CSLP - Lab. sociale di Teatro + Performance a San Miniato (PI)
CSLP è un progetto di Laboratorio Sociale di Teatro e Cittadinanza volto alla valorizzazione dei centri urbani e all'inclusione delle varie fasce di popolazione intorno al tema del Viaggio a cura di Tra i Binari.
Il viaggio viene considerato in senso lato in ogni tipo di spostamento; dal primo passo che ognuno di noi decide di compiere la mattina quando si alza alle grandi migrazioni che stanno caratterizzando la nostra contemporaneità. Sarà un viaggio che porterà ogni partecipante e ogni cittadino in un viaggio alla riscoperta di se stessi e delle nostre città.
L' 8/9/10 Febbraio 2019 hanno preso il via 3 giorni di laboratorio che hanno portato alla realizzazione di una performance domenica 10 Febbraio per le vie di San Miniato.
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I soggetti che collaborano alla realizzazione del laboratorio insieme ad Officine Cavane e Tra i Binari sono: Società della Salute Valdarno Valdelsa, Comune di San Miniato, Associazione Arturo, La Pietra d'Angolo Cooperativa Sociale, Cooperativa Luna Azzurra, Compagnia della Brettonica.
Il laboratorio è realizzato con il contributo della Regione Toscana.
Associazioni coinvolte per la realizzazione dello spettacolo: Studio Danza Misia, Accademia musicale San Miniato, Gàndalus - Compagnia di musici di San Genesio.
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CSLP
Conferencia Sobre la Lucha de un Pueblo
Domenica 10 Febbraio 2019
ore 16:00
Spettacolo Itinerante.
Partenza presso i Loggiati di San Domenico, arrivo presso il Palazzo del Seminario in P.zza della Repubblica, San Miniato.
La narrazione come testimonianza di passaggio.
Il Viaggio.
L’incontro dei popoli.
Cosa spinge un popolo e il singolo ad andare oltre e ricercare degli stimoli per proseguire nel proprio cammino?
Cosa può nascere dal dialogo e dallo scambio interculturale?
Negli ultimi anni, in Italia, come nel resto dell’Europa e del mondo, stiamo assistendo a forti flussi migratori che incrementano sentimenti nazionalistici e xenofobi. Osserviamo così che mentre da una parte abbiamo la pretesa di considerarci cittadini del mondo super connessi da strumenti tecnologici, dall'altra continuiamo sempre di più, a coltivare il nostro orto recintandolo di filo spinato.
Ma quali sono le vere pulsioni che ci accomunano? Quali sono le reali necessità di cui ha bisogno l’essere umano? Ci rendiamo veramente conto del nostro quotidiano, oppure siamo illusi da una storia che non è vissuta ma soltanto apparente?
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PRESENTAZIONE DEL LABORATORIO
Il laboratorio è rivolto a chiunque abbia intenzione di approcciarsi al tema e al lavoro che la nostra compagnia porta avanti da anni e soprattutto nella recente esperienza di “Officine Cavane”. Il laboratorio non è rivolto soltanto ad attori, performer, danzatori o cantanti, ma a tutti i cittadini che abbiano voglia di immergersi in tre giorni di teatro e sperimentazione. Si tratterà di tre giorni di studio che porteranno alla realizzazione di una performance allestita per la cornice del paese toscano.
Il viaggio sarà il focus di studio. Si aprirà un'indagine sulle difficoltà che un popolo e i suoi cittadini affrontano nella giungla di una modernità sempre più distaccata dal concetto di solidarietà per la difesa del proprio individualismo. Lontano dai tecnicismi e dai puri esercizi di stile, il racconto dovrà essere l’unico principale protagonista. Attraverso esercizi di improvvisazione, di scrittura collettiva e narrazione corporea si cercherà di approfondire i vissuti e le esperienze di ogni partecipante, cercando di ristabilire una storia comune che sia vicina all’uomo e alle sue tappe evolutive.
Conduzione del laboratorio a cura di Francesco Mugnari con Marina Capezzone e Stefano Cavallaro.
