Giulianova - Al museo dello Splendore l'arte incontra il vino
L'iniziativa, unica nel suo genere, è illustrata da Daniele Di Massimantonio
Credere la luce 6 - Giulianova 17.04.2016
Anche per il 2016 la Fondazione Piccola Opera Charitas ha rinnovato l’appuntamento con “Credere la luce”, giunto alla sua sesta edizione con il titolo di “Sotto il manto di Maria”. Il momento conclusivo del progetto articolato e complesso che fa parte del più ampio Progetto culturale della Cei – Diocesi di Teramo Atri, si è svolto domenica scorsa nel Museo d’Arte dello Splendore di Giulianova, con l’inaugurazione della mostra delle opere realizzate dai 12 artisti partecipanti.
servizio di Ilaria Muccetti
Orchestra-Scuola Media Pagliaccetti- Giulianova- Museo D'Arte dello Splendore-parte1.wmv
WWW.TERAMOWEB.IT - CALENDARIO GIULIAEVENTI NATALE 2014 - Giulianova 5.12.2014
Presentato in Sala consiliare, nel Comune di Giulianova, dal sindaco Francesco Mastromauro e dall'assessore alle Manifestazioni Pierangelo Guidobaldi il calendario delle manifestazioni di GiuliaEventi Natale 2014. “Pur garantendo una qualità riteniamo elevata degli eventi, peraltro diversificati tra loro per assicurare la varietà dell'offerta – dichiarano il sindaco e l'assessore – tuttavia siamo riusciti a fare in modo che la gran parte delle manifestazioni fosse a costo zero per l'Amministrazione. Ci preme poi sottolineare come questo cartellone sia il frutto ragionato della collaborazione pubblico-privato. L'apertura dei musei ne è un esempio. Durante le festività saranno infatti accessibili non solo le strutture museali del Comune ma anche il Museo d'Arte dello Splendore, così da creare un pacchetto di offerte non esclusivamente di pertinenza del soggetto pubblico. Questa decisione è stata presa anche su sollecitazione degli albergatori, che si apprestano ad ospitare i turisti nelle loro strutture e quindi ci hanno giustamente chiesto uno sforzo per garantire la massima fruibilità del nostro ricco patrimonio d'arte e, più in generale, culturale. Sotto questo specifico profilo – continuano Mastromauro e Guidobaldi - ci stiamo impegnando per il restauro delle 400 opere della cosiddetta “Scuola di Posillipo” comprese nel lascito di Vincenzo Bindi: un patrimonio straordinario che deve ricevere ogni cura ed attenzione e sul quale sta già operando, per formulare il preventivo degli interventi, un gruppo di restauratori. Senza dire della collaborazione in atto con la Facoltà di Scienze della comunicazione dell'Università di Teramo avente ad oggetto proprio il nostro giacimento culturale. L'evento di punta sarà il concerto di Fabio Concato previsto per il 27 dicembre al Palacastrum, che per la prima volta verrà utilizzato per eventi extrasportivi”.
servizio Marco Calvarese
Floriano De Santi a Porto Franco con Francesco Boni
Floriano De Santi, storico e critico dell'arte, ha fatto parte del Comitato Scientifico del MAS (Museo d'Arte dello Splendore di Giulianova) ed è stato curatore di centinaia di mostre in Italia e all'estero.
Ho amici in paradiso alla Poc di Giulianova, dove la cultura abbraccia la cura per i più deboli.
