Kitesurf Gallipoli (Salento) - Gopro Hero
Kitesurf a Gallipoli - planare nelle splendide acque del Salento con la scuola Salento Coast Ovest Kitesurf! 05/2014
Riprese con Gopro Hero 3 Black Edition.
Chiunque sia appassionato del kitesurf non può perdersi questo spot, perchè fare kitesurf a Gallipoli è spettacolare
SALENTO: Sant'Isidoro e Gallipoli - (EPISODIO IV)
Gallipoli, è un comune italiano di 20 604 abitanti.
della provincia di Lecce in Puglia.
La città, sede vescovile dal VI secolo d.C., si trova lungo la costa occidentale del Salento, protesa sul mar Ionio, ed è divisa in due zone ben distinte: il centro storico, che sorge su di un'isola di natura calcarea, che ha un circuito di circa 1,5 km. e il borgo nuovo, collegato all'isola mediante un ponte in muratura risalente al XVII secolo che cominciò a formarsi nel 1837 su un'area superiore a quella di tutta l'isola, caratterizzata da case basse e vie larghe.
A ovest di Gallipoli sorgono l'isola del Campo, l'isolotto chiamato de Li picciuni e l'isola di Sant'Andrea che, completamente pianeggiante, si estende per circa 50 ettari.
Fu capoluogo di circondario dal 1860 al 1927 e, attualmente, il quinto comune più popoloso della provincia di Lecce. Dal 2015, presiede la conferenza delle città storiche del mediterraneo.
È sede dell'ospedale civile di primo livello Sacro Cuore di Gesù, terzo della provincia per dimensioni. Gallipoli, assieme ad altri comuni salentini, per l'importanza storica delle architetture religiose e civili dell'epoca barocca, è stata inserita nella Tentative List dell'UNESCO in attesa di eventuale riconoscimento come patrimonio dell'umanità.
Dal punto di vista meteorologico Gallipoli rientra nel territorio del Salento meridionale che presenta un clima prettamente mediterraneo, con inverni miti ed estati caldo umide.
In base alle medie di riferimento, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta attorno ai +9 °C, mentre quella del mese più caldo, agosto, si aggira sui +25,1 °C.
Facendo riferimento alla ventosità, i comuni del basso Salento risentono debolmente delle correnti occidentali grazie alla protezione determinata dalle serre salentine che creano un sistema a scudo.
Al contrario le correnti autunnali e invernali da Sud-Est, favoriscono in parte l'incremento delle precipitazioni, in questo periodo, rispetto al resto della penisola.
Si ritiene che l'antico nome della città, in epoca messapica, fosse Anxa , che significherebbe villaggio che sorge in un luogo elevato dal mare.
Anxa la stretta, voce indoeuropea attestata da Plinio il Vecchio insieme a Callipolis, che indica il sito geografico piazzato all'istmo.
Altri studiosi hanno ritenuto che Gallipoli fosse semplicemente uno scalo della messapica Alezio, mentre altri ancora consideravano attendibile la testimonianza di Plinio il Vecchio, riconducendo la stessa radice gal alla presenza sul territorio di Galli Senoni.
Contrariamente a quanto suggerito dal gonfalone cittadino su cui campeggia un gallo, la radice del nome Gallipoli non pare avere nulla a che vedere con l'animale. Gallipoli deriva invece dal greco classico Καλλίπολις (Kallípolis), che significa bella città.
Nel XVII secolo si diffuse nella città ionica il Barocco e questo è testimoniato dalla presenza di numerosi edifici religiosi e civili presenti.
Caratteri fondamentali di questo movimento furono le decorazioni floreali e angeliche esagerate, stravaganti ed eccessive.
Gallipoli, insieme ad altre città salentine, per l'importanza degli edifici e le architetture religiose dell'epoca barocca, il cosiddetto Barocco leccese, è stata inserita nella Tentative Lists dell'Unesco in attesa di eventuale riconoscimento come Patrimonio dell'Umanità.
La spiaggia dei gallipolini è quella della Purità, nel centro storico: una piccola spiaggetta incastonata tra i bastioni della città vecchia.
