Alpi Apuane Solco di Equi
Escursione effettuata il 20 Novembre 2009 nel Parco Alpi Apuane con meta il Solco di Equi, il parziale transito del sentiero CAI 192 e le Cave Walton. Il Solco di Equi è un piccolo canyon formato dal torrente Lucido, oltre alle grotte in parte visitabili: la Buca e la Tecchia, abitata sin dal periodo preistorico dall' uomo di Neanderthal. Molti reperti rinvenuti nella grotta si trovano esposti nel Museo del Territorio dell'Alta Val Aulella di Casola in Lunigiana.
L'aggregato più antico di Equi è raccolto tra il corso del Lucido e il Fagli, con case in pietra e strette viuzze che conservano il fascino dei tempi remoti.
(1/2) Solco di Equi - ORRIDO DI EQUI - Equi Terme - Lunigiana Toscana - videomix
Equi Terme è una frazione del comune di Fivizzano, in provincia di Massa Carrara nella parte orientale della Lunigiana. Il paese sorge sulle pendici del Pizzo d'Uccello, monte delle Alpi Apuane.
A Equi Terme è presente una fonte termale sulfurea di cui già gli antichi romani avevano riconosciuto le proprietà curative: ne è prova la pavimentazione marmorea rinvenuta nel luogo dove sorge l'odierno stabilimento termale. Alla fine dell’Ottocento, infatti, fu costruito l'Hotel Radium (attuale Hotel Terme, Ristorante la Fonte) con le piscine termali usate per cure inalatorie e bagni caldi. Nel 1989 il Comune di Fivizzano acquistò la struttura e la riqualificò, dotando così il paese di una struttura attrezzata per cure contro le affezione della pelle, problemi respiratori e reumatici, allergie e per le affezioni ginecologiche[1].
Il Parco Culturale delle Grotte di Equi Terme è stato istituito per far conoscere il complesso carsico sotterraneo di Equi, con cavità, cunicoli, sale, stalattiti, stalagmiti e laghi sotterranei molto suggestivi. È possibile visitare il complesso nei mesi estivi, iniziando dalla BUCA, proseguendo poi con le GROTTE, la TECCHIA, un antico riparo sottoroccia, utilizzato nel Paleolitico da cacciatori neanderthaliani e le MARMITTE DEI GIGANTI.
ll Solco costituiva in passato una valle selvaggia e quasi inaccessibile, esso era la porta naturale a quello che è uno degli spettacoli più impressionanti dell’intera catena apuana: la Parete Nord del Pizzo d’Uccello.
L’apertura delle cave e, soprattutto, la costruzione della marmifera hanno notevolmente modificato la zona togliendo una parte del fascino, ma la zona rimane ancora bellissima ed in grado di comunicare emozioni fortissime anche al semplice viandante.
Nella parte iniziale, il Solco è una gola molto stretta tra pareti verticali scavata da un affluente del Lucido chiamato anch’esso Solco[1]. Poi essa si apre in un ambiente molto selvaggio ricco di depositi morenici testimonianza di antiche glaciazioni e di massi morenici anche di dimensioni notevoli alcuni incastrati tra le pareti del Solco. Tra essi ricordiamo il Paiuolo detto così per la sua forma caratteristica.
Esso è oggi attraversato da una marmifera lunga un paio di chilometri che inizia presso le Terme, con deviazione a sinistra, subito dopo aver superato il ponte che porta al borgo vecchio di Equi. La marmifera si innalza rispetto al torrente e passa per due gallerie tra un ponte che supera un salto del torrente stesso, presso una maestà dedicata alla Madonna. Essa termina nella zona delle cave Walton dominata dalla possente parete Nord del Pizzo d’Uccello. La marmifera costituisce la parte iniziale del sentiero 192 (vedi).
Nella zona del Solco sono presenti diverse testimonianze dalla presenza dell’uomo preistorico: la Tana della Volpe, la Grotta delle Felci ed il Buco del Diavolo. Esse testimoniano la presenza umana durante la preistoria ed hanno fornito resti umani e vari tipi di manufatti che sono conservati in parte presso il Museo del Territorio dell’Alta Valle dell’Aulella a Casola e presso il Museo Civico Archeologico Ubaldo Formentini a La Spezia. La Tana della Volpe è ritenuta una grotta sepolcrale ed il Buco del Diavolo potrebbe essere legato ad un antico culto delle acque.
