Gran Premio Terre di Canossa 2014
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Stunning regularity race for historic cars in its fourth edition. Organised by the Scuderia Tricolore (Reggio Emilia), every year the event starts off in this city and then continue along the old-age streets of Matilda di Canossa, Queen of Italy in the twelfth century. I have filmed more than 80 cars in Ligonchio (RE) at the Enel power plant surrounded by a beautiful artificial lake nestled in the mountains of this area. As every year the race deserves the utmost attention to the high level cars, the beautiful placesand the excellent organization.
Splendida gara di regolarità per vetture storiche giunta quest'anno alla sua quarta edizione. Organizzata dalla Scuderia Tricolore di Reggio Emilia, ogni anno la manifestazione prende l'avvio proprio in questa città per poi proseguire lungo le millenarie strade di Matilde di Canossa, Regina d'Italia nel XII Secolo. Ho ripreso gli oltre 80 equipaggi a Ligonchio (RE) presso la meravigliosa centrale dell'enel dotato di lago artificiale immersa fra i monti di questa località. Come ogni anno la gara merita la massima attenzione, per le vetture dal livello elevato, i posti belli che vengono attraversati e l'ottima organizzazione.
Event / Manifestazione: GP Terre di Canossa
When / Quando: 25/04/2014
Where / Dove: Ligonchio (RE)
Best Attractions and Places to See in Tarquinia, Italy
Tarquinia Travel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Tarquinia. We have sorted Tourist Attractions in Tarquinia for You. Discover Tarquinia as per the Traveler Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Tarquinia.
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List of Best Things to do in Tarquinia, Italy.
Museo Nazionale Tarquiniense
Necropoli di Tarquinia
Santa Maria di Castello
Parco Avventura Riva dei Tarquini
Chiesa di San Pancrazio
Etruscaia
Etruscopolis
Tibidabo Beach
Porta di Castello e Torrione detto di Matilde di Canossa
Chiesa e Convento di San Francesco
Alessandro Barbero - I barbari in Italia, i longobardi
Intervento del prof. Alessandro Barbero presso l'auditorium della scuola Robecchi di Gambolò (Pv), nell'ambito del ciclo di conferenze I barbari in Italia, sul tema della presenza dei longobardi nella nostra penisola.
L'evento è stato organizzato dal Museo Archeologico Lomellino, il 19 settembre 2019.
Riprese audio e video: Gabriele Nicu, Musical Box Studio, Vigevano (Pv)
Ferrara (Emilia Romagna, ITALIA): pt 2
Le prime notizie su F. risalgono alla seconda metà dell’8° sec. come sede di un ducato longobardo. Nel 774 passò ai papi che la concessero in feudo (988) ai marchesi di Canossa. Contesa tra guelfi (Adelardi) e ghibellini (Salinguerra), con i primi entrò nella lega lombarda. Quando fu incorporata nei domini degli Estensi, che ne ottennero l’investitura dalla S. Sede (1332), iniziò per F. un’epoca di grande splendore: Alberto V ottenne la bolla di fondazione dell’università (1391) e nel 15° sec. la città divenne centro di risonanza europea della cultura rinascimentale. Durante il governo di Ercole II (1543-59), per opera della moglie Renata di Francia, si diffuse a F. il calvinismo. La devoluzione del ducato alla Chiesa (1598), con il trasferimento a Modena della corte estense, segnarono la decadenza economica e intellettuale. Occupata dai Francesi (1796), F. fece parte della Repubblica Cispadana e di quella Cisalpina (1797-99); fu in potere degli Austriaci (1799-1801) e poi capoluogo del dipartimento del Basso Po nel Regno d’Italia (fino al 1814). Restituita alla Chiesa (1815), partecipò ai moti del 1831. L’Austria la occupò militarmente (1847-59); con il plebiscito del 1860 fu riunita al Regno d’Italia.
