Cassa di S. Antonio Abate
La Cassa di S. Antonio Abate che contempla S. Paolo eremita morto risale al periodo che corre tra il 1724 e il 1730 ; cioè alla matura età sessantenne dello scultore A.M. Maragliano, quando già la valentia e la fama del suo nome erano conosciute a Genova e fuori.
Il Ratti, che a scritto la vita del Maragliano, così descrive quest'Arca rappresenta S. Antonio in atto di contemplare S. Paolo eremita, che dolcemente sen muore. Questa descrizione comunque non descrive esattamente quello che lo scultore voleva rappresentare. Potremo soffermarci su piccoli particolari molto interessanti su questa scultura ma potremmo annoiarvi nel racconto, allora torniamo alla storia della Cassa.
Questa cassa prima di rimanere a Mele nel nostro oratorio fu soggetta a molte discussioni fra la popolazione melese e la curia la quale voleva che essa rimanesse a Genova, ma dopo varie peripezie l'Oratorio di Mele acquistò la cassa e fu accolta a Mele nel 1874 in un clima di grande festa e gioia .
Ora la Cassa di San Antonio Abate effettua un pellegrinaggio insieme all'oratorio ogni anno al Santuario dell'Acquasanta, esattamente il 15 Agosto.
CHIESA DI SANT ANTONIO ABATE SAN DANIELE DEL FRIULI UDINE GIORGIO MONTE IN SCENA.mpg
CHIESA DI SANT ANTONIO ABATE SAN DANIELE DEL FRIULI UDINE
Basilissa tou kosmou - Ensemble Irini - Chiesa di San Donato - Genova
Ensemble Irini
Chiesa di San Donato - Genova - 06 Décembre 2016
Festival ECUME -Musicaround
Vidéo : Massimo Varallo
ensembleirini.com
Savona. Varigotti. Italy in 4K
Riprese con Sony FDR AX33 4K-Editing con Pinnacle 19, di Varigotti frazione di Finale Ligure in Provincia di Savona. Italy.
Luoghi Visitati.
Varigotti: lungo Mare di Varigotti. via Aurelia. Comune di Finale. Oratorio Sant'Antonio Abate. Parrocchia San Lorenzo Martire. Piazza dei Pescatori. Piazza del mare. Belvedere di Varigotti. Molo di Varigotti. Chiesa Medievale di San Lorenzo.
Borgata Giardino.
Borgata Ca' dei Mori.
Borgata Chien.
Borgata Pino.
Panoramica di Varigotti sul Mare.
Ringrazio della Visualizzazione.
PIEVE LIGURE - BENEDIZIONE DEGLI ANIMALI
ORATORIO DI SANT'ANTONIO ABATE
BENEDIZIONE DEGLI ANIMALI
PIEVE LIGURE, 20 gennaio 2019
cassa s antonio
la cassa processionale di S.Antonio abate, conservata nell'Oratorio di Mele, spiegata dai ragazzi della 3E (a.s.2015/16)
Portatori di Cristi (Casacce) a Genova - Pra'
Casacce - o Casacce de' disciplinanti - è il nome dato alle antiche e radicate confraternite della Liguria, situate essenzialmente a Genova o in aree geografiche sotto l'influenza della Repubblica di Genova. Tali associazioni nascono come confraternite cattoliche, che come prassi normale, hanno sede fisse in un oratorio dedicato al Santo a cui è dedicata anche la confraternita. Nate dai battuti per rivivere la Passione di Cristo, si è introdotto e consolidata nel corso dei secoli , la tradizione del cristezante, cioè coloro che sono atti a portare il crocifisso ,durante le processioni, a cui la confraternita partecipa. Il termine Casaccia deriva, secondo una versione, dal far casaccia, ovvero unire le confraternite: gli appartenenti, in sostanza, accomunavano sotto un unico santo protettore la Casata o il Sestiere di appartenenza. Secondo un'altra versione, invece, il nome deriva dal fatto che i confratelli si radunavano in baracche di legno, dette casasse (grosse case).Erano organizzate in organismi laici, con una sede propria, l'oratorio e la loro esistenza è testimoniata negli atti della Società Ligure di Storia Patria. Molto spesso i suoi aderenti appartenevano a gruppi artigiani e, in questo senso, assumevano l'aspetto di una sorta di consorteria , in appoggio ad uno specifico gruppo sociale .È solo dal XV secolo che, divenute autosufficienti sotto l'aspetto economico, le originali confraternite possono usufruire di sedi proprie, costituite in oratori, da cui saranno generati gruppi come quello delle Casacce genovesi.Di molte delle antiche e numerose confraternite liguri , rimane solamente traccia nella memoria o nelle architetture, come molti oratori ormai dismessi e trasformati ad uso civile. Nel centro di Genova molti oratori sono stati chiusi, tuttavia parte dei loro beni, come gli artistici crocifissi, rimangono a disposizione delle altre confraternite, che per devozione, possono chiedere il permesso di portare in processione le casse processionali o i maestosi crocifissi.
