Porto Torres, Sardegna: il paradiso inizia qui | Porto Torres, Sardinia: Paradise begins here
Progetto: Comune di Porto Torres - Turris Bisleonis Scarl
Realizzazione: Day Trippers
English language:
Una delle maggiori città del nord Sardegna, porta d’accesso al Sassarese, centro dal glorioso passato, romano e medioevale, con attrazioni naturalistiche e culturali. Si affaccia sul mare al centro del golfo dell’Asinara, su un promontorio che degrada verso la piana della Nurra. Porto Torres, città di 22 mila abitanti, concentra due millenni di storia raccontata da tesori archeologici e monumenti e impreziosita dalla natura selvaggia del parco dell’Asinara. Nel III secolo d.C. seconda solo a Karalis per abitanti e magnificenza. Le industrie petrolchimiche, da metà XX secolo, hanno affiancato agricoltura e pesca e segnato le vicende recenti della città. Nel porto internazionale spicca l’imponente Torre aragonese (1325), strumento difensivo e faro, oggi sede di mostre. La Torre di Abbacurrente (1578) segna l’inizio del tratto turritano di Platamona.
Vicino alla città, alte falesie si tuffano nel mare azzurro con graziose calette di sabbia, come la spiaggia di Balai. Scoprirai il passato glorioso di Porto Torres nel parco archeologico di Turris Lybisonis, colonia romana sua antenata, detta Iulia perché fondata da Cesare o Ottaviano. Principale scalo sardo, trasportava nella madrepatria argento e ferro delle miniere. Ti sorprenderanno l’imponenza della domus di Orfeo (I-III d.C.), la sfarzosa domus patrizia dei mosaici, le terme Pallottino e Maetzke. Case, botteghe e vie lastricate sono in parte inglobate nell’Antiquarium Turritano, museo che custodisce i reperti di decenni di scavi. La foce del fiume Mannu, dove sorse la città, è tutt’oggi ‘cavalcata’ dal ponte romano di età imperiale, opera di ingegneria quasi intatta, sette arcate lunghe 135 metri, trafficate sino a oltre metà XX secolo.
Attorno a Turris ammirerai il complesso funerario di via Libio, scoperto nel 2000, con sepolture ad arcosolio scavate nel calcare e altre a inumazione: in una è rappresentata una biga in corsa con auriga e cavalli. Su Crucifissu Mannu è la necropoli preistorica più significativa: 22 tombe che abbracciano un arco temporale da 3200 a 1600 a.C., di cui tre si distinguono per complessità e decorazioni simboliche. Nel Medioevo Turris fu sede episcopale per circa un millennio (484-1441). La cattedrale era la basilica di san Gavino, la chiesa romanica più grande e antica dell’Isola, costruita tra 1030 e 1080 e avvolta nel mistero di episodi leggendari. I particolari architettonici la rendono unica: combina grandiosità esterna a fascino discreto dell’interno. Nella seicentesca cripta sono custodite le reliquie dei santi Gavino, Proto e Gianuario, ritrovate nel 1614 durante gli scavi sotto la navata centrale. Le reliquie sono oggi custodite nella cripta seicentesca costruita sotto la Basilica. La chiesetta di Balai Lontano, secondo leggenda, sarebbe luogo del martirio dei tre santi (303 d.C.), mentre il santuario di Balai Vicino luogo della loro prima sepoltura. Nei giorni di Pentecoste si celebra in loro onore la Festha manna, ricorrenza più sentita e partecipata, cui sono associati eventi culturali, sagra del pesce e la regata del Pescatore a vela latina.
All’attività velistica tradizionale è dedicata anche La Bordeggiata di fine giugno, nonchè una sezione del museo del porto, insieme alle memorie del XX secolo. Il museo Andrea Parodi, nel palazzo del Marchese, edificio di pregio del primo Ottocento, ripercorre vita e carriera del musicista portotorrese. In tema, a settembre va in scena Voci d’Europa, festival internazionale di musiche polifoniche.
PORTO TORRES p 5
Museo,Terme,Palazzo Re Barbaro,con i mosaici più belli di epoca romana in Sardegna,
L'area archeologica del Museo Archeologico Nazionale di Porto Torres
Video promozionale sull'antica città di Turris Libisonis, attuale Porto Torres.
