Musical madre Teresa 2017 Rodi Garganico chiesa madre san nicola di mira
Video da parte di Maria Grazia
Rodi G.co - Chiesa Madre San Nicola di Mira - 03/01/15 BRILLA UNA STELLA
Rodi Garganico, 03/01/2015
Parrocchia San Nicola di Mira
BRILLA UNA STELLA :-)
Recita di Natale Chiesa San Nicola Di Mira 24 dicembre 2013
Foggia. Peschici / Rodi. Italy in 4K
Riprese con Sony FDR AX33 4K-Editing con Pinnacle 19, dei Comuni di Peschici e Rodi Garganico in Provincia di Foggia. Italy.
Luoghi Visitati.
Peschici: Panoramica di Peschici. vie del Borgo Antico Medievale con Porticati e Logge. Belvedere di Peschici.
Rodi Garganico: Panoramica Lungo Mare strada Statale Garganica. Belvedere di Rodi Garganico. vie del centro con porticati. Parrocchia San Nicola di Mira. Piazza Rovelli. via Umberto I. Piazza Giovanni XXIII. Santuario Madonna Liberata. Marina e Spiaggia di Rodi Garganico.
Ringrazio della Visualizzazione.
Prignano Invita - Chiesa di San Nicola di Mira da Bari
Prignano Cilento, Chiesa di San Nicola (di Mira) da Bari
con Don Gerardo Bonora, parrocchia San Nicola di Bari
e il professore Luigi Vecchio
Prignano Cilento
Parco Nazionale del Cilento, Italia
prignanoinvita.it
cilentoinvita.it
Veglia Pasquale Chiesa San Nicola Pietrafitta
Audio-catechesi tenute da Don Antonio Abruzzini al Gruppo di preghiera Operai della Misericordia
frammenti del gargano
un piccolo assaggio di quello che e il mitico GARGANO.
i paesaggi ripresi si trovano nel circondario del Lago di Varano, e riguardano rispettivamente:
Carpino, un paesino di circa 4500 abitanti, costruito a ridosso di due collinette adiacenti, dove trovano posto la piccola chiesetta della Santa Croce su una, e la Chiesa di San Nicola di Mira (detta anche chiesa madre) sull'altra. a poca distanza dalla chiesa madre si può ammirare anche la Torre del Castello e il Borgo Antico di questo paesino la cui economia principale gira intorno alla produzione di olio extravergine di oliva.
il Crocefisso di Varano (Ischitella), una piccola chiesa a ridosso del lago, dove si puo ammirare un paesaggio incantevole, ideale per passare dei momenti in completo relax, a pieno contatto con la natura;
le caserme di S.Nicola: un piccolo agglomerato di edifici costruiti dal DUCE risalenti ai tempi della Prima Guerra Mondiale, dove trovavano ricovero idrovolanti da ricognizione e d'attacco.
L'Uomo dal Fiore in Bocca
TG di Antenna Sud sulla rappresentazione pirandelliana realizzata da Antonio Minelli
Origine del dono - risultati entusiasmanti
Il grande progetto di Castellana Conviene a Castellana Grotte raccoglie grandi frutti.. Un ringraziamento sentito alla Basilica di San Nicola, al direttore artistico Antonio Minelli, al direttivo e ai soci castellana conviene e in particolare a Antonella Vinella della Greenecho Angelo Longo Tipografia LONGO e Mara Mancini Angelo del Castello.. Un progetto ambizioso e profondo incentrato su religione e cultura.. Qualcosa di unico ed innovativo nella regione Puglia
Rodi Garganico - Chiesa del SS. Crocifisso: progetto di recupero
La chiesa del SS. Crocifisso è stata la prima parrocchia cittadina. Fu chiusa in seguito ai danni riportati dal terremoto del 1679. Restaurata da Michele Paolozzi nel 1695, venne affidata alla Confraternita dell'Adorazione e della Morte, esistita fino ad una ventina d'anni fa.
Dei 10 altari posti all'interno il primo a destra è dedicato alla natività, il primo a sinistra è posto sotto una bellissima statua lignea di inestimabile valore raffigurante Cristo Morto. L'opera fu realizzata da una scuola d'arte napoletana del '600 e tuttora viene portata in processione la sera del Venerdì Santo. Di notevole interesse sono anche i due organi: il piccolo donato da don Michele Veneziani e il grande dalle quattro confraternite. Sotto quest'ultimo è posta una lapide che ricorda alcuni morti del colera (1886). A testimoniare l'altra epidemia colerica del 1911 è stato eretto un altare di marmo a San Rocco.
La struttura, di recente ristrutturata nella parte esterna, è chiusa al culto in attesa dei lavori di restaurazione interni.
Cultura a San Nicola, il ricordo del prof D’Orrico
Tutti i miei lavori teatrali fino al 2017
Tutti i miei lavori teatrali fino al 2017
AL VIA LE CELEBRAZIONI SAN NICOLA 6 12 2017 1
Artisti di contrada La vedova allegretti
Teatro dialettale della compagnia Artisti di Contrada di Collepietro
PESCHICI La perla del Gargano - HD
© CLAUDIO MORTINI™◊
Peschici FG, si trova sul litorale nord del Gargano, al centro di un tratto di costa, in parte sabbiosa e in parte rocciosa.
Nota località balneare, per via del suo mare terso e dei suoi paesaggi suggestivi.
Questo grazioso Borgo è sicuramente da vedere per via per la sua posizione naturalistica, infatti sorge su uno sperone roccioso a picco sul mare; inoltre offre delle specialità culinarie succulente.
