Parco archeologico di Sentinum - Sassoferrato
Il Parco archeologico di Sentinum si trova nel territorio di Sassoferrato (AN)
Nei pressi di Sentinum, nel 295 a.C., ebbe luogo la celebre Battaglia delle Nazioni che vide la decisiva vittoria dei Romani contro gli eserciti dei Galli Senoni e dei Sanniti. Data alle fiamme da Ottaviano durante la guerra di Perugia nel 41 a.C., la città fu subito ricostruita e ampliata. Sono attualmente visibili alcuni tratti di strada basolata (cardo e decumano), i resti delle terme, delle mura e una monumentale costruzione fuori della città, identificata come villa o locanda per viandanti, recentemente musealizzata all'aperto.
info: turismo.marche.it - musei.marche.it
Parco archeologico di Sentinum Sassoferrato
La Battaglia di Sentinum
Radiodrama on the 295B.C. Battle of Sentinum. Produced by Sistema Museale della Provincia di Ancona. Italy, 2008. Length: 17'. Language: Italian.
Battle of Sentinum / LA BATTAGLIA DELLE NAZIONI 2018, Sassoferrato
The battle of Sentinum was the decisive battle of the Third Samnite War, fought in 295 BC near Sentinum (next to the modern town of Sassoferrato, in the Marche region of Italy), in which the Romans were able to overcome a formidable coalition of Samnites, Etruscans, Umbrians, and Senone Gauls. The Romans won a decisive victory which broke up this coalitions (the Etruscans, Umbrians and Senones pulled out of the war) and paved the way for their winning this war. The Romans were commanded by consuls Publius Decius Mus and Quintus Fabius Maximus Rullianus. (Source:
La battaglia del Sentino, detta anche delle nazioni, nel 295 a.C., durante la terza guerra sannitica, oppose l'esercito romano, a un'alleanza avversa di popolazioni, composta da Etruschi, Sanniti, Galli Senoni ed Umbri. I Romani avevano come alleati i Piceni[1]. Dunque si spiega così il nome di Battaglia delle Nazioni dell'antichità: tutte le popolazioni (nazioni) del centro Italia furono coinvolte nello scontro, che decise le sorti di tutto quel territorio. Si risolse con una decisiva vittoria dell'alleanza romana, che aprì a Roma le strade del dominio dell'Italia centrale. (
La Battaglia delle Nazioni 2018
Rievocazione storica, LA BATTAGLIA DELLE NAZIONI, parco archeologico Sentinum, Sassoferrato (An) Marche Italy.
Battaglia del Sentino svoltasi nel 295 a.c. presso Sassoferrato (
Ad Sentinum
Convegno di presentazione La Battaglia delle Nazioni
P.zza Matteotti, Sassoferrato (AN) - 29/07/2016
Sassoferrato (AN) - Borghi d'Italia (Tv2000)
L'itinerario di Borghi d'Italia questa settimana ci porta a Sassoferrato (Ancona), dove nell'antica Sentinum avvenne, nel luglio del 295 a.C., lo scontro decisivo tra gli eserciti della Repubblica Romana e quelli della coalizione italica che furono sconfitti.
Promo Battaglia del Sentinum
La battaglia del Sentino, detta anche delle nazioni, nel 295 a.C., durante la terza guerra sannitica, oppose l'esercito romano, a un'alleanza avversa di popolazioni, composta da Etruschi, Sanniti, Galli Senoni ed Umbri. I Romani avevano come alleati i Piceni[1]. Dunque si spiega così il nome di Battaglia delle Nazioni dell'antichità: tutte le popolazioni (nazioni) del centro Italia furono coinvolte nello scontro, che decise le sorti di tutto quel territorio. Si risolse con una decisiva vittoria dell'alleanza romana, che aprì a Roma le strade del dominio dell'Italia centrale.
Sentinum
Descrizione del sito archeologico di Sentinum
Sassoferrato : storia, cultura e gastronomia.
Sassoferrato, nasce in epoca pre romana, numerosi i reperti archeologici dell'area Sentinum antico municipio romano che testimoniano la sua evoluzione.
Sassoferrato si divide in due aree, il rione borgo più moderno e la parte antica il rione Castello. Interessante la visita all'antica Abbazia Santa Croce dell'anno mille.
A pochi km dal centro storico nella frazione di Cabernardi l'antica e storica Miniera di Zolfo e una visita speciale al museo.