La città è cinta da mura bastionate volute dagli Estensi. L’addizione erculea fu eseguita per ordine di Ercole I da B. Rossetti. Il duomo, consacrato nel 1135, ha facciata romanica in basso e gotica in alto, ove si aprono tre portali con sculture di Nicolò (12° sec.). All’interno, rifatto nel 1718, è da ricordare l’altare del Crocifisso (15° sec.). Il Castello, quadrato, con massicce torri angolari, fu cominciato da Bartolino da Novara (1385) e compiuto nel 1570 (vi lavorarono Girolamo da Carpi e A. Schiatti). Tra i palazzi, quello comunale fu eretto nel 1234 e poi modificato; quello di Schifanoia, iniziato nel 1391 e compiuto da P. Benvenuti e da Rossetti nel 1471, conserva la Sala dei Mesi, affrescata da F. Del Cossa e dalla sua scuola; Palazzo dei Diamanti, iniziato nel 1493 da B. Rossetti, fu compiuto nel 1555; Casa Romei, tipica costruzione del Quattrocento, ha sale con decorazione originaria. F. ebbe una scuola pittorica che dalla fine del 14° sino al 16° sec. ne tenne alta la fama: Bono da Ferrara, Cosmè Tura, Del Cossa, Ercole de’ Roberti, L. Costa, G.B. Benvenuti (l’Ortolano), Dosso, L. Mazzolino, G.B. Tisi (il Garofalo), I. Scarsellino ecc. La Pinacoteca Nazionale possiede una ricca collezione di dipinti. Il Museo archeologico raccoglie soprattutto ritrovamenti della necropoli etrusca di Spina. La Biblioteca Comunale, costituitasi nel Settecento, conserva un codice autografo dell’Ariosto e una collezione di incunaboli.
Piazza della Signoria e Casa Buonarroti
Vacanza a Firenze agosto 2006
Drone Castello e Borgo di Pianetto a Galeata FC 09-08-2016
Il drone DJI Phantom 4 ci porta a visitare il Castello ed il Borgo di Pianetto vicino a Galeata in Provincia di Forlì-Cesena nella Valle del Bidente.
Fondato dagli abati di S.Ellero in epoca medievale come avamposto difensivo, dopo alterne vicende e passaggi di proprietà, il castello fu usato principalmente come dogana per i traffici tra Galeata e S.Sofia. Attualmente l'intera cinta muraria di configurazione quadrangolare irregolare e con un perimetro di oltre 300 metri è ancora ben solida, ma coperta dalla vegetazione rigogliosa. La torre del maschio, con la sua mole quadrata, domina dal centro tutto il fortilizio con un simbolico albero cresciuto all'interno della struttura.
L'antico e piccolo borgo medievale ai piedi del Castello è raccolto attorno alla chiesa di Santa Maria dei Miracoli, piccolo gioiello del Rinascimento toscano e al suo convento di Francescani che dopo il restauro, è diventato la sede del museo Mambrini. Il museo ospita alcuni resti del sito archeologico vicino a Pianetto della città di epoca romana di Mevaniola (II secolo a.c.).
English version: DJI Phantom 4 brings you to Pianetto: an old ruined castle and a town near Galeata in the province of Forlì-Cesena, Emilia-Romagna, Italy. The castle of Pianetto is almost wrecked but it was huge with 300 meters of perimeter in medieval age. The town under the ruins of the castle is still alive and has a beautiful church called Santa Maria dei Miracoli and a museum within an old convent where you can find some remains of the nearby archaeological site of the roman city of Mevaniola (2nd century b.c.).
Music: Cassandra
Composer: Thomas Bergersen
Disclaimer: The drone was always in a security distance from ground and houses. I do not and will not profit from making and uploading these recordings, they are for fun purposes only.
ArtMaker.tv | MEMORIAE MATHILDIS - Immagini e visioni di un mito
Il mito di Matilde rivive, dal 5 dicembre 2015 al 17 gennaio 2016, nella galleria espositiva del Museo Il Correggio (Palazzo dei Principi, Piazza Cavour 7, Correggio), attraverso le opere realizzate da otto giovani artisti, allievi di Omar Galliani alle Accademie di Belle Arti di Brera e Carrara.