Info:
teatritraibinari@gmail.com
Tra i Binari (fb)
Officine Cavane (fb - Instagram)
Riprese e Montaggio : Alessio Nencioni / Magnetic Head Production
Provincia di Pisa - San Miniato, una città due Imperatori
Il centro storico di San Miniato sorge in posizione strategica su un colle a metà strada tra Firenze e Pisa per cui la città è stata scena di molteplici scontri fra i due odierni capoluoghi, fino alla definitiva conquista fiorentina.
Il nucleo originario della città risale all'VIII secolo: un gruppo di longobardi, secondo un documento originale datato 713 e conservato nell'Archivio Arcivescovile a Lucca, si stabilì su questo colle ed edificò una chiesa dedicata al martire Miniato.
Federico II di Svevia eresse nella città la rocca e vi fece risiedere il suo vicario per la Toscana.
Per questa origine germanica la città, di tradizione ghibellina, fu chiamata per tutto il medioevo come San Miniato al Tedesco, nome che è rimasto in uso anche nei secoli successivi.
Dopo aver siglato la pace con Firenze il 31 dicembre 1370, San Miniato adottò il calendario fiorentino in sostituzione di quello pisano e mutò il nome in San Miniato al Fiorentino, e poi semplicemente San Miniato.
Il giovane Napoleone visitò San Miniato per ben due volte. La prima fu per avere l'attestato di nobiltà della propria famiglia: i Buonaparte di Aiaccio avevano infatti lontane origini samminiatesi; l'attestato era necessario a Napoleone per poter accedere all'accademia militare francese.
Successivamente vi fece ritorno durante la Campagna d'Italia, facendo visita all'ultimo superstite del ramo toscano della famiglia, il canonico Filippo Buonaparte.
Una lapide affissa sul palazzo Buonaparte testimonia l'incontro lì avvenuto.
La città rimase nell'orbita fiorentina fino al 1925, quando fu ceduta alla Provincia di Pisa.
San Miniato Città del Presepe - 27 dicembre 2018
Il video della serata tenutasi presso la chiesa del Monastero di San Paolo a San Miniato, che ha visto presentazione dei presepi della città e del territorio, l'intervento degli artisti che hanno realizzato il Calendario dell'Avvento (Piazza del Seminario) e i presepi sulle facciate dei palazzi. A questo si è aggiunto l'intervento di Luca Macchi sul tema dell'Annunciazione attraverso l'arte a San Miniato.
02-02 Strage del Duomo di San Miniato - Dibattito Pezzino Lastraioli 15 maggio 2015
Seconda parte del dibattito organizzato dal Comitato Giuseppe Gori dal titolo:
SAN MINIATO 1944: IL PASSAGGIO DELLA GUERRA, LA STRAGE DEL DUOMO, LA LIBERAZIONE”
Hanno partecipato il Prof. Paolo Pezzino (Università di Pisa. Autore del libro “Guerra ai civili”) e l'Avv. Giuliano Lastraioli (Storico. Autore del libro “Arnostellung”), coordinati da Delio Fiordispina (Autore del libro “Giuseppe Gori e compagni”).
Basilica di Sant'Abbondio - Como
Sant'Abbondio sorge fuori dall'abitato di Como, ai piedi del Colle Baradello.
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HOLIDAY trasmette sul canale 210, Digitale Terrestre, in tre lingue (Italiano, Inglese, Tedesco) ed è visibile in tutta la Lombardia e in Canton Ticino.
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Pisa - Piazza dei Miracoli e Museo dell'Opera del Duomo
Il Museo dell'Opera del Duomo di Pisa si trova in Piazza del Duomo, nel palazzo che fu sala del Capitolo della Primaziale, risalente al XIII secolo, seminario, accademia di belle arti e convento.
Fu inaugurato nel 1986 per ospitare il tesoro della cattedrale, i reperti rimossi dai monumenti sacri per ragioni di restauro e salvaguardia, e tutte quelle opere non più presenti dei vari edifici del complesso monumentale, ma che richiedevano uno spazio espositivo pubblico. Il museo prende nome dall'ente che gestisce il complesso monumentale, ovvero l'Opera del Duomo di Pisa.
Tra le sculture si segnalano le opere di Tino di Camaino e Giovanni Pisano, compresa la Vergine con bambino in avorio, scolpita da Giovanni nel 1300 per l'altare maggiore del Duomo.