Inoltre prodotti del territorio, ricette culinarie e tanti consigli per un weekend a Sassoferrato.
visita al parco archeologico egnatia
Sentinum - Devotio
Band: Sentinum
Genre: Italian Folk Metal
Country: Italy
Album: Grace and Glory
Song: Devotio
Abbazia di Santa Croce, un tesoro a Sassoferrato avvolto tra storia, fede e mistero
Servizio trasmesso nel notiziario di Tv Centro Marche,
in onda ogni giorno alle 6.30 - 7.30 - 11.50 - 13.30 - 19.30 - 20.30 - 23.00
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Lo scontro decisivo a Sentinum
Convegno di presentazione La Battaglia delle Nazioni
P.zza Matteotti, Sassoferrato (AN) - 29/07/2016
Abbazia di Santa Croce dei Conti, Sassoferrato
Costruita dai Conti Atti, signori di Sassoferrato, negli ultimi anni del Sec. XII per i monaci Camaldolesi con materiali provenienti dalla romana Sentinum, è una delle più importanti testimonianze d’architettura romanica delle Marche. Più informazioni:
Un video realizzato da Lorenzo Cicconi Massi nell’ambito del Progetto Europeo IPA Adriatic “Adriatic Route”:
“This publication has been produced with the financial assistance of the IPA Adriatic Cross-Border Cooperation Programme. The contents of this publication are the sole responsibility of Regione Marche and can under no circumstances be regarded as reflecting the position of the IPA Adriatic Cross-Border Cooperation Programme Authorities”.
Parco archeologico di Laos, presto la nuova gestione
Parco archeologico di Forum Sempronii Fossombrone
Parco archeologico di Urbs Salvia - Urbisaglia
Città della Regio V Picenum, Urbs Salvia nacque come colonia nel II secolo a.C. in corrispondenza dell'incrocio di due importanti strade: la prima, che fungeva da decumanus maximus, univa Firmum ( Fermo ) a Septempeda ( San Severino Marche ); l'altra, che nel suo tratto urbano costituiva il cardo maximus della città, era la Via Salaria Gallica, una strada a carattere intervallivo e pedemontano che conduceva da Ausculum ( Ascoli Piceno ) fino alla Via Flaminia.
Abbandonate e obliterate le strutture tardo-repubblicane, la città vide l'avvio di un progetto unitario pianificato già in età augustea e portato a termine con successivi interventi in età tiberiano-claudia, tra i quali la realizzazione del complesso Tempio-Criptoportico dedicato alla Salus Augusta. La monumentalizzazione della città ebbe il suo culmine in età Flavia, grazie soprattutto all'evergetismo di alcuni notabili locali che si erano arricchiti con i servizi prestati presso gli imperatori.
Solitamente, la distruzione e l'abbandono della città sono associati al passaggio dei Visigoti guidati da Alarico nel 408-409 d.C. In realtà, in questa occasione la città fu saccheggiata e parzialmente distrutta, ma non abbandonata; del resto lo storico bizantino Procopio di Cesarea, di passaggio a Urbs Salvia nel corso del VI secolo al seguito di Belisario, riferisce di una città ridotta a un misero stato, ma dalle sue parole si intuisce come questa fosse ancora abitata.[1]
L'abbandono dell'insediamento in pianura fu graduale, e successivamente gli abitanti di Urbs Salvia, rifugiatisi sul Colle di San Biagio, avrebbero dato origine al Castro de Orbesallia, primo nucleo dell'attuale Urbisaglia.
Dante Alighieri ricorda questo periodo di decadenza della città nella Divina Commedia:
« Se tu riguardi Luni e Urbisaglia
Come son ite e come se ne vanno
Di retro ad esse Chiusi e Sinigaglia
Udir come le schiatte si disfanno
Non ti parrà cosa nova né forte
Poscia che le cittadi termine hanno. »
(Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso XVI, 73-78 )
info: turismo.marche.it - turismo.marche.it
Parco archeologico di Forum Sempronii - Fossombrone
L'antico sito di Forum Sempronii, così forse denominato dal tribuno della plebe Gaio Sempronio Gracco quando sorse in applicazione della lex Sempronia (attorno al 130 a.C.). Di quel municipio, distrutto durante le invasioni barbariche, stanno lentamente riemergendo i resti in località S. Martino del Piano dove è stato istituito un importante parco archeologico.
info: turismo.marche.it - musei.marche.it
La Devota Bellezza 60 opere in mostra a Sassoferrato
Servizio trasmesso nel notiziario di Tv Centro Marche,
in onda ogni giorno alle 6.30 - 7.30 - 11.50 - 13.30 - 19.30 - 20.30 - 23.00
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