Sacro Monte della SS Trinità di Ghiffa 2016 HD 720p
Een prachtig park met kerkjes en kapellen. Ghiffa, Lago maggiore, Italie.
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Sacro Monte di Ghiffa - G P El Cid - Said in Italy - Seen in Italy @gpelcid
Sacro Monte di Ghiffa
Ben nove Sacri Monti tra Piemonte e Lombardia: una serie di video per raccontare con immagini la loro straordinaria valenza evocativa, patrimonio mondiale dell’umanità Unesco. È la volta del Sacro Monte di Ghiffa, (o Sacro Monte della Santa Trinità), prezioso gioiello che da fine Cinquecento circa dialoga su un territorio boschivo straordinario e una vista suggestiva che domina sul Lago Maggiore.
Il Sacro Monte di Ghiffa, noto appunto anche come Sacro Monte della Santa Trinità, è inserito dal 2003 nell'elenco Unesco dei Patrimoni dell'umanità” all’interno del gruppo dei Sacri Monti alpini di Piemonte e Lombardia. Lo sviluppo del sito è all'interno della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte della Ss. Trinità di Ghiffa, gestita dalla Regione Piemonte, sulle pendici del Monte Cargiago. Il complesso architettonico si sviluppò tra la fine del XVI e la metà del XVII secolo, ampliamento dell'antico oratorio già presente dedicato alla Santissima Trinità, dando così vita al Sacro Monte, con successivi interventi tra la metà del XVII e il XVIII secolo, fino a raggiungere la sua definitiva veste che conta, oltre al santuario, tre cappelle dedicate rispettivamente alla Vergine Maria, a San Giovanni Battista e ad Abramo e l'elegante porticato della Via Crucis.
Il Sacro Monte di Ghiffa in... 60 secondi
Il commento musicale d’accompagnamento è una magistrale direzione di Guido Cantelli del movimento XIII” Magnificat: Fecit potentiam”, dal Vespro della Beata Vergine da concerto composto sopra canti fermi, a sei voci e sei strumenti, composizione sacra di Claudio Monteverdi, pubblicata a Venezia nel 1610.
Luoghi di devozione e arte, racconti tangibili di sacralità devozionale e liturgie di “realtà virtuale” di mezzo millennio fa: il Sacro Monte è questo e molto ancora
Difficile poter trattare di un tema come quello dei Sacri Monti e ricostruirne una definizione che sia capace di incamerarne la ricca componente storica, devozionale, artistica e il proprio rapportarsi con il territorio, con la sua speciale e vocata morfologia, la suggestività degli scorci panoramici, il dialogo composto con flora e fauna con un filo conduttore che è il percorso.
Un Sacro Monte è tutto questo, è un muoversi in coerenza tra una dimensione spirituale e una dimensione tangibile, tra rapporti impalpabili e ancestrali e la concretezza del passo che porta il visitatore secondo percorso, secondo tappe ben precise, evidenti, significative. Quel che è certo e sicuro è che parliamo di altezze, di percorsi verso l'alto, di un'ascensione in un ambiente che, quasi sempre isolato, comunque porta ad un isolamento abilitante: ossimoro di fede con la chiave della conoscenza e dell'estetica.
Parliamo di un percorso dove chiese e cappelle sono episodi e tappe che oggi potremmo definire di realtà virtuale, di realtà aumentata; film tridimensionali che rappresentano soggetti narrativi di fede e devozione davanti ad occhi di pellegrini che hanno mutato nei secoli d'aspetto ma anche di ruolo da quando, a partire dalla fine del Quattrocento, i Sacri Monti nacquero come rappresentazione sicura e di certo ben più accessibile rispetto ai pellegrinaggi in Terra Santa. Un funzione originaria per la quale non era più necessario per i devoti mettersi in viaggio per raggiungere luoghi lontani, all'epoca quasi estremi persino per gli abbienti, ma si traslavano concretezze e simbolismo con uno straordinario sforzo in loco. L'evoluzione di funzione e significatività matura quando l'elemento originale inizia ad assumere contorni netti rispetto alla funzione originaria, e il percorso o, meglio, i percorsi diventano itinerario di riflessione e preghiera, con contemplazione di scene della Vita e Passione di Gesù, piuttosto che temi relativi al culto mariano, alla vita di Maria, madre di Gesù, e dei misteri del Rosario o della Trinità, fino a scene di vita di santi come san Francesco d'Assisi o san Carlo Borromeo.