Nelle sale del Tesoro sono presenti molti reliquiari dei secoli XVII e XVIII, e anche alcuni medievali salvati dall'incendio, tra i quali quello contenente (secondo la tradizione) alcuni sassi del Golgota e il vestito da eremita di San Ranieri, patrono della città.
Vi sono inoltre conservati dipinti dal XV al XVII secolo. Segue una serie di tarsie lignee provenienti dall'antico coro dell'abside, una collezione di paramenti sacri e diversi reperti etruschi, romani ed egizi. Questi ultimi furono raccolti nell'Ottocento da Carlo Lasinio, curatore del Camposanto monumentale, che ne fece una sorta di museo. Infine, sempre ad opera del Lasinio, sono presenti delle stampe colorate ad acquarello rappresentanti gli affreschi del Camposanto, che oggi, per molti di essi, restano come testimonianza di quello che erano.
Dal chiostro del museo si può ammirare una splendida vista della Torre pendente.
Il Museo è chiuso per restauro dal 2015 e la riapertura era prevista nella primavera del 2017.
Presentato nel palazzo della Fraternita dei Laici il libro Youtubers
Presentato nel palazzo della Fraternita dei Laici il libro “Youtubers” di Chiara Palazzini e Laura Gialli
Servizio di Marco Alfonsi; Interviste a Laura Gialli - autrice del libro; Chiara Palazzini - autrice del libro
TSD Notizie del 31.10.2017
Prove d'orchestra - I paesi che suonano - La Banda di Busseto
La Banda di Busseto o Banda di Verdi ha radici antichissime, è quasi bicentenaria. Diretta per ben due anni dal M° Verdi in persona...esegue sinfonie verdiane. Chi li ascolta per la prima volta dice: siamo rimasti in tanti a bocca aperta, in una ventina, la settimana dopo, eravamo tutti al corso di musica.
Presentazione Il governo della madre di Lorenzo Rustighi - 18/07/2017
Martedì 18 luglio si è svolta presso Lìbrati la presentazione del nuovo volume di Lorenzo Rustighi dal titolo Il governo della madre. Percorsi e alternative del potere in Rousseau (Franco Angeli).
Introduce Pierpaolo Cesaroni.
Mo.Chi.Giornata Diocesana dei Chierichetti di Pavia
sabato 2 maggio la “Giornata diocesana dei chierichetti – Mochi”. Il tema scelto quest’anno è: “Date voi stessi da mangiare”. Il programma prevede: alle 10.15 il ritrovo in Vescovado; alle 11 la Santa Messa in Cattedrale presieduta dal vescovo Giovanni Giudici; alle 12 l’accoglienza in Seminario; alle 12.30 il pranzo al sacco; alle 14 giochi e attività; alle 16.30 la merenda con la conclusione della giornata. Per informazioni e adesioni rivolgersi ai sacerdoti delle parrocchie.
Cigoli Lodovico Cardi. Omaggio al Cigoli con Antonio Natali. fabrizio mandorlini fm
L'autoritratto del Cigoli arriva a San Miniato per essere esposto dall'8 al 24 novembre a Palazzo Grifoni. La Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato celebra l'inaugurazione con una conferenza sul Cigoli del direttore degli Uffizi Antonio Natali, introduce il presidente della Fondazione CRSM Antonio Salini Guicciardini. Con David Parri.
Basilica of Sant'Abbondio - Como
The Basilica of Sant'Abbondio stands on the outskirts of the city of Como.
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Campane dell'Abbazia di San Miniato al Monte in FIRENZE v.387
Battiore e distesa di IV e III campana (dura 3 minuti) delle 17:15 per la Messa Prefestiva delle 17:30 nella Vigilia della Solennità di Pentecoste, 8 giugno 2019
Concerto di 5 campane in Lab2 fuse da fonditori ed in epoche diversi ed elettrificate con le 4 maggiori a slancio e la piccola a mezzoslancio dalla AEI di Perego di Pozzuolo Martesana (MI).
Dopo il primo video di Firenze a Santa Maria Novella, questa volta ci siamo un po’spostati dal centro storico per raggiungere la meravigliosa Abbazia di San Miniato al Monte da cui, insieme a piazzale Michelangelo, si gode un panorama meraviglioso sulla città di Firenze.
