CONSOLIDAMENTO E RISANAMENTO DI TESTATE AMMALORATE DI TRAVI LIGNEE
CONSOLIDAMENTO E RISANAMENTO DI TESTATE AMMALORATE DI TRAVI LIGNEE CON INSERIMENTO DI NUOVE PROTESI E FIBRE DI CARBONIO
Il santuario della Madonna dell’acqua sito in località Cascina, provincia di Pisa, necessitava di un risanamento alle strutture lignee costituenti la copertura, danneggiatesi con il passare del tempo.
L’intervento è stato mirato in primis al consolidamento della muratura perimetrale al di sotto dell’imposta delle capriate con tessuti in fibra di carbonio e resine epossidiche bicomponenti, per poi passare al rinforzo strutturale di tutte le capriate mediante inserimento di nuove protesi in legno a sostituzione delle testate ammalorate, rinforzo catene con lamelle in fibra di carbonio e barre in acciaio inox ed infine collegamento del nodo catena-puntone con tessuti in fibra di carbonio.
Per maggiori info visitate il nostro sito edilsys.it.
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Ponte Felcino – Perugia Italy
Tel. e Fax: +39 075.5918115
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Il Santuario della Madonna del Sasso di S. Brigida (Pontassieve) FI
Adoramus Te (Giovanni Pierluigi da Palestrina)
Adoramus te Christe, et benedicimus tibi, quia per Sanctam Crucem tuam redemisti mundum. Qui passus es pro nobis, Domine, Domine, miserere nobis.
Il Santuario della Madonna delle Grazie al Sasso fa parte della Parrocchia di Lubaco - Diocesi di Fiesole, situata nel territorio del Comune di Pontassieve che confina a nord-ovest col Comune di Fiesole, in direzione Olmo-Via Faentina.
Sorge sopra al paese di S. Brigida a un'altitudine di 565m slm sul crinale a sud-ovest del Monte Giovi (43°51'42,7N 11°22'57E), tra boschi cedui di castagno, pini e roverelle, all'interno dell'Area naturale protetta A.N.P.I.L. di Santa Brigida, Valle dell'Inferno, Poggio Ripaghera sovrastante la valle del Torrente Sieci, che fu istituita per tutelare i pregi di carattere storico - naturalistico della zona ove si trovano le Burraie di Santa Brigida, (piccole costruzioni in pietra dove si fabbricava e si conservava il burro, generalmente situate in prossimità di sorgenti d'acqua nei boschi più freschi e ombrosi), unica zona in Italia dove cresce spontaneamente il Cistus laurifolius, tipico arbusto mediterraneo probabile relitto dell'epoca preglaciale annoverato tra le specie in pericolo di estinzione, che a maggio produce un fiore bianco e perciò detto anche Fiore della Madonna.
Era il 2 luglio 1484 quando la Madonna, con Gesù Bambino in braccio, apparve alle due sorelline Ricovera sulla roccia adiacente a un tabernacolo e al precedente insediamento eremitico, (poi inglobato nel Santuario), che fu rifugio e oratorio di Sant'Andrea di Scozia, (d'Irlanda), fratello di Santa Brigida d'Irlanda, la Santa che scelse come luogo di eremitaggio una grotta poco distante, circa 2 km, dove sorgerà poi il paese che prenderà proprio il nome di Santa Brigida.
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Si può arrivare in auto fino davanti al cancello del Santuario, che ha parcheggio antistante e rampe di accesso al Santuario per le carrozzelle ed è aperto tutto il giorno fino alle 18:30-19:00; ecco come fare: aprire il link
su Oranti di strada.
Andare in fondo alla pagina su Come si raggiunge e cliccare su Mappa, zoomare fino a rendere visibile la strada che da sinistra porta al Santuario.
- Se si sale da Sieci - Molino del piano: l'imbocco della strada si trova a destra, oltrepassata la località Lubaco e l'incrocio con la strada che porta a S. Brigida (non si deve svoltare su questa, la strada per il Santuario è sopra 200m).