Alle Casacce è intitolata una via del capoluogo ligure, via delle Casaccie, situata nel quartiere centrale di Piccapietra. Scriveva Federico Donaver nel suo Vie di Genova (1912) riguardo questa via: « Fu istituita, a ricordo delle casaccie, processioni di confraternite, recanti costumi variati, a volte ricchissimi, e crocifissi colossali, una volta molto diffuse in Genova e in tutta la Liguria; ora, almeno in città, andate in disuso. Qui era famosa la casaccia di S. Giacomo delle Fucine. Nella scalinata era l'oratorio di S. Stefano, ed altri ne esistevano nei vicoli vicini, parte dei quali scomparsi, tutti formanti casaccie. « ....le Confraternite hanno come elemento caratterizzante quello dell'immutabilità e della fedeltà al rito e alla sua declinazione concreta (dai canti ai paramenti indossati) trattandosi, in sostanza, di una eredità morale e materiale che trovava, e tutt'ora trova, proprio nel passaggio fra generazioni di fedeli, la ragione del suo resistere all'usura del tempo. » « ....Tra le pratiche penitenziali, quella di portare nelle processioni una grande croce sulle spalle. Tale forma venne nel tempo mutando e si trasformò in processioni devozionali nella quali il Cristo veniva innalzato ancora con la volontà di presentare al mondo il grande sacrificio di amore con cui Cristo aveva redento l'uomo.
Video a cura di Piero Frattari produzione vidigraph Genova vidigraph.com
tvliguriaweb.com
Casacce - or Casacce de 'governing - is the name given to the ancient and rooted brotherhoods of Liguria, located mainly in Genoa or geographical areas under the influence of the Republic of Genoa. These associations arise as a Catholic brotherhoods, which are based fixed as normal practice in a chapel dedicated to the saint to whom is also dedicated to the brotherhood. By Nate fought to enact the Passion of Christ, has been introduced and consolidated over the centuries, the tradition of cristezante, ie those who are able to make the cross during the procession, which the Brotherhood participates. The term Casaccia derives, according to one version, by making casaccia, or join brotherhoods: the members, in essence, accomunavano under one patron the House or the Sestiere of belonging. According to another version, however, the name derives from the fact that the brothers gathered in wooden huts, called casasse (large houses). Very often its adherents belonged to groups, artisans and, in this sense, taking the appearance of a kind of coterie in support of a specific social group.'s Only the fifteenth century, become self-sufficient in economic terms, the original brotherhoods can take advantage of its own branches, formed in speakers [1] which will be generated by groups such as the Casacce
by mr.Piero Frattari vidigraph.com videoproduzioni Vidigraph-servizi multimediali per l'impresa Genova
Festa di Sant' Antonio 2014 - le foto
Anche quest'anno abbiamo riproposto la festa di Sant'Antonio. Grazie all'impegno di molti borgaroli si è potuto trascorrere una bellissima giornata insieme nel Borgo. Come sempre gli animali presenti nei stazzi in strada hanno permesso di vederli dal vivo ai bambini delle scuole, dal nido alle medie. La consueta benedizione ha visto poi un arrivo numeroso di persone con i loro animali.
