Porto Torres, isola dell'Asinara - Bicimipiaci 2016
Porto Torres è sede del Parco Nazionale e dell'Area marina protetta Isola dell'Asinara.
L'Asinara è l'isola che costituisce l'esatta metà del territorio comunale di Porto Torres. E' un Parco Nazionale. Ha un'estensione di 50,90 km². E' la quinta isola italiana per estensione (escludendo Sicilia e Sardegna) e la terza sarda, dopo Sant'Antioco e San Pietro.
L’Asinara ha potuto conservarsi in gran parte integra grazie alle vicende storiche che ne hanno determinato l’isolamento. L’uomo fu presente durante il Neolitico (domus de janas di Campu Perdu) e nel Medioevo (monastero camaldolese di Sant’Andrea; Castellaccio a Punta Maestra Fornelli), ma vi si insediò stabilmente solo a partire dal 1600, con una comunità di pastori e pescatori. Quest'ultima fu allontanata nel 1885, quando venne istituito il Primario Lazzaretto del Regno d’Italia, cui si aggiunse la Colonia Penale Agricola. L’isola divenne durante la prima guerra mondiale campo di prigionia dei soldati austro-ungarici e, dagli anni ‘70 sino all’istituzione del Parco nazionale nel 1997, sede di uno dei principali carceri di massima sicurezza nazionali.
Di queste vicende rimangono significative testimonianze: il borgo costiero di Cala d’Oliva, dalle basse bianche architetture; il sito di Cala Reale, con l’antico lazzaretto che funse anche da residenza occasionale dei reali di Savoia; l’area di Fornelli, dove insiste l’ex carcere di massima sicurezza a doppia corte e con celle disposte sui lunghi corridoi. (dal sito del comune di Porto Torres)
Isola dell'Asinara perla del Mediterraneo - Sardegna - Italia
L'Asinara è un'isola ricca di storia, con paesaggi mozzafiato, spiagge paradisiache e acque cristalline.
Campo di prigionia durante la prima guerra mondiale e super carcere d'Italia durante gli anni di piombo, oggi l'Asinara è un Parco Nazionale.
Per preservare la bellezza di quest'isola, dove il tempo sembra essersi fermato, è possibile visitarla grazie agli operatori autorizzati del Parco
Info Futurismo Asinara website
Continuità territoriale Porto Torres Asinara Cala Reale
Nel video di Rai 3 Sardegna oltre al Sindaco di Porto Torres abbiamo anche l'assessore ai trasporti della Regione Sardegna, Cristian Solinas. Sul finale del video si possono riconoscere le strutture attualmente in gestione alla cooperativa sognAsinara: il bar - ristorante di Cala Reale e l'ostello di Cala d'Oliva che ad oggi costituisce l'unica struttura ricettiva presente sull'isola.
Nave Nuraghes costeggia l'Asinara (viaggio Genova-Porto torres) Tirrenia Navigazione
Tirrenia - Nave Nuraghes costeggia l'isola dell'Asinara durante la tratta GENOVA-PORTO TORRES
Parco Nazionale Isola dell'Asinara
L'Asinara, appartenente al Comune di Porto Torres, è un'isola di 52 km2, disabitata, a nord della punta Falcone - Sardegna nord-occidentale - da cui la separa uno stretto canale. È montuosa, con coste alte e frastagliate. Ha scarsa vegetazione per mancanza di corsi d'acqua, ma è ricca di spiagge, di cale e calette ancora integre tra le quali cala Arena e cala Sant'Andrea.
Resti di presenza umana databili intorno al Neolitico ne segnalano l'antichità della frequentazione; i Romani la chiamarono insula sinuaria, sicuramente per la sua forma sinuosa.
Fu contesa tra Pisa, la Repubblica di Genova e gli Aragonesi; nel 1718 passò ai Savoia.
Col tempo arrivarono sull'isola pastori sardi e pescatori liguri originari di Camogli, che vi abitarono sino alla fine del 1800. Nel 1842 diventò parte integrante del Comune (di nuova istituzione) di Porto Torres. In seguito al decreto regio n. 3183 del 1885 di Re Umberto I, che prevedeva l'esproprio dei terreni dell'isola per la realizzazione di una colonia penale agricola e di una stazione sanitaria marittima di quarantena, i 500 abitanti dell'isola furono forzatamente allontanati e l'isola fu interdetta all' accesso.
