Cles - Palazzo Assessorile
Il Palazzo Assessorile è un edificio medievale, situato nel centro storico di Cles tra le due principali piazze pubbliche, Corso Dante e Piazza Granda.
Il Palazzo Assessorile di Cles è citato per la prima volta nei documenti il 2 maggio 1356, anno in cui Iosio di Enrico di Sant’Ippolito, al tempo signore di Mechel, comperò da Giovanni di Arpone di Cles una casa-torre con cinta muraria. Tale struttura costituisce il nucleo originario del palazzo: costruita intorno al 1200, la torre, in pietra e provvista di feritoie, sorge sulle tracce archeologiche di un precedente analogo edificio, le cui fondamenta sono tutt’ora visibili attraverso le botole vetrate nella Sala della Colonna, al piano terra del palazzo. Inizialmente la torre era adibita a ponte di comunicazione visiva e a deposito per le derrate alimentari.
Gravemente danneggiata dalle rivolte contadine del Quattrocento (1407 e 1477), che distrussero il castello dei Sant’Ippolito a Mechel, la casa-torre passò alla nobile famiglia de Cles, che la trasformò nella sede del Capitano delle Valli del Noce. Si deve a Giorgio de Cles la ristrutturazione complessiva dell’edificio e l’inglobamento della casa-torre nell’attuale struttura con i volumi e l’elevazione ora visibili. Per celebrare il prestigio di famiglia, al termine dei lavori venne affrescato sulla facciata lo stemma de Cles (due leoni rampanti l’uno nell’altro, argento e rosso), datato 1484.
Nel 1538 il Principe Vescovo e Cardinale Bernardo Clesio lasciò in eredità il Palazzo al nipote favorito, Ildebrando, cavaliere e nobile dell’impero, capitano delle Valli del Noce e, dal 1529, marito di Anna Wolkenstein. A tali proprietari si devono le decorazioni rinascimentali che caratterizzano ancora oggi le sale del Palazzo.
Nel corso del Seicento, il Palazzo passò per un breve periodo alla famiglia Thun, la quale lo cedette alla Magnifica Comunità di Cles il 30 dicembre 1677.
Da questo momento in poi il Palazzo assunse funzioni amministrative e giudiziarie, come testimonia la lapide murata sopra il portale gotico nel 1679 (...fu comperata dai clesiani acciò il foro assessorale fosse costantemente e per sempre nel borgo di Cles, perché prima non aveva un luogo fisso...). Da qui deriva il nome di Palazzo Assessorile, in quanto sede degli uffici dei giudici delle Valli di Non e di Sole, detti appunto Assessori, e delle prigioni. L’Assessore delle Valli, un notabile esperto in legge, amministrava la giustizia per conto del Capitano ed indirettamente del Principe Vescovo, applicando gli statuti del 1407.
In realtà soltanto in epoca napoleonica, e più precisamente nel 1814, il terzo piano venne ufficialmente adibito a carcere e tale rimase fino al 1975. La modifica costrinse ad erigere divisorie all’interno delle antiche stanze signorili e a rivestire le pareti dei locali con un doppio tavolato in legno di larice. Grazie a questo espediente gli affreschi del terzo piano, commissionati da Anna Wolkenstein a metà del Cinquecento, sono rimasti conservati fino all’accurato restauro del palazzo, concluso nel 2009.
Nel corso del Novecento l’edificio ha perso la sua funzione giudiziaria, ereditata dall’antistante settecentesco Palazzo Dal Lago de Sternberg, diventato dapprima sede del municipio e del consiglio comunale, in seguito luogo per conferenze ed esposizioni d’arte.
SAN CIAPPELLETTO: TRAILER PALAZZO ASSESSORILE CLES
Deka emeròn,
ovvero libro dei dieci giorni. Siamo nell’anno 1348 e per dieci giorni, dieci giovani scampati alla terribile peste nera si raccontano dieci novelle, una per ciascuno. Cento novelle in tutto, un immenso inno alla Vita, all’Amore, alla Fortuna, nel tentativo di ricreare attraverso il potere della parola, un ordine del mondo che l’epidemia aveva spazzato via.
Attraverso questo nuovo viaggio diviso in dieci tappe, seguiremo le orme dei dieci giovani novellieri in questo cammino di salvezza umana e artistica. In ogni appuntamento introdurremo il tema portante della giornata e, dopo averne approfondito insieme gli elementi più importanti e particolari, daremo lettura di una novella, assieme all’ “allegra brigata” degli allievi del seminario di lettura espressiva che accompagna l’intero ciclo e con il prezioso contributo musicale della Scuola di Musica Celestino Eccher.
Vi aspettiamo in questo nuovo viaggio alla scoperta di una delle opere più complesse e affascinanti della letteratura italiana che ha saputo ammaliare i più grandi artisti in ogni epoca e in ogni parte del mondo.