Sacro Monte Della SS. Trinità Di Ghiffa
Dopo essermi fatto le ossa per imparare a pilotare ecco qualche test.
Per iniziare un posto molto tranquillo (anche se c'era vento) e suggestivo.
Sacro Monte, Santuario SS Trinità Ghiffa, Verbania, lago Maggiore
Un brevissimo video per stuzzicare la curiosità del viandante che dovesse imbattersi in queste zone panoramiche.
Il Santuario è da visitare assolutamente, una oasi di pace, bellezza e spiritualità, il posto offre anche sentieri per apprezzare la natura.
Il Sacro Monte di Ghiffa (o Sacro Monte della Santa Trinità) è inserito nel gruppo dei Sacri Monti prealpini inseriti nel 2003 nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità. Tra la fine del XVI e la metà del XVII secolo, fu concepito un piano edilizio per l'ampliamento dell'antico oratorio dedicato alla Santissima Trinità e la costruzione, attorno ad esso, di un Sacro Monte sulla collina fitta di boschi con incantevole vista sul Lago Maggiore.
[fonte wikipedia]
SS TRINITA' DI GHIFFA -VINCENZOVITTY
Tours-TV.com: Sacro Monte di Ghiffa
The Sacro Monte di Ghiffa was built in XVII century. From the top of the hill, where it stands, opens a scenic view on the Lake Maggiore. Italy : Piedmont. See on map .
SACRO MONTE DI GHIFFA LAGO MAGGIORE
Sacro Monte di Ghiffa Lago Maggiore Italia
Santuario e Sacro Monte di Oropa. Biella, Piemonte (Italy)
I Sacri Monti prealpini di Piemonte e Lombardia come Patrimonio dell'Umanità
Oggi molti Sacri Monti, oltre che luoghi di culto, sono considerati luoghi di interesse storico, artistico e naturalistico meritevoli di speciale tutela.
In Europa il numero di Sacri Monti, di Calvari, di Via Crucis e, in genere, di complessi devozionali aventi una qualche tradizione storica e monumentalità è molto elevato: un censimento effettuato nel 2001 ha consentito di individuarne ben 1815, e si tratta di un censimento certamente incompleto.
Molti di tali complessi - per storia, tradizione di fede, opere artistiche presenti, qualità paesaggistiche - sono di straordinario interesse.
L'UNESCO nel 1999 ha incluso nella sua lista dei beni appartenenti al Patrimonio dell'Umanità il Kalwaria Zebrzydowska in Polonia.
Per rimanere in Italia, esistono in diverse regioni Sacri Monti di grande pregio culturale, storico, artistico e naturalistico. Ricordiamo ad esempio il Sacro Monte di San Vivaldo di Montaione in Toscana oppure quello delle Sette Chiesette di Monselice in Veneto. Anche il Santuario della Madonna di San Luca a Bologna presenta molti connotazioni tipiche di un Sacro Monte.
Straordinaria è la presenza, in Piemonte e Lombardia, di Sacri Monti prealpini. Essa si collega per molti versi al ruolo affidato alle opere d'arte di strumento pedagogico capace di coinvolgere emotivamente e spiritualmente i fedeli, secondo una concezione maturata nella Chiesa dopo il Concilio di Trento, che trovò un'infaticabile opera di promozione in San Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano, e in alcuni vescovi delle diocesi da lui dipendenti.
