GHIACCIAIO DEI FORNI e Sent Glaciologico Alto
Santa Caterina Valfurva (Bormio)
Da Bormio con la provinciale 29 raggiungiamo S. Caterina Valfurva. All'inizio del paese prendiamo a sinistra Via Frodolfo. Giunti in centro continuiamo diritto con via Forni, una strada asfaltata con la quale saliamo fino all'ampio parcheggio sottostante l'albergo-Rifugio dei Forni. La strada, dall'estate 2015, è soggetta al pagamento di un pedaggio di € 3 valevole per 24 ore dal momento dell'emissione. La macchinetta che rilascia il ticket da esporre sul cruscotto è situata alla destra, all'uscita dal paese.
Lasciata la macchina, saliamo all'albergo dei Forni (m. 2176) poi, trascurata la sterrata che sulla sinistra si dirige verso i Rifugi Pizzini-Frattola e Casati, ne imbocchiamo un'altra alla sua destra (segnavia 28 A) che parte in piano con vista sul sottostante ampio parcheggio.
Arriviamo ad un bivio ove una deviazione a destra in discesa conduce ad uno sbarramento artificiale dell' AEM. Proseguiamo diritto e poco dopo ignoriamo un'altra stradina che scende alla piccola diga.
Al successivo bivio il Rifugio Branca viene segnalato a 1 ora, mentre deviando a destra possiamo raggiungere una vicina area pic-nic.
Iniziamo ora a salire tenendoci alla destra del Torrente Cedec che scorre nell'ampio vallone. Più avanti lo attraversiamo su un ponte in legno.
La salita si accentua ma solo per un breve tratto con il quale arriviamo ad un altro bivio dove ignoriamo la stradina che a sinistra prosegue verso il Rifugio Pizzini.
Superando alcuni tavoli e panche in legno, proseguiamo diritto dapprima in piano e poi in leggera salita.
Un rivolo passa sotto al percorso.
Arriviamo ad un altro bivio: a sinistra c'è il sentiero per la Malga Fornaccia e il Rifugio Casati; diritto si prosegue verso il Rifugio Branca. Qui troviamo anche un cartello, discosto dalla strada, che segnala il punto dove arrivava il ghiacciaio all'inizio del XX° secolo.
La salita diventa più accentuata.
Superiamo una fontana e due panchine in legno, una per lato. Molto bella la vista sul ghiacciaio in fondo a destra e sul Monte S. Matteo.
Superato un cartello che segnala il rifugio a 10 minuti, il percorso diventa ripido e sale con alcuni tornanti.
Dopo un tratto in piano riprendiamo a salire.
La strada ora è protetta a valle.
Troviamo una stradina che sale a sinistra ed un'altra che scende a destra, ma il rifugio ormai è li di fronte e in un attimo lo raggiungiamo.Dal Rifugio Branca scendiamo al Lago delle Rosole e prendiamo il sentiero glaciologico alto.
Superiamo delle rocce rossastre e risaliamo un canalino di sfasciumi raggiungendo un pianoro dove troviamo una pozza.
Arriviamo al primo ponte tibetano e lo attraversiamo in sicurezza, ma non senza qualche apprensione, facendo scorrere le mani sui due cavi ai lati. Il Torrente Frodolfo infatti qui si getta impetuoso in una gola sopra alla quale siamo sospesi su di un ponticello di legno oscillante ai cui lati ci sono solo degli intrecci di corde e due cavi.
Facciamo ora una deviazione a sinistra sulla morena e ci portiamo sul bordo dei ghiacciaio dove possiamo vedere grotte e crepacci formatisi nel ghiaccio.
Poi torniamo indietro e superiamo, questa volta tranquillamente, un secondo ponte tibetano su di un ramo secondario del torrente.
Continuiamo a saliscendi sul fianco sinistro orografico della valle. Il Rifugio Branca è sempre ben visibile sulla sponda opposta.
Superiamo un altro ponticello di legno, questa volta fisso.
Troviamo dei ruderi risalenti alla Grande Guerra.
Lasciamo a sinistra un sentiero che conduce verso altri manufatti militari e infine torniamo al parcheggio.