Giulianova - Si è tenuto a Giulianova, nel Museo d'arte dello Splendore, venerdì 30 giugno, la presentazione del film Ho amici in Paradiso del regista Fabrizio Maria Cortese. La serata di presentazione è stata organizzata dalla Diocesi di Teramo-Atri, dalla Piccola Opera Charitas (POC), dall'Ass. Gli Scriccioli di Padre Serafino, in collaborazione con l'ufficio Pastorale della salute della Conferenza Episcopale Italiana (CEI). Protagonista dell'evento è la cultura della cura: la cura per chi è più vulnerabile e debole. Cura e cultura sono due attività che devono viaggiare all'unisono come due polmoni così parla Domenico Rega, Presidente della Poc, davanti una cospicua platea di ospiti e tra quest'ultimi un gruppo di ragazzi disabili della struttura di Giulianova. Il film, uscito nelle sale cinematografiche nel 2016 dopo 2 anni di preparazione, è la straordinaria intuizione del regista che si è valso di un cast formato da attori professionisti e da disabili della Casa San Giuseppe dell'opera Don Guanella. La disabilità in questo film appare come un mezzo di guarigione e conversione dell'animo. La presidente de Gli Scriccioli, Monia Mattiucci, precisa, infatti, che i volontari sono persone piene di risorse che possono emergere solo se adeguatamente stimolate. L'evento è l'incontro di due realtà, quella giuliese di Padre Serafino e quella dell'opera di Don Guanella, tanto simili per la loro dedizione al mondo della disabilità intellettiva. A presenziare la serata, oltre i due presidenti dell'opera di padre Serafino di Giulianova, c'erano Don Carmine Arice (direttore della pastorale della salute della Cei), Monsignor Michele Seccia (Vescovo di Teramo_Atri) ed il regista del film Fabrizio Maria Cortese. Il film verrà trasmesso in prima serata su raiuno l'11 agosto.
Servizio di Ilaria Muccetti
Riprese di Marco Calvarese
Gianni Rivera al Memorial “Marco Ettorre”
Museo d'Arte dello Splendore Giulianova 24 aprile 2017
Conferenza stampa Piccola Opera Charitas - 9/05/2016
GIULIANOVA - Si è svolta a Giulianova, presso la sala conferenze della Piccola Oper Charitas, una conferenza stampa tenuta dal direttore della fondazione Piccola Opera Charitas, dal Sindaco di Giulianova, e dal Vescovo della diocesi di Teramo-Atri.
Nella conferenza viene presentato il progetto Art that Cares, ovvero l'arte che riabilita e cura. Il meeting si svolgerà a Giulianova da mercoledì 18 maggio a venerdì 20 maggio presso il MAS, Museo d’Arte dello Splendore.
Trasmettiamo le riprese dell'intera conferenza.
Le riprese sono di Federico Durante.
Le voci in Carovana di Giulianova
Il progetto del coro Caravona di Giulianova è un'intelligente ed interessante modo di avvicinare i bambini al canto, stimolandone l'ascolto (non solo della musica) e l'attitudine a stare in armonia con gli altri.. un coro insomma
Ncd chiede di salvare la Piccola Opera Caritas di Giulianova
L'Ncd scende in campo per salvare l'istituzione assistenziale di Giulianova alle prese con problemi di fondi. I lavoratori sono senza stipendi. Ne ha parlato oggi a Pescara il consigliere regionale Giorgio D'Ignazio
VLOG#18 GIULIANOVA ABRUZZO 2019
#vlogtour #abruzzo #vloggerfilmati
Titolo brano: Ludovico Einaudi - Nuvole Bianche【DUBSTEP REMIX】 (DJHuguito Dubstep)
Aascoltala qui:
Ascolta l'originale qui:
Titolo: Ludovico Einaudi - Nuvole Bianche
Clara Gangutia Elícegui-las 4 estaciones porteñas-Piazzolla
