovanni Soglia Ceroni segretario di stato di papa Pio IX.
Ad Osimo sono nati papa Pio VIII, San Silvestro Guzzolini, fondatore dell'ordine dei Silvestrini, e San Bonfiglio e vi è morto San Giuseppe da Copertino.
Don Carlo Grillantini fu lo storico di Osimo, autore di numerose pubblicazioni, ed ha cantato la storia, la fede e l'arte dell'antica Diocesi di Osimo-Cingoli.
Martini PELLEGRINO AD EFESO
Martini PELLEGRINO AD EFESO, 2002.
L'ULTIMO PELLEGRINAGGIO DEL CARDINALE MARTINI, PRIMA DI LASCIARE LA DIOCESI AMBROSIANA.
UN RICORDO MOLTO CARO AGLI 800 MILANESI CHE LO SEGUIRONO SULLE ORME DELL'APOSTOLO PAOLO DI TARSO, EBREO CONVERTITO SULLA VIA DI DAMASCO.
Cattedrale di Bari - Italy
Cattedrale di Bari - Italy
Anteprima: il trailer della mostra COSTANTINO 313 dC
Per l'autunno il museo ha in serbo una grande iniziativa: la mostra internazionale Costantino 313. L'editto di Milano e il tempo della tolleranza.
Si terrà dal 25 ottobre 2012 al 17 marzo 2013 a Milano, a Palazzo Reale.
Basílica De San Eustorgio – Introducción – Milán – Audioguía – MyWoWo Travel App
Hola, soy Sonia, tu guía personal, y junto con MyWoWo, te damos la bienvenida a una de las maravillas del mundo.
Hoy te acompañaré en la visita a la basílica de San Eustorgio de Milán.
¡San Eustorgio es una de las iglesias más especiales de Milán!
Recorriendo todo corso di Porta Ticinese, alejándote del centro, llegarás a una iglesia que se asoma a una agradable plaza arbolada cerca de la Dársena dei Navigli y del Museo Diocesano: se trata de la basílica de San Eustorgio. Es una iglesia de origen muy antiguo, rica en arte y recuerdos y vinculada al culto de los Reyes Magos; fue fundada en el siglo IV después de Cristo y reconstruida casi mil años más tarde, cuando se convirtió en la sede principal de la orden dominica en Milán.
Se trata de un excelente ejemplo de arquitectura románica, con la inconfundible belleza del rojo vivo del ladrillo lombardo. La amplia fachada en forma de cabaña es en parte el resultado de las restauraciones que le han devuelto la apariencia que tenía en el siglo XIII, mientras que el lado derecho ha mantenido intacto su aspecto medieval.
Te sugiero que pasees a lo largo de la zona peatonal junto a la parte exterior, hasta alcanzar el bello conjunto arquitectónico formado por la elegante capilla Portinari y el fondo circular de la basílica.
En el campanario de 75 metros de alto es bien visible el reloj: míralo con atención porque no es un reloj cualquiera: se instaló en 1309 y es el primer reloj público de la ciudad y también el más antiguo de Italia. En lugar de la habitual cruz, en la parte superior del campanario puedes ver una estrella de 8 puntas, en recuerdo del cometa que guió a los tres Reyes Magos.
El interior de la basílica está sostenido por robustos pilares, y es un ejemplo de arquitectura románica sólida y solemne. Te recomiendo que veas un hermoso crucifijo del siglo XIII pintado sobre madera que se encuentra colgado de la nave central y, sobre todo, el denominado Retablo de la pasión. Este último está situado detrás del altar mayor y es un imponente conjunto de bajorrelieves de mármol en el que colaboraron varios artistas en torno al año 1400: están representadas nueve escenas de la pasión de Cristo…
Visita la página de MyWoWo dedicada a esta maravilla:
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Gênes (Italie) : Itinéraire de visite touristique et culturelle par vue aérienne de la ville en 3D
aircitytour.com, l'itinéraire de vos visites touristiques et culturelles en vidéo en 3D (visite virtuelle). D'autres visites sont disponibles sur aircitytour.com
Visite virtuelle de la ville de Gênes (Italie), par vue aérienne en 3D, à partir du logiciel Google Earth.
