Il veliero Signora del Vento
La “Signora del vento”, con i suoi 85 metri f.t., è il secondo veliero italiano più grande dopo la “Amerigo Vespucci” della Marina Militare Italiana.
Donato nel 2016 all'Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Giovanni Caboto di Gaeta, oltre ad essere essere impiegato per attività di addestramento a bordo, la Signora del vento è anche nave passeggeri: costituisce un ambiente unico ed esclusivo dove poter effettuare un board meeting aziendale, ricevimenti di ogni genere, cene di gala ed ovviamente crociere all'insegna della vita in mare su un vero veliero lungo le più belle coste del Mediterraneo.
Ha un sistema di propulsione a vela e a motore, una superficie velica di circa 20000 metri quadrati, può raggiungere una velocità di crociera di 8/9 nodi, dispone di 20 cabine tutte con bagno interno e doccia per accogliere comodamente un elevato numero di ospiti, un salone ristorante, due bar di cui uno nel salone ed uno sul ponte di poppa, un ponte di 400 metri quadrati, ed ha un equipaggio di 21 unità.
Per maggiorni informazioni:
I.I.S.S. G. Caboto
Piazza Trieste n.7 - Gaeta (LT)
Tel. 0771/460047
signoradelvento.com
info@signoradelvento.com
info.sdv@istitutocaboto.gov.it
Signora del Vento, conferenza stampa Guardia Costiera
Signora del Vento, conferenza stampa con il Comandante Regionale della Guardia Costiera del Lazio Vincenzo Leone
Nave scuola La signora del vento
Il veliero Signora del Vento con a bordo studenti dell'istituto nautico Giovanni Caboto di Gaeta approda nel porto di Salerno. A dare il benvenuto i ragazzi dell'istituto Giovanni XXIII di Salerno che hanno potuto visitare il veliero accompagnati da alcuni docenti e dalla dirigente scolastica Daniela Novi. Il veliero Signora del vento è la prima esperienza pilota come nave scuola.
Signora del vento (istituto nautico caboto) Gaeta
Un veliero a 3 alberi per solcare i mari con uno scafo di ben 85 m, una nave scuola che in estate ospita anche minicrocere . L’ ho vista dal vivo oggi nel porto di Gaeta e mi ha fatto una bellissima impressione.
Vi incollo la sua storia qui:
Era un giorno del 1962 e la pioggia così fitta da aver cancellato ogni confine tra terra e cielo. Avvenne così il varo della nave sul liscio e freddo Mare del Nord. Cinquantacinque anni dopo i radar tracciano l’ultimo (per ora) viaggio della Signora del Vento, questo il suo nome, ma senza passeggeri e con a bordo solo l’equipaggio, da Genova al porto di Gaeta. Dove è ferma in attesa di iniziare un’altra vita: formare marinai nell’istituto nautico Caboto.
È la storia di un magnifico veliero lungo 85 metri («Il più grande d’Italia»), passato di mano in mano, di bandiera in bandiera, da un cantiere polacco ai porti italiani. Per chi crede nel destino, non sarà difficile capire perché è finita nelle mani della più antica scuola nautica italiana. L’hanno cercata con tutte le forze. Per questo forse è una storia di uomini, di mare, di passione ma anche di coincidenze. Nata in Polonia
La nave era stata costruita in un cantiere polacco nel 1962, come mercantile. Solo in un secondo momento fu trasformata in goletta da turismo che portava in crociera facoltosi fiamminghi dalle acque del Nord Europa ai Caraibi. Le cose però non girarono bene. La gestione poco felice portò al sequestro della nave, che rimase ferma a lungo in un porto ai Caraibi a seguito della morte del suo capitano, un tedesco. Nel frattempo due volontà, che un giorno si sarebbero incrociate, stavano prendendo forma in luoghi diversi.
La Caboto è una delle scuole nautiche di eccellenza italiana che vanta ottimi docenti e un numero medio di mille studenti di arti marinare. Mancava solo la nave, il luogo fisico dove farli esercitare. L’istituto inizia così a darsi da fare ma i soldi scarseggiano e non è per niente facile trovarne una. Il preside dell’istituto e il professore di religione non si arrendono. Presentano un progetto al ministero dell’Istruzione con la speranza di ottenere fondi. Il progetto ottiene l’approvazione.
