Museo Per la Memoria di Ustica - Tour Virtuale - Backstage Max De Martino Virtooall
Il 27 Giugno 1980 un DC9 della compagnia Itavia viene abbattuto nel cielo tra Ponza e Ustica. Dopo 39 anni non c'è ancora un colpevole della strage di 81 persone. Questo il racconto di come e soprattutto perché abbiamo realizzato questo tour virtuale
Realizzazione tour di
Con il supporto di
Istituzione Bologna Musei | Museo per la Memoria di Ustica
Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica
Riprese Simone Raso
Editing Giacomo Martinoli
Si ringraziano Fujifilm Italia e Profoto Italia - Grange per i materiali utilizzati.
Museo per la Memoria di Ustica + Boltanski (estratto dal videoFocus sulla mostra)
GUARDA IL VIDEO INTEGRALE:
Museo per la Memoria di Ustica
Via di Saliceto 3/22 -- ex magazzini ATC, 40128 Bologna. T 051 377680
I resti del DC9 Itavia che nel 1980 precipitò in mare riassemblati negli spazi degli ex magazzini ATC a Bologna e un'installazione permanente di Christian Boltanski.
Una bambola spettinata, una borsa che forse era di lusso, un vestito a fiori che ancora ondeggia, una camicia stropicciata dalla valigia, un tubo da sub per respirare guardando sott'acqua a 2 passi dalla spiaggia. Fanno parte della lista di oggetti personali appartenuti ai passeggeri del volo IH 870. Immagini appiattite nelle briciole di una storia evocata dall'opera di Boltanski, insieme a spezzoni di filmati Rai e al tragico puzzle malriuscito del grande fantasma: la carcassa dell'aereo ripescata a 3.500 metri di profondità. E' rimasto solo lo spazio vuoto; sembrano più astratti i sigilli della magistratura che la paura del buio, un resto sul fondo di occhi spalancati, incollato ai pezzi di una lamiera senza pudore.
81 luci pulsano tenui, profondamente perse, senza un compito, galleggiano sul presente illuminato di chi resta. 81 specchi neri risucchiano la scena a cui si prestano i visitatori, per un attimo facilitati nelle loro fantasie protagoniste. Solo alla fine si colgono i sussurri, come uno scalpiccio di pensieri interrotti. Lo strano rito della memoria, che però ha i suoi diritti, la sua eterna ingiustizia celebrata ogni giorno e i suoi percorsi di verità. E sembra un'enormità troppo breve dopo tanto tempo: abbattuto in un episodio di guerra aerea.
Nel video gli interventi della Senatrice Daria Bonfietti, Presidente dell'Associazione dei Parenti delle Vittime della Strage di Ustica, e di Gianfranco Maraniello, Direttore del MAMbo di Bologna.
In occasione delle celebrazioni del trentennale l'Istituto Storico Parri organizza un'ampia attività didattica.
Maggiori informazioni sul museo e sugli eventi in programma: mambo-bologna.org/museoustica
Videoproduzione UnDo.Net. Riprese e regia Luciana Andreani. Durata 13'02''
Ero Nato Per Volare - Museo Per Le Vittime Di Ustica
- La strage di Ustica fu un disastro aereo in cui persero la vita 81 persone nel cielo tra le isole di Ustica e Ponza, venerdì 27 giugno 1980, quando l'aereo di linea Douglas DC-9, codice I-TIGI, decollato dall'Aeroporto di Bologna, appartenente alla compagnia aerea italiana Itavia, si squarciò in volo all'improvviso e scomparve in mare.
Dopo oltre trent'anni di inchieste, molti aspetti di questo disastro, tra i quali le cause stesse, non sono ancora stati chiariti.
Le tesi dibattute sulla strage di Ustica negli anni si sono divise generalmente tra quelle vicino ad un complotto internazionale e quelle invece che sostengono l'attentato terroristico (un ordigno sistemato nella toelette del veivolo), supponendo l'esistenza di un collegamento con la più nota strage di Bologna, avvenuta soltanto 35 giorni dopo, e dal cui aeroporto era decollato l'aereo dell'Itavia.
