Musei d'Italia - Museo Etnografico di Toirano (Sv)
Piccola visita al museo etnografico della valle Varatella in Toirano (Sv) Liguria Italia
Toirano - un Natale in mostra
A Toirano nellaa cornice del Borgo Medioevale, le borgate della Braida, Barescione e Dari, sono dal 20 dicembre al 6 gennaio 2014, lo scenario in cui sono visibili ben 160 presepi. La manifestazione organizzata e promossa dal Museo Etnografico della Valle Varatella, propone per il 17° anno consecutivo, un percorso attraverso opere eterogenee realizzate dai numerosi partecipanti che mettono in mostra allestimenti presepiali di ogni genere.
Sono esposti presepi tradizionali, meccanizzati o astratti eseguiti con vari materiali come ad esempio vetro, plastica, stecchi dei gelati, lana, legno, o opere ceramistiche eseguite da artisti albisolesi e savonesi. Pannelli in terracotta ad alto rilievo, composizioni realizzate con materiali di riciclo. Partecipano persone che spediscono le proprie opere dalla Germania, composizioni provenienti da fuori regione o da altre zone liguri (alcuni sono da reputarsi quasi dei professionisti). Presso il Museo Etnografico si tiene una mostra riguardante i presepi d'epoca della tradizione ligure, un presepe in legno intagliato, un presepe in gesso dei primi del '900, manufatti particolari come le letterine scritte dai bambini di un secolo fa, gli almanacchi e un'esposizione di Gesù Bambini tra il '700 e l''800.
A Toirano la tradizione dei presepi ha un'origine antica. Si pensi che la confraternita locale allestiva un grande presepe, i confratelli, che erano gli abitanti del luogo, furono i primi a diffondere presso la comunità quest'uso devozionale che sino al dopoguerra era assai diffuso. Molte famiglie aprivano le porte delle casa mostrando il presepe, oppure lo esponevano, a volte realizzato con materiali poveri come il cartoncino, attraverso la finestra in corrispondenza della strada in modo da poterlo vedere anche dall'esterno. Con questo spirito di estrema semplicità, questa mostra propone alle persone di oggi una delle espressioni simbolo del Natale, utilizzando una mappa del paese, che verrà distribuita al museo e nei vari luoghi di allestimento.
Best Attractions and Places to See in Loano, Italy
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List of Best Things to do in Loano, Italy.
Il Cavallino Bianco Beach
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Grotte di Toirano
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Varesina Beach
Bagni Perelli
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Museo Etnografico Della Val Varatella
Museo del Mare
Toirano e le sue grotte
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Video dedicato al paese di Toirano , nella Riviera Ligure di Ponente, ed alle sue grotte uno dei più importanti complessi di cavità naturali in Italia.
Toirano è posto a 3 Km dal mare ed ha una popolazione di 2000 abitanti. Il centro storico di Toirano si presenta come un tipico agglomerato urbano di fondovalle, posizionato strategicamente sul punto di confluenza dei torrenti Varatella e Barescione. Le numerose costruzioni presentano elementi architettonici risalenti ai Secoli XII e XIV, si sviluppano lungo i due caruggi caratterizzati dagli archetti antisismici realizzati dopo il 1887. Le casetorri , tuttoggi visibili, costituivano una cortina difensiva alla zona del Torracco, la parte più antica del Borgo. In epoca medioevale il paese era racchiuso da mura e case torri, fornito di cinque porte daccesso di cui ne restano solo tre ancora visibili. Toirano ha conservato buona parte dellassetto medioevale del centro storico, le antiche borgate di Barescione, Dari, Crociata, Braida e infine la frazione panoramica di Carpe, aggiuntasi al paese agli inizi del 900. Di particolare interesse storico lo è lantica Certosa posta a nord del centro abitato: i Certosini subentrati ai Benedettini nel 1315, trasferirono la sede dellAbbazia dal Monte San Pietro a fondo valle dove costruirono il complesso monastico ancora visibile, di cui spicca il campanile e la chiesa dedicata in origine in San Pietro in Vincoli.
Percorrendo la strada che da Borghetto S. Spirito raggiunge Toirano salendo poi verso il Giogo di Toirano si rimane subito colpiti dalleccezionale paesaggio rupestre circostante. Sono le rocce calcaree e dolomitiche a conferire un aspetto spesso aspro e tormentato alla valle, così come è da imputare a questo tipo di roccia, facilmente erodibile dallacqua, la presenza di uno dei più importanti complessi di cavità naturali dItalia: le Grotte di Toirano. Questultime si raggiungono con una breve deviazione lungo la strada per il Giogo di Toirano ed offrono la possibilità di effettuare al loro interno un suggestivo percorso della durata superiore ad unora. Le grotte, infatti, sono state attrezzate e predisposte alla visita. Soprattutto ciò è stato fatto per la Grotta della Basura (o della Strega) al cui interno si susseguono incontri affascinanti. Le meravigliose concrezioni delle grotte A partire dal cimitero degli orsi, un enorme accumulo di ossa di Ursus Spelaeus, per passare al corridoio delle impronte, caratterizzato dai calchi di torce, unghiate dorso e impronte umane che dimostrano come luomo di Cro-Magnon, circa 14.000 anni fa, cacciasse lorso nelle caverne, illuminandole con torce. Questo fantastico mondo meta di geologici, antropologi e archeologi da tutto il mondo è stato collegato, con un traforo artificiale, alla Grotta di S. Lucia Inferiore, in cui lelemento di forza è rappresentato dalle affusolate stalattiti e stalagmiti.
Santuario rupestre di Santa Lucia Toirano (SV)
Santuario rupestre di Santa Lucia
Questo luogo di culto, riconosciuto nel 1519 da Papa Leone X che lo univa all’ “Hospitale” posto nel Borgo di Toirano, è tra i più singolari della Liguria. Posto sul versante meridionale del monte S. Pietro in un punto panoramico, è preceduto dal piazzale ombreggiato da due secolari cipressi. La facciata del santuario, affiancata dalla casa detta dell’Eremita, sormontata dal campanile barocco, chiudono parzialmente imboccatura della cavità naturale. La chiesa, preceduta dalla scalinata che gradualmente conduce nella prima zona, è interamente pavimentata a selciato. L’altare sopraelevato preceduto da una grata in ferro battuto custodisce la scultura marmorea della Santa siracusana Lucia, invocata per la protezione della vista, un tempo patrona dell’arte dei cartai, attività particolarmente sviluppata nella valle Varatella già dal XV secolo. La restante grotta, in cui si trova il pozzo con l’acqua per le abluzioni agli occhi, si inoltra per alcune centinaia di metri presentando le pareti incise dalle firme dei pellegrini e visitatori che in questo luogo si recarono attraverso i secoli.
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