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Nobilissime giovani, ci sarà qualcuna di voi che dirà che nello scrivere queste novelle io sia stato troppo licenzioso, dicendo cose che non si convengono alle donne oneste. Se anche fosse, direi che non potevano essere scritte diversamente senza venire snaturate. Io penso che non esista nessuna cosa che possa essere disdicevole, quando venga espressa con parole adatte. Ma se nelle mie novelle ci fosse qualche parola che possa sembrare sconveniente alle bigotte (che pesano più le parole dei fatti e s’ingegnano più ad apparire buone che ad esserlo davvero), rimproveratemi quanto rimproverate tutti gli uomini e le donne che quotidianamente pronunciano parole come “buco, pennello, patata…” e altre simili. Perché una mente corrotta non ascolta con purezza nessuna parola; e nessuna parola ha il potere di contaminare una mente pura, allo stesso modo in cui il fango non può contaminare i raggi del sole che lo toccano.
Giovanni Boccaccio
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Ideazione del format in viaggio con ...
V EDIZIONEANNO 2015
Assessorato alla Cultura della Comunità della Val di Non
direzione artistica
Gruppo Teatrale Moreno Chini e Stradanova Slow Theatre
voci recitanti
Elena Galvani e Jacopo Laurino con la partecipazione degli allievi del seminario “L’allegra brigata”
coordinamento, comunicazione e grafica
Centro Culturale d’Anaunia Casa de Gentili
documentazione video
Ananas Video
accompagnamento musicale
Scuola Musicale Celestino Eccher
rete e collaborazione tra comuni
Cles . Campodenno . Livo . Tuenno . Sfruz . Sanzeno . Tassullo Fondo . Romeno . Flavon . Revò . Predaia . Malosco . Denno
'BURATTO, FILI, BASTONI' IL TEATRO DI FIGURA AL PALAZZO ASSESSORILE DI CLES
Dal 5 luglio al 28 settembre 2014 nelle sale del prestigioso Palazzo Assessorile di Cles(TN) si è svolta una mostra molto particolare denominata ‘Buratto, fili, bastoni’ , una rassegna del teatro di figura con oltre cinquecento esemplari racchiusi in quattro secoli di storia. Abbiamo intervistato il curatore e organizzatore della mostra, Marcello Nebl.
Quel Ramo del lago di Como,Cles - Palazzo Assessorile, 1 luglio 2014.
“IN VIAGGIO CON ...” ALESSANDRO MANZONI E I PROMESSI SPOSI
1 - 31 luglio 2014
ideazione del format “IN VIAGGIO CON ...”: ASSESSORATO ALLA CULTURA DELLA COMUNITÀ DELLA VAL DI NON
direzione artistica: STRADANOVA SLOW THEATRE
voci recitanti: Elena Galvani e Jacopo Laurino con la partecipazione degli allievi del seminario “I Promessi Sposi”
coordinamento e grafica: CENTRO CULTURALE D'ANAUNIA CASA DE GENTILI - SANZENO
documentazione video: ANNA SARCLETTI E MARCO RAUZI
accompagnamento musicale: SCUOLA MUSICALE CELESTINO ECCHER
rete e collaborazione tra Comuni: CLES . COREDO . ROMENO . TAIO . SFRUZ . SANZENO . TASSULLO FONDO . LIVO . FLAVON . REVÓ . TRES . MALOSCO . DENNO
Uniti per una valorizzazione del patrimonio culturale locale: Palazzo Assessorile, Cles I Casa Marta, Coredo I Castel Malgolo, Malgolo di Romeno Dimora signorile privata, Taio I Ex Albergo Tre Gigli, Sfruz Casa de Gentili, Sanzeno I Palazzo della Torre Romana, Pavillo I Mulino de la Pia, Fondo Palazzo Aliprandini-Laifenthurn, Livo Palazzetto Spaur, Flavon I Casa Campia, Revò I Chiesa di Sant‘Agnese al Doss, Tres Somas dei Lorenzoni, MaloscoI Palazzo Parisi, Denno
seguiteci su: facebook.com/centroculturaledanaunia comunitavaldinon.tn.it
Descrizione deI progetto:
I Promessi Sposi è il romanzo italiano per eccellenza, l'opera letteraria che tutti, almeno una volta nella vita, hanno incontrato: è stato insegnato a scuola, trasposto per il cinema, per il teatro e perfino per l'opera lirica. È divenuto oggetto di parodie televisive, di storie a fumetti. Eppure il desiderio di accostarsi a quest'opera straordinaria non si esaurisce mai. Forse perché, a quasi due secoli dalla sua stesura, offre ancora oggi un affresco vivissimo dell'Italia e degli italiani. Vorremmo tornare a interrogare anche noi questo romanzo, facendolo rivivere attraverso dieci incontri in cui alternare la lettura recitata dei passi più celebri - per goderne appieno la perfezione e la potenza stilistica - a momenti di approfondimento e di riflessione condivisa.