L'ipotesi del complotto internazionale, sebbene dagli enti militari, nazionali e alleati, sia mai giunta alcuna segnalazione di anomalie, perché potrebbero essere state occultate, né sul relitto sia mai stato trovato alcun frammento di missile, ma soltanto tracce di esplosivo, prevede uno scenario di guerra aerea che avrebbe determinato la caduta del DC-9 Itavia, mentre era in volo livellato sulla rotta Bologna-Palermo.
L'occultamento e la distruzione di alcuni registri (Marsala, Licola, Grosseto) e di alcuni nastri (Marsala, Grosseto) che registrarono il volo DC-9 IH870, a fronte delle prove prodotte da altri analoghi registri e nastri non occultabili e non distrutti (Fiumicino, Satellite russo), induce a riflettere su cosa sia veramente successo. Infatti se il disastro avesse avuto cause chiare (difetto strutturale o bomba) non sarebbe stato necessario occultare e distruggere prove di primaria importanza sul volo, come è stato stabilito dalle conclusioni della sentenza nel Procedimento Penale Nr. 527/84 A G.I. I dati di volo distrutti e recuperati da altre fonti nazionali e internazionali, l'allarme generale della difesa aerea, lanciato da due piloti dell'aeronautica militare italiana, potrebbero confermare la tesi accusatoria secondo la quale l'aereo DC-9 Itavia del volo IH870 attorno al quale volavano almeno tre aerei, dei quali uno a velocità supersonica, sia stato abbattuto, da un aereo che volava a velocità supersonica, tesi proposta per la prima volta dall'esperto del National Transportation Safety Board, John Macidull.
- The massacre of Ustica was in a plane crash that killed 81 people in the sky between the islands of Ustica and Ponza, Friday, June 27, 1980, when the airliner Douglas DC-9, I-code TIGI, took off from the airport Bologna, belonging to the Italian airline Itavia, he burst open in flight suddenly and disappeared into the sea.
After more than thirty years of investigations, many aspects of this disaster, including the causes themselves, have not yet been clarified.
The thesis discussed the massacre of Ustica over the years have generally divided between those close to an international conspiracy and those that support the terrorist attack (an explosive device placed in the toilets of veivolo), assuming the existence of a connection with the most famous Bologna massacre, which took place only 35 days later, and the airport which was taken off the plane dell'Itavia.
The hypothesis of the international conspiracy, although the military, and national allies, has ever received any report anomalies, because they might have been hidden, nor the wreck has never been found any fragments of missile, but only traces of explosives, provides a air war scenario that would lead to the fall of the DC-9 Itavia while he was in level flight on the route Bologna-Palermo.
The concealment and destruction of some records (Marsala, Licola, Grosseto) and some tapes (Marsala, Grosseto) that recorded the flight DC-9 IH870, in the face of the evidence produced by other similar records and tapes not concealable and not destroyed (Fiumicino, Satellite Russian), leads us to reflect on what really happened. In fact, if the disaster had clear causes (structural defect or bomb) would not have been necessary to conceal and destroy evidence of primary importance on the flight, as has been established by the conclusions of the judgment in Criminal Procedure No. 527/84 A GI The flight data recovered and destroyed by other national and international sources, the general alarm of air defense, launched by two Italian Air Force pilots could confirm the hypothesis according to which the accusatory DC-9 aircraft Itavia flight IH870 around which flew at least three planes, one of which at supersonic speed, was shot down by an airplane flying at supersonic speed, thesis proposal for the first time by the expert of the National Transportation Safety Board, John Macidull.
Museo della Memoria di Ustica
Memorial to the Ustica victims set in an old stables of Bologna's tram station designed by Gian Paolo Mazzucato. Christian Boltanski was responsible for the installation and designed it with pulsing lamps, mirrors and loudspeakers. Arranged around it are boxes with all the personal items recovered. Nobody was ever held responsible for this tragedy.
Pillole di Un Autore nella Cultura - Museo della Memoria di Ustica
Incontro con Daria Bonfietti, presidentessa Associazione Parenti delle Vittime di Ustica.
Per non dimenticare mai.