Promossa dal Comune di Correggio, in collaborazione con l’Associazione Amici di Matilde di Canossa e del Castello di Bianello e con il Centro Turistico “Andare a Canossa”, con il patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Brera, la mostra sarà inaugurata sabato 5 dicembre, alle ore 17.00, alla presenza di Ilenia Malavasi, Sindaco del Comune di Correggio, di Omar Galliani, in veste di curatore, e degli artisti invitati.
In esposizione, opere di Sofia Bersanelli, Luca Caniggia, Dellaclà, Dhan Fabbri Adhikary, Miriana Gamiddo, Caterina Sbrana, Antonio Sidibè e Matteo Tenardi.
Nel 2012 Omar Galliani fu invitato da Mario Bernabei a lavorare all’interno della Torre del Borgo Medievale di Canossa (RE). Nei mesi invernali, quando le nebbie avvolgono le colline, l’artista riscoprì la Grancontessa, figura di grande attualità, energia e tenacia costruttiva, tracciando un suo ritratto a carboncino nel bookshop del Centro Turistico “Andare a Canossa”.
Un’esperienza condivisa con i suoi migliori studenti, invitati a percorrere i sentieri del Castello per seguire due successivi workshop (gli studenti di Carrara nel 2013, gli studenti di Brera nel 2014) alla scoperta di Matilde. Da questi periodi di studio e condivisione sono nate le opere esposte a Correggio contestualmente ad un piccolo disegno realizzato da Galliani stesso.
«Cercare Matilde – spiega il curatore – al di là delle solite righe della sua storia, pur sempre ben raccontate da nobili penne, non è cosa facile. La sua leggendaria storia si sovrappone al volto che resta sfuggente e non rivelato. Si sottrae al biografo o allo scultore, al pittore o al poeta, lasciando soltanto deboli tracce. Questa mostra non è e non vuole essere una rabdomantica improbabile ricerca di un profilo o del colore dei sui capelli, ma un avvicinamento sottile e sensibile al suo sentire, al suo guardare. I segni dell’arte si avvicinano di più ai sogni perché cercano nelle cavità o nell’ombra di ciò che è stato senza indizi, ma soltanto attraverso l’emozione».
Alfa Romeo Museum
Il Museo Alfa Romeo di Arese è attualmente chiuso con grande disappunto degli appassionati di tutto il Mondo. Al Museo dedichiamo questo servizio che realizzammo nel 2010, servizio che contribuì a far dichiarare il Museo quale luogo di interesse storico vincolandolo ufficialmente come bene del patrimonio nazionale da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, anche su sollecitazione del Senatore Cesarino Monti.
Terre di Canossa International Classic Cars Challenge 2015 Borgotaro 17 04 2015
Borgo Val di Taro PR 17-04-2015
Dal 16 al 19 aprile avrà luogo la quinta edizione del Gran Premio Internazionale Terre di Canossa, gara di regolarità per auto storiche,International Classic Cars Challenge 2015
Un viaggio che andrà dalla Via Emilia allo splendido mare delle Cinque Terre e della Versilia attraversando città d’arte e antichi castelli e incontaminati passi di montagna.
GENUS BONONIAE. MUSEI NELLA CITTÀ
Genus Bononiae Musei nella Città è il percorso culturale, artistico e museale articolato in edifici nel centro storico di Bologna, restaurati e recuperati all'uso pubblico. Un progetto della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.
genusbononiae.it
fondazionecarisbo.it
Biblioteca d'Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale, con un ricco patrimonio librario a partire dal 1500; San Colombano, con la collezione degli strumenti musicali antichi del Maestro Luigi Ferdinando Tagliavini; Chiesa di Santa Cristina, sede di concerti; Santa Maria della Vita, ove è collocato il Compianto sul Cristo Morto di Niccolò dell'Arca; Palazzo Pepoli, museo innovativo dedicato alla storia della città; Palazzo Fava, affrescato dai Carracci e centro interamente destinato ad eventi ed esposizioni; Casa Saraceni, sede della Fondazione Carisbo; San Michele in Bosco, grande belvedere affacciato su Bologna, ricco di opere d'arte.
Poeti d'Italia: Giovanni Pascoli.
La settimana Incom 00346 del 05/10/1949
Poeti d'Italia: Giovanni Pascoli.
