Il Pozzo Sacro di Tattinu di Nuxis - Archeologia in Sardegna
Iniziamo ad analizzare un santuario federale del Sulcis. Ancora tutto da scoprire, questo complesso mostra profonde affinità con quelli più conosciuti di Santa Vittoria di Serri e Santa Cristina di Pulilatino. La presenza di un pozzo sacro dalle rifiniture molto meno eleganti dei succitati contesti - frutto di ristrutturazioni successive - dona tuttavia un tocco di originalità e di bellezza a questo monumento.
Pozzo sacro di S.Cristina 3000 b.c. - Sardinia (Italy)
l pozzo sacro di Santa Cristina, nel comune di Paulilatino, è uno degli esempi più belli dell'Isola.
Edificato in basalto locale, il tempio a pozzo consta di un vano scala a sezione tronco trapezioidale dai paramenti murari aggettanti, una cella ipogeica voltata ad ogiva, realizzata con anelli concentrici sovrapposti nella tipica tecnica isodoma ed un vestibolo, abbracciate da un themenos che delimita l'area sacra. In gran parte riedificato nel corso delle indagini di scavo, il vano scala è composto da 25 gradini che si riducono nelle dimensioni fino alla cella del pozzo.
aldobb.it
Sardegna -Penisola del Sinis ,Is Arutas : Pozzo sacro interamente scavato nella roccia
Si trova a poche centinaia di metri dalla splendida spiaggia di Is Arutas
Equinozio d'autunno al pozzo sacro di Santa Cristina
Discesa nel pozzo per assistere al fenomeno dell'ombra capovolta. Grazie a Sandro Cabras per le riprese.
Pozzo Sacro di Pedrio Canopoli Perfugas.wmv
Il Pozzo sacro è situato nel centro storico, in prossimità della Chiesa parrocchiale Santa Maria degli Angeli, ed è databile al 1200 a.C. Il complesso si compone di ambienti sia abitativi che sacri che si collocano cronologicamente tra il nuragico medio e l'Età romana. La struttura, realizzata con blocchi di calcare finemente lavorati è costituita da un atrio rettangolare lastricato, da una scala con 8 gradini e dalla camera del pozzo a pianta perfettamente circolare. Era sede di culto delle popolazioni nuragiche. fonte sarundine
Pozzi Sacri in Sardinia
Viaggio in Sardegna:
Musica:
Titolo: This Love.
Artista: Sarah Brightman.
Foto e Montaggio di Roberto e Maria
Pozzo Sacro di: Is Pirois(Villaputzu). Santa Vittoria(Serri). Sa Testa (Olbia).
Su Lumarzu (Rebeccu - Bonorva). Santa Anastasia(Sardara).
Santa Cristina(Paulilatino). Sa Funtana Coberta(Ballao)
Pozzo Sacro Su Tempiesu Orune.wmv
Il pozzo sacro di Su tempiesu è l'unico, in tutta la Sardegna, a conservare il tetto a doppio spiovente semi-intatto nel tratto del vestibolo a pianta rettangolare.Il materiale basaltico, non presente in questa zona, ricca di scisto, deve essere stato trasportato da molto lontano per la costruzione del monumento. Fonte archeologiasarda.com
Pozzo sacro Santa Cristina - interno
L'interno del pozzo sacro Santa Cristina a Paulilatino, in provincia di Oristano.
Sardegna archeologia - Pozzo sacro Cherchinzu - Silanus
Pozzo di S.Cristina
Video realizzato nel 2010 nel sito nuragico di S.Cristina a Paulilatino(OR),la spiegazione viene realizzata da mio zio, il quale è un archeologo che si occupa dell'epoca nuragica. Nel corso del video ci sono anche delle piccole scene esilaranti dove prendo in giro mio zio.
VIDEO:ANGELO(mio padre)
GUIDA:TANINO(zio)
TURISTA:MATTEO(io)
Morgongiori:POZZO SACRO in una grotta(diaclasi) s'omu d'e is Caombus
S'Omu' d'e is Caombus è un monumento ricavato in una parete a picco alta circa 25 metri, originata da una diaclasi della roccia vulcanica. Un'antica frana ha chiuso l'accesso originario. La grotta, non interamente esplorata, è costituita da una scala in pietra basaltica squadrata, larga circa 1 metro, di cui sono visibili due rampe, la prima formata da ventidue gradini, la seconda da ventiquattro, intervallate da un piccolo ripiano. La scala, che in alcuni gradini presenta rilievi mammillari, segue gli anfratti tortuosi del percorso e si perde nella parte più alta sotto un accumulo di pietrame e detriti.
Video Promo Pozzo Sacro Su Tempiesu Orune
Video realizzato dall Soc. Coop. L.A.R.C.O di Orune per progetto Culture Voucher 2016-2017 POR SARDEGNA 2014-2020. Realizzazione a cura di Visit4you .
Pozzo Sacro Santa Cristina e Vilaggio Tamuli Macomer
ORUNE-Su Pradu: Nuraghe e pozzo sacro
Silvestra Pittalis
SARDARA - Pozzo sacro di Sant’Anastasia
Presentazione e lettura del romanzo
La Donna delle Sette Fonti
di Diego Manca
SARDARA
Pozzo sacro di Sant’Anastasia
Giugno 2012
Pozzo Sacro Irru: il Respiro delle Acque (Nulvi) - HQ
L'affascinante viaggio all'approfondimento e divulgazione, dello scrittore, poeta, filosofo e musicista Bruno Lombardi, attraverso le testimonianze archeologiche della Sardegna.