Registrazione effettuata nella sala audiovisivi del Museo della Memoria di Ustica, in via Di Saliceto 3/22
museomemoriaustica.it
Riprese e Foto by CaRfa Images.
Bologne (Italie) : Itinéraire de visite touristique et culturelle par vue aérienne de la ville en 3D
aircitytour.com, l'itinéraire de vos visites touristiques et culturelles en vidéo en 3D (visite virtuelle). D'autres visites sont disponibles sur aircitytour.com
Visite virtuelle de la ville de Bologne (Italie), par vue aérienne en 3D, à partir du logiciel Google Earth.
Détail de la visite par lieux :
- Parco Della Chiusa
- Sanctuaire Madonna di San Luca
- Villa Ghigi
- Villa Spada
- Giardini Margherita
- Basilique San Domenico
- San Giovanni in Monte, Bologna
- Basilique Santa Maria dei Servi
- Basilique Santo Stefano
- Musée international et bibliothèque de la musique
- Museo della Storia di Bologna
- Palais de l'Archiginnasio
- The Archaeological Civic Museum (MCA) of Bologna
- Casa Lucio Dalla
- Piazza Maggiore
- Basilique San Petronio
- Terrazza di San Petronio
- Palazzo della Mercanzia
- Mercato di Mezzo
- Santa Maria della Vita
- Palais du Podestat
- Palazzo Re Enzo
- Fontaine de Neptune
- Palais des Notaires
- Palazzo d'Accursio
- Palazzo dei Banchi
- Collezioni Comunali d'Arte
- Basilique San Francesco
- Musée Médiéval Municipal
- Palazzo Fava
- Cathédrale de Bologne
- Altabella Tower
- Il Riparo dei Prendiparte
- Palazzo Grassi, Bologna
- Basilique San Giacomo Maggiore
- Oratory of Saints Cecilia and Valeriano, Bologna
- Teatro comunale
- Saint Vitale and Agricola
- Palazzo Poggi Museum
- Pinacothèque nationale
- Orto Botanico ed Erbario
- La Piccola Venezia
- Finestrella
- Park of Montagnola, Bologna
- Porte Galliera
- Musée d'art moderne de Bologne
- Museo per la Memoria di Ustica
- Ducati Museum
Inaugurazione del Museo della Memoria, Bologna 27-06-2007
27 giugno 2007. Inaugurazione del Museo per la Memoria di Ustica. Sul palco Daria Bonfietti, presidente dell'Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica assieme alle istituzioni.
Christian Boltanski racconta la sua esperienza nella creazione dell'installazione A proposito di Ustica.
Riprese effettuate dagli studenti del Conservatorio Internazionale di Scienze Audiovisive - CISA Lugano
Museo Per la Memoria di Ustica (Bologna, Marzo 2017)
Un breve estratto della mia visita al Museo Per la Memoria di Ustica a Marzo di quest'anno. Scusate per le immagini poco professionali, ma l'emozione in quel momento ha preso il sopravvento.
27/06/1980
27/06/2017
37 anni senza verità. Ancora.
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Cheap Airline Tickets -
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Here are top 15 things to do in Bologna, Italy
All photos belong to their rightful owners. Credit next to name.
1. Bologna National Gallery -
2. Bologna Archaeological Museum -
3. Piazza Maggiore -
4. Archiginnasio -
5. San Petronio -
6. Oratory of Battuti -
7. The leaning towers of Bologna -
8. Torre Prendiparte -
9. La Piazzola Market -
10. Santuario di Madonna di San Luca -
11. Monte della Guardia -
12. St. Stephen Basilica -
13. Museo per la Memoria di Ustica -
14. Explore the Porticoes -
15. Try a local dish of Tortellini -
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Strage di Ustica, la commemorazione all'Ars
Per la prima volta, a trentatre anni dalla Strage di Ustica, il parlamento siciliano celebra le vittime della tragedia. Una scelta fortemente voluta dal presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone, che nei mesi scorsi aveva incontrato a Bologna i familiari delle vittime della strage e visitato il museo della memoria di Ustica. Nel giorno della celebrazione, la seduta dell'Ars è officiata dal presidente Ardizzone insieme alla presidente della Camera, Laura Boldrini.