Descrizione sequenze:paesaggio agreste a Castelvecchio ; casa di Giovanni Pascoli ; interno della casa del poeta con l'amministratore ; fotografie della sorella di Pascoli Mariù ; fotografia di Pascoli in compagnia della sorella ; fotografia di Pascoli ; la cappella dove riposa il poeta ; bambini dell'asilo che Mariù ospita nella casa portano fiori alla tomba del poeta ;
Archivio Storico Luce .
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La tomba di Augusto, l'amato nipote di Cavour
Le pillole della Civetta di Torino #12
Il grande amore della vita del conte #CamilloBenso di #Cavour fu senza dubbio l'amato nipote Augusto.
Augusto morì nella battaglia di #Goito a soli 20 anni e Cavour conservò per tutta la vita nella sua camera da letto l'uniforme insanguinata del suo caro nipote.
I due sono sepolti a #Santena, vicini, all'interno della cappella di famiglia, a due passi dal castello avito.
Le immagini della morte di Augusto sono dei particolari che ho tratto dall'enorme tela raffigurante la battaglia di Goito del 30 maggio 1848 realizzata dal pittore Vincenzo Giacomelli e conservata nel #MuseoNazionaledelRisorgimento di #Torino.
Per l'immagine della camera da letto di Cavour: monumentinazionali.it
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National Roman Museum, Altemps Palace: The Courtyard (Sangallo, Peruzzi, and Longhi) (manortiz)
National Roman Museum - Palazzo Altemps
The seat of the National Roman Museum at Palazzo Altemps houses important collections of antiquities consisting of Greek and Roman sculptures that in the 16th and 17th centuries belonged to various families of the Roman nobility. The placement of the statues inside the rooms reproduces the antiquarian taste for the ostentatious display typical of that time. A feature common to the sculptures is the recourse to additional restoration, desired by collectors not only for aesthetic sense but also to confer dignity to the figures represented.
Il palazzo deve il suo nome al cardinale proveniente dall'Alto Tirolo, Marco Sittico Altemps, che lo acquistò nel 1568 eleggendolo a sua dimora romana. L'edificio ospita importanti collezioni di antichità e una significativa raccolta di opere egizie. Nelle sale ancora in parte affrescate è possibile ammirare sculture greche e romane appartenute nei secoli XVI e XVII a varie famiglie della nobiltà romana. Il nucleo più consistente è costituito dalla collezione Boncompagni Ludovisi, insieme alle collezioni Mattei e Del Drago e da alcune opere d'arte della famiglia Altemps. Sono inoltre visibili singoli esemplari provenienti da diverse collezioni.Le sculture sono presentate secondo il gusto antiquario per l'ostentazione dei capolavori dell'antichità propria di quel tempo.Le statue sono state restaurate nei secoli XVI e XVII con integrazioni eseguite da eccellenti scultori dell'epoca quali Gian Lorenzo Bernini, Alessandro Algardi e Ippolito Buzio. La sezione dedicata alla raccolta egizia costituisce una delle più significative testimonianze sulla diffusione dei culti egizi a Roma. La visita del Palazzo si svolge su due piani disposti intorno ad un bellissimo cortile decorato da una fontana monumentale. L'edificio conserva parte degli affreschi e delle decorazioni originari che si possono ammirare soprattutto nella loggia dipinta e nella chiesa dedicata a papa Sant'Aniceto. Al di sopra del fabbricato svetta l'altana, una torre-belvedere sormontata dallo stambecco rampante, stemma della famiglia Altemps.
Italia
Forlì
Giornale Luce B1490 del 05/04/1939
Descrizione sequenze:gli allevatori espongono il loro bestiame nel foro boario di Forlì ; alcuni bovini di razza chianina, vitellini e mucche ;
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Restoration of Florence's Fonticine tabernacle underway
Attributed to the Della Robbia family, the 16th century Fonticine tabernacle in via Nazionale is a Florentine treasure. Its restoration is now underway, made possible through the Istituto Lorenzo de' Medici.
LDM NEWS ( is a video publishing project of Istituto Lorenzo De’ Medici.
We spotlight people, places and events in Florence, with a focus on student life and tips to make this magical city feel like a second home.