Una volta arrivato qui mi sono diretto immediatamente in chiesa dove ho fatto le riprese panoramiche, successivamente mi sono diretto all’esterno per fare una panoramica alla facciata mostrando anche il bel panorama lì attorno dove ho incontrato Gabriele (Gabri 03) per un breve saluto rimandandoci al giorno successivo al Duomo.
Non ho fatto una panoramica laterale per mancanza di tempo.
Una volta ripreso mi sono diretto alla volta del centro storico per recarmi al Duomo dove ho fatto la prima ripresa di sei che vedrete nel prossimo video, dove poi sono fermato a Messa.
Da San Miniato è tutto, peccato per il video un po'magro, ma il prossimo ripagherà tutto; chi sa stia zitto...
I: Lab2, fusa da Pasqualini nel 1929;
II: Reb3 crescente, fusa da Pasqualini nel 1929;
III: Fa3 crescente, rifusa da Capanni di Castelnovo Ne'Monti (RE) a metà Novecento e marchiata OES;
IV: Lab3 crescente, fusa da Pasqualini nel 1929;
V: Si3, fusa da Mazzola nel 2000.
Video dedicato a Gabriele (Gabri 03) cui ringrazio per il piacevole incontro.
Video 387
Storie di Persone e di Musei - Il Museo Civico Lanuvino di Lanuvio
Il ciclo Storie di Persone e di Musei prosegue con il Museo Civico Lanuvino di Lanuvio (RM), presentato il 23 febbraio 2018, dal Direttore Luca Attenni e dal Sindaco Luigi Galieti.
Il Museo Civico Lanuvino fu istituito a seguito del rinvenimento di reperti archeologici avvenuto, a fine Ottocento, durante la costruzione del Palazzo Comunale, e fu proprio nei locali al piano terra dello stesso edificio che, dal 1913, trovò la sua sede. Dismesso a causa dei danni strutturali provocati dall'ultimo conflitto mondiale, è tornato nella sua sede originaria dal 2001 per custodire e valorizzare le testimonianze archeologiche provenienti dal territorio dell'antica Lanuvium e della medioevale Civita Lavinia.
Da allora le collezioni museali si sono notevolmente arricchite con materiale rinvenuto in occasione degli scavi effettuati in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l'area metropolitana di Roma la provincia di Viterbo e l'Etruria meridionale e la Scuola di Specializzazione della Sapienza - Università di Roma ed altro materiale recuperato dal Gruppo Tutela Patrimonio Archeologico della Guardia di Finanza.
Nel 2013 si è così provveduto all'istituzione del Museo diffuso di Lanuvio, avviatosi con l'inaugurazione di un piccolo locale di proprietà comunale adibito ex novo a sala museale denominata Sala della Stipe Votiva in Località Pantanacci, a cui recentemente si sono aggiunte ulteriori sale museali (anche queste situate a pochi passi dal Museo civico Lanuvino), e un percorso archeologico in area santuariale.
A seguito dell'ampliamento degli spazi espositivi, dei numerosi progetti di ricerca, delle attività didattiche, di tutela e valorizzazione dei beni archeologici svolta attraverso visite guidate anche presso i monumenti archeologici, il Museo ha aumentato ulteriormente il suo bacino d'utenza raggiungendo una media di oltre 7000 visitatori l'anno. Al fine di valorizzare e ampliare la conoscenza della realtà museale, importante è stato anche l'inserimento all'interno del Sistema Museale Territoriale dei Castelli Romani e Prenestini (Museumgrandtour) e prestigiosi riconoscimenti quali il Bersaglio HERITY (certificazione assegnata nel 2009 dall'Organismo Internazionale non governativo e non profit per la Gestione di Qualità del Patrimonio Culturale) e il Marchio di Qualità (ottenuto dal 2006 al 2014 con Decreto del Presidente della Regione Lazio).
Pisa - Archivio Storico Diocesano
L'archivio conserva, oltre al fondo diplomatico costituito da 3.000 pergamene dal 720 al 1700, visite pastorali ( 1462-1963 ), carteggio (secc. XVIII-XX), atti notarili (1612-1630), inventari (1375-1829), cause di beatificazione (1712), cause civili e criminali (1304-1885), atti beneficiali (1368-1911), matrimoniali (1560-sec. XX), documentazione relativa a SS. Messe (1712-1902), clero e ordini religiosi (1560-1745), e altro materiale miscellaneo.
