SARDEGNA ARCHEOLOGICA (08) - MONTE SIRAI
Sardegna Archeologica vola nel Sulcis alla scoperta dell'acropoli di Monte Sirai e del Nuraghe Sirai. Un grazie speciale ai due archeologi Carla Perra e Michele Gurguis per la collaborazione riservata.
Parco archeologico Monte Sirai
DJI Phantom 3 standard
Sony Vegas pro 13.0
MONTE SIRAI
DescrizioneMonte Sirai è un sito archeologico nei pressi di Carbonia, Monte Sirai è una celebre altura edificata dai Fenici di Tiro (provenienti da Sulci, l'odierna Sant'Antioco), ha i referenti nell’assiro Ṣuru, fenicio Ṣr, ebraico Ṣôr il cui significato è roccia o scoglio da cui il nome Tiro. La storia degli studi di Monte Sirai ha una data ben precisa: l’autunno del 1962, quando un ragazzo carboniense ritrova una figura femminile scolpita su una stele del tofet. In seguito ad ulteriori sopralluoghi, nell’agosto 1963 la soprintendenza locale e l’Istituto di Studi del Vicino Oriente dell’Università La Sapienza iniziano gli scavi, che portano ad uno studio abbastanza completo di tutto l’abitato punico
iFILMATI: Necropoli di Monte Sirai (Sardegna)
Visita il nostro sito: ifilmati.it, che contiene 1.000 pagine, 15.000 foto e oltre 1.200 filmati.
Regia: Gigi Oliviero
Produzione: Luma Film
Durata: 2'
Sinister e Tofet: la vera storia del culto di Moloch in Sardegna
Monte Sirai è un sito archeologico nei pressi di Carbonia, nella provincia del Sud Sardegna. Monte Sirai è una celebre altura edificata dai Fenici di Tiro (provenienti da Sulci, l'odierna Sant'Antioco), ha i referenti nell'assiro Ṣuru, fenicio Ṣr, ebraico Ṣôr il cui significato è roccia o scoglio da cui il nome Tiro. La storia degli studi di Monte Sirai ha una data ben precisa: l'autunno del 1962, quando un ragazzo carboniense ritrova una figura femminile scolpita su una stele del tofet. In seguito ad ulteriori sopralluoghi, nell'agosto 1963 la soprintendenza locale e l'Istituto di Studi del Vicino Oriente dell'Università La Sapienza iniziano gli scavi, che portano ad uno studio abbastanza completo di tutto l'abitato punico.
Errore nella datazione del Tofet nel video... Non so perché mi era entrata in testa la data 750 e sono andato avanti così...
I Fenici in Sardegna: Monte Sirai col Bepop2
Situato su un pianoro a circa 190 metri d’altezza, a poca distanza dalla costa, il sito fu frequentato sin dal Neolitico ed in epoca nuragica per la sua importante posizione strategica, che consentiva il controllo delle vie di comunicazione marittime e terrestri dell’attuale Sulcis. Il centro urbano di Monte Sirai, nato intorno al 740 a.C., raggiunse in età fenicia dimensioni considerevoli; fu raso al suolo nel 520 a.C. a seguito della conquista dei Cartaginesi, che successivamente lo ricostruirono e lo munirono di fortificazioni. Dopo la conquista romana (238 a.C.) il sito, fatta eccezione per lo smantellamento delle mura, rimase intatto sino alla fine del II secolo a.C., quando, per motivi ancora non chiariti, fu improvvisamente abbandonato. Per questa ragione costituisce una preziosissima testimonianza per lo studio della civiltà punica nell’isola. L’insediamento comprende tre grandi settori: l’abitato, il tofet e due necropoli, di età fenicia e punica. Il periodo fenicio (VII-VI sec. a.C.) è testimoniato dai resti di abitazioni particolarmente decorose e funzionali costruite su quattro isolati, dalla presenza di un santuario dedicato alla dea Astarte e dalla necropoli con tombe ad incinerazione.Risale invece al periodo punico la costruzione del tofet, scavato nel terreno roccioso a nord della necropoli, luogo sacro nel quale erano sepolti i corpi bruciati dei bambini nati morti o defunti in tenera età. Nella necropoli punica muta la tipologia delle tombe: sono infatti presenti ipogei a dromos (corridoio di accesso), mentre al rito fenicio dell’incinerazione subentra quello dell’inumazione.
INAUGURAZIONE COLONIA FELINA MONTE SIRAI -CARBONIA
TANIT HOTEL RISTORANTE MUSEO CARBONIA SARDEGNA ITALIA
Situato in una zona tranquilla, a 3 km da Carbonia e a 15 minuti d'auto dalla spiaggia di Plagemesu nella Marina di Gonnesa, da Portoscuso e dall'isola di Sant'antioco, il Tanit offre una piscina all'aperto, un ristorante tradizionale, e camere climatizzate con TV LCD satellitare e connessione Wi-Fi gratuita.
Il sito archeologico di Monte Sirai sorge a solo 1 km dal Tanit Hotel Ristorante, su una collina alle spalle dell'albergo, mentre dalla limitrofa cittadina di Portoscuso potrete prendere un battello per la suggestiva isola di San Pietro.