La conformazione del borgo è tale da formare due anse sui litorali. Nella parte nord del territorio di Gallipoli si trova Torre Sabea, caratterizzata da una costa bassa e rocciosa ed è una località formata dalla torre di vedetta e dai villaggi turistici tra cui il parco acquatico Acquasplash, Rivabella, località in cui si trova una grande insenatura che si estende fino alle immense spiagge di sabbia finissima della Padula Bianca, dove sorgono i più importanti stabilimenti balneari della costa nord; la spiaggia termina quindi a Lido Conchiglie, al confine con il comune di Sannicola.
La costa a sud della città, partendo Lido San Giovanni fino alla Baia Verde è caratterizzata da un'alternarsi di sabbia e scogli in cui si trovano le discoteche e le spiagge più rinomate della zona e il mare assume i colori smeraldini più belli.
Vi è poi la località Li Foggi, formata da un ampio litorale e dalle zone umide circostanti immerse nel Parco naturale regionale Isola di Sant'Andrea e litorale di Punta Pizzo, in questa zona caratterizzata da hotel e villaggi turistici vi è la foce del Canale dei Samari.
L'altra spiaggia incastonata nella riserva è Punta della Suina: per accedere bisogna oltrepassare a piedi una splendida pineta e ci si ritrova immersi in acque limpide circondate da scogliere con qualche piccola spiaggetta sabbiosa.
L'ultima grande spiaggia è quella del Pizzo, che saluta i viaggiatori con la caratteristica torre cinquecentesca.
Kitesurf LidoPizzo
Kitesurf a Gallipoli Lido Pizzo, vento da nord 18 nodi con Salento Coast Ovest Gallipoli.
Estate 2014 Kitesurf a Gallipoli al Lido Pizzo.
Gopro : Gallipoli Aftermovie
2 Years of holidays on the beautiful Salento coast ovest.
Filmed with Gopro Hero 4 Black edition
Edit : Agostino Trotta
Music : Robin Schulz - Sugar
Drone video used : Antonio Caiffa
No copyright infringement intended
Watch in HD - No stabilizer used!
Instagram channel : Hopechewed
Le incredibili piscine marine di Marina Serra nel Salento
#salento #mare #italy #pool
Marina Serra è situata nella parte meridionale sul lungomare del comune di Tricase, in provincia di Lecce, nel Salento: è delimitata a sud dal Promontorio del Calino, a ovest dalla strada che collega Otranto a Leuca e a nord dall'altra frazione di Tricase, Tricase Porto. Il litorale è caratterizzato da una costa alta e rocciosa, con scogli spesso a strapiombo sul mare, con piccole insenature frequentate da turisti e dagli stessi abitanti del posto, che prendono vari nomi (come Lavaturo e Acqua Viva) e grotte molto suggestive, spesso solo accessibili via mare. In una delle cale che costellano la costa, è presente un piccolo porticciolo di pescatori. Vicino alla torre è presente anche una piscina, realizzata in tempi recenti, a partire dall'unione di cave di tufo abbandonate e di grotte marine.
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In volo sulle SPETTACOLARI coste del Salento - Episodio 2 Finale
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Nella precedente puntata siamo partiti dal confine a nordest del salento alla scoperta di tutte le sue coste e siamo arrivati ad acquaviva, poco dopo castro. Ora il nostro viaggio prosegue verso sud, continuando da Marina di Andrano.
La Marina di Andrano, estesa per circa 3 km di scogliera, comprende la zona denominata Torre e la zona denominata Botte.Le due zone sono collegate dal Lungomare delle Agavi, un percorso a ridosso del mare
Tricase porto è nota per le sue processioni in mare in onore di Santa Teresa, la quarta domenica di maggio e la ben più nota Festa di San Nicola, in più con fuochi pirotecnici, il 13 agosto. Poco più avanti, dopo la grotta del carmine, ci si imbatte nel Canale del Rio. Marina Serra: Il litorale è caratterizzato da una costa rocciosa, ricca di piccole insenature, frequentate da turisti nonchè dagli stessi abitanti, e grotte molto suggestive, spesso solo accessibili via mare.
Prima di giungere a Novaglie, si può scendere, grazie a degli scalini, ad ammirare il canalone della guardiola.
Il tratto di costa su cui sorge Novaglie è ricco di grotte naturali.
La costa alta e rocciosa continua, passando dal canalone del Ciolo. Assolutamente da percorrere è il sentiero del ciolo e la piccola spiaggia ghiaiosa sotto il ponte. La maggior parte di questo tratto di costa a sudest è visitabile solo via mare, ma ne vale la pena attrezzarsi per visitarlo.