Nace en San Sebastián en 1952. A los 16 años, ingresa en la Escuela Superior de Bellas Artes de San Fernando en Madrid, con Antonio López como profesor y Juan Manuel Contreras y Roberto González como compañeros de estudio. En 1974, recibe una pensión de estudios para la Academia Española de Roma, y gana el primer premio en el certamen Pinturas guipuzcoanas de San Sebastián. En los años siguientes, será también becada por la Fundación Juan March y el Ministerio de Cultura. En 1981, obtiene la segunda medalla en el concurso de pintura de la Cámara de Comercio de Madrid. Aunque se instala definitivamente en Madrid, la pintora donostiarra seguirá toda la vida recreando los paisajes de su ciudad natal. En 1973, se casa con el pintor Jesús Ibáñez.Expone por primera vez de forma individual en la Galería Egam de Madrid. Posteriormente, su obrá se exhibirá en la feria de arte contemporáneo Aretder´81 (Bilbao), Galería Leandro Navarro de Madrid (donde expone en diversas ocasiones, la última de ellas en 2010, y con la que participa en ARCO 88), Museo Sant Telmo de San Sebastián ,que organiza una retrospectiva de la artista en 1985, Appiani Arte Trentadue en Milán, Galería Dieciséis de San Sebastián, Museo Zuloaga de Zumaya, Galería Ederti de Bilbao, Museo Gustavo de Maeztu en Estella (Navarra) y Galería Ekain de San Sebastián. El Centro Cultural Conde Duque de Madrid organizó una retrospectiva de su obra en el año 2000. Junto a otros artistas, ha participado asimismo en exposiciones colectivas internacionales, como Beijing International Art Bienale (China), la muestra Real Current Spanish Art organizada por Nagasaki Prefectural Art Museum (Japón) o el Museum Frankenhausen de Alemania.La obra de Clara Gangutia puede encontrarse en el Museo de Bellas Artes de Bilbao, el Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, la Cámara de Comercio e Industria de Madrid, la Colección Unión Española de Explosivos, Ministerio de Asuntos Exteriores, Museo d´Arte dello Splendore de Giulianova (Italia), Museo de Vitoria, Museo Postal y Telegráfico, Colección Ibercaja, Diputación Foral de Guipúzcoa, Colección Saldañuela de la Caja de Ahorros de Burgos, Colección Municipal de Madrid, Collezione Coniugi Teresita e Alfredo Paglione, Colección Euskaltel, Colección Fundación Kutxa y Colección Sociedad de Ciencias Aranzadi.
Giulianova, dopo il pesante furto subìto chiude l'attività la gioielleria Valentini
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Giulianova, dopo il pesante furto subìto chiude l'attività la gioielleria Valentini
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Giulianova Notte Alta
Sabato 26 luglio appuntamento, a Giulianova, con la 3° edizione della Notte Alta
Evento Sposi Coccinella a Giulianova - Intervista a Gioielleria Costantini
Evento Sposi Coccinella 10 Novembre 2013 a Giulianova - Intervista a Simonetta Costantini per Gioielleria Costantini di Premier Digital Video di Teramo - coccinellaonline.com
ROSSELLA FARAONE AL MUSEO DELLE GENTI D'ABRUZZO
Esposizione Triennale di Arti Visive - Concerto di Tony Esposito - www.HTO.tv
Grande successo di pubblico per l'inaugurazione dell'Esposizione Triennale di Arti Visive a Roma e per il lancio del manifesto dell'Estetica Paradisiaca che si sono tenute venerdì 6 Giugno presso l'Università La Sapienza di Roma.
Direttore Artistico del grande evento il Prof. Daniele Radini Tedeschi il quale, per l'edizione 2014, ha proposto una profonda disamina sulla situazione in cui verte oggi l'arte contemporanea, approfondita nel volume Tiltestetica (Editoriale Giorgio Mondadori).
L'atto di recuperare un atteggiamento di amore per lo spettatore, in maniera opposta a quanto avvenuto nel Novecento, diviene la base per la riconfigurazione iconografica ovvero per l'Estetica Paradisiaca, sostiene il Prof. Radini Tedeschi.
L'Estetica Paradisiaca è uno tre filoni rappresentativi della contemporaneità, presenti alla mostra. Gli altri due sono: La Maniera (cioè l'arte dopo la Transavanguardia) ed I Poli opposti (astrazione e realismo).
A parlare di Transavanguardia ci ha pensato l'esimio Prof. Achille Bonito Oliva, grande teorico della Transavanguardia e celebre curatore di mostre internazionali, che per l'occasione ha anche inaugurato l'Esposizione.