Insieme seguiremo le vicissitudini di Renzo Tramaglino e Lucia Mondella; vedremo attraverso di loro il corso della Grande Storia che passa sugli uomini, travolgendoli; vedremo come la Provvidenza sa addolcire il dolore. Incontreremo Don Abbondio, Fra' Cristoforo, Don Rodrigo, la Monaca di Monza, l'Innominato, l'Avvocato Azzeccagarbugli, Donna Prassede e Don Ferrante, il Cardinal Borromeo; ci soffermeremo a contemplare i meravigliosi paesaggi e comprenderemo il senso di appartenenza di ogni uomo alla sua terra; capiremo, infine, l'estrema attualità del testo, che il grande scrittore Leonardo Sciascia definì un disperato ritratto delle cose d’Italia: l’Italia delle grida, l’Italia dei padri provinciali e dei conte-zio, l’Italia dei Ferrer italiani dal doppio linguaggio, l’Italia della mafia, degli azzeccagarbugli, degli sbirri che portan rispetto ai prepotenti, delle coscienze che facilmente si acquietano.
Ciascun incontro, pur essendo legato attraverso vari fili conduttori (narrativi e tematici) agli altri incontri che lo precedono e lo seguono, sarà pensato in modo da “bastare a se stesso”. Si permetterà al pubblico, attraverso un breve cappello introduttivo, di orientarsi all’interno della vicenda e di approfondire un singolo argomento, un singolo personaggio, un singolo fatto che darà il titolo all’incontro.
A dar vita agli incontri, oltre alle voci recitanti degli attori Elena Galvani e Jacopo Laurino, ci saranno quelle degli allievi del seminario “I Promessi Sposi”, aperto ad alcuni giovani residenti in Val di Non. Il seminario è stato ideato appositamente per avvicinare ancor più, attraverso una partecipazione attiva alla cultura, la cittadinanza al gran romanzo.e
Mostra Minerali e Fossili - I segreti profondi del nostro territorio
A Cles presso Palazzo Assessorile dal 14 maggio al 12 aprile 2013.
1x03 - LOrDS - Cles delle meraviglie
Climbing (Michele Bellio, 2009)
Il video presentato al Palazzo Assessorile di Cles (TN) in occasione della mostra Oltre il Muro, curata da Paolo Forno e Gabriele Lorenzoni, a nome dell'Associazione La Chiave di Coredo, per celebrare i vent'anni dalla caduta del Muro di Berlino. Muovendosi liberamente intorno al tema dell'evento, il muro in ogni suo possibile significato, il video cerca di esprimere la difficoltà da parte dell'umanità di lasciarsi alle spalle gli errori della Storia e la sua lotta per raggiungere una sorta di catarsi. Per fare questo si ispira alle sette cornici di purificazione del Purgatorio di Dante. Musiche di Massimo Faes. Avete mai provato a riflettere sul fatto che l'unica opera interamente realizzata dall'Uomo visibile dallo spazio non è altro che un gigantesco muro? (M. Bellio)
ITALIA 1 RODRIGO e RENZO
italia 1
drahma rock reunion live Cles 2012
Drahma, gruppo rock trentino, nasce nel 1992 e resta in attività fino al 2005, pubblicando quattro album. Nel video il brano 'L'attesa' dal concerto/reunion organizzato per celebrare i vent'anni dal primo live.
SAGA DEI FANTASMI. ASSARETO. EGON EDITORE. AUTRICE:LUCINA CUCCIO
Assareto muore ingiustamente sul rogo, nei processi di Coredo del 1614.I suoi nemici avevano fabbricato false prove di stregoneria, e da innocente, viene bruciato vivo. La sua anima vaga per secoli per la Val di Non in cerca di pace e di una giustizia che lo possa riscattare. Nell'antico Palazzo Assessorile di Cles la protagonista, in vacanza in Trentino per la settimana bianca, riesce a sentire la sua voce, e superata la paura, stabilisce un rapporto di amicizia con il fantasma che presto si trasformerà in amore.