Si trovano molte grotte, come grotta galategghiu, prima di arrivare a Santa Maria di Leuca e i gruppi di grotte: della rada, di ponente e di levante.
La cascata monumentale non sempre viene messa in funzione, quindi bisogna informarsi all’ufficio turistico.
Poco più a ovest, dopo il porto, si trova punta ristola ed è questa la punta più a sud del salento.
da qui, risalendo verso nord la costa rocciosa inizia ad abbassarsi sempre più, lasciando anche spazio a qualche spiaggetta, passando da marina di felloniche e san gregorio, fino a torre vado con il suo porto, un paesaggio da cartolina… dalla località posto vecchio inizia la spiaggia, conosciuta come “maldive del salento”.
Torre Pali è una delle numerose torri di avvistamento. Ai tempi della costruzione la torre si trovava sulla terraferma ma a causa dell'erosione marina si trova oggi completamente circondata dal mare a circa 15 metri dalla costa.
Più avanti Lido Marini. Torre Mozza. Segue poi Torre san giovanni, caratteratteristica per il suo aspetto a scacchi bianchi e neri. Vicino Posto rosso troviamo, la Baia dei diavoli e poco dopo, torre sinfono.
La costa è bassa e rocciosa e continua ancora per chilometri. Passando da torre suda e marina di mancaversa, superando punta pizzo e la sua torre, inizia Gallipoli, una lunga baia sabbiosa di circa 7km, dove a metà strada vi è il samsara, noto lido-discoteca, e torre san giovanni la pedata.
Gallipoli, con un litorale di circa 20 km, è divisa in due zone ben distinte: il centro storico, che sorge su di un'isola di natura calcarea e il borgo nuovo, collegato all'isola mediante un ponte. Gallipoli è ricco di storia e cultura. Lo testimoniano le chiese e luoghi di culto così come le architetture civili, come i palazzi di origine rinascimentale e barocca, e militari, come il castello angioino, accanto al rivellino, nonché la cinta muraria e bastioni.
Vicino Gallipoli sorgono l'isola del Campo, l'isolotto chiamato de Li picciuni e l'isola di Sant'Andrea che, completamente pianeggiante, si estende per circa 50 ettari.
Così come le altre, Gallipoli è una tappa fondamentale del viaggio nel salento. Proseguendo verso nord, si passa dalle lunghe distese di sabbia delle località di rivabella, padula bianca, lido conchiglie dove la costa ritorna ad essere rocciosa.
Siamo a santa maria al bagno, che con la sua piccola spiaggia ci mostra un’insenatura da cartolina. Sorvolando sopra punta dell’aspide, si giunge poi a Santa caterina, con la sua spiaggetta e porticciolo, prima di salire di quota a 50 metri sul livello del mare verso la sua pineta e la torre dell alto, su uno sperone roccioso a strapiombo sul mare, quasi a proteggere Il parco naturale di Porto Selvaggio che si estende incontaminato per ben 432 ettari con una grande varietà di vegetazione e che nella sua storia è stato salvato dalle grinfie della privatizzazione.
Da Porto Selvaggio a Torre Uluzzo.
Proseguendo verso nord si intravede la
palude del capitano… Passando da S.Isidoro e torre squillace, si raggiunge la costa di
Porto Cesareo, che è formata da due riviere.
Da notare qui vicino il piccolo isolotto a forma di cuore!
Dopo inizia la lunga baia di torre lapillo, anch’essa con acqua limpida, che termina con la torre di san tommaso.
Proseguendo ancora ci sono le località di Torre castiglione, padula fede e Punta prosciutto, che con i suoi 2km circa di sabbia chiara e mare turchese conclude in bellezza i confini del salento.
Questa terra è meravigliosa, e va rispettata.