Giro ad anello alle Baite Ables – Santa Caterina Valfurva
Dalle Baite di Ables, che si trovano a quota 2200, si gode di un ottimo panorama e si possono vivere momenti di vero relax a contatto con la natura.
Il giro che vi proponiamo è una facile passeggiata circolare sopra l’abitato di Santa Caterina Valfurva. Il primo tratto, fino a quota 2000, si è nel bosco e poi, quando iniziano i prati, la vista si apre sulla Valle Valfurva e sulle cime circostanti. All’Agriturismo Ables (2250 m) potete rifocillarvi, ottimi sia i dolci che le grigliate, e per il rientro si può scendere per la strada sterrata. Vi consigliamo, una volta arrivati all’agriturismo di salire alle piccole cascatelle sovrastanti.
Percorso
Il sentiero inizia davanti all’Hotel Compagnoni (1740 m) e si sale in direzione Ables. Al bivio si prende il sentiero a destra il 571.1, si passa da Ceisa di Sotto e si arriva alle Baite Ambles (2212 m). Al ritorno si scende per la strada sterrata n. 571.
PARCHEGGIO COORDINATE GPS
46.411519, 10.498765
DETTAGLI DELL’ESCURSIONE CON TRACCIA PER GPS
VIDEO 3D DEL TRACCIATO
STRUMENTAZIONE PER QUESTO VIDEO
Videocamera: GoPro Hero 5
Videocamera: GoPro Session 4
Removu S1 per GOPRO
Huawei P20 Pro
Joby GorillaPod 3K
Garmin eTrex Vista HCx
Microfono Zoom H1
MUSICA
Mr Sunny Face (Libreria Audio gratuita di Youtube)
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Rifugio Pizzini sentiero e strada militare dell' Ables Santa Caterina Valfurva mtb
Lunga salita da Santa Caterina Valfurva fino al rifugio Pizzini per poi prendere il sentiero che porta alla Baita Ables e scendere per l' omonima strada militare e raggiungere il punto di partenza.
valtellina da isolaccia a santa caterina valfurva forni e rifugio pizzini
Valfurva: con la strada Santa Caterina riparte
Rifugio pizzini Santa Caterina Valfurva
Forni pizzini
Ghiacciaio dei Forni + Sentiero glaciologico alto + Foto storiche
Partendo dal rifugio Forni a Santa Caterina Valfurva abbiamo preso il sentiero glaciologico alto e ci siamo diretti al ghiacciaio dei forni. Abbiamo visto i baraccamenti della prima guerra mondiale e poi passando per due ponti tibetani siamo arrivati al Ghiacciaio dei Forni. Un gruppo di glaciologi del servizio glaciologico lombardo mi hanno mostrato attraverso i loro dati che il ghiacciaio dei forni si è arretrato di 24 metri. Ritornato al Rifugio Forni ho fatto delle foto alle foto storiche esposte del ghiacciaio per mostrare il sui continuo scioglimento (1914-2019).
Non ho potuto scegliere la miniatura del video e ho dovuto prendere quelle proposte da youtube perchè per averla personalizzata bisogna avere l'account verificato.
Mountain Bike S.Caterina Valfurva - Forni - Ables
Parco Nazionale dello Stelvio - Sentiero Glaciologico - 2015
Bellissimo percorso da Santa Caterina Valfurva al Rifugio Branca con spettacolare vista sul Ghiacciaio dei Forni.
Lunedì pomeriggio riapre la strada per Santa Caterina Valfurva
Lunedì pomeriggio riapre la strada per Santa Caterina Valfurva. Ecco i commenti a caldo dopo la riunione a Sondrio e le immagini dei lavori realizzate dal geologo Maurizio Azzola.