Tg Giovani - puntata 12
Vigili del fuoco volontari allievi
Essere in Europa
Cles e Budapest, un ponte tra i giovani
Apprendistato al Museo Storico del Trentino
Memobus
Anaune Val di Non-Bassa Anaunia 04/09/2013
Entusiasmante partita con telecronaca by fede e dema
SALVATORE MESSINA, SALMESSINA,DIPINTI,SCULTURE PERIODI DIVERSI
Salvatore Messina è nato a Catania nel 1939. Da sempre ha coltivato l'arte pittorica, la fotografia, la scultura. Ultimamente si dedica alla poesia che ama definire denunce poetiche. Pubblicazioni: La sua prima mostra personale,1965, è stata allestita presso la Galleria d'Arte G.Verga della sua città.Successivamente ha esposto alla Villa Olmo di Como, al Palazzo Reale di Milano, all'Arengario del Comune di Milano,al Museo Postal Montparnasse di Parigi, al Salon dell'Art Libre di Parigi, alla Villa Palladiana Cordellina Lombardi di Montecchio Maggiore,(Vicenza), al Palazzo Assessorile del Comune di Cles,(Trento), al Circolo della Stampa di Catania,alla Galleria Il Fiore di Bassano del Grappa, Alla Galleria Studio 7 di Valdagno, alla Galleria Il Sagittario di Vicenza, alla Galleria d'Arte Antica e Moderna di Salsomaggiore Terme, alla Galleria Palladio di Vicenza, all'Expo Arte di Pesaro, alla Galleria d'arte Italia di Milano, alla Galleria Chiosco Domenicani di Bolzano, Alla Galleria Bellevue di Brunico, alla Galleria dei Nani di Valdagno, alla Galleria Renault di Merano, al Palazzo Piccolomini di Pienza, (Siena),alla Galleria delle Fonti di Recoaro Terme, alla Galleria d'arte moderna di Thiene, alla Gallerie Modiglini di Alte di Montecchio Maggiore,(Vicenza),alla Galleria d'Arte Il Pavone di Milano, al Palazzo Arcivescovile di Vicenza, al Palazzo Borgia di Pienza,(Siena) alla Galleria Mastini di Valdagno ecc...Opere dell'artista sono conservate presso il Museo d'Arte Moderna di New York, il Museo d'Arte Moderna di Madrid, il Museo d'arte Moderna di Parigi, al Museo Puskin di Mosca, la Pinacoteca del Verucchio di Forlì, alla Mis's Gallery di Vancouver, (Canada) la Pinacoteca Internazionale per la Pace di Roma ecc...Nel 1976 una sua mostra itinerante ha attraversato la Svizzera, la Germania, L'Austria, il Belgio, la Francia, la Iugoslavia, suscitando l'attenzione della critica e della stampa internazionale. Accademie e altre prestigiose istituzioni hanno patrocinato le sue iniziative culturali tra le quali il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica di Milano. Importanti riconoscimenti gli sono stati assegnati e tra questi la Targa Scambi culturali Italo-Iraniani. Innumerevoli gli scritti critici su quotidiani, riviste d'arte, enciclopedie ecc...Figura presso l'Enciclopedia Archivio Storico degli Artisti di Milano, ed. IEDA ecc...Opera, inoltre, nel campo della fotografia, anche digitale, riscuotendo ambiti riconoscimenti. Ultimamente si dedica alle composizioni poetiche riscuotendo ampi consensi. Hanno scritto su quotidiani e riviste del settore artistico i critici: Nicola Busato, Salvatore Fazia, Montoya, Carmelo Strano, Adelmo Vaghi, Orazio Puglisi, Salvatore Maugeri, Giuliano Menato, A.C.Barale, Reno Bromuro, Piero Donato, A.De Bono, Giorgio Falossi, G.Novelli, Franca Longo, Sandra Cervone, Marco Gavotti, Fosco Corlianò, Luigi Parinello, Vittorio Visonà, Enzo Boscato, Marina Padovan, Romano Fattorelli, Adelmo Vaghi, Vincenzo Castelli, ecc...Ha istituito e organizzato il Premio Internazionale di Pittura, Scultura e Grafica Città di Valdagno, del quale è ancora presidente. Centinaia le mostre organizzate a favore dei molti artisti sconosciuti e non. E' stato delegato della L.A.V. Lega Anti Vivisezionista per la provincia di Vicenza. Ultimamente ha ricevuto, anno 2004, la targa d'argento dell'Accademia Italo-Australiana di Melbourne, per la pittura... E' membro dell'Accademia Gentium Pro Pace di Roma...
Un tempo, se ricordo bene, la mia vita era un festino in cui tutti i cuori si aprivano, tutti i vini scorrevano. Una sera, ho fatto sedere la bellezza sulle mie ginocchia. E l'ho trovata amara. E l'ho insultata (Arthur Rimbaud) Dove si trovano queste piccole estetiche che nascondono particolari vibrazioni su gamme cromatiche depositate in certi frangenti della riflessione elegante e disperata, festosa e tradita? Ci sono state epoche della nostra in cui ha preso potere su di noi l'emergenza triste e decorativa di improvvise cadute dell'umore. Queste lastre finte fino alla trasparenza, queste pitture vetrose venate di veleni bluastri, queste plastiche chimicamente interessate alle atmosfere della notte o alle ore nere della solitudine, hanno tutti i segreti che hanno reso dubbiosi spesso i nostri stessi quotidiani, di cui hanno puntualmente rovinato sia l'ingenuità sia la controversa vertenza della passione, della volontà di costruzione...
I Pensieri di Marta: Trentino Alto Adige Accessibile
Andiamo in Trentino Alto Adige.