Le famiglie evacuate dall'Asinara si spostarono nei territori a loro assegnati in cambio di quelli espropriati. I pastori si stabilirono nella Nurra, a Porto Torres, Sassari. Gli abitanti di Cala d'Oliva, 45 famiglie di pescatori di origine ligure, chiesero di avere in cambio delle loro aree espropriate la zona ove oggi sorge il paese di Stintino, che venne edificato proprio da loro come coseguenza all'esodo, frazione di Sassari fino al 1988, oggi comune e conosciuta localita' turistica. L'Asinara è sede dell'omonimo parco nazionale dal 1997. Nonostante le origini storiche leghino Stintino all'Asinara questa località non è mai stata ammessa a fare parte del comitato di gestione ma è stata invitata comunque a far parte della Comunità della Parco, altro organo previsto dalla Legge quadro sulle aree protette. L'Asinara è visitabile dal pubblico dopo 112 anni (dal 1885 al 1997) di chiusura totale rafforzata nei primi anni 60, dalla istituzione del carcere di massima sicurezza dove vennero internati prigionieri brigatisti e mafiosi celebri come Raffaele Cutolo e Salvatore Riina: fu chiamata dai carcerati Isola del Diavolo. Durante la I guerra mondiale nella stazione sanitaria transitarono circa 25.000 prigionieri di guerra Austro Ungarici, costretti a rimanere sull'Isola in osservazione sanitaria. Molti perirono di malattie e stenti (circa 6.000) ed ora i loro resti riposano in un Ossario costruito nel 1936 come alternativa alle fosse comuni nelle quali erano stati sotterrati e disinfettati con abbondante calce.
Ricchissima di avifauna e di ittiofauna, non è invece più presente la foca monaca. Sono presenti allo stato brado molti asinelli albini, che costituiscono un richiamo per i visitatori insieme alla riscoperta di una Sardegna di cinquant'anni fa.
Grazie alle alterne vicissitudini storiche ed alla permanenza del carcere nell'ultimo secolo è ad oggi la prima grande isola del mar Mediterraneo non cementificata.
Isola dell'Asinara in Jeep 4K Sardegna (SS)
Viaggio attraverso il Parco Nazionale dell'Asinara
L'Asinara è un'isola del mar Mediterraneo, situata fra il Mar di Sardegna a ovest, il Mare di Corsica a nord e l'omonimo golfo a est; a sud è separata dalla piccola Isola Piana da uno stretto canale navigabile, il cosiddetto Passaggio dei Fornelli. Fa parte del comune di Porto Torres, in provincia di Sassari.
Ha una superficie di 50,9 km² ed è attualmente abitata da poche persone che hanno l'alloggio per servizio. Gli ultimi residenti civili, antecedenti all'istituzione della colonia penale, fra cui uno dei più famosi era Giacomo Masala, abbandonarono l'isola nel 1885; alcuni si trasferirono nell'area dove oggi sorge il paese di Stintino (comune autonomo dal 1988, fino ad allora frazione di Sassari), da loro stessi costruito, situato sul prospiciente promontorio di Capo Falcone.
Morfologicamente è montuosa, con coste alte e frastagliate, tra le quali si inframmezzano spiagge, cale (come cala Arena e cala Sant'Andrea) e una vegetazione caratterizzata dalla macchia mediterranea, scarsamente alberata per l'attività umana e la mancanza di corsi d'acqua o laghi. L'accesso all'omonimo Parco nazionale dell'Asinara è libero, con i servizi di visita effettuati da operatori autorizzati dal Parco stesso.
Ha un'estensione di 50,90 km² e questo ne fa la quinta isola italiana per estensione (escludendo Sicilia e Sardegna) e la terza sarda, dopo Sant'Antioco e San Pietro. È situata nella parte più occidentale del settentrione sardo, a mo' di spartiacque tra il Mar di Sardegna ed il Golfo dell'Asinara. La sua larghezza è assai variabile e va da 290 m, nel punto più stretto a 7 km in quello più largo. Il suo perimetro costiero raggiunge i 110 km. La vegetazione è prevalentemente arbustiva con l'unica eccezione di Elighe Mannu, in cui vi è la presenza di numerosi lecci.
L'isola ha carattere prevalentemente collinare, con punte che arrivano a 408 m, come Punta della Scomunica nella parte settentrionale dell'isola, altri rilievi si stagliano nella parte meridionale, col picco massimo della punta Maestra di Fornelli, 265 m. Le poche zone pianeggianti si insinuano tra il blocco settentrionale (la piana di Campu Perdu) e quello meridionale, come la Piana di Fornelli. La conformazione costiera è varia, nella parte occidentale è alta e frastagliata, nella parte orientale più bassa, con l'interruzione di alcune spiagge. Sono inoltre presenti alcuni bacini artificiali per contenere le acque dolci. La conformazione rocciosa, infine, è prevalentemente scistosa, troncata da alcuni massicci granitici come Fornelli. L'isola è interamente parte del Parco nazionale dell'Asinara e dell'area marina protetta internazionale, nota come Santuario per i mammiferi marini.