Pèschici è ancor oggi quasi tutta contenuta negli antichi confini. L'intero centro storico è rimasto immacolato, con la cinta muraria utilizzata ad abitazioni, le strette stradine quasi tutte a scale o a gradoni e le tipiche abitazioni nella roccia (sotto la porta del castello, in Via Borghetto sul Mare e in V.le Kennedy). Piazza del Popolo era il centro del Borgo Antico: vi si affaccia la Chiesa della Madonna del Suffraggio (detta del Purgatorio) dalla facciata con l'orologio. E poi ancora il Castello (rifatto intorno al 1240 e successivamente nel '600, roccaforte del Recinto Baronale) il Palazzo della Torre (di origine quattrocentesca) la Chiesa di S. Elia (già esistente nel '500). Ma lo spettacolo più suggestivo dell'intero centro storico è la cura e la pulizia con cui sono tenuti quegl'incantevoli vicoletti con i balconi fioriti, merito indiscutibile della gente che vi abita ed esempio per chiunque da prendere a modello.
2013 (8 luglio) §.5/5 - Fuochi artificiali del San Martino d'Estate solopachese
ore 22:00 domenica 8 luglio 2013. Questi fuochi sono una sorpresa dei 3 soggetti organizzatori della neo festa (parroco, fotografo e presidente della lottizzata simul association Pro Loco); tant'è vero che non li vede quasi nessuno dal punto più affollato dove sarebbero visibili (piazza Municipio). La Videoteca della Festa dell'Uva li ha ripresi per caso.
Artisti di contrada li mbruj d lu cummin scena 2
Teatro dialettale della compagnia Artisti di Contrada
serv Roccamare Rodi del 7 Gennaio 2015 - TG TELEFOGGIA
PESCHICI, Foggia
Peschici è un comune italiano di 4 491 abitanti della provincia di Foggia in Puglia. Fa parte del Parco Nazionale del Gargano. Rinomata località balneare, per la qualità delle sue acque di balneazione è stata più volte premiata della Bandiera Blu dalla Foundation for Environmental Education. Una peculiarità del luogo è che durante il periodo estivo si può godere del sorgere del sole e del suo tramonto nelle cristalline acque del Mare Adriatico; inoltre, nelle giornate in cui il cielo è particolarmente terso si possono intravedere alcune isole appartenenti alla costa croata.
Peschici si trova sul litorale nord del Gargano, al centro di un tratto di costa in parte sabbiosa e in parye rocciosa, compreso tra la Baia di Calenella (Vico del Gargano) a ovest e la baia di Sfinale (Vieste) a est. Circa 30 miglia nautiche (47 km) attraverso l'Adriatico in direzione nord ovest la separano dall'arcipelago delle Isole Tremiti. L'esposizione a nord del litorale peschiciano, fa sì che per buona parte del periodo primaverile ed estivo, dal litorale di Peschici sia possibile vedere il sole sorgere e tramontare sul mare, fenomeno abbastanza singolare per un paese della riviera adriatica.
Le prime notizie risalgono al 970 d.C., quando, gli Schiavoni, dopo aver allontanato definitivamente i Saraceni su ordine di Ottone I, fondarono Pesclizio sulle rovine di un casale distrutto dai Saraceni. Il primo documento circa la presenza slava nell'abitato di Peschici è una chartula offertionis del 1023, contenente, oltre alla donazione della Abbazia di Calena all'Abazia di Santa Maria a Mare (Isole Tremiti) dell'arcivescovo Leone di Siponto. In tale documento sono presenti non solo riferimenti sull'abitato di Peschici, ma anche sulla presenza della comunità slava sul territorio e degli ottimi rapporti che tale comunità riuscì ad avere con la popolazione locale ed il suo sistema sociale. Un altro documento che conferma la presenza degli Slavi a Peschici è una donazione nel 1053, redatto da Slavi definiti come dimoranti nel castello Pesclizio. Nel 1154, durante la dominazione normanna Peschici risulta essere dipendente dalla contea di Lesina. Sono moltissimi i documenti che lo confermano tra cui un rogito del conte Goffredo de Ollia di Lesina e il datario della regina Giovanna (figlia di Enrico II d'Inghilterra, futura sposa di Guglielmo II. Il nome stesso di Peschici è probabilmente di origine slava, infatti la radice slava pès (o pèsc) si riferisce alla sabbia, i toponimi slavo pjèskusa e russo pèski indicano suolo sabbioso. Nel 1177 è sotto il feudo di Monte Sant'Angelo, donato da Guglielmo II detto il Buono alla moglie Giovanna d'Inghilterra. Sotto il dominio degli Svevi, Peschici passò momenti drammatici nella contesa tra impero e papato. Un cronista del tempo ci riferisce che nel settembre 1239, 25 galee veneziane mandate da Papa Gregorio IX contro lo scomunicato Federico II, “prendono e prostrano Bestice (Peschici) e Bestie (Vieste)”. Federico II, tuttavia, farà ricostruire le fortificazioni dei due centri. Sotto la dinastia Angioina, Peschici è tra i pochi paesi fedeli a re Carlo, al tempo della venuta di Corradino di Svevia (1267). Nel 1274 prende parte con Bari, Monopoli, Trani, Vieste e Ortona nella flotta pugliese all'assedio di Almissa, città della costa Dalmata. Nel 1401 il feudo passa a re Ladislao di Durazzo.
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