Partiamo dalla provincia di Trento con Passo Redebus coperto di neve, Baselga di Pinè con il Lago di Serraia, Trento con i caratteristici mercatini, Rovereto con il presepe ligneo, Lavarone ed il suo lago ghiacciato con la passeggiata ed il bar Miralago completamente Accessibile, Levico con il Parco degli Asburgo, anche noto come Parco della Principessa Sissi e scenario dei mercatini asburgici, Folgaria con le piste da sci, il Lago di Caldonazzo, Cles con il Palazzo Assessorile, il Borgo Medievale di Canale di Tenno, il Lago di Garda con i mercatini di Riva del Garda, Pergine Valsugana con i mercatini e la Miniera Accessibile, il tipico ed unico Rifugio Crucolo a Scurelle...
Poi l'immancabile tappa in Alto Adige per ammirare in particolare Merano ed i suoi mercatini.
Tutte le località presentano caratteristiche storiche, culturali, paesaggistiche e culinarie che vi invito ad approfondire. Il mio video è solo un assaggio di quello che potrete ammirare in Trentino Alto Adige.
Naturalmente tutto quello che ho mostrato è stato accessibile per il mio viaggio in sedia a rotelle...
Allora Buona Visione in un itinerario che ci conduce tra i paesaggi magici delle montagne del Trentino Alto Adige, su fiumi e laghi incantevoli.
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CARDINAL FEDERICO BORROMEO: In Viaggio con ... Alessandro Manzoni e i Promessi Sposi
“IN VIAGGIO CON ...” ALESSANDRO MANZONI E I PROMESSI SPOSI
1 - 31 luglio 2014
ideazione del format “IN VIAGGIO CON ...”: ASSESSORATO ALLA CULTURA DELLA COMUNITÀ DELLA VAL DI NON
direzione artistica: STRADANOVA SLOW THEATRE
voci recitanti: Elena Galvani e Jacopo Laurino con la partecipazione degli allievi del seminario “I Promessi Sposi”
coordinamento e grafica: CENTRO CULTURALE D'ANAUNIA CASA DE GENTILI - SANZENO
documentazione video: ANNA SARCLETTI E MARCO RAUZI
accompagnamento musicale: SCUOLA MUSICALE CELESTINO ECCHER
rete e collaborazione tra Comuni: CLES . COREDO . ROMENO . TAIO . SFRUZ . SANZENO . TASSULLO FONDO . LIVO . FLAVON . REVÓ . TRES . MALOSCO . DENNO
Uniti per una valorizzazione del patrimonio culturale locale: Palazzo Assessorile, Cles I Casa Marta, Coredo I Castel Malgolo, Malgolo di Romeno Dimora signorile privata, Taio I Ex Albergo Tre Gigli, Sfruz Casa de Gentili, Sanzeno I Palazzo della Torre Romana, Pavillo I Mulino de la Pia, Fondo Palazzo Aliprandini-Laifenthurn, Livo Palazzetto Spaur, Flavon I Casa Campia, Revò I Chiesa di Sant‘Agnese al Doss, Tres Somas dei Lorenzoni, MaloscoI Palazzo Parisi, Denno
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Descrizione deI progetto:
I Promessi Sposi è il romanzo italiano per eccellenza, l'opera letteraria che tutti, almeno una volta nella vita, hanno incontrato: è stato insegnato a scuola, trasposto per il cinema, per il teatro e perfino per l'opera lirica. È divenuto oggetto di parodie televisive, di storie a fumetti. Eppure il desiderio di accostarsi a quest'opera straordinaria non si esaurisce mai. Forse perché, a quasi due secoli dalla sua stesura, offre ancora oggi un affresco vivissimo dell'Italia e degli italiani. Vorremmo tornare a interrogare anche noi questo romanzo, facendolo rivivere attraverso dieci incontri in cui alternare la lettura recitata dei passi più celebri - per goderne appieno la perfezione e la potenza stilistica - a momenti di approfondimento e di riflessione condivisa.
Insieme seguiremo le vicissitudini di Renzo Tramaglino e Lucia Mondella; vedremo attraverso di loro il corso della Grande Storia che passa sugli uomini, travolgendoli; vedremo come la Provvidenza sa addolcire il dolore. Incontreremo Don Abbondio, Fra' Cristoforo, Don Rodrigo, la Monaca di Monza, l'Innominato, l'Avvocato Azzeccagarbugli, Donna Prassede e Don Ferrante, il Cardinal Borromeo; ci soffermeremo a contemplare i meravigliosi paesaggi e comprenderemo il senso di appartenenza di ogni uomo alla sua terra; capiremo, infine, l'estrema attualità del testo, che il grande scrittore Leonardo Sciascia definì un disperato ritratto delle cose d’Italia: l’Italia delle grida, l’Italia dei padri provinciali e dei conte-zio, l’Italia dei Ferrer italiani dal doppio linguaggio, l’Italia della mafia, degli azzeccagarbugli, degli sbirri che portan rispetto ai prepotenti, delle coscienze che facilmente si acquietano.