Musiche di MBB e loop iniziale di DIRTYJEWBS
Torre Vado Salento Puglia
Una Casa vacanza a Torre Vado nel Salento è un ottima scelta per coppie, gruppi, famiglie e terza età. Torre Vado è una marina del comune di Morciano di Leuca situata nel tacco d'Italia sul litorare jonico qualche chilometro prima di raggiungere Leuca. La sua costa è prevalentemente mista con scoglio basso praticabile e spiagge di sabbia fine in quel di Posto Vecchio e Pescoluse. Negli anni questa località è cresciuta molto grazie all'influenza delle bianche e immense spiagge che da Torre San Giovanni raggiungono Torre Vado. La marina è molto dinamica ed organizzata. Posto ideale per famiglie, giovani, anziani, coppie, comitive che vogliono soggiornare in questo angolo appprezzando appieno il territorio. Sono presenti attrazioni per i più piccoli, ristoranti, disco, e un mercato centrale che richiama tutte le zone vicine compresa anche Santa Maria di Leuca. Il porto permette il noleggio e la partenza di imbarcazioni per la visita guidata e non della costa salentina. Numerose sono inoltre le grotte raggiungibili via mare differenti tra loro e con connotazioni di colore molto affascinanti.
Come raggiungere Torre Vado
Prima di arrivare a Lecce imboccare la tangenziale ovest e proseguire in direzione Gallipoli imboccando la relativa uscita. Sarete immessi su SS 274 poi SS 101 sulla quale bisogna proseguire fino all'uscita Morciano di Leuca, Torre Vado, dopo appena 3 chilometri si è nella marina.
Cosa fare di giorno a Torre Vado
Dopo una colazione magari in riva al mare le spiagge a scelta sono diverse, basta solo programmarsi oppure spostarsi sulla litoranea fino a fermarsi dove si desisera. In alternativa dal porto si possono noleggiare le imbarcazioni per visitare la costa e rendersi conto dal mare del bellissimo posto in cui ci si trova.
Cosa fare di sera a Torre Vado
Una grigliata base pesce o mare a cena sarebbe l'ideale a maggior modo se la casa vacanza ne offre la possibilità. Ma niente remore, Torre Vado è famosa e ricercata per l'arte culinaria ed i ristoranti non potevano mancare. Dopo una visita a Leuca e le altre sere in giro per il capo di Leuca a caccia di locali tipici, sagre, riti o divertimento nei diversi locali disco del capo di Leuca.
Per prenotare una casa vacanza a Torre Vado collegarsi tramite il seguente link:
Coste del Sud.it - Otranto Vacanze Salento Puglia
Video su Otranto, visita nel centro storico. Òtranto è una cittadina di 5.483 abitanti della Puglia in provincia di Lecce, situata lungo la costa orientale della penisola salentina. È la città più orientale d'Italia: il capo omonimo, chiamato anche Punta Palascìa, fuori dal centro abitato, è il punto posto più a est della penisola italiana. Il territorio comunale che si estende per 76 km², confina a nord con i comuni di Melendugno e Carpignano Salentino, ad ovest con i comuni di Cannole, Giurdignano e Palmariggi, a sud con i comuni di Uggiano la Chiesa e Santa Cesarea Terme, ad est con il Mare Adriatico.
CostedelSud.it
Vacanze nel Salento:
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Salento:
Foto Salento:
Video Salento:
Mario Bava Sleeps In a Little Later Than He Expected To di Chris Zabriskie è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (
Fonte:
Artista:
TORRE SAN ISIDORO
Le case vacanza a San Isidoro nei pressi di Porto Cesareo nel Salento in Puglia rappresentano un ottima scelta per trascorrere le vacanze nel Salento. Affittare una casa vacanza a Porto Cesareo permette di vivere appieno l'estate salentina tra i profumi e i colori che offre questa terra. Sant'Isidoro è una località di mare del comune di Nardò, abitata prevalentemente durante il periodo estivo da numerosi turisti. La località prende il nome dalla torre cinquecentesca costruita assieme alle altre numerose torri quale sistema di difesa del territorio salentino contro le incursioni provenienti dal mare. La marina situata a nord rispetto a Gallipoli e a sud rispetto a Porto Cesareo sullo jonio ha un buon arenile sabbioso con fondali bassi e cristallini. La marina è attrezzata di ogni servizio ed è un posto strategico per potersi muovere in direzione sud, nord, est e ovest nel Salento.
Come raggiungere Sant'Isidoro
Provenendo da Bari e Brindisi, prima dell'abitato leccese bisogna imboccare la tangenziale ovest con direzione Gallipoli e proseguire fino all'uscita per Monteroni subito dopo la galleria. Una volta usciti seguire le insegne per Arnesano e SP119. Bisogna percorrere la SP119 fino a Leverano dove verrete immessi sulla SP21 che da Leverano conduce a Porto Cesareo. Una volta raggiunta la litoranea portarsi a sinistra in direzione Sant'Isidoro.