La zona è anche ricca di bella flora apuana con alcune specie insettivore.il borgo vecchio di Equi con a dx le possenti pareti strapiombanti del Solco.
Sulle rupi circostanti nidifica l’aquila reale e questo ha portato al divieto di arrampicata sportiva sulle pareti del Solco che ha causato proteste e polemiche da parte degli arrampicatori.
(2/2) Solco di Equi - ORRIDO DI EQUI - Equi Terme - Lunigiana Toscana - webcam
Il Solco costituiva in passato una valle selvaggia e quasi inaccessibile, esso era la porta naturale a quello che è uno degli spettacoli più impressionanti dell’intera catena apuana: la Parete Nord del Pizzo d’Uccello.
L’apertura delle cave e, soprattutto, la costruzione della marmifera hanno notevolmente modificato la zona togliendo una parte del fascino, ma la zona rimane ancora bellissima ed in grado di comunicare emozioni fortissime anche al semplice viandante.
Nella parte iniziale, il Solco è una gola molto stretta tra pareti verticali scavata da un affluente del Lucido chiamato anch’esso Solco[1]. Poi essa si apre in un ambiente molto selvaggio ricco di depositi morenici testimonianza di antiche glaciazioni e di massi morenici anche di dimensioni notevoli alcuni incastrati tra le pareti del Solco. Tra essi ricordiamo il Paiuolo detto così per la sua forma caratteristica.
Esso è oggi attraversato da una marmifera lunga un paio di chilometri che inizia presso le Terme, con deviazione a sinistra, subito dopo aver superato il ponte che porta al borgo vecchio di Equi. La marmifera si innalza rispetto al torrente e passa per due gallerie tra un ponte che supera un salto del torrente stesso, presso una maestà dedicata alla Madonna. Essa termina nella zona delle cave Walton dominata dalla possente parete Nord del Pizzo d’Uccello. La marmifera costituisce la parte iniziale del sentiero 192 (vedi).
Nella zona del Solco sono presenti diverse testimonianze dalla presenza dell’uomo preistorico: la Tana della Volpe, la Grotta delle Felci ed il Buco del Diavolo. Esse testimoniano la presenza umana durante la preistoria ed hanno fornito resti umani e vari tipi di manufatti che sono conservati in parte presso il Museo del Territorio dell’Alta Valle dell’Aulella a Casola e presso il Museo Civico Archeologico Ubaldo Formentini a La Spezia. La Tana della Volpe è ritenuta una grotta sepolcrale ed il Buco del Diavolo potrebbe essere legato ad un antico culto delle acque.
La zona è anche ricca di bella flora apuana con alcune specie insettivore.il borgo vecchio di Equi con a dx le possenti pareti strapiombanti del Solco.
Sulle rupi circostanti nidifica l’aquila reale e questo ha portato al divieto di arrampicata sportiva sulle pareti del Solco che ha causato proteste e polemiche da parte degli arrampicatori.
Il Solco (orrido) di Equi Terme - Enduro Stradale
Arrivati ad Equi Terme (Massa Carrara) vale la pena visitare il Solco.
Solco di Equi (22 Settembre 2013)
Non distante dalle sorgenti termali di Equi Terme, si trova il Solco di Equi, uno stretto budello alto 50 m, intagliato dal Torrente Solco (o Catenelle) nella roccia carsica delle Apuane Settentrionali costeggiato oggi dalla strada marmifera che porta alla soprastante valle di origine glaciale del Pizzo d’Uccello.
Speleo Avventura nelle Grotte di Equi
2 ore e mezza nelle viscere delle Apuane, con imbrago e casco con lampada.
Escursione guidata assicurati alla 'linea vita continua con le Guide qualificate della Cooperativa AlterEco
Grotte di Equi - Geo-Archeo-Adventure Park
Equi Terme, Fivizzano, MS (Lunigiana, Alpi Apuane)
Prenota la tua Speleo Avventura:
+39 338 5814482
segreteria@lunigianasostenibile.it
Leggi di più: grottediequi.it
Produzione: Cooperativa AlterEco
Riprese e montaggio: Matteo Dunchi
Equi Terme (Lunigiana, Toscana) il paese e le grotte - slideshow
Equi Terme è una frazione del comune di Fivizzano, in provincia di Massa Carrara nella parte orientale della Lunigiana. Il paese sorge sulle pendici del Pizzo d'Uccello, monte delle Alpi Apuane.