Rifugio pizzini /Santa Caterina
Andermatt to Santa Caterina Valfurva
Jaguar XK-R on the Oberalp pass, September 2013
Pista forestale d’emergenza Valfurva
Per chi volesse raggiungere Santa Caterina Valfurva e in generale l’alta Valfurva metto in evidenza il percorso “di emergenza”, normalmente transitabile a piedi o in MTB da tutti, in fuoristrada per residenti. Molto lungo da fare ai piedi, in auto ci impiego mediamente 35/40 minuti contro i 5/6 minuti della strada provinciale 29. Purtroppo il fondo è sconnesso e non permette velocità elevate, ma certo che per il turista può essere un bel modo per passare una giornata ed animare la nostra Santa Caterina o la Valle dei Forni, in bici è sicuramente consigliabile, nonostante in alcuni punti la pendenza sia notevole, ma le elettriche aiutano molto.
Si parte dal punto di chiusura della strada a Sant’Antonio, attraversato il ponte inizia subito lo sterrato, dopo un breve tratto in falso piano la pendenza si fa subito importante. Fino a quasi alla Baita Balanzona (1.775 m) non dà molto respiro, ci sono punte del 20%, ci si porta in quota in breve tempo, ci sono 8 tornanti in totale, di cui 6 in serie. Poco prima della casa ARPA di osservazione della frana si fa pianeggiante e, dopo due tornanti in discesa si raggiunge il bivio Santa-Bormio 2000 (1.740 m). Qui torna a salire, ma c’è solo un breve strappo in prossimità dei Monti di Sobretta di sotto, in un attimo si arriva al Ponte sulla Valle (1.795 m). Da qui si può dire che prosegue fino alla pista Deborah Compagnoni di Santa Caterina quasi in falsopiano. Il punto più alto si tocca al Ponte dei Sospiri (1.830 m), poi scende in breve fino alla strada asfaltata di Vedich (1.785 m), da qui in pochi minuti si scende in centro.
Marco Trezzi
ITINERARI: LA VALLE DEI FORNI, IL GHIACCIAIO DEI FORNI
Il Sentiero Glaciologico alto. Dal Rifugio Forni, al Ghiacciaio, i ponti Tibetani e il rifugio Branca.
Una gita affascinante tra la storia e i segni lasciati dalla Grande Guerra e la grandiosità del Ghiacciaio dei Forni.
Salita al Passo Gavia da Santa Caterina Valfurva - 24.6.2017 - Luca BDC
Video della salita al Passo Gavia (m. 2652 s.l.m.) da Santa Caterina Valfurva.
Giro da Bormio al Passo Gavia e ritorno a Bormio.
Data: 24 giugno 2017
Location: Bormio (SO) - Lombardia (Italia)
Biker: Luca
Bike: Bianchi C2C Infinito (2012)
Action camera: GoPro HD HERO 4 black
GPS: Garmin Edge 1000
Power meter: bePRO
Editing video: by Luca Gandolfi
Strava:
Garmin:
Relive:
Valfurva Rifugio Stella Alpina salvataggio mucca
Ghiacciaio dei Forni Sentiero Glaciologico Ponti Tibetani Alta Valtellina (SO) 25 Luglio 2019
Santa Caterina Valfurva (SO), parcheggio sotto il Rifugio Forni 2144m. Percorso bello e vario lungo la valle dei Forni, un continuo saliscendi che tocca i baraccamenti Militari della Grande Guerra, passa diversi torrenti e dopo le rocce rosse conduce ai ponti tibetani sopra i torrenti. Il primo ponte è sopra un ramo in secca mentre il secondo è un'esplosione d'acqua che arriva dal Frodolfo che nasce sotto il ghiacciaio dei Forni. Mi avventuro prima alla base e poi risalgo la morena laterale del ghiacciaio. Anello che porta al lago di Rosole e poi al rifugio Branca 2493m dove gusto gnocchetti in formaggio fuso veramente ottimi. Ritorno a Santa Caterina parzialmente sotto la pioggia. In solitaria. 25 Luglio 2019.
SANTA CATERINA - ghiacciaio Forni - THE CRASH
dal ghiacciao Forni ....col botto
Ciaspolata massacrante Bormio S. Catina Valfurva
I rifugi Branca, Pizzini-Frattola e Casati-Guasti in Valle dei Forni e Val Cedeh (Valfurva, SO)
Video-guida escursionistica by paesidivaltellina.it