Cosa fare di giorno a Sant'Isidoro
Colazione e in riva al mare a prendere la tintarella dopo essere tuffati più volte nelle splendide acque. In zona sono possibili numerose escursioni via mare e via terra.
Cosa fare di sera a Sant'Isidoro
Numerosi sono i locali presenti presenti in zona con cucina marinara da gustare fronte mare e anche fare il bagno di sera. Diverse le attrattive in zona.
Scheda completa all'indirizzo:
GALLIPOLI TIME LAPSE - questo è novembre
Gallipoli lungomare Galilei 14 novembre 2010
Time lapse realizzato con Nikon D90, scatti ogni 30 secondi a partire dalle ore 12:00. Puntamento ad OVEST
Presicce Salento Puglia
Prenotare delle case per vacanza a Presicce nel basso Salento in Puglia è una scelta perfetta. I borghi del basso Salento permettono di vivere un'atmosfera di altri tempi e Presicce ne è la testimonianza. Presicce è ubicata nel capo di Leuca a sud del Salento nel territorio denominato delle Serre Salentine. Le origini di questa cittadina non sono molto chiare, molto pochi i documenti storici in merito. I riferimenti architettonici civili e religiosi invece fanno presagire ad un comune con origini molto antiche. Sono da visitare con attenzione la Chiesa Madre di Sant'Andrea Apostolo, la Chiesa del Carmine e convento, la Chiesa di Santa Maria degli Angeli e convento, la Chiesa S. Maria dei Dolori o dell'Addolorata, la Chiesa Madonna di Loreto e la Cripta di San Mauro, la Chiesa Madonna del Soccorso, la Chiesa Madonna Addolorata, la Chiesa di San Luigi, la Cappella di San Luigi degli Ardit,poi i palazzi come il Palazzo Soronzi o Pepe, XVII secolo, il Palazzo Adamo-Izzo, XVI secolo, il Palazzo Ponzo, XVIII secolo, il Palazzo Cazzato, XVIII secolo, il Palazzo Arditi, primi anni XVIII secolo con rifacimenti effettuati nel 1924, il Palazzo Villani, XVIII secolo con ristrutturazione del XX secolo, il Palazzo Rollo, metà XVIII secolo con ampliamenti nel corso del XIX e del XX secolo, il Palazzo Arditi, XVII secolo, il Palazzo Seracca-D'Amico, XIX secolo, il Palazzo Alberti, primi anni XX secolo in stile liberty, la Casa Cesi, XVI secolo con Torre colombaia. Numerosa è l'attività ipogea con i numerosi frantoi ipogei e anche la presenza di famiglie nobili non solo per la presenza dei palazzi ma anche per la presenza di masserie fortificate e cascine. Possiamo afefrmare quindi, dato l'alto numero di Palazzi, Chiese, Masserie, Frantoi che l'attività economica di questa zona era molto sviluppata, non a caso viene anche definita città dell'olio ed il borgo fa parte dell'associazione dei più belli borghi d'Italia. Gode inoltre di unìottima posizione a pochi minuti dalle lussureggiati spiagge di Pescoluse, Torre Pali, Lido Marini, Torre Mozza, Torre San Giovanni.
Come raggiungere Presicce
Da Bari e Brindisi prima di incrociare l'abitato leccese svoltare a destra verso la tangenziale ovest e proseguire fino all'uscita per Gallipoli. Da qui verrete immessi sulla SS101 e poi SS274 con direzione Gallipoli e Leuca. Superate tutte le uscite Gallipoli dopo circa 15/20 Km l'uscita è Presicce. Sarete già nell'abitato.
Cosa fare di giorno a Presicce
Dopo una colazione che suggeriamo sempre nelle varie descrizioni delle giornate, visit5a della cittadina e via verso il mare scegliendo una località differente per ogni giorno di vacanza
Cosa fare di sera a Presicce
Doccia fredda e in giro a degustare la cucina tipica del Salento. Tanti gli itinerari a scelta dalle sagre, agli eventi, ai riti religiosi oppure verso i locali del divertentismo sparsi ovunque lungo le due coste jonica e eadriatica.