Arredate con semplicità, le sistemazioni includono un bagno privato con asciugacapelli e set di cortesia, la vista sul giardino, e una colazione continentale a base di cornetti e bevande calde.
Presso il ristorante, aperto a pranzo e a cena, vi attendono specialità locali tradizionali a base di carne o pesce, da accompagnare a vini quali Carignano, Vermentino e Cannonau, mentre al bar potrete gustare spuntini leggeri durante tutta la giornata.
Il Tanit Hotel Villaggio Ristorante è provvisto di un parcheggio gratuito e dista 60 km dal porto di Cagliari e 1 ora d'auto dall'aeroporto di Elmas.
Parliamo la tua lingua!
VIDEOLINA CARBONIA PARCO ARCHEOLOGICO.mpg
Servizio del TG di Videolina, curato da Luca Gentile, sull'inaugurazione del Parco Archeologico Cittadino di Cannas di Sotto a Carbonia.
Nuraghe Sirai, passato e presente visto dal Drone
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Coordinate: 39°10′11.58″N 8°29′45.77″E (Mappa)
Nuraghe Sirai
Nuraghe Sirai.jpg
Il nuraghe Sirai
Civiltà Civiltà nuragica
Epoca XV-XIV sec. a.C.
Localizzazione
Stato Italia Italia
Comune Carbonia-Stemma.png Carbonia
Amministrazione
Ente Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Sardegna
Visitabile Si
Il nuraghe Sirai è un sito archeologico situato nel Sulcis, regione storica della Sardegna sud-occidentale, appartenente al comune di Carbonia, nei pressi dell'omonima frazione.
Nuraghe complesso di tipo polilobato(ancora incerto il numero esatto delle torri, essendo in fase di scavo, si pensa siano almeno 5), si erge su una piana prospiciente la città di Carbonia, ai piedi del monte Sirai. Edificato tra il XV ed il XIV secolo a.C., è composto da diverse torri che circondano un alto mastio, fulcro visivo della zona. Le torri, insieme alla loro spessa cortina muraria, formano un primo cortile interno.
Il nuraghe è circondato da un vasto villaggio nuragico, che ha la particolarità di fondere il tipico stile di costruzione nuragico con alcuni elementi fenici, possibile segno di una convivenza, intorno all'VIII secolo a.C., delle due popolazioni. Sui costoni del nuraghe sono state individuate delle aree terrazzate adibite al culto e alle produzioni manifatturiere; di particolare rilevanza e interesse le lavorazioni del vetro e la concia e lavorazione delle pelli.
Il nuraghe e il villaggio nuragico circostante, di indubbia importanza per le sue peculiarità, sono attualmente in fase di scavo al fine di rendere fruibile la visita turistica delle loro antiche vestigia.
Carbonia, Nuraghe Sirai: boom di visitatori
Carbonia, Nuraghe Sirai: boom di visitatori
Servizio: Manolo Mureddu
NURAGHE SIRAI. L' ESPERIMENTO DI UNO SCAVO
Docu-clip che racconta l'esperienza dello scavo del Nuraghe Sirai (2015-2019)
Da un'idea di Carla Perra e Simone Antonio Manca
Regia e montaggio: Simone Antonio Manca
Si consiglia la visione a 1080p
Concessionario della ricerca: Comune di Carbonia - Museo Archeologico Villa Sulcis
Fondazione cammino minerario Santa Barbara
Carla Perra, archeologa e direttrice dei lavori, presenta il sito archeologico del nuraghe di Sirai ad una delegazione di giovani provenienti dalla Russia. Intervengono Paola Massidda sindaco di Carbonia, Giampiero Pinna Presidente della fondazione, Ignazio Locci sindaco di Sant'Antioco.
ArcheoMedSites (film)
Cagliari e Carbonia/Monte Sirai in Sardegna, Paestum e Velia in Campania, Cartagine e Kerkouane in Tunisia, Tiro Al-Bass e Tiro Al-Madina in Libano.
Il progetto ARCHEOMEDSITES è cofinanziato dall’Unione Europea attraverso il Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013.
Il soggetto capofila è il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, che guida un’aggregazione di soggetti, costituiti da Tunisia (Institut National du Patrimoine) e Libano (Ministero della cultura), due Soprintendenze archeologiche del Ministero (di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta e di Cagliari e Oristano), i Comuni di Carbonia, Firenze e Siena e l’Università di Sassari, Federculture e dall’ong Ricerca e Cooperazione.
Maggiori info su archeomedsites.com e su facebook.com/ArcheomedsitesENPI
NURAGHE SIRAI
20 settembre 2015- Giornata europea del patrimonio. Il nuraghe Sirai a carbonia preso d'assalto dai visitatori
Places to see in ( Sardinia - Italy ) Fluminimaggiore
Places to see in ( Sardinia - Italy ) Fluminimaggiore
Fluminimaggiore, Frùmini Majori or Flùmini Majori in sardinian language, is a comune in the Province of South Sardinia in the Italian region Sardinia, located about 60 kilometres northwest of Cagliari and about 30 km north of Carbonia.