A Equi Terme è presente una fonte termale sulfurea di cui già gli antichi romani avevano riconosciuto le proprietà curative: ne è prova la pavimentazione marmorea rinvenuta nel luogo dove sorge l'odierno stabilimento termale. Alla fine dell’Ottocento, infatti, fu costruito l'Hotel Radium (attuale Hotel Terme, Ristorante la Fonte) con le piscine termali usate per cure inalatorie e bagni caldi. Nel 1989 il Comune di Fivizzano acquistò la struttura e la riqualificò, dotando così il paese di una struttura attrezzata per cure contro le affezione della pelle, problemi respiratori e reumatici, allergie e per le affezioni ginecologiche[1].
Il Parco Culturale delle Grotte di Equi Terme è stato istituito per far conoscere il complesso carsico sotterraneo di Equi, con cavità, cunicoli, sale, stalattiti, stalagmiti e laghi sotterranei molto suggestivi. È possibile visitare il complesso nei mesi estivi, iniziando dalla BUCA, proseguendo poi con le GROTTE, la TECCHIA, un antico riparo sottoroccia, utilizzato nel Paleolitico da cacciatori neanderthaliani e le MARMITTE DEI GIGANTI.
ll Solco costituiva in passato una valle selvaggia e quasi inaccessibile, esso era la porta naturale a quello che è uno degli spettacoli più impressionanti dell’intera catena apuana: la Parete Nord del Pizzo d’Uccello.
L’apertura delle cave e, soprattutto, la costruzione della marmifera hanno notevolmente modificato la zona togliendo una parte del fascino, ma la zona rimane ancora bellissima ed in grado di comunicare emozioni fortissime anche al semplice viandante.
Nella parte iniziale, il Solco è una gola molto stretta tra pareti verticali scavata da un affluente del Lucido chiamato anch’esso Solco[1]. Poi essa si apre in un ambiente molto selvaggio ricco di depositi morenici testimonianza di antiche glaciazioni e di massi morenici anche di dimensioni notevoli alcuni incastrati tra le pareti del Solco. Tra essi ricordiamo il Paiuolo detto così per la sua forma caratteristica.
Esso è oggi attraversato da una marmifera lunga un paio di chilometri che inizia presso le Terme, con deviazione a sinistra, subito dopo aver superato il ponte che porta al borgo vecchio di Equi. La marmifera si innalza rispetto al torrente e passa per due gallerie tra un ponte che supera un salto del torrente stesso, presso una maestà dedicata alla Madonna. Essa termina nella zona delle cave Walton dominata dalla possente parete Nord del Pizzo d’Uccello. La marmifera costituisce la parte iniziale del sentiero 192 (vedi).
Nella zona del Solco sono presenti diverse testimonianze dalla presenza dell’uomo preistorico: la Tana della Volpe, la Grotta delle Felci ed il Buco del Diavolo. Esse testimoniano la presenza umana durante la preistoria ed hanno fornito resti umani e vari tipi di manufatti che sono conservati in parte presso il Museo del Territorio dell’Alta Valle dell’Aulella a Casola e presso il Museo Civico Archeologico Ubaldo Formentini a La Spezia. La Tana della Volpe è ritenuta una grotta sepolcrale ed il Buco del Diavolo potrebbe essere legato ad un antico culto delle acque.
La zona è anche ricca di bella flora apuana con alcune specie insettivore.il borgo vecchio di Equi con a dx le possenti pareti strapiombanti del Solco.
Sulle rupi circostanti nidifica l’aquila reale e questo ha portato al divieto di arrampicata sportiva sulle pareti del Solco che ha causato proteste e polemiche da parte degli arrampicatori.
Grotte di Equi Terme - Enduro a piedi
Se passate da Equi Terme vale la pena visitare le Grotte al Geo Archeo Park.