Colpiti dalla bellezza
Destino. In un’altra parte dell’Italia, alcuni manager di una società privata (Rocchetta-Uliveto) vogliono la stessa cosa: acquistare una nave. Ma solo per passione e per il semplice gusto di navigare. Dopo varie ricerche, lo scafo viene individuato in Olanda: è il veliero da cui siamo partiti. I manager vanno a vederlo e restano colpiti dalla bellezza, anche se ormai è fatiscente. Nel 2006 arriva nei cantieri di La Spezia e Genova, viene smontato totalmente e rimesso a nuovo. Anche il nome cambia: adesso si chiama Signora del Vento.
La nave ha un nuovo motore, nuove cabine, diversi ufficiali e un equipaggio di 24 marinai. Per rifarsi dei costi, Rocchetta-Uliveto organizza crociere ed eventi aziendali, di quelli pagati dai manager che per cementare e far stare insieme il gruppo salpano e fanno il giro della Penisola. Ma i costi sono lo stesso eccesivi: una nave di 85 metri ha gli stessi obblighi di una di 300: deve avere ufficiali, un corposo equipaggio e fare i conti con l’onerosa burocrazia dei porti. Per la società è anche troppo smontarla e demolirla. Provano a metterla in vendita. Nessuno la compra. Il momento di mercato non è favorevole. La nave resta così ferma, ormeggiata a Civitavecchia. È talmente bella che quelli del porto non chiedono soldi, purché stia lì, con i tre alberi e le vele.
Il destino però sta muovendo le sue carte. La scuola nautica Caboto viene a sapere della Signora. Sono disposti a pagarla, fino a 300-400 mila euro, di più non possono. Sperano e sono convincenti. Così tanto che i proprietari del veliero decidono di regalargliela. «La nave è vostra».
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Saluto in mare tra Signora del Vento e nave americana EMPIRE STATE VI
• NOI ERAVAMO LI’….
• SABATO 7 LUGLIO ALL’ INCONTRO IN MARE TRA LA “SIGNORA DEL VENTO” CON A BORDO GLI ALLIEVI UFFICIALI DELL’ ITS “FONDAZIONE CABOTO” E LA NAVE AMERICANA “EMPIRE STATE VI CON A BORDO I CADETTI
• ABBIAMO SEGUITO L’ EMOZIONANTE SALUTO SIA DALLO SPLENDIDO VELIERO CHE A BORDO DI UN TENDER
• BELLO, TUTTO DAVVERO BELLO!
SI RINGRAZIA L’ ITS “FONDAZIONE CABOTO” - Riprese da Signora del Vento: Maria Vaudo - Riprese dal tender: Roberto D’ Angelis
Videoproduzione: AIG-Agenzia Informazione Gaeta / GAETANEWS24
Gaeta, 7 luglio 2018 Oggi l’ITS Fondazione Caboto, con i suoi allievi ufficiali di coperta e macchina, è uscita in mare a bordo della Signora del Vento, nave scuola dell’Istituto Tecnico Nautico Caboto, per dare il benvenuto all’Empire State VI, nave scuola del Maritime College di New York.
E’ stato un momento emozionante, dove gli allievi della stessa Fondazione, hanno potuto salutare e dare il benvenuto ai cadetti statunitensi. L’ attesa, l’ avvicinamento all’ Empire State, il saluto della Signora del Vento e quello speciale degli allievi della Fondazione. Tutto molto bello. A bordo a curare ogni dettaglio il Direttore dell’ Its Fondazione Caboto Clemente Borrelli, e poi l’ Ammiraglio Franco Persenda ed il Prof. Silverio Schiano.
Noi con le nostre telecamere siamo stati testimoni dell’ evento speciale, abbiamo vissuto quei momenti particolari, che abbiamo immortalato contemporaneamente dal Veliero ed a bordo di un tender della Signora del Vento. A breve pubblicheremo il nostro reportage foto e video.
In questi giorni sono in programma diversi incontri finalizzati ad avviare future collaborazioni tra i due Istituti, così da rendere sempre più alto il livello dell’offerta formativa dell’ITS Fondazione G. Caboto.