L'UNESCO, nel 2003,ha inserito anche un gruppo di nove di tali complessi nell'elenco dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Formano tale gruppo il:
Sacro Monte di Varallo, Varallo
Sacro Monte di Orta, Orta San Giulio
Sacro Monte di Crea, Serralunga di Crea
Sacro Monte di Oropa, Biella
Sacro Monte di Belmonte, Valperga
Sacro Monte di Ghiffa, Ghiffa
Sacro Monte di Domodossola, Domodossola
Sacro Monte di Varese, Varese
Sacro Monte di Ossuccio, Ossuccio
I Sacri Monti prealpini di Piemonte e Lombardia sono stati giudicati meritevoli di comparire nella lista del Patrimonio mondiale dell'UNESCO perché rispondenti ai seguenti criteri
Criterio (ii): La realizzazione di un'opera di architettura e arte sacra in un paesaggio naturale, per scopi didattici e spirituali, ha raggiunto la sua più alta espressione nei Sacri Monti dell'Italia settentrionale e ha avuto una profonda influenza sui successivi sviluppi nel resto d'Europa.
Criterio (iv): I Sacri Monti dell'Italia settentrionale rappresentano la riuscita integrazione tra architettura e belle arti in un paesaggio di notevole bellezza. In un periodo critico della storia della Chiesa Cattolica testimoniavano un tentativo di recupero dei valori cristiani.
Sacro Monte della Santa Trinità, Ghiffa, Italy - Oct. 07, 2015
SANTUARIO DELLA TRINITA' LAGO MAGGIORE GHIFFA
sacromonte della ss trinità lago maggiore
Ghiffa autumn wind 2
Porto Belvedere, Residence Lo Yachting, Ghiffa, Italy: 1st autumn wind storm 2009
Porto Ronco - Isole Brissago - Ascona - Ghiffa
4K Drohnenaufnahme von Porto Ronco zu den Isole Brissago. Danach Ascona und Ghiffa.
VILLA GHIFFA
Villa signorile costruita nel 1886 e completamente restaurata e ristrutturata con la massima cura ed attenzione ai particolari architettonici originali nel 1994/96.
La villa è abbellita da un grande parco con pregiate essenze di alto fusto, spiazzi soleggiati, padiglione del te, ampia autorimessa con viale fino alla villa.
La villa è disposta su più livelli, al Piano Terra: ingresso con vano scale, soggiorno con camino (sala da pranzo) con accesso all'adiacente porticato affacciato sul giardino, cucina con dispensa, servizio, locale caldaia e cantina;al Piano primo: soggiorno con camino e terrazzo, camera ospiti con bagno, due camere doppie e sala da bagno con grande vasca Jacuzzi, doccia e vasca da bagno; al Piano secondo: soggiorno con camino e confortevole cucina a vista con balcone, due camere e un bagno con doccia.
La villa ha pavimenti in cotto posati a lisca di pesce, infissi in legno bianchi con doppi vetri, persiane in legno, il tetto è in coppi. Internamente di particolare rilievo i molteplici archi che arredano la villa.
La villa è adatta anche per due famiglie, con l'opportunità di creare due accessi separati.
La Superficie calpestabile della villa è di m² 320, con un ampio terreno intorno alla casa pari a circa 3.000 mq .
La villa si trova a Ghiffa San Maurizio, una zona collinare molto soleggiata e tranquilla, tra centro storico e bosco.
Essa dista meno di 1 km dal lago, 20 dal confine elvetico e 5 da Verbania centro città. magnifica vista lago.
La villa, il parco e tutti i fabbricati annessi sono in perfetto stato di manutenzione e conservazione.
Il Riscaldamento è autonomo a metano, oltre che i camini aperti dei soggiorni. La villa è dotata di un'ampia autorimessa per più autovetture, con accesso diretto alla strada principale, per raggiungere la villa vi è un sentiero a scalinata e un viale carraio che porta all'ingresso della villa.
DEUTSCH
Herrenhaus 1886 erbaut und komplett restauriert und renoviert mit größter Sorgfalt und Liebe zum architektonischen Details im Original 1994/96.
Die Villa ist von einem großen Park mit wertvollen Baumarten, Lichtungen sonnigen Pavillon du, große Garage mit Zufahrt zur Villa geschmückt.