Centro storico e spiaggia cittadina di Gallipoli da un drone, nei pressi disponibili Residence e B&B
Una vacanza a Gallipoli può essere una visita al suggestivo centro storico o un bagno nelle trasparenti acque di Baia Verde, vedi le offerte in residence nel Salento su e vedi le offerte in residence a Gallipoli su
La città vecchia di Gallipoli è posta su un isolotto collegato alla terra ferma da una sola strada, e conserva immutato nel tempo il suo impianto urbanistico originario. A vederla ci si accorge subito che è un continuo sovrapporsi di architetture di epoche diverse e di diversa matrice culturale.
A caratterizzare il centro storico gallipolino sono le vie strette e tortuose, ovvero un intrico di stradine somigliante a quello tipico delle città arabe; la costruzione risale all'ottavo secolo d.C., periodo in cui la città fu conquistata dai Saraceni, che la dominarono per circa trenta anni.
A dividere in due il cuore di Gallipoli lungo la direttrice est-ovest, scirocco e tramontana, secondo una pianificazione classica delle città greche, è Via Antonietta De Pace.
L'isola è interamente circondata da una cinta bastionata, che si sviluppa per una lunghezza di circa un chilometro e mezzo; dall'inizio del 1500 la città si adoperò a più riprese per la costruzione di strutture difensive volte a fronteggiare i continui attacchi di nemici provenienti dal mare.
Di questa cinta bastionata, che aveva il suo fulcro nel Castello, resta oggi la sola parte bassa, essendo stata demolita fino al livello stradale tra il 1879 e il 1887. Una strada panoramica, la Riviera, aperta sul posto delle antiche mura, consente di passeggiare oggi attorno all'isola, godendo di scenari entusiasmanti.
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L'utilizzo dei contenuti di questo video sul canale di TUTTO SUL SALENTO SU SALENTOVIAGGI.IT è stato concesso da Alessandro Magni ed è tratto dall'omonimo canale YuoTube.
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Treno storico megalitico giurdignano
Dopo il grande successo del Treno dei Misteri svoltosi fino a Gallipoli Porto il 3 Aprile scorso, Salentowebtv torna a viaggiare a bordo del Salento Express con la seconda tappa del programma di viaggi Rotolando in Terra d'Otranto
Abbiamo percorso l'intero ultimo tratto dell'antica linea Adriatica che oggi si ferma a Lecce ma un tempo collegava direttamente Bologna a Otranto. Partiti da Maglie una decisa curva a sinistra avvisa l'immissione sulla linea per Otranto, una tra le tratte più belle dell'intera Puglia e inaugurata nel 1872.
Il tratto a mezza costa che dai finestrini prepotentemente appare ai viaggiatori dopo il transito da Cannole annuncia l'imminente arrivo, nella vecchia e diroccata fermata di Giurdignano, immersa nella campagne e lontana dal centro cittadino, conosciuto per l'elevata concentrazione di elementi megalitici custoditi al proprio interno.
Scesi a Giurdignano e guardando ad ovest, ovvero verso il tratto di binari da cui il Salento Express è arrivato, scorgiamo una collina e su essa una colonna con una statua della Madonna; è la collina di Montevergine, la prima meta della giornata. Essa viene raggiunta con una piacevole passeggiata lungo un sentiero contornato da muretti a secco, praterie e ulivi e potendo ammirare le antiche costruzioni, attrezzi agricoli, pecore, capre, mucche e vitelli di Masseria Pallanzano.
Giunti sulla collina di Montevergine, dopo la visita all'antico santuario e al menhir, i viaggiatori si sono concessi un piccolo pic nic all'interno della pineta attrezzata.
L'evento, creato e voluto da AISAF Onlus, è volto a condurre i viaggiatori, nella giornata centrale del ponte del 2 Giugno, a vivere una lunga giornata, lontano dallo stress quotidiano, a contatto con la natura e con la storia del Salento grazie all'utilizzo di antiche carrozza d'epoca costruite tra il 1903 e il 1947.
Mareggiata della Pasquetta a Trani-ITALY - (09/04/2012)
Mare in tempesta a Trani il giorno della Pasquetta con onde alte spinte da un fortissimo vento di tramontana e con temperatura in picchiata!