A cura di Maria Vaudo (GAETA NEWS 24) e Roberto D’Angelis (AIG AGENZIA INFORMAZIONE GAETA)
Copyright © 07-07-2018 by Maria Vaudo
Guarda qui (Foto):
LINK:
La Signora del Vento a Gaeta: Video di I Love Gaeta Fotografando Daniele Capobianco
La Signora del Vento come non l'avete mai vista! Un inedito video da mozzare il fiato... Una piccola anticipazione di quello che vedrete per la fine dell'anno: Stay Tuned
Video di I Love Gaeta Fotografando Daniele Capobianco
Gaeta - Spiaggia di Villa Fontania - Gneo Fonteo - Signora del Vento di Notte
Nella località di Serapo, non lontano dallo sperone roccioso detto “la nave”, nell’insenatura di Fontania, si osservano ancora le vestigia della sontuosa villa romana del console Gneo Fonteo, da cui il luogo prende il nome. Nell’insenatura, disposte radialmente a pochi metri dal livello del mare, sono visibili le cosiddette grotte, piccoli vani rettangolari di diversa profondità, che all’origine dovevano servire da rimessaggio per il porticciolo privato.
Dinanzi ad esse, sulla sabbia, si intravedono massicce costruzioni in opus reticulatum. L’enorme villa, costruita nel I secolo a. C. sui terreni soprastanti, era ricca di ninfei ed esedre, di cui si individuano le tracce e si estendeva fino al “Pozzo del Diavolo” nei cui pressi vi sono ruderi con pavimenti musivi.
Poco distante dalla spiaggetta, elevato sullo spuntone roccioso di punta Fontania, c’è il Camerone, imponente avanzo di una conserva d’acqua. I ruderi, per effetto di un lento bradisismo e dell’erosione marina, si trovano in condizioni sempre precarie.
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In the town of Serapo, not far from the rocky spur called la nave, in the inlet of Fontania, one can still see the remains of the sumptuous Roman villa of the consul Gneo Fonteo, from which the place takes its name. In the cove, arranged radially a few meters from the sea level, the so-called caves are visible, small rectangular rooms of different depths, which originally served as storage for the private marina.
In front of them, on the sand, there are massive constructions in opus reticulatum. The huge villa, built in the 1st century BC C. on the land above it, it was rich in nymphaeums and exedras, of which traces can be identified and extended up to the Pozzo del Diavolo near which there are ruins with mosaic floors.
Not far from the small beach, elevated on the rocky spike of Punta Fontania, there is the Camerone, an imposing remains of a water preserve. The ruins, due to a slow bradyseism and marine erosion, are always in precarious conditions.
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Gliú Sciuscie d'Baffone Lo Sciuscio di Gaeta sulla nave “Signora del Vento” 2017/2018
Gliú Sciuscie d'Baffone (Lo Sciuscio di Baffone). Il 31 Dicembre 2017.
Far conoscere al mondo attraverso internet la nostra tradizione: è l’idea di Danilo D’Angelo, il gruppo “Glie Sciusc d’ Baffon” e “I Love Gaeta Fotografando”.
L’idea è nata innanzitutto dalla passione per Gaeta e le sue tradizioni, al quale si aggiunge la voglia di svolgere un lavoro inedito che unisca la tradizione del mare Gaetana alla tradizione folkloristica della nostra città.
Per chi non li conoscesse, gli “Sciusci” sono gruppi itineranti di ragazzi che suonano strumenti tipici e artigianali legati alla musica tradizionale e popolare, cantando ritornelli in “Gaetano” nelle strade e nelle abitazioni fino allo scoccare della mezzanotte di ogni 31 dicembre.
Quest’idea, grazie alla collaborazione dell’ Istituto Tecnico Nautico ITN Giovanni Caboto e dell’associazione Tesori dell’Arte, è stata sviluppata nei mesi scorsi con la minuziosa ricerca di immagini del gruppo fotografico “I Love Gaeta Fotografando” di Carmen Succodato e Daniele Capobianco.
L’obiettivo, raggiunto grazie alla splendida location sul mare che ci ha offerto la Nave “Signora del Vento”, era quello di creare un video con una bella “Sciusciata Gaetana”, anche con immagini inedite riprese da un drone, e poterlo portare il 31 dicembre tramite il web nelle case di ogni Gaetano nel mondo, per augurare un felice e fruttuoso 2018.
Ovviamente tutto ciò gira attorno ad un gruppo dello sciuscio. Non a caso è stato scelto quello che a nostro avviso è uno dei gruppi emergenti della città, “Gliu Sciuscie d’ Baffone” capitanato da Marco Mottola.
In una delle sue dichiarazioni pubbliche, Marco descrive così la propria passione per lo sciuscio:
“È una passione che ho fin da piccolo, me l’ha trasmessa mio fratello maggiore.