Eingangshalle mit Treppe, Wohnzimmer mit Kamin (Esszimmer) mit Zugang zum angrenzenden Veranda mit Blick auf den Garten, Küche mit Speisekammer, Bad, Heizraum und Keller in den ersten Stock: Die Villa befindet sich auf mehreren Ebenen, im Erdgeschoss angeordnet: Wohnzimmer mit Kamin und Balkon, Gäste-Schlafzimmer mit Bad, zwei Schlafzimmer und ein Badezimmer mit einem großen Jacuzzi-Wanne, Dusche und Bad, im zweiten Stock: Wohnzimmer mit Kamin und gemütlichen Küche mit Balkon, zwei Schlafzimmer und ein Bad mit Dusche.
Die Villa verfügt über geflieste Böden im Fischgrätmuster verlegt, weiß Holzrahmen mit Doppelverglasung, Fensterläden aus Holz, das Dach ist gefliest. Innerhalb von besonderer Bedeutung die vielen Bögen, die Villa zu schmücken.
Die Villa ist geeignet für zwei Familien, mit der Möglichkeit, zwei separate Eingänge zu schaffen.
Wohnfläche der Villa ist 320 m² mit einem großen Stück Land rund um das Haus von rund 3.000 Quadratmetern.
Die Villa befindet sich in Ghiffa San Maurizio, ein hügeliges Gebiet sehr sonnig und ruhig, zwischen der Altstadt und dem Wald.
Es ist weniger als 1 km vom See, 20 von der Schweizer Grenze und 5 von Verbania entfernt. schönen Blick auf den See.
Das Haus, Gründe und Nebengebäuden alles in perfektem Zustand und Erhaltung.
Die Heizung ist unabhängig Erdgas, sowie die offene Brände Aufenthalte. Die Villa verfügt über eine große Garage für mehrere Autos mit direktem Zugang zur Hauptstraße der Villa gibt es einen Weg zur Treppe und eine Allee Auffahrt zum Eingang der Villa.
Santuario di Graglia by VISIONI ALTERNATIVE, www.visionialternative.com
Produced by VISIONI ALTERNATIVE
visionialternative.com
info@visionialternative.com
Il Sacro Monte di Graglia è una località prealpina situata a Graglia, in provincia di Biella, in Piemonte, a pochi chilometri a ovest del capoluogo di provincia. Si trova a valle della più maestosa cima del Mombarone, quasi al confine con la Valle d'Aosta; ospita principalmente il santuario omonimo (812 metri s.l.m.), dedicato alla Madonna Nera e collegato al culto della Nostra Signora di Loreto, nelle Marche. Fa quindi parte di quel sistema di complessi devozionali prealpini che caratterizzarono una diffusa religiosità popolare mariana e cristiana che si espresse tra il Piemonte e la Lombardia a partire dal XVI secolo circa, come, ad esempio, la rievocazione della Passione di Cristo nel vicino paese di Sordevolo, o altre località simili come il Sacro Monte di Arona, il Sacro Monte di Oropa, il Sacro Monte di Varallo, il Sacro Monte di Ghiffa.
Il santuario rimane meta di pellegrinaggio; ben poco resta invece dell'originaria idea del Sacro Monte. Dieci sono le malconce cappelle che ricordano l'antico progetto; sei di esse (che dovevano contenere le scena del Calvario), sono ormai in rovina e si trovano sul colle San Carlo, dove si erge l'omonima chiesa che doveva rappresentare il punto culminante del percorso. La chiesa conteneva un suggestivo gruppo scultoreo con la Deposizione dalla Croce, distrutto durante l'ultima guerra (se ne conserva una documentazione fotografica). Si conserva invece il sacello con le statue di San Carlo in preghiera davanti al corpo morto di Cristo.
Santuario di Crea(AL);Giro delle 23 Cappelle
Incantevole panorama a Pasquetta 2012 del Sacro Monte di Crea inserito dall'Unesco nella Lista del Patrimonio dell'Umanità,vista di alcune delle 23 Cappelle costruite tra il 14°e il 17° secolo,della Grande Chiesa di origine Romanica con al suo Interno anche un grande spazio con centinaia di Quadri Votivi dedicati alla Madonna Vergine di Crea. Il tutto situato nel comune di Serralunga di Crea.
