BARDOLINO (Verona Lago di Garda Gardasee) Chiesa dei SS. Nicolò e Severo, statua Madonna del Rosario
La chiesa di S. Nicolò in Bardolino venne edificata nel corso del XII sec. Secondo la tradizione, l’edificio venne solennemente consacrato in data 15 luglio 1185 da papa Lucio III. Originariamente cappella soggetta alla pieve di S. Maria in Garda, fu eretta in parrocchia prima del 1460. Nel 1830 la chiesa romanica fu demolita per lasciar posto alla chiesa attuale, completata nel 1844 (ma ancora priva del pronao, aggiunto nel 1880) e consacrata nel 1891. Esternamente l’edificio si presenta con facciata palladiana rivolta a sud-ovest. Campanile a vela collocato al di sopra della falda di copertura settentrionale, in prossimità del timpano. Impianto planimetrico a croce latina, con ampia aula rettangolare, transetto trasversale, presbiterio rialzato di tre gradini ed ampio coro a sviluppo semicircolare; a conclusione dei bracci del transetto si collocano l’altare di S. Giuseppe, a sinistra, e l’altare della Madonna del Rosario, a destra. I prospetti interni sono scanditi da lesene e colonne con capitelli corinzi, su cui si imposta la trabeazione modanata sommitale; le pareti sono ornate da opere pittoriche e nicchie con statue. L’aula è coperta da una volta a botte con unghie laterali; la crociera del transetto è sovrastata da una cupola ribassata su pennacchi sferici; il presbiterio è coperto da un ampia semi-calotta sferica; le strutture voltate sono decorate con specchiature, cornici modanate e pitture murali. Copertura a due falde con struttura lignea portante; copertura a padiglione a quattro falde in corrispondenza della crociera del transetto; manto in coppi di laterizio. La pavimentazione dell’aula, realizzata in quadrotte di marmo rosso Verona, marmo nero e marmo chiaro di Botticino, è attraversata da due fasce ortogonali in marmo Botticino con bordature in marmo rosso Verona; il piano del presbiterio presenta un disegno geometrico con tarsie di marmi policromi.
Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico a croce latina, definita da un’unica ampia aula rettangolare con asse maggiore longitudinale, transetto trasversale con bracci laterali di modesta profondità, presbiterio rialzato di tre gradini, separato dall’ampio coro a sviluppo semicircolare da una teoria di colonne libere disposte assecondandone in pianta l’andamento curvilineo. Lungo entrambi i fianchi dell’aula si aprono due pseudo ambulacri laterali ospitanti i confessionali, alternati a cappelline minori; a conclusione dei bracci laterali del transetto si collocano l’altare di S. Giuseppe, a sinistra, e l’altare della Madonna del Rosario, a destra. Sul fianco destro del transetto insiste il corpo edilizio ospitante la sacrestia, mentre sul lato opposto è presente la cappella feriale (Cappella Papa Giovanni XXIII). L’ingresso principale della chiesa, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata, protetto da un pronao tetrastilo e rialzato dalla piazza antistante con un ampia scalinata; su entrambi i lati della navata, in corrispondenza del punto di intersezione col transetto, è presente un’entrata laterale. Lungo il fianco sinistro della navata si svolge una struttura porticata.
Facciata
Facciata alla palladiana preceduta da un pronao monumentale in stile neoclassico con timpano sorretto da quattro colonne di ordine gigante e capitelli corinzi, oltre il quale si apre il portale d’ingresso di forma rettangolare .
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante di pietrame misto, costituita da conci di pietra calcarea, tufo, ciottoli con puntuali elementi in laterizio legati con malta di calce. Sono presenti contrafforti murari lungo le pareti longitudinali dell’aula ed in corrispondenza delle angolate del volume che definisce la crociera del transetto. I paramenti murari esterni sono in parte intonacati ed in parte con tessitura muraria a vista; le pareti interne sono intonacate e tinteggiate.
Il Sarcofago di San Severo
Un'altro dei misteri della Chiesa di San Severo a Bardolino, cosa ci fà quel sarcofago nel giardino antistante? Chi vi riposava dentro in eterno? Cosa vi è scritto sul frontespizio?
Sono alcune delle domande a cui cercheremo di dare risposta.......
Tra i monti e il lago è nato Bardolino
BIKE TOUR BARDOLINO LAZISE BY BIKE - GARDA LAKE - GOPRO
a fantastic tour by bike in garda lake, italy starting from bardolino, arriving in lazise and come back. the garda lake is perfect for bikers. wonderful panoramas. it's an incredible bike tour in the garda lake. filmed with gopro. A very interesting excursion by bike.
Museo dell'Olio Cisano
Il nuovo video del Museo dell'Olio girato nelle sale del museo. Immagini emozionanti che ripercorrono l'affascinante storia dell'olio , un viaggio nel passato, attraverso inquadrature e dettagli che illustrano l'evoluzione tecnologica avvenuta nei secoli nel nostro settore.