Ciascun incontro, pur essendo legato attraverso vari fili conduttori (narrativi e tematici) agli altri incontri che lo precedono e lo seguono, sarà pensato in modo da “bastare a se stesso”. Si permetterà al pubblico, attraverso un breve cappello introduttivo, di orientarsi all’interno della vicenda e di approfondire un singolo argomento, un singolo personaggio, un singolo fatto che darà il titolo all’incontro.
A dar vita agli incontri, oltre alle voci recitanti degli attori Elena Galvani e Jacopo Laurino, ci saranno quelle degli allievi del seminario “I Promessi Sposi”, aperto ad alcuni giovani residenti in Val di Non. Il seminario è stato ideato appositamente per avvicinare ancor più, attraverso una partecipazione attiva alla cultura, la cittadinanza al gran romanzo.
VERONICA MAISTRELLI: In Viaggio con... Alessandro Manzoni e i Promessi Sposi
Descrizion“IN VIAGGIO CON ...” ALESSANDRO MANZONI E I PROMESSI SPOSI
1 - 31 luglio 2014
ideazione del format “IN VIAGGIO CON ...”: ASSESSORATO ALLA CULTURA DELLA COMUNITÀ DELLA VAL DI NON
direzione artistica: STRADANOVA SLOW THEATRE
voci recitanti: Elena Galvani e Jacopo Laurino con la partecipazione degli allievi del seminario “I Promessi Sposi”
coordinamento e grafica: CENTRO CULTURALE D'ANAUNIA CASA DE GENTILI - SANZENO
documentazione video: ANNA SARCLETTI E MARCO RAUZI
accompagnamento musicale: SCUOLA MUSICALE CELESTINO ECCHER
rete e collaborazione tra Comuni: CLES . COREDO . ROMENO . TAIO . SFRUZ . SANZENO . TASSULLO FONDO . LIVO . FLAVON . REVÓ . TRES . MALOSCO . DENNO
Uniti per una valorizzazione del patrimonio culturale locale: Palazzo Assessorile, Cles I Casa Marta, Coredo I Castel Malgolo, Malgolo di Romeno Dimora signorile privata, Taio I Ex Albergo Tre Gigli, Sfruz Casa de Gentili, Sanzeno I Palazzo della Torre Romana, Pavillo I Mulino de la Pia, Fondo Palazzo Aliprandini-Laifenthurn, Livo Palazzetto Spaur, Flavon I Casa Campia, Revò I Chiesa di Sant‘Agnese al Doss, Tres Somas dei Lorenzoni, MaloscoI Palazzo Parisi, Denno
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Descrizione deI progetto:
I Promessi Sposi è il romanzo italiano per eccellenza, l'opera letteraria che tutti, almeno una volta nella vita, hanno incontrato: è stato insegnato a scuola, trasposto per il cinema, per il teatro e perfino per l'opera lirica. È divenuto oggetto di parodie televisive, di storie a fumetti. Eppure il desiderio di accostarsi a quest'opera straordinaria non si esaurisce mai. Forse perché, a quasi due secoli dalla sua stesura, offre ancora oggi un affresco vivissimo dell'Italia e degli italiani. Vorremmo tornare a interrogare anche noi questo romanzo, facendolo rivivere attraverso dieci incontri in cui alternare la lettura recitata dei passi più celebri - per goderne appieno la perfezione e la potenza stilistica - a momenti di approfondimento e di riflessione condivisa.
Insieme seguiremo le vicissitudini di Renzo Tramaglino e Lucia Mondella; vedremo attraverso di loro il corso della Grande Storia che passa sugli uomini, travolgendoli; vedremo come la Provvidenza sa addolcire il dolore. Incontreremo Don Abbondio, Fra' Cristoforo, Don Rodrigo, la Monaca di Monza, l'Innominato, l'Avvocato Azzeccagarbugli, Donna Prassede e Don Ferrante, il Cardinal Borromeo; ci soffermeremo a contemplare i meravigliosi paesaggi e comprenderemo il senso di appartenenza di ogni uomo alla sua terra; capiremo, infine, l'estrema attualità del testo, che il grande scrittore Leonardo Sciascia definì un disperato ritratto delle cose d’Italia: l’Italia delle grida, l’Italia dei padri provinciali e dei conte-zio, l’Italia dei Ferrer italiani dal doppio linguaggio, l’Italia della mafia, degli azzeccagarbugli, degli sbirri che portan rispetto ai prepotenti, delle coscienze che facilmente si acquietano.
Ciascun incontro, pur essendo legato attraverso vari fili conduttori (narrativi e tematici) agli altri incontri che lo precedono e lo seguono, sarà pensato in modo da “bastare a se stesso”. Si permetterà al pubblico, attraverso un breve cappello introduttivo, di orientarsi all’interno della vicenda e di approfondire un singolo argomento, un singolo personaggio, un singolo fatto che darà il titolo all’incontro.
