Aprireunbar.com - Il bar Punto e Virgola di Salerno
Questa volta Gabriele e il gruppo Aprireunbar.com sono andati a conoscere da vicino una caffetteria che si pone un'obiettivo ambizioso: portare i caffè specialty e il brewing in Campania, una regione che ha idee molto chiare per quello che riguarda il gusto del caffè. Sentiamo come sta andando questa scommessa dalle parole di Michele, il proprietario...
Vi aspettiamo ai nostri corsi di apertura e gestione bar, per vedere insieme tante idee, dall'Italia e dal mondo, per il vostro nuovo locale, per la vostra nuova vita!
Punto e virgola cafè -Salerno
Spot del Punto e Virgola Cafè
Riprese e montaggio Marina Ingenito
SALERNO FOOD PORN #1-CAPODANNO 2019
INSTAGRAM:
Antonello Tomeo:
Federico Raimondi:
Ciao a tutti ragazzi, siamo arrivati all'ultimo video del 2019, e per festeggiarlo al meglio io e la mia ragazza siamo andati due giorni a Salerno per provare i sapori della cucina campana.
Dopo esserci sistemati ci siamo imbattuti subito nella famosa pizzeria Sorbillo, che di food porn può offrire molto. Come antipasto abbiamo optato per una gustosa frittatina di pasta e due gigantesche pizze farcite.
La giornata è proseguita all'insegna del divertimento e delle risate, ma per vedere le gustose ricette di questa splendida regione dovrete attendere la seconda parte del Vlog.
E' chiaro quindi che se ancora non lo avete fatto, attivate immediatamente la campanella delle notifiche per rimanere aggiornati sulle uscite dei prossimi video, iscrivetevi al canale e aiutateci come sempre a supportarlo condividendolo con i vostri amici.
Sanità Italiana - Regione Campania - Italia - Provincia di Salerno
Dal Nob. Cav. Attilio De Lisa che onora dal Comune di Sanza della Diocesi di Teggiano-Policastro come dipendente di ruolo presso la Direzione Sanitaria del P.O. di Sapri in qualità di Referente del Governo delle Agende e delle Liste di Attesa (Ufficio gestione delle Attività ambulatoriali e del Back-Office, CUP - Ticket e ALPI);
E mail: a.delisa@aslsalerno.it - Tel. -fax 0973 609319
Orario di apertura al pubblico dal lunedi al venerdì dalle ore 08.00 alle 14.00 - venerdi dalle ore 15.00 alle 18.00 come da sito centrale Aziendale.
Sottolineando in possesso anche di requisiti per svolgere mansioni superiori, infatti al riguardo e merito proposto da più di 2 anni dal Direttore Sanitario Dott.ssa Maria Ruocco con tanto di numero di Protocollo Generale di cui tutte le copie dei documenti inserite nel proprio fascicolo personale di Area Amministrativa (Direttore Amministrativo Avv. Marilinda Martino).
Infine la stima alla Sede Centrale di Salerno compreso il Direttore Generale Antonio Giordano oltre alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro e Tribunale stesso,alle Forze Armate,alla Giustizia,a Cittadinanzattiva,ai Sindacati e alla Politica Italiana.
Matrimonio di Virgola & Brigida-8 Ottobre 2016 Marina di Pisciotta.
Matrimonio di Virgola & Brigida-8 Ottobre 2016 Marina di Pisciotta.
The Voice IT | Serie 3 | Knock Out 9 | Dany Petrarulo - TEAMNOEMI
Canali ufficiali The Voice of Italy:
- #TVOI
In Procura vorrei 20 Gabanelli - Intervista al pm Corrado Lembo
Il Procuratore Capo di Santa Maria Capua Vetere all'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino. Il confronto con gli allievi praticanti sul rapporto tra giornalismo e investigazione giudiziaria.
di Silvia Baldini e Antonio Siragusa
The Voice IT | Serie 3 | LiveShow 10 | Dany Petrarulo - #TEAMNOEMI
Canali ufficiali The Voice of Italy:
- #TVOI
Varsavia, meta ideale delle start-up - metropolitans
Sono le 8,30. Fuori fa freddo, ma Krystian Cieslak non rinuncia a correre lungo la Vistola, il fiume della capitale polacca.
Varsavia è la sua città. Ho sempre vissuto qui, non posso immaginare di vivere altrove, ci dice, invitandoci a seguirlo per scoprire i segreti del fascino della città.
Ciò che piace a Krystian della capitale polacca è soprattutto la sua energia. Per il suo dinamismo e la capacità di rinnovarsi, la città ricorda Berlino.