Fluminimaggiore borders the following municipalities: Arbus, Buggerru, Domusnovas, Gonnosfanadiga, Iglesias. The Temple of Antas is located in the Fluminimaggiore territory. There are several museums in the town, including a paleontology museum.
From the mountains to the sea, passing through natural monuments, prehistoric testimonies, Phoenician-Punic and Roman heritage and industrial archeology. Fluminimaggiore is a center of three thousand inhabitants lying in the valley of the river Mannu . The river flows inside the village and sets the shovels of the Zurru Licheri mill , dating back to 1750, now an ethnographic museum: here you will learn about local culture and history.
The current settlement was born in 1704 when the viscount Asquer granted to rebuild the village of Flumini Major, uninhabited for a century. From the end of the 19th century the agricultural village turned into a mining support center: you will visit a symbolic place of Sardinian mining history with around thirty sites, witnesses of a sudden and ephemeral development. The ghost village of the Malacalzetta mine stands out .
The territory rich in woods, starts from the slopes of Mount Linas and descends towards the coast with beautiful landscapes. In the coast there are several coves: Guardia is Turcus , sa Perdixedda Manna and sa Perdixedda Pittica ('the big and small pebble ') and the tourist village of Portixeddu, ten kilometers from the town. The long beach, cut in half by the mouth of the river Mannu , is of ocher-colored fine sand, bordered by a cliff with natural pools, which plunges into the crystalline sea. Five kilometers from the village, you will explore the fairytale caves of su Mannau , a karst complex 'sculpted' 540 million years ago.
It is characterized by naturalistic beauty, speleological interest and archaeological importance (a hall was a hypogeum temple). You will immerse yourself in the magic that rests in the subsoil between saloons studded with huge limestone formations and with unique shapes, stalactites and stalagmites, crystals and ponds. The caves were connected to the temple of Antas, one of the greatest monuments of Sardinian Antiquity, which you will reach by a path already traced by the Romans (four kilometers from Su Mannau ) .
In a lush valley, you will admire a flight of three shelves (originally more) and a podium adorned with elegant columns delimiting the votive areas. Born as a sanctuary nuragico (ninth century BC), the Carthaginian lived phases and Punic-Hellenistic. During the Roman era the temple knew its maximum splendor. A nearby tomb has returned the bronze of a deity: perhaps the Sardus Pater or the Punic god Sid , transposition of the local divinity Babai . In the summer, Antas Music Festival is staged in this scenario .
In Archaeological museum on display other than those of the temple, prenuragic, nuraghic, Phoenician-Punic, Roman and medieval finds of the territory. Also worth visiting is the paleontological museum with reconstruction of the Palaeozoic marine environment. The most felt events are: fires of St. Anthony the Abbot (16 January), rites of Holy Week and feasts of St. Anthony of Padua (June) and St. Mary of the Assumption (August).
( Sardinia - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Sardinia . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Sardinia - Italy
Join us for more :
L'Uomo del monte 2009 (parte 2)
Scavi archeologici a Monte Sirai...il ritorno dell'uomo del monte
Domus de Janas in Sardinia (1)
Viaggio in Sardegna.
Musica:
Titolo: Only Time.
Artista: Enya.
Foto e Montaggio di Roberto e Maria
Domus de Janas di: Roccia dell'Elefante (Castelsardo).
Montessu (Villaperuccio). Su Crocefissu Mannu (Portotorres). S. Andrea Priu (Bonorva). Monte Sirai (Carbonia). Pani Loriga (Santadi). Pranu Muteddu (Goni). Corongiu s'Acqua Salida (Pimentel).
Nuraghe Majori Intervista Dr Viviana Pinna per Sardegna in Viaggio
Nuraghe Majori Intervista Dr Viviana Pinna per Sardegna in Viaggio Editore Break Guide Bambini in Viaggio approfondimento propedeutico per organizzare la propria visita al Nuraghe, decidendo cosa vedere, cosa chiedere, e l'impatto emotivo del bambino sulla storia nuragica.
Zeuro II - Snake_Platform + Orchestra Allievi Conservatorio di Cagliari
ZEURO II - Percorso di Suoni, Arte e Natura
Snake_Platform
Daniele Ledda, direzione
Mauro Medda, tromba
Valter Mascia, sax soprano
Francesco Medas, chitarra
Michele Uccheddu, percussioni
+
Orchestra allievi del Conservatorio G.Pierluigi da Palestrina” di Cagliari
Marina Onidi e Silvia Sinatra, flauti
Fabrizio Fadda e Martina Medda, clarinetti
Laura Marras, sax alto
Mattia Pili, sax tenore e soprano
Sebastiano Italia e Consuelo Anedda, fagotti
Mattia Sotgiu e Daniele Pisu, trombe
Martina Melis, trombone
Mattia Uccheddu, tuba
Mirko Puddu, chitarra
Stefano Sebis, bandoneon
Andrea Sanna, pianoforte digitale
Alessandro Fara, Gian Marco Medda, Enrico Locci, Matteo Musio e Noemi Steri, vibrafono/marimba
Carbonia - Parco Archeologico di Monte Sirai, 1 Agosto 2015