Vi si trovano inoltre la documentazione relativa alla Mensa, all' Università di Pisa di cui l'arcivescovo era cancelliere (1463-1859), quella del Capitolo, quella del Convento e Seminario di S. Caterina, la cui amministrazione fu unita nel 1908 a quella della Mensa (1274-1814) e quella dell' Università dei cappellani, depositata nel 1965-1970, comprendente anche i Campioni dei beni dei monasteri di S. Stefano Fuori le Mura e di S. Croce in Fossabanda e i registri amministrativi della basilica di S. Pietro a Grado . E' attualmente in corso un'operazione di deposito dei complessi archivistici prodotti dalle parrocchie della diocesi, allo scopo di garantiene una migliore conservazione e fruizione. Questa fase è stata preceduta dal censimento di tutti gli archivi parrocchiali, i cui risultato sono raccolti nella pubblicazione Il censimento degli archivi parrocchiali dell'arcidiocesi di Pisa, a cura di Hyperborea s.c., Pisa, 2008. Al momento sono presenti nell'archivio arcidiocesano 33 fondi parrocchiali, dotati di inventario analitico e cartellinatura, fra cui quello di S. Ranieri, parrocchia del Duomo, dove si trova la registrazione dei battesimi di tutti i nati nella città di Pisa dall'anno 1458 all'anno 1911, epoca in cui vennero concessi i fonti battesimali ad ogni parrocchia diocesana. L'archivio diocesano è quindi ormai divenuto un archivio di concentrazione, di consistenza complessiva di circa 8300 pergamene e oltre 12000 unità archivistiche su supporto cartaceo.
Napoli - La Polizia Locale ricorda il magistrato Federico Bisceglia (22.01.16)
- Napoli - Organizzato dall'associazione della Polizia Locale della Campania il nono seminario giuridico tecnico. Tra i tantissimi argomenti trattati all'Uci Cinema di Casoria, il controllo dei veicoli esteri e falsi documentali, il codice della strada e gli acquisti della Pubblica amministrazione.
La giornata è stata dedicata al ricordo di Federico Bisceglia, magistrato che ha prestato servizio per la Procura della Repubblica di Napoli e assegnatario di moltissime indagini in materia di criminalità organizzata e per la tutela delle fasce più deboli. Per lui è stata realizzata una statua alla memoria che è stata consegnata ai familiari.
Intervenuto al convegno Ivano Leo, presidente dell'associazione polizia locale. (22.01.16)
salita sul campanile del duomo di prato
TSD Focus - Cerimonia inaugurale della mostra dedicata alla Tavola Doria
A Tsd Focus l'approfondimento sulla cerimonia inaugurale della mostra dedicata alla Tavola Doria. L'esposizione, inaugurata lo scorso 7 luglio, frutto della collaborazione fra la Galleria degli Uffizi e il comune di Poppi, anticipa i festeggiamenti del 500° anniversario della morte di Leonardo da Vinci. L’opera sarà in mostra, presso il Castello dei Conti Guidi, fino al 7 ottobre.
Servizio di Marco Alfonsi. Intervista a Carlo Toni, sindaco di Poppi; Alberta Piroci Branciaroli, curatrice della mostra; Eike Schmidt, direttore degli Uffizi; Akira Gokita, dir. Tokyo Fuji Art Museum; Beatrice Covassi, Commissione europea
TSD News del 13 luglio 2018.
Campane di Bucarest
Peso 25200 kg
Battaglio 668 kg
Diametro 3355 mm
Fonderia Grassmayr a innsbruk in Austria
Anno di fusione 2017
La più grande del mondo sistema a slancio
O significado do Davi do Michelangelo
A estátua do personagem bíblico Davi criada por Michelangelo está entre as mais famosas obras do Renascimento. Confira a história e a simbologia dessa escultura.
Assista ao vídeo sobre o Palazzo Vecchio aqui:
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Art Insider - O mundo da arte por uma insider
Já se perguntou que porra é essa de arte? O que os artistas pensam? Por que eles criam essas coisas bizarras e chamam de obra de arte? Chega mais que eu te explico!
Quem sou eu pra falar de arte? Artista plástica e historiadora da arte pela Sorbonne. Ou seja, vi muita coisa curiosa nesse mundo da arte a fora!
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