Varsavia vibra al ritmo del boom economico, acce…
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Un francobollo per celebrare i 70 anni del Totocalcio
Roma, (askanews) - La schedina del Totocalcio festeggia i suoi 70 anni con un francobollo da 95 centesimi, emesso dal ministero dello Sviluppo economico e distribuito dal 5 maggio da Poste italiane. Era il 5 maggio del 1946 - la seconda guerra mondiale era finita solo l'anno prima - quando lo storico concorso iniziava il suo lungo viaggio con una schedina che costava allo scommettitore 30 lire a colonna e che avrebbe finanziato la rinascita dello sport e la ricostruzione degli impianti sportivi danneggiati dagli eventi bellici. L'avevano inventata tre giornalisti sportivi - Massimo Della Pergola, Fabio Jegher e Geo Molo - che il 3 settembre idearono la schedina e fondarono la Sisal, un nome che divenne simbolo del Totocalcio.
Vado a giocare la Sisal dicevano gli uomini quando uscivano di casa. E le schedine avanzate le ritrovavi dal barbiere, che ci puliva il rasoio dalla schiuma. Il primo vincitore - come riferiva l'8 maggio 1946 Sport Italia, organo ufficiale del concorso pronostici, pubblicato ogni settimana dalla Gazzetta dello Sport - fu Emilio Biasetti, 43enne milanese, impiegato in una ditta farmaceutica e partigiano con il nome di battaglia di Bill. Vinse, con il 12 (allora si pronosticava su 12 partite) e si portò a casa il premio di 463.846 lire. Da quel momento - come ha ricordato la presidente di Poste italiane, Luisa Todini - intere generazioni hanno legato al Totocalcio il sogno di una vita migliore.
La presentazione del francobollo celebrativo, con annullo speciale in diretta, è avvenuta allo stadio Olimpico di Roma nel corso di una cerimonia condotta dal giornalista Marino Bartoletti, a cui hanno partecipato anche il sottosegretario di Stato del ministero dello Sviluppo Economico, Antonello Giacomelli, l'amministratore delegato del Gruppo Sisal, Emilio Petrone, una gloria del calcio come Giancarlo Antognoni e il presidente del Coni, Giovanni Malagò, che ha ringraziato a nome di tutto lo sport il Totocalcio e il suo storico successo.
L'amministratore delegato del Gruppo Sisal Emilio Petrone: L'idea del Totocalcio è stata un'idea geniale che dopo 70 anni è ancora attuale. Uno dei pochissimi prodotti che esistono ancora sul mercato. Certo bisogna seguirlo, bisogna rinnovarlo, altrimenti è impossibile che duri tanti anni e continui ad essere apprezzato.
E il sottosegretario Giacomelli ha sottolineato come questa emissione sia un omaggio da parte dello Stato a un tratto di vita sociale che ha accompagnato il cammino dell'Italia dalle macerie della guerra alla rivoluzione digitale.
La storia dei 70 anni di Totocalcio ora è anche online grazie all'archivio storico Sisal da oggi anche digitale all'indirizzo WWW.UNASTORIANATAPERGIOCO.IT
Itinere, p.03 | Museo diocesano di Salerno
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Marco Perduca sulle discriminazioni e gli atti di violenza contro gli omosessuali nelle carceri
PERDUCA (PD). Signor Presidente, oggi è l'ultimo giorno di una mobilitazione non violenta di sciopero della fame e di battitura in carcere, che conclude un ulteriore tentativo di porre all'attenzione del legislatore, non soltanto le condizioni delle carceri - rispetto alle quali, malgrado le parole e anche il decreto Severino del dicembre dell'anno scorso, non c'è stato il miglioramento di una virgola - ma anche, in vista delle prossime elezioni, i problemi di tipo amministrativo relativamente al diritto di voto dei detenuti.