L'ingresso, come socio onorario per due anni, del nostro Borgo nei Borghi più belli d'Italia , l'intervento del Sindaco di Perugia, la riapertura dell'antico oratorio di San Antonio Abate e posti dove magiare cibi caratteristici hanno contribuito ad una manifestazione molto interessante.
Trave del tetto spezzata, chiusa la chiesa di Sant'Antonio di Padova
Walk around Pisa Italy 4K.
In this walk through the city of Pisa, Italy, we will go from the train station through the whole city to the famous Torre di Pisa on the Piazza dei Miracoli and return back, but already on a different road.
0:00 Pisa Central Station Piazza della Stazione
0:45 Viale Antonio Gramsci
3:15 Piazza Vittorio Emanuele II Chiesa di Sant'Antonio abate Monument to Vittorio Emanuele II
4:25 Corso Italia
7:15 Statue of Nicola Pisano by Salvino Salvini Chiesa di Santa Maria del Carmine
10:20 Logge dei Banchi
10:45 Via di Banchi
11:15 Piazza XX Settembre
11:50 Ponte Di Mezzo
13:45 Piazza Garibaldi
15:00 Borgo Stretto
15:25 Chiesa di San Michele in Borgo
16:50 Piazza delle Vettovaglie
17:37 Borgo Stretto
20:52 Via Ulisse Dini
23:10 Piazza dei cavalieri
23:30 Palazzo della Carovana
23:40 Chiesa Nazionale di Santo Stefano dei Cavalieri
26:10 Palazzo dell'Orologio - Torre della Muda o della Fame
27:05 Via Dalmazia
27:50 Via della Faggiola
30:10 Via Capponi
31:00 Piazza Arcivescovado
33:10 Piazza del Duomo Fontana dei Putti Cattedrale di Pisa Battistero di San Giovanni
33:45 Torre di Pisa
40:00 Porta Nuova
40:20 Piazza Daniele Manin
1:30:00 Via Roma
1:05:15 Orto e Museo Botanico
1:05:35 Via Roma
1:08:30 Via Trento
1:09:45 Parrocchia di San Nicola Via Santa Maria
1:13:40 Lungarno Antonio Pacinotti
1:16:00 Ponte Solferino
1:18:15 Lungarno Gambacorti
1:19:00 Chiesa di Santa Maria della Spina
1:24:50 Via Giuseppe Mazzini
1:26:45 Via la Nunziatina
1:28:55 Corso Italia
1:30:30 Via S. Martino
1:34:20 Parrocchia di San Martino
1:35:20 Via Antonio Ceci
1:36:25 Piazza Giuseppe Toniolo
1:38:00 Via Benedetto Croce
1:43:10 Piazza Vittorio Emanuele II
Other my videos 4K 2019
Bern
Rome
Florence
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Lucca
Pisa
Siena
Naples
Positano
Amalfi
Salerno
Amsterdam
Paris
Madrid
Seville
Valencia
Salamanca
Segovia
Toledo
Giubileo delle Confraternite: 1.000 alla Porta Santa
Riomaggiore - Cinque Terre - di Saverio Pepe
Stretto tra due ripide colline terrazzate che scendono al mare in ripide balze, l’antico borgo di Riomaggiore, colpisce il visitatore con le sue case costruite in verticale e deliziosamente colorate, mentre passeggiando tra i vicoli, le volte e le scale del borgo, si resta affascinati dall’alternarsi di luci ed ombre.
Tutte le abitazioni hanno due entrate: una sulla facciata a livello del vicolo, l’altra sul retro all’altezza della strada superiore, struttura che, nel 1500 garantiva una via di fuga in caso di attacco da parte dei saraceni. Le prime notizie sul territorio di Riomaggiore risalgono al 1239, quando i popoli del distretto di Carpena giurarono fedeltà alla Compagnia genovese, e a quando nel 1251, gli abitanti delle piccole frazioni a mezza costa di Casen, Cacinagora, Saricò e Lemen decisero di confluire alla foce del “rio” e fondare Riomaggiore.
Nell’ottocento, il paese allora abitato da circa 3000 persone, incantò il pittore fiorentino Telemaco Signorini, esponente di spicco della corrente dei macchiaioli. Quanto fosse affascinato da questo borgo lo si vede nei suoi quadri, in cui ha ritratto gli scuri e tenebrosi angoli più nascosti dei vicoli, i chiaroscuri degli slarghi e le ombre delle scalinate.