Il parco Archeologico conserva i grandiosi resti monumentali di tre impianti termali, conosciuti come Terme Centrali, Terme Maetzke e Terme Pallottino, con l'omonimo Peristilio; della Domus di Orfeo, della Domus dei Mosaici, note per le preziose decorazioni musive di raffinata esecuzione.
Attualmente sono visitabili le Terme Centrali, la Domus di Orfeo, ed è possibile ammirare anche le antiche strade romane adiacenti (Cardo e Decumanus), sulle quali si affacciano le tabernae.
L'ingresso all'area archeologica avviene dal Museo. Per info:
Le foto sono di proprietà dell'archivio fotografico della Soprintendenza per i beni archeologici per le province di Sassari e Nuoro-Sede Operativa di Porto Torres e Antiquarium Turritano.
Realizzazione a cura di: Giannella Peruzzu, Giovanni Piras e Loreta Pluchino.
Sardegna: Porto Torres museo
Porto Torres (SS)
L'Antiquarium Turritano ospita una straordinaria raccolta di reperti provenienti dalla stessa area e dai numerosi siti presenti sul territorio, dove sorgeva la splendida colonia romana di Turris Libissonis.
Museo Archeologico Nazionale di Porto Torres 'Antiquarium Turritano'
Video guida in italiano ed in inglese che illustra brevemente il museo nazionale e l'area archeologica.
PORTO TORRES p 4
Dalla basilica di S.GAVINO (interno) al museo.Musica:CORO DEGLI ANGELI,ELENA LEDDA,ANDREA PARODI.
PORTO TORRES - BENEDIZIONE BARCHE E CAVALLI
L'ASSOCIAZIONE ASSOVELA DI PORTO TORRES HA RIDATO VITA ALLA TRADIZIONALE BENEDIZIONE DELLE BARCHE E DEI CAVALLI NEI PRESSI DELLA SPIAGGIA DI BALAI
Porto Torres - Tra Mare & Storia
Bellissimo servizio su PORTO TORRES di MarcopoloTV per la serie “Il Bel Paese”.
• Link MarcopoloTV:
~PORTO TORRES~
Porto Torres (Posthudòrra in turritano, Portu Tùrre in sardo, Poltu Tòrra in castellanese, Poltu Tùrri in gallurese) è un comune italiano di 22 126 abitanti, facente parte della Rete metropolitana del Nord Sardegna, della provincia di Sassari, il tredicesimo più popoloso dell'isola.
• LINK
- Museo Archeologico Nazionale:
- Comune di Porto Torres:
- Festha Manna:
- CLEAN COAST PORTO TORRES:
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We also have the possibility of making videos in Russian, Italian and German.
E-Mail: davide.big.grieco@Gmail.com
#PORTOTORRES #BALAI #SANGAVINO
Sardinia travels : Visiting Archeological museum Porto Torres #italia
When visititng Porto Torres. The Antiquarium Turritano Museum displays various findings brought to light by the excavations in the nearby archaeological area of Turris Libisonis, an ancient roman settlement. Its precious collections provide evidence of the fruitful relationship between the region of Sardinia and the countries of the western and central Mediterranean Basin and the Aegean Sea.
The Museum was established between 1971 and 1973 and was opened in 1984. It is placed in the archaeological site of the Roman city Turris Libisonis, whose ruins provided for the eventual building site of the city of Porto Torres.
As the name Antiquarium suggests, collections include items discovered at the Roman site of the Colonia Iulia Turris Libisonis, the only port in northwest Sardinia which had commercial exchanges with the ancient harbour of Ostia.
The Antiquarium Turritano enshrines and displays for the community the local history and archaeological heritage through a constant interaction with the contemporary city.
Thank You for watching !!
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Kevin MacLeod - Super power cool dude
Super Power Cool Dude Kevin MacLeod (incompetech.com)
Porto Torres & Asinara - Spot 30
Progetto: Comune di Porto Torres - Turris Bisleonis Scarl
Realizzazione: Day Trippers
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Una delle maggiori città del nord Sardegna, porta d’accesso al Sassarese, centro dal glorioso passato, romano e medioevale, con attrazioni naturalistiche e culturali.