Villa vista lago a Ghiffa
A Ghiffa si vende villa di mq. 280 divisa in due appartamenti. La villa su due livelli gode una splendida vista lago a 180° è inserita in uno splendido parco di mq. 7000 in parte lasciato a prato e in parte piantumanto con palme, roseti, vigneti e piante autoctone del lago. Si trova a km. 1 da Ghiffa e tre Km 3 da verbania.
La villa e celata alla vista dalla statale 33 dalla vegetazione e così gode di una privace unica. Per arrivare alla villa si percorre un viale tutto lastricato in pavèè, la parte inferiore della villa è rivestita in scagliola di beola. Ha due box.
Ghiffa, festa della SS. Trinità 2013
Festa della SS. Trinità a Ghiffa maggio 2013
Sacro Monte d'Orta - Visioni sferiche tra paesaggio straordinario e arte d'eccellenza(Said in Italy)
I Sacri Monti sono apparsi tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo, con l'idea di creare in Europa luoghi di preghiera alternativi ai luoghi santi di Gerusalemme e della Palestina, ai quali l'accesso dei pellegrini diventava sempre più difficile a causa della rapida espansione della cultura mussulmana. I frati minori, custodi del Santo Sepolcro, selezionarono tre siti - Varallo in Valsesia, appartenente al ducato di Milano, Montaione in Toscana, e Braga nel nord del Portogallo - per costruirvi una Nuova Gerusalemme, con una concezione ed una topografia simili a quella originale. Qualche anno dopo, particolarmente dopo il Concilio di Trento del 1545 - 1563, questo modello devozionale, e segnatamente quello di Varallo, disegnato attorno al 1480, fu utilizzato per altre ragioni, specialmente in quelle diocesi che cadevano sotto la giurisdizione della curia di Milano. Si trattava questa volta di combattere l'influenza della Riforma protestante favorendo la creazione di altri sacri monti come concreta espressione di devozionalità e come baluardi contro gli eretici.[2] Essi erano dedicati non solo a Cristo, ma anche al culto della Madonna, dei Santi, della Trinità e del Rosario.
Questo progetto ideale, tradotto in norme specifiche per le tipologie e gli stili architettonici, fu fortemente sostenuto da Carlo Borromeo, vescovo di Milano. Avendo in mente le idee emerse dal Concilio di Trento, egli volle continuare la costruzione del Sacro Monte di Varallo prima di dare avvio ai lavori sugli altri. Questa fase andò avanti lungo tutto il XVII secolo, sino a metà del XVIII secolo. A quello di Varallo seguirono i sacri monti di Crea, Orta, Varese, Oropa, Ossuccio, Ghiffa, Domodossola e Valperga. Se essi seguirono all'inizio determinate regole di base, svilupparono in seguito loro propri aspetti artistici ed architettonici. Altri sacri monti furono progettati e costruiti durante tutto il XVIII secolo, ma molti di essi rappresentavano esempi di concezioni differenti, prive delle motivazioni religiose, della autenticità di una composizione che segue ben precise regole, e prive della presenza di quegli elementi di magnificenza architettonica ed artistica che essi avevano nella prima fase del XVI e del XVII secolo.
La Riserva del Sacro Monte di Varallo, in collaborazione con gli altri Sacri Monti piemontesi istituiti in area protetta dalla Regione Piemonte, ha creato nel 2007 la rivista “Sacri Monti”, rivista di arte, conservazione, paesaggio e spiritualità dei Sacri Monti piemontesi e lombardi che illustra la storia e l’attività di conservazione e valorizzazione dei nove Sacri Monti che costituiscono il sito Unesco dei Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia.
Belmonte (TO)
Crea (AL)
Domodossola (VB)
Ghiffa (VB)
Oropa (BI)
Orta (NO)
Ossuccio (Lombardia, CO)
Varallo (VC)
Varese (Lombardia, VA)
Per informazioni sulla rivista rivolgersi a:
Ente di gestione dei Sacri Monti
Riserva Naturale speciale del Sacro Monte di Varallo
tel 0163 53938, info.varallo@sacri-monti.com
Ghiffa driving
Driving in novaglio ghiffa Italy