Détail de la visite par lieux :
- Pegli
- Museo Navale
- Villa Durazzo-Pallavicini
- Lanterna de Gênes
- Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce
- Museo civico di storia naturale de Gênes & Civic Museum of Natural History Giacomo Doria
- Christopher Columbus House
- Porta Soprana
- Piazza De Ferrari
- Palazzo Ducale
- Cathédrale San Lorenzo de Gênes & Treasure Museum
- Diocesan Museum
- San Matteo
- Église Santa Maria di Castello de Gênes
- Porto antico di Genova
- The City of Children and Young
- Bigo
- Biosfera
- Aquarium de Gênes
- Neptune
- Cine Ciak
- Dialogo nel Buio
- Galata - Museo del mare
- Chiesa San Giovanni di Prè
- Château d'Albertis
- Palais royal de Gênes
- Basilique Santissima Annunziata del Vastato
- Museo del Risorgimento - Casa Mazzini
- Galleria nazionale di Palazzo Spinola
- Palazzo Bianco
- Palazzo Rosso
- Palazzo Doria-Tursi
- Palazzo Podestà
- Via Garibaldi
- Edoardo Chiossone Museum of Oriental Art
- Palazzo Doria-Spinola
- Corso Italia
- Wolfsoniana
- Galleria D'Arte Moderna
- Parchi di Nervi
- Museo Giannettino Luxoro
- Castle of Dragonara
Corso Aggiornamento Biblico - SBF
Il Pentateuco (Torah) nel vangelo di Matteo
San Lorenzo, la Cattedrale più segreta dal chiostro alle torri
1400 anni portati magnificamente. Le origini della cattedrale di San Lorenzo a Genova risalgono infatti addirittura al VI secolo, quando la chiesa fu fondata da prelati milanesi in fuga dalle invasioni dei Longobardi. Agli inizi del 1100 fu ricostruita in stile romanico, come dimostrano ancora i suoi muri perimetrali e i portali su via San Lorenzo e la piazzetta vicina al battistero e un secolo dopo sorse la facciata gotica nella quale si innestarono nel '400 il rosone e la torre di sinistra. Nel '500 l'impianto medievale fu integrato da importanti trasformazioni dall'abside al completamento della torre destra, quella campanaria, alla realizzazione della cupola progettata da Galeazzo Alessi. Infine nel 1840 arrivò la scalinata frontale con i due leoni marmorei di Carlo Rubatto quando la piazza fu abbassata e ampliata nella costruzione di via San Lorenzo, nuovo collegamento tra il porto e il centro della città.
Del complesso di San Lorenzo, grazie alla preziosa collaborazione del Museo Diocesano e della prefettura della Cattedrale, vi proponiamo un itinerario per immagini dei luoghi più nascosti e segreti di questo straordinario patrimonio d'arte, fede e storia: dal chiostro medievale alla tribuna del doge, dalle torri della facciata al battistero.
Cominciamo dal chiostro.
PATRIZIA MARICA
Storico dell'arte e guida turistica Museo Diocesano
Ora entriamo in cattedrale.
PATRIZIA MARICA
Storico dell'arte e guida turistica Museo Diocesano
Saliamo ancora più in alto, fino alle torri.
PATRIZIA MARICA
Storico dell'arte e guida turistica Museo Diocesano
Per visitare la cattedrale e il museo e farsi guidare alla scoperta dei loro segreti si possono contattare questi recapiti:
MUSEO DIOCESANO
Chiostro dei Canonici di San Lorenzo
Via T. Reggio 20r 16123 Genova
Tel. 010 2475127
info@museodiocesanogenova.it
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Settimana Santa dalla Cattedrale di Alghero
Settimana Santa dalla Cattedrale di Alghero con Fabio Bolzetta
Alghero racconta la sua storia
In diretta dal Museo Diocesano di Alghero, Fabio Bolzetta incontra Maria Antonietta Frau, della Coop. Mosaico, che descrive i tesori e le reliquie in mostra.
Santuario Madonna d'Ogliastra Lanusei
Foto - Storia dei trent'anni di presenza dei Frati Minori Cappuccini nel Santuario Diocesano. 1979 - 2009
Alghero: l'asilo diocesano
In diretta dalla Grotta di Nettuno, Fabio Bolzetta preesenta l'asilo diocesano di Alghero, con la testimonianza di Don Giampiero Piras, Dir. Scuola dell'Infanzia Diocesana S.G. Bosco.
La Chiesa di Santa Maria della Rotonda ad Albano Laziale.
Alla scoperta della Chiesa di Santa Maria della Rotonda di Albano Laziale, guidati da Massimiliano Liverotti, autore del volume Il grande libro dei misteri di Roma risolti e irrisolti e da Monsignor Giovanni Masella, le riprese sono di Andrea Silenzi Schisano.
Un viaggio ricco di storia, di leggende e misteri, il primo di una lunga serie che vi guiderà alla scoperta di luoghi bellissimi e spesso sconosciuti.
03 Approfondimenti Cattedrale di San Ciriaco l'altare