Mi rende felice e orgoglioso contribuire nel portare avanti un’antica tradizione della mia città, e sono davvero contento del mio gruppo perché oltre a condividere insieme questa tradizione, sono nate nuove e belle amicizie.
Alla fine la cosa più importante è fare una cosa bella per la città divertendosi e stando insieme.
Anche quest'anno Glie Sciuscie d’baffone girerà per le strade di Gaeta augurandovi un buon fine e principio d’anno.Con l’occasione ringrazio tutti i membri del gruppo che vorrei menzionare: Gennaro Romanelli (Tamburella), Daniele Viola (Urzo) Alessandro Addessi (tromba), Giulio Maggiacomo (Sax) Salvatore Ciano (Sax), Riccardo Di Tucci (Martello), Enrico Santilli (Fisarmonica), Erminio Cardillo stagno (Fisarmonica), Michele Nardella (Urzo), Marco Nazari (Cazzarolano pentolaccia) Damiano Buonagurio (Martello)”
Buona visione
Agropoli, incontro istituzionale a bordo del veliero Signora del Vento
Si è tenuto martedì 22 maggio, a bordo del veliero “Signora del Vento”, ormeggiato in rada nel porto di Agropoli, un incontro istituzionale per rafforzare la collaborazione spontanea tra l’Istituto “Caboto” di Gaeta e la Città di Agropoli. Presenti: il Sindaco Adamo Coppola, il vicesindaco Elvira Serra, che ha organizzato l’evento e i componenti dell’Amministrazione comunale, la dirigente scolastica dell’Istituto Nautico laziale, Maria Rosaria Valente, la dirigente scolastica dell’I.I.S: “Vico-De Vivo” di Agropoli, Maria Teresa Pane, oltre agli alunni (a bordo erano i quattro con i migliori voti di tutte le classi quarte) dell’Istituto di Gaeta.
Signora del vento
Intervista di Flavia Pinello a bordo del veliero Giovanni Caboto” nel porto di Gaeta (Lt).
GAETA, SULLE ORME DEL BARBAROSSA-GEMELLAGGIO STORICO-A BORDO DELLA SIGNORA DEL VENTO
6 maggio 2019 (video AIG-Agenzia Informazione Gaeta)Il 6 maggio, presso l’aula polifunzionale dell’Istituto Comprensivo “Principe Amedeo” si è svolta una delle due giornate dedicate al progetto “Sulle orme del Barbarossa”, manifestazione che da due anni è il simbolo del gemellaggio storico fra l’Istituto Principe Amedeo e l’Istituto Comprensivo “A.Sebastiani” di Minturno, ai quali, quest’anno, si è unito l’Istituto Comprensivo di Amalfi.
VIDEO***Al termine della manifestazione i ragazzi sono stati accolti dal comandante del veliero Signora del Vento per una visita guidata a quello che è il secondo veliero italiano più grande della Marina Militare dopo la “Amerigo Vespucci” e mantiene tutto il fascino dell'andar per mare che ha caratterizzato i millenni della storia umana, naturale conclusione di una giornata che ha avuto come filo conduttore appunto il mare.
Coloriamo il nostro futuro - Visita Veliero (La Signora del Vento)
GAETA CAPITALE DEI GIOVANI, COLORIAMO IL NOSTRO FUTURO XIX CONVEGNO NAZIONALE DEI MINISINDACI DEI PARCHI NAZIONALI E DELLE RISORSE D'ITALIA!
#GaetaNews24 #Gaeta #ColoriamoIlFuturo #CosiminoMitrano #AngeloMagliozzi
• Visita Veliero “La Signora del Vento”
Copyright © 14-05-2019 by Maria Vaudo
Crociere in veliero: la Signora del Vento
La recensione e tutte le foto scattate a bordo al link
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Signora del vento danneggiata dallo scirrocco
Gaeta 17.11.2019
Paolo e Alex Forlani - Live sulla Signora del Vento
16 Giugno 2018 presso Gaeta (LT) Italy
WELCOME TO GAETA
Il Saluto in mare tra la Signora del Vento, con gli allievi della ITS FONDAZIONE G.CABOTO di Gaeta e i cadetti della EMPIRE STATE VI di New York
A Gaeta al via i corsi dell'Its Caboto: 50 allievi già assunti
Gaeta, (askanews) - Undici società armatoriali italiane hanno battezzato l'avvio dei corsi dell'Its Fondazione Caboto, la Scuola superiore di tecnologia per il mare di Gaeta che ha inaugurato la nuova sede presso il Palazzo della Cultura. I corsi sono destinati a 50 allievi, che verranno assunti e imbarcati sulle navi delle società dopo il biennio di formazione, durante il quale potranno già navigare per i mari del mondo.