EQUI TERME (Lunigiana, Toscana) Le Terme - Le Grotte - L'Orrido di Equi - HD remake 2018
Massa Carrara, borgo Ugliancaldo
Al 100° posto nella classifica del censimento del 2014 I LUOGHI DEL CUORE con 3.299 segnalazioni – luogo naturalistico più votato finora in Toscana, il cui valore si deve in particolare alla parete nord del Pizzo d’Uccello – detto il Cervino della Toscana – simbolo delle Alpi Apuane. Nel fondovalle scorre il Lucido, un corso d’acqua che scava una sorta di canyon, il Solco d’Equi. Qui affiora una risorgiva termale, Equi Terme, luogo abitato nelle sue caverne fino dalla preistoria. In mezzo a boschi di castagno, sorge il piccolo borgo di Ugliancaldo, oggetto negli ultimi anni di un significativo fenomeno di controesodo, che sta portando al recupero degli edifici e a un piano di ripresa demografica ed economica sorto dal basso. Il comitato Salviamo le Apuane, che ha segnalato quest’area, vorrebbe mettere a punto sistemi economici-ecologici volti a far rinascere la montagna, in grave pericolo sia a causa dell’abbandono sia per lo sfruttamento eccessivo delle cave di marmo.
EQUI TERME: Presepe Vivente - di Sergio Colombini (Video 4K)
Equi Terme si trova nel Comune di Fivizzano in provincia di Massa Carrara, è arroccato alle pendici del Pizzo d'Uccello, una vetta delle Alpi Apuane settentrionali che domina la porzione più alta dell'antistante valle del Lucido. Il paese è attraversato dai fiumi Lucido e Rio Catenella e deve la sua denominazione alla presenza di sorgenti termali di acque sulfuree. Tra il borgo e il Pizzo d'Uccello si snoda il canyon roccioso denominato Solco di Equi, risultato di fenomeni geologici di epoca glaciale e sede di un importante bacino marmifero.Da molti anni nel periodo natalizio viene fatto il Presepe Vivente che attira migliaia di visitatori.
#EquiTerme #Presepe #Tradizioni
Monte Grande (equi Terme)
Cascatina Di Equi Terme
:)
In volo sul torrente - Zipline al Geo-Archeo-Adventure Park delle Grotte di Equi
In volo sul torrente - la Zipline di 200 metri ti aspetta al Geo-Archeo-Adventure Park delle Grotte di Equi (Fivizzano, Lunigiana, Alpi Apuane, MS, Toscana).
Chiamaci per info: +39 338 5814482 - segreteria@lunigianasostenibile.it
Al Geo-Archeo-Adventure Park delle Grotte di Equi ti aspettano anche visite in grotta, musei geologici, archeologici ed etnici.
Da quest'anno puoi anche noleggiare le ebike a pedalata assistita!
Leggi qui: grottediequi.it
Grotte Equi Terme - Saverio Pepe
Il borgo di Equi Terme, nella Lunigiana Orientale, giace arroccato tra le montagne di marmo del Parco Regionale delle Alpi Apuane. In questa zona ricchissima di acqua, hanno avuto origine attraverso lunghi processi di erosione, fenomeni carsici di notevoli importanza e bellezza: la Buca e le Grotte con la rete di gallerie che da essa si dipanano, caratterizzate da suggestive concrezioni e laghetti sotterranei e, nello stesso complesso ipogeico, il grande riparo sottoroccia preistorico della Tecchia; il Solco, uno stretto e profondo canyon naturale posto ai piedi del Pizzo d’Uccello che, con i suoi 1781 metri, è una delle vette più suggestive delle Apuane. Per le sue principali caratteristiche, abbondanza d’acqua e presenza di numerose cavità naturali, il territorio è stato frequentato dall’uomo già nelle epoche più antiche della Preistoria.
Underground - Equi Terme's cavern
SORRY for view MOVAVI's lettering , is a trial version program !
Warnings :
URBEX is not always legal, the videos shown are for pure entertainment !
Some places are dangerous, some buildings are unsafe ...
YOU DO NOT DO IT
EQUI TERME Presepe Vivente
Esibizione
Rtv38 Grotte di Equi
Caricato il 14 mag 2009
Equi Terme... Il paese del presepe vivente
Caratteristico borgo di montagna, situato in Lunigiana, alla confluenza del torrente Fagli con il Lucido. Conosciuto anche per le sue acque termali, per le antiche grotte e per il meraviglioso presepe vivente che, ogni anno, richiama migliaia di visitatori durante il periodo natalizio.