Vista ai Musei Civici di Reggio Emilia
Classe 3D a.s. 2015/16
Progetto Arché
A scuola con il Patrimonio
Università di Bologna
A D 1387 BATTAGLIA DI TERRA DEL SOLE FC RIEVOCAZIONE STORICA 24 25 09 2016 L Michelini 2
A.D.1387 - BATTAGLIA A TERRA DEL SOLE
A Terra del Sole – FC - (Forlì-Castrocaro) il 24-25 settembre scorso, nella splendida cornice del Bastione di San Martino e del Castello del Capitano di Piazza, gruppi di revocazione e bottegai medievali provenienti da tutta Europa hanno dato vita a combattimenti, spettacoli e attendamenti, il tutto rigorosamente in abito d’epoca (A.D. 1387).
Alla manifestazione la presenza di 20 gruppi, tra i migliori di tutta Europa, con reenactors (rievocatori storici) e mercanti provenienti da Italia, Ungheria, Francia, Belgio, Germania,, Repubblica Ceca, Inghilterra e Polonia. Le compagnie sono state accuratamente selezionate in base a rigidissimi criteri per poter garantire la migliore ricostruzione storica del periodo compreso tra il 1360 e 1410, arrivando a contare oltre 300 figuranti in costume storico e più di 50 tende medievali.
Anche gli espositori sono stati scelti secondo il medesimo criterio, provenienti da Italia, Germania, India, Repubblica Ceca, Polonia, Francia e Inghilterra. Ed hanno proposto esclusivamente materiale per re-enactor di altissima qualità quali tende, armi, armatura, mobilio, il tutto fedelmente ricostruito.
A conclusione della manifestazione è stata rievocata la battaglia avvenuta nei pressi di Castrocaro che vide coinvolte nel lontano 1387 le truppe comandate da Cecco Ordelaffi da Forlì, alleato con i Bolognesi comandati da Giovanni Da Barbiano, contro le Compagnie di Ventura dei Landi, dei dal Verme e Guido d´Asciano, che vennero sconfitti. Circa duecento figuranti armati sono scesi in campo ridando vita all'imponente scontro, la manifestazione è una delle più importanti, accurate e suggestive a livello nazionale.
scrizione
Obiettivo Alluminio 2014. Italian school competition by Consortium CIAL and Giffoni Film Festival
Obiettivo Alluminio Movie Experience è un progetto per le scuole superiori sui temi della raccolta differenziata e il riciclo dell'alluminio.
Ai ragazzi è stato chiesto di realizzare un video che raccontasse l'anima ambientale di questo prezioso metallo e i vincitori, dieci in tutto, hanno poi partecipato al Giffoni Film Festival.
In questo video, la loro esperienza.
Obiettivo Alluminio Movie Experience is a italian school project on the subject of separate collection and recycling of aluminium packaging.
Students were asked to create a video that told the environmental soul of this precious metal and winners, ten in all, also participated at the Giffoni Film Festival.
In this video, their experience.
The city of Egnazia during Roman Period in 3D
Dagli Etruschi ai Gonzaga Duemila anni di storia lungo il Mincio
Il documentario descrive l’emporio etrusco del Forcello di Bagnolo San Vito e l’antica città di Mantova, due luoghi che testimoniano con la loro storia l’importanza che avevano le terre del basso Mincio all’interno di quel caleidoscopico mondo di culture che fu la grande pianura padana. Straordinaria via di comunicazione che univa l’arco alpino alle coste adriatiche, il Mincio divenne nel I millennio a.C. privilegiato mezzo di espansione e di collegamento di popoli diversi: Etruschi, Galli Cenomani e Romani. Al Forcello la storia si è fermata all’epoca etrusca e l’antico centro rivive oggi grazie all’impegno degli archeologi e degli operatori culturali del Parco Archeologico. La città di Mantova offre invece una straordinaria continuità di occupazione testimoniata in modo esemplare dai recenti scavi condotti dalla Soprintendenza Archeologica della Lombardia all’interno del Palazzo Ducale e dai reperti esposti nel Museo Archeologico Nazionale