Servizio di Veronica Femminino
Editing di Davide Vallone
Ustica: chi sa, parli
27 giugno 1980. Un DC 9 dell'Itavia in viaggio tra Bologna e Palermo precipita al largo di Ustica: 81 morti tra uomini, donne, bambini e membri dell'equipaggio.
Trent'anni di silenzi e depistaggi hanno portato a un processo senza colpevoli: nel 2007 gli ufficiali dell'aeronautica italiana accusati di aver occultato le prove e depistato le indagini sono stati definitivamente assolti.
L'inchiesta ha comunque accertato che il DC9 venne abbattuto - forse per errore - da un missile lanciato da un caccia militare durante un'azione di guerra: il vero obiettivo sarebbe stato l'aereo del leader libico Gheddafi che avvertito del pericolo riuscì a mettersi in salvo.
Francesco Cossiga, ex Presidente della repubblica Italiana, nel 2008 afferma: «Furono i nostri servizi segreti a dirmi che erano stati i francesi, con un aereo della Marina, a lanciare un missile non ad impatto, ma a risonanza. Se fosse stato ad impatto non sarebbe rimasto nulla dell'aereo».
Rosario Priore, giudice istruttore per la strage di Ustica, aprile 2010: «E' un'ipotesi attendibile. D'altronde i francesi hanno sempre opposto una chiusura totale alla ricerca della verità: sia Giscard d'Estaing, sia François Mitterand si chiusero a riccio persistendo nella politica di assoluta tutela del segreto di Stato».
Immagini di Roberto Serra/Iguana Press) del relitto del DC9 nell'installazione permanente realizzata da Christian Boltanski al Museo per la Memoria di Ustica.
Grazie a Flavio Favelli Cerimonia (India Hotel 870) per la tela Airtex cucita e vernice esposta in Piazza Maggiore a Bologna.
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Atti sulle stragi, a Palazzo Chigi incontro tra Delrio e i familiari delle vittime
Palazzo Chigi, 28 gennaio 2014 - Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, ha incontrato i presidenti delle associazioni dei familiari delle vittime delle stragi di Bologna, Paolo Bolognesi, di Ustica, Daria Bonfietti, e di piazza della Loggia, Manlio Milani, e la direttrice della Rete degli archivi per non dimenticare, Ilaria Moroni. Al centro dell’incontro, le modalità di attuazione della direttiva del Presidente Matteo Renzi sulla declassificazione e il trasferimento all’Archivio di Stato della documentazione relativa alle stragi degli anni ’60, ’70 e ’80 in possesso delle amministrazioni pubbliche.
Le associazioni hanno sottolineato di apprezzare lo spirito della direttiva, che va verso una piena trasparenza e conoscibilità degli atti e hanno esposto al Sottosegretario le osservazioni su alcune problematiche emerse nella prima fase della sua attuazione. Delrio ha quindi assicurato che saranno effettuati gli approfondimenti necessari per rendere la direttiva pienamente efficace.
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Best Attractions & Things to do in Bologna, Italy
In this video our travel specialists have listed some of the best things to do in Bologna . We have tried to do some extensive research before giving the listing of Things To Do in Bologna.
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List of Best Things to do in Bologna
La Macchina del Tempo
Basilica - Santuario di Santo Stefano
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Archiginnasio di Bologna
Portico di San Luca
Quadrilatero
Chiesa di Santa Maria della Vita
Salumeria Simoni
Piazza Maggiore
Biblioteca Universitaria di Bologna
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Ustica Punto Condor reading di Daniele Biacchessi (parte centrale) Minerbio(Bo) by MVaccari
live, Daniele Biacchessi nel suo reading Ustica Punto Condor in anteprima nazionale a Minerbio(Bologna) il 19 giugno 2011. Organizzato da Babylonbus org - Maria Genovese. Video di Marco Vaccari per Daniele Biacchessi. Grazie al Comune di Minerbio, a Daria Bonfietti e Associazione vittime strage di Ustica. Nella notte del 27 giugno 1980, una volta sparito l'aereo serale Bologna-Palermo dai radar, si scatena tra i vari comandi militari un balletto di rimandi che viene qui interpretato in chiave quasi farsesca da Daniele Biacchessi.