Noi sappiamo che il 40 per cento delle persone ristrette è in attesa di una sentenza definitiva (le statistiche ci dicono che quasi la metà di quel 40 per cento viene poi trovata innocente), quindi si ritiene che continui a godere dei diritti civili e politici. Occorre comunque, e alla Camera è stata presentata una mozione che di questo tratta, prendere in considerazione, a livello di Ministero degli interni e naturalmente di Ministero della giustizia, la questione che è, ripeto, di fondamentale importanza e credo calzi con quanto abbiamo poco fa finito, speriamo per sempre, di discutere. Oggi, dalle ore 20 alle 20,45, davanti al carcere di Regina Coeli ci sarà un presidio non violento dove con chi vorrà partecipare - e tutti i presenti sono invitati a farlo - batteremo con qualsiasi cosa possa fare rumore per un quarto d'ora e resteremo in silenzio di riflessione per i restanti minuti della manifestazione. Ancora oggi Benedetto XVI ha avuto modo di esprimersi in maniera critica nei confronti della giustizia, ricordando proprio che se il carcere non riesce a rieducare e a riconsegnare alla comunità chi sconta una pena c'è un grande problema di amministrazione della giustizia. Mi appello quindi alle coscienze dei presenti che oggi saranno a Roma di manifestarsi, unendosi a questo presidio non violento. L'altra questione che vorrei ricordare e che in parte si collega al dibattito sulla diffamazione, anche se qui stiamo parlando più di calunnia, è la morte di un ragazzo quindicenne, suicida ieri, che, vittima di una campagna di calunnia sistematica di mesi su Internet, si è tolto la vita perché ritenuto omosessuale. Lo fosse o non lo fosse il problema non ci tange: magari lo era, ma questo non è il problema. Però noi continuiamo a legiferare su qualsiasi cosa senza prendere in considerazione questo problema gravissimo, che ancora oggi permane in Italia, di discriminazione anche violenta nei confronti di persone che hanno orientamento sessuale o identità di genere diverso da quello che invece si ritiene essere la norma. È un problema gravissimo. Davanti alla Camera nei giorni scorsi abbiamo ricordato ancora una volta la violenza contro i transgender che, solo pochi giorni fa, ancora una volta, hanno dovuto raccogliere il cadavere di una persona transessuale. Tra i vari record negativi, siamo anche il Paese che continua ad avere questo tipo di comportamenti pubblici, ma non ha alcun tipo di risposta politico - legislativa per porvi fine o se non altro per porvi un rimedio che pubblicamente possa essere incluso all'interno del dibattito politico. Ricordo - e con questo concludo veramente - che la RAI avrebbe obbligo di fare informazione, non soltanto sulla cronaca nera, cosa che fa, magari sensazionalizzando, ma anche sui problemi che determinati gruppi di persone vivono in virtù di queste discriminazioni, cosa che non avviene. Vedremo se sarà il modo o se troveremo il modo di portare all'attenzione, visto che circolano bozze di provvedimenti sul femminicidio, anche la questione dell'omofobia, se non altro dal punto di vista di una mozione parlamentare, perché è totalmente inaccettabile che un Paese fondatore dell'Unione europea si trovi fanalino di coda anche su queste questioni di rispetto e promozione dei diritti umani.
Giovanni Falcone - di Marco Musso tratto da Sotto una coperta di brividi
Giovanni Falcone
Cala la notte
ogni sera quando il sole china il capo alla realtà,
in quel punto in cui la verità incontra nel calore il sogno, la voglia di dipingere la propria speranza,
quel credo che diventa guida e fulcro
in quel punto che in luce traccia
la meta di una stella polare.
Punto di arrivo,
punto di partenza,
come la volontà di un uomo di inseguire e perseguire, tra coraggio e paura,
la propria coscienza nel permanere integro,
in bilico col pugno stretto,
sguardo fisso alla vita,
al destino, alla capacità di non soccombere
a quell'orizzonte di compromessi e repressioni,
così probo da flettersi alla vita con l'elasticità di chi
da perdere non ha la vita stessa ma l'orgoglio e l'onore, quel raro valore e necessità di difendere fino alla morte quella sfumatura dell'esistenza e della civiltà
che nella legalità e nell'equità
trova il suo limite ed il suo amplificatore.
Un uomo sicuro nelle paure,
certo delle sue convinzioni,
coerente e coercitivo fino al punto di rinunciare
al proprio futuro ed alla prole
per tutelare i figli di chi mai conoscerà,
quel presente che nel suo sforzo e sacrificio
è diventato oggi il nostro futuro ed un cammino. Convinto che non si possa morire della vita stessa
ma soltanto quando si cede e ci si arrende alla vile violenza. Il ricordo mai sfumerà di un uomo che,
nel suo essere così attaccato al rispetto della comune vita, non ha perso tempo a compiangersi
ma nel suo cammino ha acceso come fiamma quel destino,
213
la volontà di concedersi per il prossimo e la giustizia,
quel fragile spendersi per il prossimo
contro ogni forma di sopruso,
sorretto da quell'alto valore umano che genera forti società
e riscopre così in noi un nuovo eroe.
