Museo delle macchine da miniera Masua (Iglesias)
Dimostrazione del funzionamento dell'autopala, ideata nelle officine di Montevecchio. Brevetto ATLAS COPCO.
Museo Macchine da Miniera dell'Igea - Masua, Iglesias (CI) - Sardegna
Porto Flavia | Mavic Pro | SARDEGNA | Iglesias | samsung s7 edge
Lo vedi sbucare a mezz’altezza, magicamente sospeso nell’aria a richiamare un romanzo d’avventura. È Porto Flavia a metà tra uno scalo commerciale e una avveniristica opera architettonica che rivoluzionò l’ingegneria dei primi del Novecento. Si erge nella frazione di Masua, nel territorio di Iglesias, ed è l’estremità più visibile di un complesso di gallerie sotterranee che terminano in una costruzione intagliata nella parete rocciosa. Il nome gli venne dato da Cesare Vecelli, il ‘padre’ della miniera che la chiamò come sua figlia (Flavia). La struttura venne utilizzata come sistema di imbarco per trasportare direttamente sul mare i pesantissimi minerali che venivano calati sulle imbarcazioni alla fonda sul mare turchese.
La spiaggetta di Porto Flavia, con una verde pineta circostante, sorge al fianco dei resti della struttura mineraria. Da qui il panorama ti rapirà verso il blu profondo del mare, fino a trattenere lo sguardo sul bianco candido dei possenti faraglioni di Pan di Zucchero. Un monumento naturale di 132 metri forgiato dal passare del tempo e dall'opera congiunta di vento e mare. Lo scoglio di roccia calcarea emerge dalle profondità e si staglia di fronte alla punta di Is Cicalas come un gigante marino a dominare la costa. E proprio qui si nasconde il lido caratterizzato dal contrasto cromatico con la verde pineta circostante. È una meta balneare molto amata dagli appassionati di immersioni subacquee per le mille bellezze nascoste sotto il mare.
Tutta la costa di Iglesias ha un fascino selvaggio, con cale e spiagge incantevoli. Fra le meraviglie non perderti anche porto Paglia e Nebida, altra piccola frazione di origine ‘mineraria’. Le miniere hanno segnato profondamente la vita dell’Iglesiente. Oggi sono patrimonio di archeologia industriale del parco Geominerario della Sardegna, riconosciuto patrimonio dall’UNESCO. A Masua potrai esplorarle dal vivo, nel museo dell’Arte Mineraria e in quello delle Macchine di Iglesias ne ripercorrai l’evoluzione. Il cammino minerario di santa Barbara, nei 400 chilometri di itinerario - 24 tappe da percorrere a piedi o in mountain bike – associa due cardini del Sulcis: miniere e devozione. La partenza è da Iglesias, che non a caso in spagnolo significa ‘chiese’ e che tra le attrazioni più famose annovera la celebrazione dei riti della Settimana
Viaggio nelle miniere dell'iglesiente Prima Parte - Dixit Scienza - RAISTORIA
VITE RUBATE Un viaggio nelle miniere dell'iglesiente
Da Iglesias a porto Flavia, un viaggio lungo la costa delle miniere dell'Iglesiente. In un percorso di poco più di 20 Km, dalla città di Iglesias alla costa sud occidentale, il paesaggio è costellato di miniere, oggi non più in produzione, ma divenute luoghi di interesse culturale e ambientale per non dimenticare il patrimonio tecnico e scientifico, così come la storia degli uomini che resero grandi questi luoghi.
Miniera Monteponi - Iglesias
Buggerru Masua - Museo Minerario di Buggerru - Rosano 2005
Buggerru Masua - Museo Minerario di Buggerru - Rosano 2005
La miniera di piombo argentifero di Monteponi in Sardegna
Giornale Luce B0577 del 11/1934
Descrizione sequenze:veduta degli impianti esterni delle miniere di Monteponi in una paesaggio desolato ; cave di piombo argentifero ; parete di una cava ; impianti e macchinari in funzione negli stabilimenti interni delle miniere ; un operaio al lavoro intorno ad una grossa cisterna tra altre da cui sgorga del liquido al centro ; macchine in azione all'interno dei capannoni delle miniere ; operai al lavoro con delle vanghe intorno a dei macchinari ; un operaio in azione con una lunga asta infilata in un forno acceso ; il piombo argentifero liquindo esce dal forno ; operai trasportano su un carrello dei pani di piombo argentifero depurato ; degli operai eseguono delle operazioni di sistemazione dei blocchi ottenuti dopo le operazioni di depurazione del piombo ;
Archivio Storico Luce .
Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
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Narcao, ecomuseo miniera Rosas
L' Ecomuseo Miniere Rosas è un sito di archeologia mineraria. La sua storia inizia ufficialmente nel 1832 con la dichiarazione di scoperta della miniera metallifera. I suoi 150 anni di attività estrattiva hanno portato nel paese di Narcao e in tutto il territorio sviluppo e lavoro sino all' anno della chiusura nel 1980. Come tutte le miniere, anche Rosas era destinata allo smantellamento cancellando così l' identità del territorio ma nel 1986 con ordinanza del Comune del 15 marzo e grazie alla disposizione di fondi Europei è partito un piano di recupero del sito con lo scopo di convertirlo in Museo di Archeologia Industriale. Un restauro che ha restituito a Narcao, dopo quasi vent' anni di lavoro, un monumento di archeologia industriale di assoluto valore culturale, ma anche una struttura turistico ricettiva.
Da qualche anno la miniera di Rosas, grazie anche alla collaborazione con il consorzio del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna è sotto la tutela dell' Unesco, l' organizzazione mondiale impegnata nel preservare tesori considerati patrimonio dell' Umanità.
Il villaggio è inserito in un paesaggio montano immerso nella vegetazione tipica del clima mediterraneo, tutta la popolazione fauno-floristica del territorio è molto varia e ricca di specie autoctone ed endemiche.
MUSEO MULTIMEDIALE DELLA MINIERA DI POZZOGAL
MUSEO MULTIMEDIALE DELLA MINIERA DI POZZOGAL
Museum/Museo, 2008
Complesso di Pozzo Gal, Ingurtosu, Comune di Arbus
studioazzurro.com
ENG
The multimedia exhibition is housed in an abandoned industrial building in what was once a mine in Ingurtosu, a village nestling between Monte Arcuentu and the sand dunes of Piscinas; it forms part of a programme for redeveloping and conserving the mining tradition in Sardinia. The exhibition is dedicated to the men and families who lived in this former industrial area, and to the personal reminders of their lives which still survive: their memories and recollections. With the help of video technology and language, which create five interactive environments, we are able to hear, to see and therefore to share this impalpable heritage which the area conserves. A large video film, which tells the story of a group of miners at the beginning of the 1900s, leads us into the compressor room, where three interactive tables, resting on disused machinery, describe the geological layout of the mine and the social and economic conditions of the area. In the next room, the presence of a large winch, which once hauled people and materials up and down the mine shafts, is emphasised by a spatial sound which seems to bring it back to life and accompanies the verses of the poet miner Gianni Atzeni. While a voice recites the words, a light moves across the surface on which they are written, and in this way visitors can learn at first hand about the history of the hard fought struggles to improve working conditions. In the adjoining room, a series of multimedia postcards display the pictures taken by a former photographer at the mine and offer a comparison between what survives and the changes that have taken place, from those times in which the whole life of the village revolved around mineral extraction. The last part of the museum is dedicated to a gallery of portraits and personal histories which are the result of a comprehensive series of interviews carried out around the area. Men and women give their own first hand accounts and, through these, provide a more general picture of life in the former Gennamari-Ingurtosu lead and zinc mines.
ITA
Il museo multimediale, che si trova in un edificio industriale dell'ex-miniera di Ingurtosu, racchiusa tra la catena del Monte Arcuentu e le dune di sabbia di Piscinas, si inserisce all'interno di un programma di riqualificazione e recupero della cultura mineraria nel contesto sardo. Il percorso è dedicato agli uomini ed alle famiglie, vissute in questo antico distretto industriale, ed a ciò che di più personale e caro conservano di quel periodo: la loro memoria ed i loro ricordi. Le tecnologie ed il linguaggio video, che disegnano cinque ambienti sensibili, rendono udibile, visibile e quindi condivisibile questo patrimonio immateriale situato sul territorio. Una grande fotografia video, che ritrae un gruppo di minatori agli inizi del Novecento, introduce alla vecchia sala dei compressori, in cui tre tavoli interattivi, appoggiati sui basamenti dei macchinari in disuso, approfondiscono il tema della conformazione geologica della miniera e del contesto sociale ed economico del paese. Nella sala successiva, un grosso argano, che in passato tirava su e giù dai pozzi persone e merci, è immerso in una spazializzazione sonora, che ne rievoca il funzionamento ed accompagna i versi del poeta minatore Gianni Atzeni. Mentre una voce ne scandisce le parole, una luce scorre sulla superficie sul quale è incisa la poesia, parla delle dure lotte affrontate per migliorare le condizioni dei lavoratori. Nella sala a fianco, una serie di cartoline multimediali ricompongono le inquadrature di un ex-fotografo della miniera e invitano i visitatori ad un confronto tra ciò che è rimasto e ciò che è cambiato, dai tempi in cui tutta la vita del villaggio ruotava intorno all'estrazione dei minerali. L'ultima parte del museo è dedicata ad una galleria di ritratti-testimonianze, raccolti attraverso un'ampia campagna di interviste realizzate sul territorio. Qui uomini e le donne raccontano in prima persona le proprie storie e, attraverso queste, quella più generale delle ex miniere di piombo e zinco di Gennamari-Ingurtosu.