Video registrato dall'Autore a Nulvi in località Pozzo Sacro Irru.
La ricerca è parte integrante di coloro che hanno a cuore la Cultura; le mie esperienze in materia, mi hanno portato a percorrere chilometri e chilometri di strada in moltissimi angoli della nostra amata terra di Sardegna, per approfondirne ogni sfumatura e aspetto saliente. Il rapporto tra Antico e Moderno, è una delle caratteristiche principali del metodo di ricerca che utilizzo, nella sua forma filosofica, poetica, mentale... dove l'analisi del Linguaggio Simbolico, mantiene un ruolo importante. (Bruno Lombardi - tratto dal materiale presentato alle conferenze - tutti i diritti riservati).
video concesso da Parole, Simboli, Suoni, Ricerca, Immagini - - - -
Il complesso nuragico di Romanzesu di Bitti - Archeologia della Sardegna
Over a granite plateau, about 800 meters above sea level, spread the settlement, about six acres, yet only partially explored, Su Romanzesu. In fact, the old name returns a different name: Poddi Arvu, and that's how Antonio Taramelli in 1919 titled the holy well just found out. The work of excavation of the Superintendent came to make up the work performed by farmers, scassando the aquifer, demolished most of the steps of the well and replaced it with a supply of clay. A subsequent search of water made in 1986, given the disastrous consequences generated by a mechanical means, necessitated the start of a rescue excavation conducted by Professor Maria Ausilia Fadda, which highlighted its work with a system tholos approximately 3.60 meters in height provided on the bottom of a vein of spring water. Very little remains of the original: the staircase was almost completely rebuilt; the original pavement has been torn up during the channel; missing the lintel in the doorway of the well. The prominent feature of the area is constituted by a basin in echelon of about 45 meters in length. In ancient times, using the slope of the land, the water flowed from the well and was going to flood the two parts of the basin: the straight part with a slight ellipse on the left placed in the vicinity of the well and the fully elliptical a little 'later . Both sectors of the basin are crowned by four stone steps to mo 'stalls and were probably bordered by boulders outside orthostatic used to create a back cover or the purpose of the facility, as they used to do that too for the report of the Tombs of the Giants. A hundred yards east of the bath are located in the megaron and the fence of worship. A megaron is a building that has a rectangular plan where the long sides extended forward from the form outlined by the short sides. In the table we observe that the structure of the side walls have been increased ahead of the wall of the entrance and then closed to antis. The term antis will indicate the ramifications before a structure, allowing it to identify a well-defined environment: the vestibule, the part including the front entrance itself. Behind the vestibule develops the cell, which remains between the entrance and the bottom wall of the building. Very close to this structure grow in its place: the fence worship. Set almost like a maze, this presents in its middle two concentric compartments and draws its own entrance to the dawn of the vernal equinox. The environment shows its intermediate input towards SW and assumed it was completely covered by a sloping roof like that of a hut. Inside, at the central compartment, was found a shrine with fragments related to the daggers and swords, a model stone, which was to serve as a base for the double ax, similar to that found in the various huts of meetings, a flask of a pilgrim and a thousand reddish quartz pebbles. At about 80 meters north from the megaron A, was erected megaron B: surrounded by a temenos (sacred wall), presents a paving stone slabs. For Professor Fadda two megaron were erected around the thirteenth century. B.C. and in that period, according to the archaeologist, the huts physiognomy changed through the circular plan on the elliptical and finally a rectangular one. Very close to the pit develops an environment where access to the funeral, rather than the front as in the Tomb of the Giants, will appear side. Recognized as heeron (funerary monument), was entirely paved in granite and the table was decorated with a few pillars, one of which is to form horned like that to be found Madau-Fonni near the Tomb of the Giants or even the burial of Biristeddi Dorgali . An entrance to the tomb was opened on the east side and the floor was rebuilt in two layers of granite which was given a strong gradient in order to concentrate the water inside. The individual or individuals buried must have belonged to a high rank, as in the burial were found spearheads, daggers, fragments of ox hide and part of a bronze bust of a male. To the south of the hotel, near the stele horned, were also found brooches, bracelets, rings and daggers over 131 amber beads. The complex shows still different housing structures: with some simple single environment highlighted by the hearth and from the seat, while others - such as the hut 17 - composed of more environments and probably more levels. Deserves mention, finally, a considerable part of the settlement have not yet investigated, where you can observe rectangular structures that could reveal a lot of information yet.
Pozzo sacro Romanzesu
Le immagini del pozzo sacro nel villaggio santuario Romanzesu a Bitti, in provincia di Nuoro.
37 gradi e mezzo SANTA CRISTINA 01 - teleregione sardegna
PAULILATINO - POZZO SACRO - VIAGGI IN SARDEGNA conduce piero marongiu
Pozzo Sacro Irru: il Respiro delle Acque
L'affascinate viaggio dello scrittore, poeta e filosofo Bruno Lombardi, attraverso la conoscenza della Civiltà Nuragica.
video concesso dal sito