Si affaccia sul mare al centro del golfo dell’Asinara, su un promontorio che degrada verso la piana della Nurra. Porto Torres, città di 22 mila abitanti, concentra due millenni di storia raccontata da tesori archeologici e monumenti e impreziosita dalla natura selvaggia del parco dell’Asinara. Nel III secolo d.C. seconda solo a Karalis per abitanti e magnificenza. Le industrie petrolchimiche, da metà XX secolo, hanno affiancato agricoltura e pesca e segnato le vicende recenti della città. Nel porto internazionale spicca l’imponente Torre aragonese (1325), strumento difensivo e faro, oggi sede di mostre. La Torre di Abbacurrente (1578) segna l’inizio del tratto turritano di Platamona.
Vicino alla città, alte falesie si tuffano nel mare azzurro con graziose calette di sabbia, come la spiaggia di Balai. Scoprirai il passato glorioso di Porto Torres nel parco archeologico di Turris Lybisonis, colonia romana sua antenata, detta Iulia perché fondata da Cesare o Ottaviano. Principale scalo sardo, trasportava nella madrepatria argento e ferro delle miniere. Ti sorprenderanno l’imponenza della domus di Orfeo (I-III d.C.), la sfarzosa domus patrizia dei mosaici, le terme Pallottino e Maetzke. Case, botteghe e vie lastricate sono in parte inglobate nell’Antiquarium Turritano, museo che custodisce i reperti di decenni di scavi. La foce del fiume Mannu, dove sorse la città, è tutt’oggi ‘cavalcata’ dal ponte romano di età imperiale, opera di ingegneria quasi intatta, sette arcate lunghe 135 metri, trafficate sino a oltre metà XX secolo.
Attorno a Turris ammirerai il complesso funerario di via Libio, scoperto nel 2000, con sepolture ad arcosolio scavate nel calcare e altre a inumazione: in una è rappresentata una biga in corsa con auriga e cavalli. Su Crucifissu Mannu è la necropoli preistorica più significativa: 22 tombe che abbracciano un arco temporale da 3200 a 1600 a.C., di cui tre si distinguono per complessità e decorazioni simboliche. Nel Medioevo Turris fu sede episcopale per circa un millennio (484-1441).
La cattedrale era la basilica di san Gavino, la chiesa romanica più grande e antica dell’Isola, costruita tra 1030 e 1080 e avvolta nel mistero di episodi leggendari. I particolari architettonici la rendono unica: combina grandiosità esterna a fascino discreto dell’interno. Nella seicentesca cripta sono custodite le reliquie dei santi Gavino, Proto e Gianuario, ritrovate nel 1614 durante gli scavi sotto la navata centrale. Le reliquie sono oggi custodite nella cripta seicentesca costruita sotto la Basilica. La chiesetta di Balai Lontano, secondo leggenda, sarebbe luogo del martirio dei tre santi (303 d.C.), mentre il santuario di Balai Vicino luogo della loro prima sepoltura. Nei giorni di Pentecoste si celebra in loro onore la Festha manna, ricorrenza più sentita e partecipata, cui sono associati eventi culturali, sagra del pesce e la regata del Pescatore a vela latina. All’attività velistica tradizionale è dedicata anche La Bordeggiata di fine giugno, nonchè una sezione del museo del porto, insieme alle memorie del XX secolo. Il museo Andrea Parodi, nel palazzo del Marchese, edificio di pregio del primo Ottocento, ripercorre vita e carriera del musicista portotorrese. In tema, a settembre va in scena Voci d’Europa, festival internazionale di musiche polifoniche.
Porto Torres - ITÁLIA #SIDpeloMUNDO
Sejam muito bem vindos!!!
Este é primeiro vídeo de muitos que virão por aí sobre viagens e vivências interessantes! Aqui você vai encontrar muitas dicas sobre lugares, culturas e aventuras.
Porto Torres é uma pequenina cidade localizada na região da Sardenha, com muitos encantos e detalhes que valem a pena! :)
Vamos conferir?