A commentare l'evento il Prof. Fabrizio Vestroni (Preside della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale, Università La Sapienza) ed alcuni membri del comitato scientifico di selezione, il Prof. Sergio Rossi (Università La Sapienza), il Prof. Stefano Valeri (Università La Sapienza, Responsabile Archivio Lionelli Venturi), il Prof. Egidio Maria Eleuteri (Galleria Eleuteri), il Prof. Luciano Carini (Studio C. Piacenza) ed il Dott. Carlo Motta (Responsabile Libri Illustrati Editoriale Giorgio Mondadori, Gruppo Cairo).
Tantissimi gli artisti che hanno esposto le loro opera d'arte, non solo nella sede ufficiale presso l'Università La Sapienza, Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale, ma anche in quelle collaterali come il Museo Venanzo Crocetti, il Palazzo Pontificio Maffei Marescotti e la Galleria d'Arte Maggiore.
Insomma, l'arte diventa democratica, ma non prima di essere passata attraverso la sua morte; la morte dell'arte simboleggiata nella processione di una bara funebre che, a spalla, è stata fatta transitare attraverso tutti gli spazi espositivi, di fronte a tutte le opere esposte.
Arte allo stato puro, in valore assoluto, artisti in libertà; ad ognuno il suo spazio, ad ognuno secondo i propri meriti, ad ognuno secondo quanto l'arte ha riservato per lui/lei. Questi i confini, i bordi, gli argini entro i quali ognuno ha avuto la possibilità di esprimere, con la massima libertà, il proprio pensiero e la visione del mondo, di questo mondo, dove l'arte si fa veicolo per capire, interpretare, amalgamare, sviscerare, tagliuzzare, frammentare, per poi ricomporre, la vita, il quotidiano fatto di attimi, di visioni, di sensazioni, ognuna delle quali merita la sua attenzione, quasi un caleidoscopio interpretativo, dove, la realtà non è mai simile a se stessa, si evolve, si trasforma, camaleontica ed istrionica, fino a che un artista non ne fissa, quasi fosse un fermo immagine, quello specifico istante, trasformando il pensiero puro ed etereo in opera concreta e completa.
Le opere esposte, quasi come dei nudi, l'anima degli artisti volutamente vilipesa dagli elementi, la luce che disegna volute di ombre volubili, ombre che disegnano i demoni che albeggiano fra le forme, gli aliti che intaccano la purezza dell'idea, il vocio che avvolge, rimbalza e viene sospinto alla fonte, la calura che intorbidisce l'aria e mesce gli elementi costitutivi, li rende, forse, più umani, ne fa scoprire l'odore; forme, anche familiari, che prendono vita in altre dimensioni dando l'illusione di visioni surreali, ma al tempo stesso reali, non fosse altro che per il fatto che le troviamo davanti a noi.
L'arte che vuole essere un universo con cui giocare, confrontarsi, misurarsi, partendo sempre dalle origini, ma solo per avere un riferimento temporale certo, preciso, definito, tangibile, e da li muoversi, inesorabilmente in avanti, mai in maniera lineare. Non esistono binari paralleli nell'arte, tutto, o meglio, il tutto è una continua, inestricabile, circonvoluzione, un susseguirsi di movimenti inconsulti, non definibili a priori, ma interpretabili, liberamente, dai posteri. Forse in questo va cercato il senso dell'arte, e, se vogliamo, del suo stesso funerale. Una morte che in realtà si trasforma in una nuova forma di vita, una trasfusione espressiva, mai dicotomica, forse parossistica, ma di certo non omologabile, non catalogabile, non immagazzinabile.
L'arte come messaggio per le generazioni a venire, l'arte per descrivere un mondo visto attraverso gli occhi di chi, quel mondo, ha avuto la capacità di percepirlo da un angolo ancora inesplorato, mistico ed ineffabile.