A dar vita agli incontri, oltre alle voci recitanti degli attori Elena Galvani e Jacopo Laurino, ci saranno quelle degli allievi del seminario “I Promessi Sposi”, aperto ad alcuni giovani residenti in Val di Non. Il seminario è stato ideato appositamente per avvicinare ancor più, attraverso una partecipazione attiva alla cultura, la cittadinanza al gran romanzo.e
INTERVISTA A JACOPO LAURINO: In viaggio con... Alessandro Manzoni e i Promessi Sposi
Descrizion“IN VIAGGIO CON ...” ALESSANDRO MANZONI E I PROMESSI SPOSI
1 - 31 luglio 2014
ideazione del format “IN VIAGGIO CON ...”: ASSESSORATO ALLA CULTURA DELLA COMUNITÀ DELLA VAL DI NON
direzione artistica: STRADANOVA SLOW THEATRE
voci recitanti: Elena Galvani e Jacopo Laurino con la partecipazione degli allievi del seminario “I Promessi Sposi”
coordinamento e grafica: CENTRO CULTURALE D'ANAUNIA CASA DE GENTILI - SANZENO
documentazione video: ANNA SARCLETTI E MARCO RAUZI
accompagnamento musicale: SCUOLA MUSICALE CELESTINO ECCHER
rete e collaborazione tra Comuni: CLES . COREDO . ROMENO . TAIO . SFRUZ . SANZENO . TASSULLO FONDO . LIVO . FLAVON . REVÓ . TRES . MALOSCO . DENNO
Uniti per una valorizzazione del patrimonio culturale locale: Palazzo Assessorile, Cles I Casa Marta, Coredo I Castel Malgolo, Malgolo di Romeno Dimora signorile privata, Taio I Ex Albergo Tre Gigli, Sfruz Casa de Gentili, Sanzeno I Palazzo della Torre Romana, Pavillo I Mulino de la Pia, Fondo Palazzo Aliprandini-Laifenthurn, Livo Palazzetto Spaur, Flavon I Casa Campia, Revò I Chiesa di Sant‘Agnese al Doss, Tres Somas dei Lorenzoni, MaloscoI Palazzo Parisi, Denno
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Descrizione deI progetto:
I Promessi Sposi è il romanzo italiano per eccellenza, l'opera letteraria che tutti, almeno una volta nella vita, hanno incontrato: è stato insegnato a scuola, trasposto per il cinema, per il teatro e perfino per l'opera lirica. È divenuto oggetto di parodie televisive, di storie a fumetti. Eppure il desiderio di accostarsi a quest'opera straordinaria non si esaurisce mai. Forse perché, a quasi due secoli dalla sua stesura, offre ancora oggi un affresco vivissimo dell'Italia e degli italiani. Vorremmo tornare a interrogare anche noi questo romanzo, facendolo rivivere attraverso dieci incontri in cui alternare la lettura recitata dei passi più celebri - per goderne appieno la perfezione e la potenza stilistica - a momenti di approfondimento e di riflessione condivisa.
Insieme seguiremo le vicissitudini di Renzo Tramaglino e Lucia Mondella; vedremo attraverso di loro il corso della Grande Storia che passa sugli uomini, travolgendoli; vedremo come la Provvidenza sa addolcire il dolore. Incontreremo Don Abbondio, Fra' Cristoforo, Don Rodrigo, la Monaca di Monza, l'Innominato, l'Avvocato Azzeccagarbugli, Donna Prassede e Don Ferrante, il Cardinal Borromeo; ci soffermeremo a contemplare i meravigliosi paesaggi e comprenderemo il senso di appartenenza di ogni uomo alla sua terra; capiremo, infine, l'estrema attualità del testo, che il grande scrittore Leonardo Sciascia definì un disperato ritratto delle cose d’Italia: l’Italia delle grida, l’Italia dei padri provinciali e dei conte-zio, l’Italia dei Ferrer italiani dal doppio linguaggio, l’Italia della mafia, degli azzeccagarbugli, degli sbirri che portan rispetto ai prepotenti, delle coscienze che facilmente si acquietano.
Ciascun incontro, pur essendo legato attraverso vari fili conduttori (narrativi e tematici) agli altri incontri che lo precedono e lo seguono, sarà pensato in modo da “bastare a se stesso”. Si permetterà al pubblico, attraverso un breve cappello introduttivo, di orientarsi all’interno della vicenda e di approfondire un singolo argomento, un singolo personaggio, un singolo fatto che darà il titolo all’incontro.
A dar vita agli incontri, oltre alle voci recitanti degli attori Elena Galvani e Jacopo Laurino, ci saranno quelle degli allievi del seminario “I Promessi Sposi”, aperto ad alcuni giovani residenti in Val di Non. Il seminario è stato ideato appositamente per avvicinare ancor più, attraverso una partecipazione attiva alla cultura, la cittadinanza al gran romanzo.e
Non ascoltare Faby C - LIVE a CLES (Faby C e Taio Best Sound), 21/06/14
Esibizione live del pezzo Non ascoltare Faby C durante la festa della musica a Cles. Il concerto ha visto l'esibizione di numerosi artisti nel corso della giornata e io assieme agli amici della Taio Best Sound abbiamo utilizzato assieme il nostro spazio unendo il nostro rap.