Perry Frank LIVE | Museo dell'Arte Mineraria - Iglesias | SARDINIA
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PERRY FRANK - Live | Museo dell'Arte Mineraria
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Perry Frank
Concerto al Museo dell'Arte Mineraria di Iglesias
La Notte dei Musei 17.05.2014
Songs:
1. Another Place Another Time 00:00
2. Grow in Rainbows 07:51
3. The Pink Room Improvisation (from Twin Peaks) 14:18
All music played live by Perry Frank, his guitar and loops.
Audio and video taken live during the performance by a webcam.
The other scenes filmed by Perry Frank during the visit of the Museum.
Thanks to Luca Mula and Museo dell'Arte Mineraria of Iglesias.
ANOTHER PLACE ANOTHER TIME - song written, recorded by Perry Frank in December 2008, taken from MUSIC TO DISAPPEAR (2012) released by Idealmusik Label.
DOWNLOAD:
GROW IN RAINBOWS - song written by Perry Frank in January 2014.
THE PINK ROOM - song written by Angelo Badalamenti - from Twin Peaks soundtrack.
INFO ABOUT MY MUSIC:
FB: facebook.com/perryfrankmusic
INSTAGRAM: instagram.com/perryfrankmusic
BANDCAMP:
SOUNDCLOUD:
Info & Booking: perryfrankinfo@gmail.com
Igea, l'assessore Piras in miniera con le donne in occupazione
Un abbraccio commovente, da donna a donna, dentro i tunnel scuri e gli antri umidi della Galleria Villamarina della miniera di Monteponi, dove da quasi una settimana va avanti la protesta di 37 lavoratrici dell'Igea che sollecitano il rilancio della società partecipata della Regione.
SARDEGNA, Miniere, Coste, Dune (di Michele Grasso)
LAVERIA
Laveria di Riso (Gorno )
Impianto per la flottazzione di piombo e zinco
La costruzione ha avuto inzio nel 1914 dalla inglese The english Crown Spelter,
La produzione iniziò nel 1915 si raggiunsero negli anni 70 del secolo scorso le 700 tonnellate die di trattamento del tout venant
L'impianto ha cessato di funzionare nel 1982, seguendo le le sorti delle miniere di Gorno
I minerali del Museo della Miniera di Massa Marittima
Franca Nerelli delle Cooperaqtiva Colline Metallifere ci illustra alcun idei famosi.. solfuri misti.. i minerali che hanno fatto la ricche le Colline Metallifere.
Porto Flavia - Filmato Rai 1962
Il programma Rai Itinerario Quiz del 1962 dedicò alcuni minuti a Iglesias e ai suoi dintorni, dal servizio (disponibile su Sardegna Digital Library) abbiamo estrapolato la parte relativa a Porto Flavia.
Ad oggi questo è l'unico video in circolazione che mostra Porto Flavia in funzione!
Galleria Porto Flavia 3
Visita nella miniera di Porto Flavia, Masua (ci) scavata tra il 1924 e il 1926 per caricare di materiale estratto dalle miniere circostanti, le navi di grossa stazza.
Le miniere nel blu: da Masua a Cala Domestica
I trekkings di bandierasarda.it e viaggioinsardegna.it
Sardegna: la ricostruzione delle miniere storiche di Monteponi
Reporter: Alessandra Flora 2004
FRAMMENTI DI UNA GIORNATA IN MINIERA......ACQUARESI.....