Grande abraço! Sid! :)
Porto Torres and Alghero, Sardinia
Grotta di su Fairanaggiu, Porto Torres(SS)
Questa grotta di origine naturale ma diventata in seguito cava,riparo per bestiame e rifugio antiaereo ww2 è situata nel comune di Porto Torres, potete trovare le immagini sulla nostra pagina Facebook
| SARDEGNA | Scoglio Lungo - Porto Torres | Volo con MI DRONE 4K
Ecco a voi un piccolo scorcio della mia cittadina.
Si tratta della spiaggia dello Scoglio Lungo, proprio al centro di Porto Torres, importante snodo del Nord-ovest Sardegna.
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Places to see in ( Sassari - Italy )
Places to see in ( Sassari - Italy )
Sassari, Sardinia's second-largest city, is a proud and cultured university town with a handsome historic centre and an unpretentious, workaday vibe. Like many Italian towns it hides its charms behind an outer shell of drab apartment blocks and confusing, traffic-choked roads. But once through to the inner sanctum it opens up, revealing a grand centre of wide boulevards, impressive piazzas and stately palazzi. In the evocative and slightly rundown centro storico (historic centre), medieval alleyways hum with Dickensian activity as residents run about their daily business amid grimy facades and hidden churches.
One of the most important monuments in Sassari is the Fontana del Rosello , built in the Late Renaissance style and characterized by statues: one for each season, and one equestrian, of San Gavino. Also worth seeing are the Cathedral of St. Nicholas, erected in the 13th Century; originally Romanesque, it was later rebuilt as Gothic, but with Baroque facade. Then, visit the Palazzo Ducale, a monumental 18th-Century limestone construction; the Tower of St. Anthony, a remain of the original, 13th-Century city walls; and the Church of San Pietro in Silki, also built in the 13th Century. We also recommend the G. A. Sanna Archaeological-Ethnographic Museum, housing archaeological finds from the Paleolithic to the Middle Ages.
Moving towards the sea from Sassari, we reach Porto Torres, on the Gulf of Asinara. In addition to Porto Torres's charming historic center, we can admire the Basilica di San Gavino, one of the oldest and most important examples of Pisan Romanesque architecture on the island; the Basilica di San Gavino a Mare, built in the mid-19th Century near the ancient necropolis Turris Libisonis (the remains of which are kept in the Antiquarium Turritanum); the Palazzo di Re Barbaro; the Terme Maetzke and Terme Pallottino, boasting still their mosaic floors that date back to the Roman Empire; and the Roman bridge, built for commuting from city to countryside.
To northwest of Porto Torres, almost on the end of the small peninsula that reaches the island of Asinara, there is the picturesque village of Stintino, a former fishing village and now popular seaside resort with golden beaches and crystalline sea. Continuing to north we reach the National Park of Asinara, that takes its name from the island (in the center) and is a protected marine area.
Descending along the coast towards the south, we reach the Promontory of Capo Caccia and the enchanting Bay of Porto Conte. In the western part of Capo Caccia, overlooking the sea, the Escalada del Cabirol is 665 steps carved into the rock wall and leading to the Grotta di Nettuno (Neptune's Grotto), among the most suggestive of the Mediterranean. (We can also arrive here by ferry from Alghero.)
On the opposite side of Neptune's Grotto is the entrance to the Grotta Verde (Green Grotto), hiding away traces of the Neolithic Period. Grotta dei Ricami is also close, but accessible only from the sea. The Bay of Porto Conte is part of the Marine Reserve of Capo Caccia-Isola Piana. Nuraghe Palmaneva and the Necropolis of Abghelu Ruju, also in the area, are also tour-worthy.
By continuing along the coast, we reach the beautiful, monument-filled town of Alghero. First, the ancient towers that once surrounded the entire village today they have dwindled down to seven (including Torre de Sant Joan, Torre de l’Esperò Reial, Torre de Sant Jaume, Torre de la Polvorera). Other monuments include the bastions, the ancient fortification of the city; the Plàia Civica, which is the Medieval square of the city; the Cathedral of Santa Maria, built in 1500 in Gothic-Catalan style; and the Plàia del Bisbe, a Neoclassical piazza fronted by the Teatro Civico, the Palazzo Vescovile and the Casa Doria.