L'isola dell'Asinara è sede dell'omonimo parco nazionale dal 3 ottobre 2002
La flora è costituita da quasi 700 specie. L’isola dell’Asinara si contraddistingue per le vaste superfici di roccia affiorante, con limitata copertura vegetale a macchia mediterranea; solo l’area di Elighe Mannu presenta una piccola parte di formazioni boschive di leccio.
Ricchissima di avifauna e di ittiofauna, non è invece più presente la foca monaca. L’isolamento geografico dell‘isola dell’Asinara ha permesso alla fauna di trovare il giusto habitat dove vivere e riprodursi. Il Parco conta circa 80 specie, molte delle quali di assoluta rarità. I mammiferi del Parco dell’Asinara sono la lepre, la donnola, il muflone, il cinghiale, il cavallo e i famosi asinelli bianchi. La loro presenza su questo lembo di terra è molto antica, già nel XII secolo l’isola è menzionata come “isola madre degli asini”. Gli asinelli vivono allo stato brado e la loro caratteristica principale è, oltre a l’esser molto piccoli, la colorazione bianca del loro manto. Gli uccelli marini sono rappresentati dal Gabbiano corso, dal Marangone dal ciuffo e dalla Pernice Sarda. L’Asinara, inoltre, fa parte da tempo del cosiddetto “Santuario dei Cetacei”.
Grazie alla permanenza del carcere di massima sicurezza nell'ultimo secolo, l'Asinara è ad oggi una delle isole maggiori del mar Mediterraneo in cui vi è stato minore sfruttamento e consumo di territorio.
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24 07 15 Porto Torres L'Asinara ricorda Falcone e Borsellino
Asinara Parco Nazionale
Video promo dell'Ente Parco Nazionale dell'Asinara - Area Marina Protetta Isola dell'Asinara.
5 motivi per visitare l'isola dell'Asinara
L'isola dell'Asinara è celebre per aver ospitato il carcere dove Totò Riina e decine di altri mafiosi, terroristi e criminali sono stati detenuti per anni. Ma dal 1998, quando il complesso penitenziario è stato dismesso per passare all'Ente Parco Isola dell'Asinara, è diventata meta turistica di migliaia di persone ogni anno. Ecco i 5 motivi valide per trascorrere qualche giorno all'Asinara - di Lucio Perotta
Parco dell'Asinara (Sardegna) in 4K
Porto Torres-Asinara Monumenti Aperti 2017
Porto Torres con i suoi oltre 21 mila abitanti è un’importante cittadina al centro del Golfo dell’Asinara, sorge su un promontorio calcareo presso la foce del Riu Mannu. Secondo alcune ipotesi Porto Torres fu fondata dai fenici. Il suo porto è uno dei più importanti del nord Sardegna. Numerose le spiagge, la più conosciuta è quella di Balai. Da visitare la basilica di San Gavino.
14 02 2014 motonave Sara D in partenza per l'Asinara
Finalmente una vera continuità territoriale con l'isola dell'Asinara. Oggi il primo viaggio verso Cala Reale in regime di continuità territoriale per 6 anni. Gli orari fino al 30 aprile sono i seguenti: partenze da Porto Torres per Cala Reale nei giorni del martedì, venerdì e domenica ore 8.30 e 16.00 mentre le partenze da Cala Reale a Porto Torres sempre negli stessi giorni ma con gli orari seguenti: 10.00 e 17.30. Dopo il 30 aprile le partenze saranno tutti i giorni sempre negli stessi orari sopraindicati. In piena estate sono previste tre partenze giornaliere.
L'Asinara con Asinaraland
Ed ecco a voi....
Asinara ''Laboratorio della conoscenza''
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Un'esperienza didattico-educativa nell'isola.
Genere: Documentario - Documenti
Regia : Vittorio Sanna
Con il patrocinio del: 1° Circolo Didattico Borgona Porto Torres
Ministero dell'Ambiente
Ente Parco Nazionale Asinara
Riprese e montaggio: Bencast
Musiche: Marino De Rosas, Claudio Gabriel Sanna, Sandro Fresi
ASINARA LABORATORIO DELLA CONOSCENZA
Un'esperienza didattico-educativa nell'isola
Scritto e diretto da VITTORIO SANNA
Il progetto RETRAPARC --Rete Transfrontaliera di Parchi, di cui la Provincia di Sassari è promotrice e capofila e che riunisce i Parchi della Sardegna del Nord e della Corsica, ha tra i suoi obiettivi quello di favorire diversi interventi per il miglioramento delle attività di fruizione e di educazione ambientale, incentivando in particolare gli scambi ed i confronti a livello scolastico. Obiettivo generale del progetto è, pertanto, la promozione del patrimonio culturale e naturale, con un approccio congiunto in termini di conservazione e valorizzazione.