- Se si scende da Olmo l'imbocco è ovviamente a sinistra prima di Lubaco, proprio dietro a una curva, ma venendo da sopra non ci sono punti di riferimento degni di nota, c'è però il tipico cartello, purtroppo non particolarmente visibile, che indica il luogo di culto.
Questa stretta stradina asfaltata, che in certi punti è molto ripida, vi condurrà al Santuario; se è la Madonna che chiama nulla vi fermerà!
Gesù vi benedica per le mani materne di Maria, nostra dolcissima Madre.
Chiesa di San Miniato (Cascina)
La chiesa di San Miniato in Marcianella si trova nell'omonima località presso Marciana, nel comune di Cascina.
Documentata sin dal 1011, la piccola chiesa, dedicata a San Miniato, è interamente costruita in bozze regolari di verrucano; lungo i fianchi si aprono semplici monofore, mentre in facciata svetta l'agile campanile a vela.
Nell'interno della chiesa, ad unica aula, vi è una caratteristica pila per l'acqua Santa poggiata su una colonna di granito.
Sull'altare si conserva un dipinto cinquecentesco raffigurante la Madonna tra san Miniato e san Giovanni (o santa Maddalena), eseguito tra il 1565 e il 1580 firmato dal fiammingo Giulio di Giovan Pietro Molinginato, artista attivo a Pisa e nel contado.
Altre informazioni al link:
A fuoco la casotta della fonte miracolosa di Garlasco
Santuario Miracoloso della Madonna del Latte Guanzate (co) 1497
Panoramica con effetto seppia antica cappella Madonna del Latte sino a chiesa centrale, passando dagli ex-voto appesi
La Fonte Miracolosa di Garlasco
Intervista ad Ivo Pignatti e testimoni, nei luoghi mistici della Lomellina. Il documentario tratta la storia della Fonte Miracolosa di Garlasco (PV) Italy, presentata in anteprima alla Conferenza Apparizioni Mariane Mistero ...Energia prodotta lo scorso mese di Maggio da Spazio Tesla e Castello di Zena
spaziotesla.it
Interview with Ivo Pignatti and witnesses, in the mystical places of Lomellina. The documentary is the story of the Miraculous Source of Garlasco (PV), Italy, premiered at the Conference Marian Apparitions Mystery ... Energy produced last May from Space Tesla and Castle of Zena
spaziotesla.it
Pronti Partenza...Via - LEDRO e le palafitte sul Lago
Pronti Partenza...Via TRIP fa tappa sul Lago di LEDRO in Trentino, toccando le località che formano il comune diffuso omonimo. A Pieve di Ledro vi è la sede municipale, mentre a Molina di Ledro si trova il Museo delle Palafitte, poichè proprio qui negli anni '30 sono stati scoperti importanti resti di civiltà dell'età del bronzo. Accanto al Museo sono state ricostruite alcune palafitte e sono conservati reperti archeologici, che hanno conferito a questo sito il riconoscimento UNESCO insieme agli altri insediamenti palafitticoli delle Alpi.
Una realizzazione di Fabrizio Vaghi e Silvia Sissa
Grafica, montaggio e regia di Fabrizio Vaghi
Una produzione Vaghi per il mondo
Tutti i diritti riservati, Vaghi per il mondo, 2018 -
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Guarda altre puntate di Pronti Partenza...Via, alla scoperta delle più belle città d'arte in Italia:
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Garlasco, getta la compagna dal balcone: il luogo dell'aggressione
Dopo un litigio furibondo in piena notte con la convivente, alla fine, l'ha scaraventata giù dal balcone del primo piano della loro abitazione di via Santa Lucia, a Garlasco. Daniela Lot, 58 anni, nella notte tra mercoledì 3 e giovedì 4 luglio, dopo un volo di tre metri è stata afferrata al volo dai carabinieri che, nel frattempo, stavano cercando di convincere l'uomo a lasciarla andare. Responsabile dell'aggressione è il convivente, Giuseppe Arieta di 50 anni. Che poi si è scagliato anche contro i militari. Il video mostra il luogo dell'aggressione. (video Sacchiero)
Vercelli (Biandrate) LA MADONNA DELLE MONDINE (SEC XVIII)
Vercelli (Biandrate) LA MADONNA DELLE MONDINE (SEC XVIII)
IL SANTUARIO È INTITOLATO ALLA MADONNA DELLA PREIERA ED È SIMBOLO DELLA DEVOZIONE POPOLARE E DELLO SGUARDO SUPPLICHEVOLE DELLE ULTIME MONDINE CHE PER SECOLI STAGIONALMENTE ARRIVAVANO NELLE RISAIE DEL VERCELLESE DA OGNI PARTE DEL NORD ITALIA PER LA MONDA DEL RISO.