Altri 23 allievi si sono guadagnati i diplomi in Tecnico Superiore per la mobilità delle persone e delle merci - Conduzione del Mezzo e Gestione Apparati, e hanno ricevuto una lettera d'assunzione da parte di cinque società armatoriali. Numeri che confermano la necessità da parte dei protagonisti dell'economia del mare di attingere da percorsi qualificati come quelli degli Its.
Gabriele Toccafondi, sottosegretario di Stato del ministero dell'Istruzione:
Quando scuola e mondo del lavoro dialogano, a trarne vantaggio sono i ragazzi, che trovano occupazione e anche il sistema produttivo italiano. Basta con questa divisione ideologica tutta italiana che per 50 anni ha diviso scuola e mondo del lavoro.
Il presidente dell'Its Fondazione Caboto, Cesare
d'Amico:
Il giovane studia con impegno e si sacrifica perché sa che gli viene offerta un'opportunità concreta e un giorno passando l'esame si tradurrà in un posto di lavoro, e l'azienda conosce e prepara il giovane e lo modella secondo le proprie esigenze.
Silvia Costa, presidente della Commissione Cultura e Istruzione presso il Parlamento europeo ha sottolineato come questa esperienza formativa sia un'eccellenza, un modello da seguire in Europa dove si cerca di collegare sempre di più istruzione, formazione e lavoro.
Per Francesco Gargiulo amministratore delegato di Imec, la maggiore associazione di compagnie marittime del mondo, mancano ufficiali qualificati, l'Italia ne ha, ma spesso non riescono ad accedere al mondo del lavoro. Per questo ha deciso di sostenere il progetto:
Progetti come questo faranno la differenza nel Sud Europa, faranno la differenza nello shipping e nello shipping qualificato del futuro.
Per il 2016, grazie al coinvolgimento di undici
società armatoriali, il corso ha aumentato i posti disponibili da 30 a 50. Tra settembre e ottobre l'Its conta di poter aprire un nuovo bando per soddisfare ulteriormente il bisogno del mercato.
Un ospite a Fontania - Gaeta - Italy
Un ospite a Fontania hotel city: Gaeta - Country: Italy
Address: Via Fontania 30/a; zip code: 04024
Un ospite a Fontania offers rooms in Gaeta, 2 minutes’ drive from the sandy beach. Free WiFi and free on-site parking are available to guests. The private bathroom includes a shower and free toiletries. Breakfast is offered daily.
-- Un ospite a Fontania offre camere a Gaeta, a 2 minuti d'auto dalla spiaggia sabbiosa, la connessione WiFi in omaggio e il parcheggio in loco senza costi aggiuntivi. Godrete di bagno privato con doccia e set di cortesia.
-- Комплекс Un ospite a Fontania расположен в городе Гаэта, в 2 минутах езды от песчаного пляжа. К услугам гостей номера, бесплатный Wi-Fi и бесплатная парковка на территории.
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GAETA: Lungomare rifatto, inaugurato secondo tratto del 01-11-2019
Finanziato dall’ex autorità portuale del Lazio, è stato finalmente chiuso il cantiere del secondo tratto del lungomare Caboto nel quartiere medioevale di Gaeta S.Erasmo. Nel corso della breve cerimonia di inaugurazione il sindaco della città, Cosmo Mitrano, l’ha definito “la passeggiata degli innamorati”.
Gaeta e la Riviera di Ulisse home port of Ship La Signora del Vento
Luxury Sailing Ship SIGNORA DEL VENTO, launched to praise in 1962. Accommodating 36 passengers in 19 cabins and professional crew of 20, total guest legally allowed to cruise 180. The ship has an internal salon to organize a lunch or a dinner, spacious outside deck area.
Luxury Sailing Ship SIGNORA DEL VENTO is a beautiful Italian Sailing ship available for weekly cruises in the Mediterranean. She had refit maintenance and changes carried out in 2007 and 2017. Even the most demanding gourmet can be catered for comfortably, thanks to an international cuisine enriched with local seafood and a wide selection of fine wines.