Lago di Garda-Santuario della Madonna di Montecastello Tignale/Brescia
PROIEZIONE NATALE 2009.mov
Proiezione Natale 2009 sulla facciata della Chiesa di Bardolino Verona
Campane di Verona, Pieve di San Giovanni in Valle
Verona, Pieve di S. Giovanni in Valle (San Giovanni Battista)
Diocesi di Verona
Concerto solenne a 6 campane:
1^ suonata alle 17
2^ suonata alle 17:15
per la messa solenne delle 17:30 nella vigilia della solennità di Pentecoste (19 maggio 2018)
Concerto di 6 campane alla veronese manuale in scala diatonica maggiore di Fa3, di cui le 5 campane maggiori fuse da Cavadini di Verona nel 1846 e la piccola fusa da De Poli di Vittorio Veneto nel 1999:
1^: Fa3 calante
2^: Sol3 calante
3^: La3 calante
4^: Sib3 calante
5^: Do4 calante
6^: Re4 calante
Ringrazio Umbe03, campanaro 09 Italia, campanaro vicentino e Alberto Coppiello per la compagnia
Video 116
PIEVE DI CORIANO (Mantova) CHIESA MATILDICA Chiesa di Santa Maria Assunta / Epifania 2017
La chiesa di Pieve venne costruita nel 1082, per volere di Matilde di Canossa.
L'altissimo campanile fu eretto dal 1930 al 1934. La costruzione poggia su un basamento antico rinvenuto durante gli scavi. Per alcuni vi sorgeva la torre del castello di Matilde, per altri invece era il sito dell'antico Battistero della Pieve. Il 27 gennaio 2007 è stato inaugurato l'oratorio Giovanni Paolo II, che si trova in piazza Aldo Moro, nei pressi della chiesa. A seguito del terremoto del 20 e del 29 maggio 2012 nella chiesa, si sono gravemente danneggiate cinque volte, attualmente messe in sicurezza. Il giorno 8 dicembre 2012, in occasione dell'Immacolata Concezione, dopo il restauro delle volte danneggiate dal sisma di maggio, la chiesa è stata riaperta.
Per quanto riguarda la data di erezione della Pieve, da alcuni marmi posti in facciata, si può leggere: A Dio Ottimo e Massimo e alla Beata Vergine Maria in cielo Assunta. Eretta nell'anno 1082 dalla Contessa Matilde. Certamente dati storici attendibili non se ne sono ancora trovati, tranne una annotazione del parroco Vincenzo boni nel registro dei battesimi alla data 29 Aprile 1683 che riporta all'anno 1092 la fondazione della chiesa. Tuttavia per le somiglianze artistiche con le chiese di S. Lorenzo di Pegognaga e di S. Fiorenti di Nuvolato, edificate negli anni 1080-1085, si ritiene che anche la nostra chiesa sia di quel periodo.
La chiesa ha una armonica pianta basilicale, con tre navate e tre absidi semicircolari scandite da semicolonne. I muri della navata mediana hanno arcate a tutto sesto poggianti su otto colonne in cotto con capitelli scantonati, pilastri cruciformi scandiscono la zona presbiteriale dalla navata plebana. Il tetto è sostenuto da travature a vista e l'interno riceve luce da monofore strette e strombate. La chiesa pervenne nelle sue forme originali fino al 1538 quando il parroco Sicheo degli Uberti trasformò le linee romaniche in architetture rinascimentali. Dal 1911 si pose mano al restauro dell'interno. Fu demolita la volta a botte che aveva relegato nella soffitta le monofore e le capriate. Dopo l'atterramento delle scialbature, si constatò che tutto l'interno era affrescato. Purtroppo fu riportato tutto a pietra vista, rovinando testimonianze di arte e di fede popolare pervenute a noi nel corso dei secoli. Nella navata di sinistra furono abbattute le cappelle e chiusa una grande finestra. Pure nell'abside centrale furono chiusi i due finestroni, abbattuto il campanile eretto sull'abside di destra e otturate le finestre al centro delle absidi minori. All'esterno tuttavia le tre absidi riportano ancora la decorazione in cotto originale.
Madonna del rosario - reintegrazione lignea
Restauro della scultura lignea di G.A.Lonis raffigurante la Madonna del rosario - Reintegrazione lignea delle parti danneggiate e mancanti
su facebook le immagini del lavoro concluso
Campane di Colognola ai colli (Verona)- manuale 15.05.16
Concerto di 9 campane col sistema doppio uso a slitta dalla 1 alla 5, qui viene eseguita una suonata con tutte e 9 le campane, sempre in occasione della rassegna locale
Piromusiciale 1° Festival Fuochi Pirotecnici di Vitulazio
AAA1° Festival Fuochi Pirotecnici Santa Maria dell'Agnena Città di Vitulazio, domenica 26 Aprile 2009, organizzato dal Comitato Feste e dallAssociazione Fuochi Pirotecnici Vitula Focus. Grandioso spettacolo piromusicale eseguito dalla ditta Nuova Pirotecnica Padre Pio di Presutto e Florio da San Severo (FG).
Eremo santi Benigno e Caro
Bardolino filarmonica maggio 2018