Grazie a RETRAPARC, l'Ente Parco Nazionale dell'Asinara e Area Marina Protetta ha allestito il Laboratorio della Conoscenza, cioè un modulo didattico multidisciplinare per analizzare tutti i componenti dell'ambiente naturale, storico e culturale. Un modulo fatto di percorsi laboratoriali con aule didattiche all'aperto e l'individuazione di aree di saggio permanente per misurare l'ambiente, in cui svolgere, con studenti e docenti, guidati da educatori ambientali specializzati, attività di ricerca e monitoraggio, quindi successive analisi ed approfondimenti nei laboratori scientifici attrezzati sull'isola dell'Asinara, per interpretare l'ambiente e la biodiversità. In questo percorso di costruzione di un modo innovativo di vivere i Parchi, ispirato ad una nuova filosofia dell'educazione ambientale, i bambini sono stati guidati alla conoscenza dei vari aspetti scientifici della botanica terrestre e marina del Parco, della fauna, della geologia, della storia dell'isola. La finalità-obiettivo della maturazione, nelle nuove generazioni, di un sapere vissuto e condiviso, da ampliare nel tempo dentro una nuova consapevolezza, è la migliore garanzia per realizzare il rispetto e la difesa del patrimonio ambientale e storico culturale rappresentato dall'isola dell'Asinara.
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Emozionante escursione a bordo del Catamarano AMAREMARE BOAT nel Parco Nazionale dell'Asinara.
©2018 G. CHIRONI
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PORTO TORRES SPIAGGIA DI BALAI TORRES INTERVISTE CURIOSITA - paul dessanti tv
PORTO TORRES SPIAGGIA DI BALAI TORRES INTERVISTE CURIOSITA SU TELEREGIONE SARDEGNA minuti condotto da francesca hervatin per dessanti produzioni video sardegna su teleregione tv sarde in paul sassari porto torres emittenti televisive sardi coste golfo asinara unico sardo collegato con corsica francia spagna isola piana parco dell'asinara nazionale
Isola dell'Asinara
- La storia dell'isola
L'isola dell'Asinara si trova al limite occidentale dell'omonimo Golfo, ha una larghezza di circa 17 km e si estende su una superficie terrestre di oltre 5000 ettari.
Il suo nome non ha un'origine certa, secondo i romani potrebbe derivare da Sinuaria per la sua particolare forma sinuosa. Le coste sono molto frastagliate e il territorio è prevalentemente montuoso. La punta più alta, Punta della Scomunica, misura 408 metri.
L'ambiente marino dell'Asinara si presenta estremamente ricco da un punto di vista biologico e fortemente diversificato nei due versanti più importanti. Quello occidentale caratterizzato da ripidi pendii rocciosi con numerose frane ricche di anfratti, canaloni e spaccature; mentre quello orientale è composto prevalentemente da sabbie grossolane con ampi affioramenti rocciosi. Per la sua importanza è stata inclusa nella proposta di tutela biologica dell'ecosistema pelagico del Mediterraneo occidentale denominato Santuario dei Cetacei.
Per quanto riguarda i rinvenimenti di epoca romana sono piuttosto numerosi, soprattutto le scoperte sottomarine. Nel XII secolo i monaci camaldonesi costruirono un monastero nella zona di Sant'Andrea e fu la prima vera e propria colonizzazione.
Verso la metà del XVIII secolo all'Asinara si stabilirono famiglie di pescatori e pastori di origine ligure, piemontese e greca. Nel 1842 l'isola divenne parte integrante del nuovo Comune di Porto Torres e quando nel 1885 lo Stato Italiano decise di insediare il Lazzaretto del Regno d'Italia e la colonia penale agricola, la stessa venne espropriata. Gli abitanti, furono costretti a trasferirsi nella parte nord occidentale della Sardegna: la maggior parte delle famiglie dei pastori raggiunsero Porto Torres e le campagne limitrofe, mentre le famiglie dei pescatori fondarono il paese di Stintino.
Tratto dal sito:
teleregione sardegna - 5 MINUTI 05 BALAI porto torres
città di Porto Torres è situata sulla parte nord-occidentale delle coste sarde, all'interno del Golfo dell'Asinara (posizione strategica considerando che è l'unico porto sardo collegato con Corsica , Francia e Spagna ). Ha un territorio di 10200 ettari, metà dei quali sono costituiti dall'isola Piana e Asinara (sede dell'omonimo parco nazionale),
Volo in Savannah all'Isola dell'Asinara HD
Esplorazione Carcere dell'Asinara
carcere dell'Asinara è stato un penitenziario attivo nell'isola sarda dell'Asinara, facente parte del comune di Porto Torres, in Provincia di Sassari, Italia. È stato dismesso nel 1998 e, nel 2002, l'intera isola è stata dichiarata Parco nazionale dell'Asinara