Viaggiare green in Trentino - P. 2 Val di Non
FRA CRISTOFORO: In Viaggio con ... Alessandro Manzoni e i Promessi Sposi
“IN VIAGGIO CON ...” ALESSANDRO MANZONI E I PROMESSI SPOSI
1 - 31 luglio 2014
ideazione del format “IN VIAGGIO CON ...”: ASSESSORATO ALLA CULTURA DELLA COMUNITÀ DELLA VAL DI NON
direzione artistica: STRADANOVA SLOW THEATRE
voci recitanti: Elena Galvani e Jacopo Laurino con la partecipazione degli allievi del seminario “I Promessi Sposi”
coordinamento e grafica: CENTRO CULTURALE D'ANAUNIA CASA DE GENTILI - SANZENO
documentazione video: ANNA SARCLETTI E MARCO RAUZI
accompagnamento musicale: SCUOLA MUSICALE CELESTINO ECCHER
rete e collaborazione tra Comuni: CLES . COREDO . ROMENO . TAIO . SFRUZ . SANZENO . TASSULLO FONDO . LIVO . FLAVON . REVÓ . TRES . MALOSCO . DENNO
Uniti per una valorizzazione del patrimonio culturale locale: Palazzo Assessorile, Cles I Casa Marta, Coredo I Castel Malgolo, Malgolo di Romeno Dimora signorile privata, Taio I Ex Albergo Tre Gigli, Sfruz Casa de Gentili, Sanzeno I Palazzo della Torre Romana, Pavillo I Mulino de la Pia, Fondo Palazzo Aliprandini-Laifenthurn, Livo Palazzetto Spaur, Flavon I Casa Campia, Revò I Chiesa di Sant‘Agnese al Doss, Tres Somas dei Lorenzoni, MaloscoI Palazzo Parisi, Denno
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Descrizione deI progetto:
I Promessi Sposi è il romanzo italiano per eccellenza, l'opera letteraria che tutti, almeno una volta nella vita, hanno incontrato: è stato insegnato a scuola, trasposto per il cinema, per il teatro e perfino per l'opera lirica. È divenuto oggetto di parodie televisive, di storie a fumetti. Eppure il desiderio di accostarsi a quest'opera straordinaria non si esaurisce mai. Forse perché, a quasi due secoli dalla sua stesura, offre ancora oggi un affresco vivissimo dell'Italia e degli italiani. Vorremmo tornare a interrogare anche noi questo romanzo, facendolo rivivere attraverso dieci incontri in cui alternare la lettura recitata dei passi più celebri - per goderne appieno la perfezione e la potenza stilistica - a momenti di approfondimento e di riflessione condivisa.
Insieme seguiremo le vicissitudini di Renzo Tramaglino e Lucia Mondella; vedremo attraverso di loro il corso della Grande Storia che passa sugli uomini, travolgendoli; vedremo come la Provvidenza sa addolcire il dolore. Incontreremo Don Abbondio, Fra' Cristoforo, Don Rodrigo, la Monaca di Monza, l'Innominato, l'Avvocato Azzeccagarbugli, Donna Prassede e Don Ferrante, il Cardinal Borromeo; ci soffermeremo a contemplare i meravigliosi paesaggi e comprenderemo il senso di appartenenza di ogni uomo alla sua terra; capiremo, infine, l'estrema attualità del testo, che il grande scrittore Leonardo Sciascia definì un disperato ritratto delle cose d’Italia: l’Italia delle grida, l’Italia dei padri provinciali e dei conte-zio, l’Italia dei Ferrer italiani dal doppio linguaggio, l’Italia della mafia, degli azzeccagarbugli, degli sbirri che portan rispetto ai prepotenti, delle coscienze che facilmente si acquietano.
Ciascun incontro, pur essendo legato attraverso vari fili conduttori (narrativi e tematici) agli altri incontri che lo precedono e lo seguono, sarà pensato in modo da “bastare a se stesso”. Si permetterà al pubblico, attraverso un breve cappello introduttivo, di orientarsi all’interno della vicenda e di approfondire un singolo argomento, un singolo personaggio, un singolo fatto che darà il titolo all’incontro.
A dar vita agli incontri, oltre alle voci recitanti degli attori Elena Galvani e Jacopo Laurino, ci saranno quelle degli allievi del seminario “I Promessi Sposi”, aperto ad alcuni giovani residenti in Val di Non. Il seminario è stato ideato appositamente per avvicinare ancor più, attraverso una partecipazione attiva alla cultura, la cittadinanza al gran romanzo.