( Sassari - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Sassari . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Sassari - Italy
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PORTO TORRES, il video-diario dell'Italia Segreta
Benvenuti nell'Italia segreta realizzata in collaborazione con Mondoradio Tuttifrutti.
Oggi sono a Porto Torres, in provincia di Sassari.
Non perdete la curiosità finale.
Qui le foto di Porto Torres:
Ogni Lunedì alle 20:00 su Davide Urso - AUventura e ogni martedì alle 9:15 su Mondoradio Tuttifrutti.
AL MUSEO DELLA TONNARA LA STORIA DEL GARUM
Nuraghe Nieddu, Porto Torres, Sardinia Island
Il Nuraghe Nieddu è l'ultimo superstite di una serie di 5 nuraghi situati nella area industriale di Porto Torres. I nuraghi sono stati dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'Onescu, ma a tutt'ora nel 2013 la soprintendenza archeologica non ne ha mai reclamato il possesso. Anche le varie amministrazioni comunali, non hanno mai fatto nulla per ridare a ciò che è del popolo sardo, un minimo di dignità, lasciandolo alla mercè dell'incuria e dell'Eni. Aiuta il Nuraghe Nieddu ad uscire dall'embargo dell'Eni, e renderlo fruibile a tutti, non un solo giorno ogni 50 anni, ma per tuttii giorni a venire, liberiamolo da tutti i veleni e dai mostri di ferro e cemento che lo circondano e ridiamogli quella dignità e quella libertà che si merita...
PORTO TORRES, INAUGURATO DORMITORIO FORMATIVO
Places to see in ( Stintino - Italy )
Places to see in ( Stintino - Italy )
Stintino is a small town on the northwest tip of the Italian island Sardinia. Its fine-sand beaches include La Pelosa, with clear, shallow waters, and the smaller Pelosetta, with views of Piana Island and Asinara National Park. Torre della Pelosa, built in 1578, is a tower on a nearby islet. In town, the Museo della Tonnara has multimedia exhibits, photos and boat replicas exploring the local tuna-fishing heritage.
36 kilometers north-west of the city of Sassari, in the north-western tip of Sardinia, you’ll find Stintino. Stintino used to be a village of fishermen hunting for tuna, but has now grown to become quite a popular Sardinian seaside resort. The small village is best known for the beach of La Pelosa – Spiaggia della Pelosa – a true Sardinian oasis, and a top contender on the list of the best beaches of Europe. La Pelosa is accompanied by an ancient sixteenth century watchtower, the Torre della Pelosa. Stintino provides easy access to Asinara National Park to the north – Parco Nazionale dell’Asinara – in the Marine Protected Area of Isola dell’Asinara.
The Tonnara Museum is located in the center of Stintino near the port. The little museum was built in 1995, and serves as a tribute to all people who have worked in the tuna fishing sector. It is divided into six rooms where model fishing boats are on display, maps with swimming routes of Mediterranean tuna fish can be viewed, diaries and other historical documents can be studied, and videos showing the different stages of tuna processing can be watched.
The Windsurfing Center in Stintino offers a full range of services to anyone who’d like to enjoy water sports. At the Windsurfing Center, qualified instructors will help you enjoy windsurfing, sailing, kitesurfing, or diving in the beautiful waters of Asinara National Park. On the beach of Le Saline, 4 kilometers south-east of Stintino, the Center runs Kitezone Le Saline, a wind- and kitesurfing school for both beginners and the advanced. Rental and storage of equipment is available. The Windsurfing Center also offers a taxi boat service to and from the island of Asinara, and can drop you off at the docks of Fornelli, Cala Reale and Cala d’Oliva. This is certainly one of the best things to do in Stintino
Stintino is located on the peninsula of the same name, running from Nurra plain to the Asinara Island, part of the Asinara National Park, for which Stintino is the nearer embarkment place. The municipality borders with Sassari and its northernmost point, a cape in which is located the town, is in front of the Asinara, who belongs to the municipality of Porto Torres. It is a popular seaside resort and is provided with three tourist ports: Porto Mannu (with 300 boat places), Marina di Stintino (160 boat places) and Porto Minore (110 boat places).
( Stintino - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Stintino . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Stintino - Italy
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