Nella parte alta del paese si può visitare la chiesa di San Giovanni Battista, edificata nel 1340 a pianta basilicale, con pilastri in stili diversi e con le due porte gotiche. Nel borgo meritano una sosta l’oratorio di Santa Maria Assunta del 1500, l’oratorio di Sant’Antonio Abate e l’oratorio di San Rocco.
Caught between two steep terraced hills descending in steep cliffs to the sea, the ancient village of Riomaggiore strikes visitors with its delightfully colored houses built vertically. While walking through lanes, vaults and stairways of the village, people are enchanted by the alternation of light and shadow.
All houses have two entrances: one on the facade at the lane side, the other at the back of the upper road, in 1500 it was an escape route in case of a possible Saracens ‘s attack. The first mention of the territory of Riomaggiore dates back to 1239, when the people of the District of Carpena swore loyalty to the “Compagnia” from Genoa, and when in 1251, the inhabitants of small villages halfway to Casen, Cacinagora, Saricò and Lemen decided to come together at the mouth of the river and founded Riomaggiore.
In the nineteenth century, the country was inhabited by about 3000 people and enchanted the Florentine painter Signorini, one of the prominent of the Macchiaioli current. How he was fascinated by this village is possible to see in his paintings, in which he portrayed the dark and shadowy corners of hidden streets, light and shades of wide stretch of the shadows of the stairs. In the upper part of the village you can visit the church of San Giovanni Battista, built in 1340, with pillars in different styles and with two Gothic doors. In the village worth a visit the oratory of Santa Maria Assunta of the year 1500, the Oratory of St. Antonio Abate and the oratory of San Rocco.
PARROCCHIA DI SAN FRANCESCO (BOLZANETO)
Solenni festeggiamenti e processione di Sant'Antonio
Concerto a due campanili .
Campanari Liguri 9 Giugno 2018.
Premiazione 5 torneo Golden Feet oratorio S.Antonio Brescia
Premiazione delle squadre partecipanti al 5 torneo Golden Feet e del 2 Torneo Scarpa Rosa, svolti presso l'oratorio di S.Antonio a Brescia
Donazione reliquia Sant'Antonio Abate
Servizio a cura della redazione di newsdellavalle.com
Festa di S. Antonio a Boccadasse Genova (1 tp)
PARROCCHIA SAN LORENZO DELLA COSTA
Parrocchia San Lorenzo della Costa
Concerto di Campane per la Festa Patronale e Sparata dei Mortaletti.
Campanari Liguri 10 Agosto 2018 .
Giorgio Campi.
Casaccia di Sant'Ambrogio all'Acquasanta - 16/09/2012
La cassa di Sant'Ambrogio sale la Scala Santa
Voltaggio comune onorario della Provincia di Genova
2005. Dopo Carloforte tocca a Voltaggio che, in virtù dei legami storici e culturali che sono sopravvissuti nel tempo a dispetto dei mutati confini amministrativi, acquisisce la condizione di ”comune onorario” della Provincia di Genova.
La storia di Voltaggio è strettamente legata a Genova. Nel 1121 fu acquisito dal Comune di Genova e venne poi governato senza interruzione da membri di famiglie nobiliari genovesi. All’inizio del XVI° secolo fu elevata al rango di Podesteria e con la Costituzione del 1528 le famiglie consolari voltaggine, fra le quali le famiglie De Ferrari e Sforza, furono associate agli ” alberghi ” della repubblica genovese. A seguito delle riforme amministrative Voltaggio venne prima inclusa nel Governatorato dell’Oltregiogo con sede a Novi finché nel 1798, seguendo le sorti della Repubblica Democratica Ligure, venne incorporata nell’impero francese. Infine, dopo la disfatta napoleonica, fu assorbita dal Regno di Sardegna e inserita nella Provincia di Alessandria.
2005 ©Archivio Audiovisivi Città Metropolitana di Genova
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Festa di Sant'Antonio a Croce di Orero