IL NEOREALISMO DEL NOVECENTO HA DEDICATO VARI FILM AL LAVORO DURO DELLE MONDINE CHE PER TUTTO IL GIORNO DOVEVANO STARE CON LA SCHIENA CURVA E I PIEDI NELL'ACQUA MALSANA INFESTATA DALLE ZANZARE PER PORTARE A CASA UN MISERO SALARIO E UN SACCHETTO DI RISO PER OGNI GIORNATA DI LAVORO.
LA VILLA DEL NATALE PASSATO.. MA NON PERDUTO..
#urbexsilencevenezia #urbexitalia #italiaabbandonata #urbex
Lo spirito del natale passato è un racconto famoso che noi tutti conosciamo, i personaggi sono 3 fantasmi che hanno lo scopo di mostrare il valore del natale, facendo proprio rivivere i natali passati.
I nostri compagni di oggi sono:
- Manuel
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144 Corpus Domini per le vie di Saronno TG del 12 06 2015
Santuario Sant'Ignazio - Pessinetto - Valle di Lanzo
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«Lo sviluppo del territorio di Adro e la tutela del Santuario nel paesaggio della Franciacorta»
Un convegno per riflettere e analizzare la situazione del territorio a fronte del nuovo Pgt quello di sabato 23 giugno 2012 all'Istituto Madonna della Neve in via Nigoline 36. «Lo sviluppo del territorio di Adro e la tutela del santuario nel paesaggio della Franciacorta» è il titolo dell'incontro organizzato dall'associazione «Terre di Lombardia» in collaborazione con l'Istituto scolastico Madonna della Neve e il Comitato 1519, in cui si parlerà principalmente della tangenziale contenuta nel Pgt - in fase di approvazione - prevista nella campagna intorno al santuario della Madonna della Neve.
A intervenire Anna Rivadossi, presidente dell'associazione «Terre di Lombardia», Gian Luigi Zanetti, presidente del comitato spontaneo, Danilo Oscar Lancini, sindaco di Adro e Alessandro Gatti, presidente dell'associazione Monte alto.
Un argomento importante, quello della tangenziale, che ha portato nelle scorse settimane alla creazione del Comitato 1519 - data che rievoca quella dell'apparizione della Madonna - che ad oggi ha già raccolto oltre 1500 firme e proseguirà fino a domenica 24. L'obiettivo, come spiegato dal presidente Zanetti, «è quello di presentare lunedì mattina in Comune un'osservazione al Pgt contro la realizzazione della tangenziale con cui «chiedere di tutelare l'area verde delimitata ad ovest da via Nigoline, a sud dall'abitato di Torbiato, ad est dalla strada provinciale Iseo-Rovato e a nord dal confine con il comune di Corte Franca, sottoponendola a vincolo specifico di non edificabilitàanche per l'imprenditore agricolo quale Ambito di tutela del Santuario della Madonna della Neve».
Lo stesso principio muove anche l'associazione Terre di Lombardia, il cui presidente Rivadossi si dichiara convinta che «il sindaco avrà la sensibilità di capire la situazione e cercherà delle soluzioni nel rispetto di un territorio pregiato e di grande importanza storica, che non ha bisogno di un'altra strada».