Milano, 22 maggio 2013 00.45
Sotto una coperta di brividi
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AVEVO UN CUORE (CHE TI AMAVA TANTO)/LIVERPOOL ADDIO Mino Reitano 1967 (Facciate2)
Interprete: Beniamino Reitano, noto come Mino
Nazionalità Italia (Fiumara, 7 dicembre 1944 -- Agrate Brianza, 27 gennaio 2009)
Periodo di attività 1960 -- 2007
Sito ufficiale:
Etichetta: ARISTON fu una casa discografica italiana attiva tra il 1964 e il 1989
Catalogo: AR 0231
Data di pubblicazione: Luglio 1967
Matrici: AR 0231-A/AR 0231-B
Supporto:vinile 45 giri
Tipo audio: Mono
Dimensioni: 17,5 cm.
Facciate: 2
Note: Lato A: Festival di Rieti / Nisa è lo pseudonimo di Nicola
Salerno
BRANI
Lato A
AVEVO UN CUORE (CHE TI AMAVA TANTO)
Autori: Mino Reitano, Franco Reitano, Alberto Salerno
Lato B
LIVERPOOL ADDIO
Autori: Nisa, Mino Reitano, Franco Reitano
ORCHESTRA
Massimo Salerno
LABEL DI ARISTON ?-?
Presidio Ospedaliero Dell'Immacolata di Sapri - ASL Salerno
Dal Nob. Cav. Attilio De Lisa che onora dal Comune di Sanza della Diocesi di Teggiano-Policastro come dipendente di ruolo presso la Direzione Sanitaria del P.O. di Sapri in qualità di Referente del Governo delle Agende e delle Liste di Attesa (Ufficio gestione delle Attività ambulatoriali e del Back-Office, CUP - Ticket e ALPI);
E mail: a.delisa@aslsalerno.it - Tel. -fax 0973 609319
Orario di apertura al pubblico dal lunedi al venerdì dalle ore 08.00 alle 14.00 - venerdi dalle ore 15.00 alle 18.00 come da sito centrale Aziendale.
Sottolineando in possesso anche di requisiti per svolgere mansioni superiori, infatti al riguardo e merito proposto da più di 2 anni dal Direttore Sanitario Dott.ssa Maria Ruocco con tanto di numero di Protocollo Generale di cui tutte le copie dei documenti inserite nel proprio fascicolo personale di Area Amministrativa (Direttore Amministrativo Avv. Marilinda Martino).
Infine la stima alla Sede Centrale di Salerno compreso il Direttore Generale Antonio Giordano oltre alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro e Tribunale stesso,alle Forze Armate,alla Giustizia,a Cittadinanzattiva,ai Sindacati e alla Politica Italiana.
Salerno: abbandono di rifiuti sul viadotto Gatto all'incrocio con via Benedetto Croce
tramite YouTube Capture
Gianni Caputo - Sei piccola
Album: Primo Incontro
#napoliinmusica
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Saperi e sapori 2011 immagini di Santa Maria e dell'evento ...
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MILANO Risponde a Forza Nuova
MILANO - PRESIDIO E CORTEO ANTIFASISTA. In risposta al raduno dei militanti di Forza Nuova, che la Corte di Cassazione ha dichiarato essere una formazione neofascista, si è tenuto un presidio in Piazza Fontana per contestare l'autorizzazione al presidio di tale organizzazione e per ribadire la coscienza antifascista della città medaglia d'oro per la resistenza.
Promosso dall'ANPI, ha registrato la presenza del Comune con la Vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo e di molte associazioni antifasciste che hanno riempito la piazza e composto un corteo che ha percorso le vie del centro della città.
Il tema dell'antifascismo è spesso relegato a retorica del passato e nella opinione pubblica persiste il dire che il fascismo ha fatto anche delle cose buone. La memoria storica di ciò che è stato realmente il fascismo e in cosa consiste il suo pericolo attuale non viene affrontato se non davanti a provocazioni come quella di Forza Nuova che sfida apertamente la legge che vieta la ricomposizione di una formazione di stampo fascista, o nella memoria rituale del 25 aprile.
Il fascismo, il sopruso con cui ha conquistato il potere riducendo i lavoratori e le sue organizzazioni al silenzio, il culto della violenza e la soppressione delle libertà collettive e individuali sino alla deportazioni di oppositori e degli ebrei, non sembra aver tracciato una reale linea tra passato e presente, come dice Cenati, l'Italia non ha fatto ancora i conti col fascismo.
E' stato chiesto con forza l'intervento della magistratura sulla organizzazione apertamente fascista come Forza Nuova, ma serve di più dice ancora Cenati, presidente Provinciale ANPI Milano. Serve un impegno politico e storico verso le nuove generazioni. A loro, soprattutto, non dimenticare per non cadere nella trappola dell'odio e del razzismo di cui si alimenta il fascismo