L'articolo completo è sul sito HTO.tv
Giulianova- -Il Ciclista
Giulianova Il Ciclista Premio Venanzo Crocetti 2009
Giulianova - Due indagati per la morte di Mohamed
rete8.it
E-SCAPES with Italian artists Fabrizio Dell' Arno and Valeria Pontremoli
About the exhibition
In our modern society images are used to represent culture and information in a more concise language. We witness the paradox of not having represented the most intimate nature of what we are. Just by typing out a simple word we have access to a vast archive of inorganic visions of the world.
The works of Valeria Pontremoli originate from the need to return to a place where we don’t feel the “wanting” to find all the answers and are content with what we have and knowledge we own.
The Language of Fabrizio Dell’ Arno leads to a distortion of reality, guided through fragments of memory of the human being in its physicality. The matter is decomposed and recomposed through overlapping images, layers, in which the individual elements show us a new form, alive and organic. Through the overlapping bodies, organs, skin and consciousness we lose perception, reconstructing the image in an abstract logic of different figures that constitute a single body
The works of Valeria Pontremoli and Fabrizio Dell’Arno are perceived traces of the lived and living realities. These two artistic pursuits are focused on the body which filters off experience, the other in the atmosphere of hidden memories, both which offer two viewpoints: one aimed inward the other out on the border between what we are and what we preserve.
About the Artists
Fabrizio Dell’ Arno:
Fabrizio was born in São Caetano do Sul (São Paulo, Brazil) in 1977. He graduated in advertising in IMES University (S.C. do Sul) in 1999. He later continued in a Post graduation course in art history at the FAAP College (SP). He then began his career as a teacher for Pueri Domus School, Un Jardim in Santo Andre (SP) teaching art and painting history.
In 2003 Fabrizio moved to New York to apply for painting and drawing in SVA (School of Visual Arts). He then came back to Brazil where he began to take lessons at Rubens Matuck’s atelier in São Paulo.
In 2005 Fabrizio began a master course in sculpture in Italy, RUFA (Rome University of Fine Arts) where he currently works as a professor of the academic course For Painting and Painting Techniques. In 1997 he began to show his work in public spaces, and private galleries, he also works as an illustrator; some of his more significant works include: historical illustration for the Ministry of Culture of the Sultanate of Oman and the campaign for road safety Challenge yourself to lead your life sponsored by the group ASTM / SIAS, Ministry of Transport and Infrastructure in collaboration with the United Nations.
Valeria Pontremoli:
Valeria Pontremoli was born in Rome in 1984. She spent her childhood between Germany, Italy and South Africa. In 2012 she graduated in visual arts at the Rome University of Fine Arts. In 2013 she attended the post graduation course in graphic design at the European Institute of Design; her final project won the Curcio Prize 2013. For two years she worked as artist studio assistant at “ Pastificio Cerere “ in Rome, currently an important cultural and artistic hub of the city with national and historical recognition.
In 2009 she began exhibiting in public and private galleries such as “Emergenze Roma” Chiostro della Basilica SS. Apostoli - Rome, “Zone Scoperte III, Omaggio all’italia bis” Museo Fondazione Venanzo Crocetti - Rome, “Zone Scoperte III, Omaggio all’italia” Palace of the Province of Catanzaro, “Giovani Artisti Azerbajiani Incontrano Giovani Artisti Italiani” Gallery 20 Art Space - Rome, “Sweet Kids” Labicarte – Rome, “AN/ICONA” Babylon Gallery- Rome.
In 2012 her work was selected for the Gorlago award, National Chalcography Award; in 2014 she won “Il Segno prize 2014” in the category “Marc Chagall” as best figurative work; in 2015 her work was selected with special mention of the jury at the “we art- contemporary art award” contest.Since 2010 she worked at various illustration projects, including the project for the realization of historical illustrations commissioned by the Ministry of Culture of the Sultanate of Oman, the campaign for road safety “ Challenge yourself to lead your life ,” sponsored by the group ASTM / SIAS section in collaboration with the Ministries of Infrastructure and Transport, Indoors, Ivca, the European Union Commission of the United Nations .