Presepe Gallipoli vecchio
Grotte di santa maria di leuca snorkeling e panoramica del mare spiagge del salento 4K
In passato era amministrativamente divisa fra il comune di Gagliano del Capo, per la parte dove è ubicato il Santuario di Santa Maria de Finibus Terrae, e il comune di Castrignano del Capo, per la parte compresa tra punta Ristola e Punta Meliso. La vicenda legale tra i comuni di Castrignano del Capo e Gagliano del Capo, conclusasi dopo 83 anni, ha stabilito che Leuca ricade interamente nel comune di Castrignano del Capo.
Punta Ristola
Più precisamente si intende per Santa Maria di Leuca la zona sopra il promontorio su cui si trovano la Basilica e il faro (che con la sua altezza di 48,60 metri e la sua collocazione a 102 metri sul livello del mare è uno dei più importanti d'Italia), mentre la Marina di Leuca è situata più in basso ed è compresa tra punta Mèliso a est, posta ai piedi del promontorio, e punta Ristola a ovest, estremo lembo meridionale del Salento.
Panorama di Leuca
Nonostante l'estremo tacco d'Italia sia identificabile con Punta Ristola, Punta Mèliso (probabilmente per l'importanza che le deriva dal sovrastante faro) chiude convenzionalmente, insieme a Punta Alice in Calabria, il Golfo di Taranto.
Sempre a punta Mèliso viene posto, secondo una convenzione nautica, il punto di separazione fra la costa adriatica (a est) e la costa ionica (a ovest). Si tratta comunque di semplificazioni di comodo che prevedono, quale linea di demarcazione fra le acque del Mar Adriatico e del Mar Ionio, un determinato parallelo: in questo caso il parallelo 39°47'N (che passa 50 metri più a nord di punta Mèliso), ma un'altra convenzione nautica, ad esempio, utilizza il parallelo 40°N.
Ma, al di là delle convenzioni, il fatto che da Santa Maria di Leuca sia talora visibile, in determinate condizioni, una linea di separazione longitudinale, ben distinguibile cromaticamente (dovuta in realtà all'incontro fra le correnti provenienti dal Golfo di Taranto e quelle dal Canale d'Otranto), ha da sempre suggerito alla fantasia popolare un confine fisico fra i due mari.
Al 15 agosto 1917 la Regia Marina disponeva di una Sezione idrovolanti con 4 Macchi L.2 per la difesa del traffico.
Dall'ottobre 2006 il territorio di Santa Maria di Leuca rientra nel Parco Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase istituito dalla Regione Puglia allo scopo di salvaguardare la costa orientale del Salento, ricca di pregiati beni architettonici e di importanti specie animali e vegetali.
Poco fuori Punta Ristola, a 85 metri sotto il livello del mare, giace lo scafo del sommergibile oceanico italiano Pietro Micca, affondato durante la seconda guerra mondiale col suo equipaggio di 58 marinai.
Una famosa leggenda narra che Santa Maria di Leuca (o forse Porto Badisco, ma più probabilmente Castro) sarebbe stata il primo approdo di Enea. Successivamente sarebbe qui approdato San Pietro, il quale, arrivato dalla Palestina, iniziò la sua opera di evangelizzazione, per poi giungere a Roma. Il passaggio di San Pietro è anche celebrato dalla colonna corinzia del 1694 eretta sul piazzale della Basilica, recentemente ristrutturata.
Una scalinata di 296 gradini collega la Basilica al sottostante porto facendo da cornice alla cascata monumentale dell'Acquedotto Pugliese che, terminando a Leuca, sfocia in mare.
Al 1º aprile 1918 vi era una Seaplane Flight sugli Sopwith Baby e Short Type 184 nel 67° Wing di Taranto del Royal Air Force.
Le visite dei Papi a Leuca
Nel corso della storia, diverse sono state le visite dei papi a Santa Maria di Leuca. Nell'anno 343 papa Giulio I (337-352) si recò a Leuca per consacrare il santuario; la circostanza è ricordata da una lapide apposta sull'ingresso della Basilica.
Nell'anno 710 papa Costantino (708-715) fu di passaggio a Santa Maria di Leuca dopo la sosta a Otranto.