È un appello «morale» quello lanciato invece da padre Gino Toppan, direttore dell'istituto scolastico, dai Carmelitani e da tutti i sacerdoti di Adro e Torbiato che, con una lettera indirizzata a Regione, Provincia e Comune chiedono che venga rivolta l'attenzione alla «connotazione educativa e religiosa di questo spazio. Una vocazione secolare che non è bene di pochi privilegiati ma patrimonio comune, apprezzato e fruito da migliaia di persone».
Un luogo in cui oggi circolano quasi duemila studenti tra scuola statale e paritaria, e che verrebbero soffocati e chiusi dalla nuova infrastruttura - con la realizzazione della tangenziale anche un'area di 5 ettari di terreno diventerebbe luogo deputato a un «Progetto del centro specializzato sulla viticoltura» e ad «Aree a servizio da potenziare» - che risponde «non tanto a un bisogno quanto a un progetto», come affermato da padre Gino Toppan.
La voce di Gian Francesco Tomasoni, assessore provinciale all'Agricoltura, si risolve nel suo impegno perché «venga tutelato il territorio, che non ha bisogno di altre strade né di altre aree edificabili».
Lido delle Nazioni - 4K Aerial view
Lido delle Nazioni is one of the 7 beaches of the Adriatic portion of coast belonging to Ferrara territory.
Percorso n° 26: Castelli, Gessi e Santuari
Un viaggio con la MTB sui sentieri dei vigneti dell,Oltrepò Pavese orientale, lungole valli dei torrenti Coppa, Ghiaia di Borgoratto e Montalto, le Valli Scuropasso, Versa, e Bardonezza. Percorsi di collina della produzione vinicola dell'Oltrepò Pavese; Fumo, Strada Camarà, Calvignano, Montalto Pavese,Cascina Gaviggera, Mornico Losana, Santuario della Madonna della Passione, Torricella Verzate, Bosco del Madio, Fumo
#Guardachenido2015 (a terra)
La biodiversità del Parco dei Mulini (Milano, Italia) tra il parco castello di Legnano e la foppa di San Vittore Olona. Parte 2: rettili, anfibi e insetti. A cura di LIPU sezione di Parabiago.
SANTA MARIA ALLA FONTANA MILANO
Santa Maria alla Fontana
così intitolata per la fonte sacra, fu eretta ai primi del Cinquecento e venne fondata da Carlo d'Amboise, governatore di Luigi XII di Francia.
Il santuario di Santa Maria alla Fontana fu costruito, secondo la tradizione, in seguito alla miracolosa guarigione di tre fanciulli francesi, dovuta alla visione della Vergine. Ancora oggi da una pietra medievale fuoriescono gli undici zampilli con acqua miracolosa. Il progetto dell'armonioso e sontuoso santuario pare sia stato approntato dall'Amedeo se non addirittura da Leonardo. Si tratta di una singolare opera, una specie di Oratorio aperto verso due chiostri ai lati di un Sacello. L'ampliamento della Chiesa originaria e del convento avvenne nel Seicento a opera del architetto Guidobombarda rimase incompiuto e solo nel 1921, dopo due secoli di rimaneggiamenti, venne completato nei fianchi con una facciata moderna ispirata al Rinascimento lombardo. L'interno è a una navata con ordine ionico arricchita di varie cappelle in ambedue i lati. Dietro e sotto l'abside si trova il Sacello ricoperto da una volta ad ombrello ed è interamente affrescato con figure di santi di scuola luinesca (secolo XV).
Garlasco, finisce all'asta lo storico locale Pepe
Si terrà il 29 giugno l'asta che mette in vendita lo storico locale Pepe di Garlasco, punto di riferimento per generazioni di giovani.
Fontecchio (L'Aquila) 2016
Villa Burba, Rho - presentazione
visita a Villa Burba durante la settimana a SuperMilano 2013