(fonte Wikipedia)Con strage di Ustica è indicato il disastro aereo in cui persero la vita 81 persone nel cielo tra le isole di Ustica e Ponza, venerdì 27 giugno 1980, quando l'aereo di linea Douglas DC-9 I-TIGI[1], appartenente alla compagnia aerea Itavia, si squarciò in volo senza preavviso e scomparve in mare.
Dopo trent'anni di inchieste, molti aspetti di questo disastro, tra i quali le cause stesse, non appaiono ancora chiariti. Daniele si attiene alla sentenza-ordinanza del giudice Priore che indicò come causa dell'abbattimento dell'aereo civile uno scenario di battaglia aerea nella quale erano coinvolti aerei militari della alleanza atlantica. Altri propendono per una bomba(mai dimostrato). I comandi militari pù coinvolti in azioni successive di occultamento, sono stati prosciolti in parte per non aver commesso il fatto, in parte per prescrizione essendo passato più di 15 anni dal fatto. A Bologna, il Museo di Ustica conserva i resti dell'aereo in un allestimento particolare di Boltansky, artista francese,
Brazil, Italy, US: Memorials commemorate mysterious airplane crashes
With investigations still underway and little insight gained into the fate of the Malaysia Airlines flight carrying 239 people that vanished on Saturday, the search for the truth continues. From terrorist attacks to power failures, pilot suicides to aeronautical black holes, the theories abound; but this is not the first time an aeronautical incident has perplexed experts.
On June 27, 1980, all 81 people on board the Aerolinee Itavia Flight 870 lost their lives when Italian DC-9 jet plane crashed en route to Palermo from Bologna. The crash was shrouded in mystery until last year, when Italy's top court ruled there was abundantly clear evidence the carrier had been struck by a missile. The Museum for the Memory of Ustica was opened on June 27, 2007 and displays parts of the plane, yet nobody has been brought to justice for the alleged crime and the perpetrators remain unknown.
A black granite memorial also stands erected in Smith Point County Park in Shirley, New York to commemorate the 230 passengers and crew who lost their lives on July 17, 1996, when the Trans World Atlantic Flight 800, a Boeing 747, crashed shortly after taking off from John F. Kennedy Airport. The National Transportation Safety Board led a four-year investigation which determined the cause of the incident as an accidental fuel tank explosion.
A memorial overlooking the Atlantic Ocean also stands in Rio de Janeiro's Leblon district, dedicated to the 228 passengers and crew on board the Air France flight 447 that crashed en route from Rio to Paris on June 1, 2009. A two-year search for the Airbus A330's black box ended in 2011, resulting in an investigation which attributed pilot error in responding to malfunctioning air speed sensors as the cause of the plane's crash.
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Roma - Anniversario Strage Ustica Presentazione ''Memorandum'' (06.06.19)
- Roma - In occasione dell'anniversario della strage di Ustica - 27 giugno 1980, in cui persero la vita 81 persone, alle ore 17.30, nella Sala Aldo Moro di Palazzo Montecitorio è stata presentata l'opera Memorandum, di Lamberto Pignotti. Si tratta di un'opera grafica esposta attraverso due pannelli che rievocano immagini legate alla strage di Ustica.
Sono intervenuti alla presentazione il Presidente della Camera, Roberto Fico, Daria Bonfietti, Presidente dell'Associazione Parenti delle vittime della strage di Ustica, e lo stesso Pignotti.
Memorandum, insieme a tre pannelli dedicati uno alla biografia dell'artista, un altro al Museo per la memoria di Ustica, con sede a Bologna, e un terzo all'Associazione Parenti delle vittime della strage di Ustica, sarà poi esposta nel Corridoio dei Busti, con apertura al pubblico dal 7 al 14 giugno dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17.30, escluso sabato e domenica). Successivamente, le opere verranno trasferite al Museo di Ustica a Bologna. (06.06.19)