Il 14 giugno 2008, sul piazzale antistante alla Basilica, ha celebrato la messa papa Benedetto XVI, atterrato in elicottero a Punta Ristola e giunto al santuario de Finibus Terrae, dove ha presieduto la messa.
Nel 2009 fu inaugurata una statua di Bronzo di Benedetto XVI collocata nell'area del piazzale dove Benedetto XVI ha celebrato la Santa Messa. L'opera, voluta dal rettore-parroco della basilica, monsignor Giuseppe Stendardo, è stata realizzata e donata dalla fonderia artistica Cubro, di Novate Milanese. Subito dopo è stata scoperta la targa in marmo collocata sulla facciata della Basilica.
#salento #snorkeling #santamariadileuca
Viaggio nel Salento alla scoperta degli splendori della Puglia, tra arte e cultura
Press Tour nel Salento, viaggio nel mondo dell'arte e della cultura - We are in Puglia,
Servizio di: Carmen Mancarella,
Riprese, montaggio e regia: Lorenzo Drago,
Produzione: Spiagge, rivista di turismo e cultura nel Mediterraneo,
Organizzazione tecnica: Spazio Eventi.
Tour press: dalla città di Brindisi, agli scavi di Castro con la scoperta della dea Minerva. Da Giurdignano, con i suoi megaliti, alla città di Lecce con il suoi anfiteatri storici. Da Melendugno con la sua grotta della poesia, alla città di Acaya con il suo castello. Da Galatina con la sua storica Basilica di Santa Caterina d'Alessandria, al dolce tipico del Salento: il pasticciotto. Da Otranto, con la sua cattedrale, al suo storico castello Aragonese.
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Tiromancino - Vento Del Sud
Vento Del Sud, ascoltala qui:
Regia: Federico Zampaglione
Prodotto da: Antonio Giampaolo per Maestro Production
Organizzatore Generale: Renato Moscato
Direttrice di Produzione: Sharon Ritucci
Focus Puller: Alessandro Salzillo
Aiuto Operatore: Filippo Salvestri
Scenografo: Vito Zito
Trucco: Laura Cacciapaglia
Assisente scenografo: Massimo Vannozzi
Attrezzista: Carmelo Montanaro
Attrezzista di preparazione: Roberta Risola
Assi stente di Produzione: Michele Giampaolo
Runner: Angelo Tarquini
Grazie a Lomography Italia
Music video by Tiromancino performing Vento Del Sud. © 2019 Universal Music Italia Srl
Casa vacanze in Vendita A Torre Colimena - SALENTO
Apulia Salento TORRE COLIMENA: A soli 250 metri dal litorale caratterizzato da suggestive conche rocciose ed estese spiagge di sabbia fine, nasce un piccolo ed accogliente complesso residenziale composto da diversi appartamenti, bivani e trivani, ai piani terra e primo, con giardino, terrazzi e posto auto, tutti COMPLETAMENTE ARREDATI.
Casa Vacanza Mare: Appartamento bivani indipendente al piano primo, con ampio giardino al piano terra. Un ampio terrazzo precede lingresso alla zona living con cucina a vista e zona pranzo; a seguire un disimpegno, un bagno di servizio, un bagno padronale e una camera da letto con balcone. Nel giardino troviamo una zona di servizio con bucataio e doccia. Possibilità di posto auto.
Arredo e servizi in dotazione: parete attrezzata con televisore, cucina completa di piano cottura, forno, colonna frigo, tavolo con quattro sedie; letto matrimoniale, comò, comodini e armadio; doppio letto, comò e comodino; bagni completi di piatto doccia; predisposizione impianto di condizionamento; pale a soffitto.
Nelle immediate vicinanze nel raggio di 15 chilometri potrete agevolmente spingervi e raggiungere verso sud-est, Torre Colimena con la Riserva Naturale dei Monaci e i Fenicotteri Rosa, Punta Prosciutto, Torre Lapillo, Porto Cesareo; verso Ovest, San Pietro in Bevagna, Monaco Mirante, Campomarino di Maruggio; verso linterno Manduria ed Avetrana.
Distanza dalle città principali città e località caratteristiche pugliesi:
Brindisi aeroporto km. 65
Taranto Città dei due Mari e della Magna Grecia km. 55
Lecce Città Barocca km. 40
Valle dItria con Martina Franca, Ostuni, Cisternino, Ceglie, Locorotondo, Alberobello km. 160.