inaugurazione SPAZIO KOSSUTH Città della Pieve (PG)
Dopo 30 anni di chiusura, le rimesse dello storico Palazzo Vescovile di Città della Pieve tornano in vita completamente restaurate e diventano sede del nuovo Spazio Kossuth.
Sabato 30 maggio 2015 sarà inaugurato al pubblico alle ore 18, nella principale via Vannucci, accanto all’oratorio che ospita il famoso affresco l’Adorazione dei Magi del Perugino, uno spazio dedicato all’arte contemporanea, omaggio al maestro Wolfgang Alexander Kossuth. A presiedere l’evento sarà il critico d’arte Vittorio Sgarbi.
Rossella Brescia ospite speciale dello Spazio Kossuth a Città della Pieve
Rossella Brescia ospite speciale dello Spazio Kossuth a Città della Pieve
citta' della pieve curiosomix 2015
rubando a teleorvietoweb ( e giocando un po' , ho costruito questa esercitazione di montaggio.
Blur e Yoann Lemoine NON SI INCAZZERANNO SPERO
la prossimavolta faro' meglio
Città della Pieve, il gemellaggio
Primo Piano sull'Autore, Mariotti risponde a Leggio
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Ai Weiwei, Koons, Juan Munoz: artisti e mostre top del 2015
Milano (askanews) - Sebbene per alcuni sia un astuto manipolatore orientato al successo, l'artista cinese Ai Weiwei resta al centro della scena internazionale anche per quest'anno. La classifica degli artisti viventi più importanti del 2015 stilata da Artsy e Planet Art lo vede infatti al primo posto, e nelle motivazioni la sua dissidenza - sulla quale non mancano dei dubbi - rimane uno dei temi più sottolineati. Ma l'importanza del lavoro di Weiwei è rimarcata anche dal Guardian, che ha indicato la sua mostra alla Royal Academy di Londra tra le dieci migliori esposizioni dell'anno.
Al secondo posto nella classifica di Artsy un altro superbig del mercato, quel Jeff Koons che ha saputo reinterpretare la lezione classica della Pop Art con un taglio non sempre osannato dai critici, ma sicuramente apprezzato dai collezionisti, disposti a spendere cifre da capogiro.
Altre citazioni per la giapponese Yayoi Kusama e per un altro immancabile come Damien Hirst, ormai un classico longseller che mantiene però ancora una grande forza e una vena di rabbia e dissacrazione, nonostante le quotazioni multimilionarie dei suoi lavori.
Tra tanti nomi internazionali c'è anche un po' di Italia: tra le mostre più apprezzate dal Guardian e dal critico Adrian Searle, c'è infatti l'antologica di Juan Munoz, allestita in HangarBicocca a Milano. Una esposizione di enorme impatto, nella quale è stata ricreata, e addirittura potenziata, l'installazione totalizzante Double Bind, concepita nel 2001 per la Turbine Hall della Tate Modern.
Sempre nello spazio milanese di Pirelli si è poi concretizzata una mostra che possiamo scegliere come traghettatrice verso l'arte del futuro: Hypothesis di Philippe Parreno non è solo una messa in scena superba, ma è anche un viatico verso ciò che l'arte contemporanea è chiamata a pensare di se stessa, se vuole continuare a crescere e a essere avanguardia del presente.
L'arte contemporanea funziona sempre: mercato a livelli record
Milano, (askanews) - L'arte contemporanea funziona, almeno a livello economico, nonostante la crisi. Il mercato, fedele alla propria caratteristica di essere anti ciclico, ossia di andare in controtendenza rispetto all'economia globale, dopo una micro-bolla del 2007 è tornato a crescere con forza, stabilendo nuovi record di fatturato. Secondo il rapporto Artprice, a luglio del 2014, si è raggiunto un primato assoluto per le aste di arte contemporanea, sia a livello di ricavi, sia di incremento dei prezzi che, fatta base 100 nel 2004, ora si attesta intorno a 170.
Benché controverso e dichiaratamente orientato al marketing, l'artista numero uno a livello di quotazioni resta Jeff Koons, erede della Pop Art e gran maestro delle riflessioni sulla banalità e sul gusto trash. Uno dei suoi Baloon Dog è stato venduto per 38,8 milioni di euro, con buona pace dei puristi. Ma anche un artista meno sfacciato, e più apprezzato dal pubblico raffinato, come Christopher Wool, complice anche una grande mostra al Guggenheim di New York, fa segnare numeri da record: il suo Apocalypse Now del 1988 è stato venduto per 17,5 milioni. Il precedente record per Wool era di 5 milioni. Cifra che è stata dunque più che triplicata.
Il contemporaneo, comunque, non resta terreno solo per i super ricchi, e gli stessi artisti top, come Koons o il giapponese Takashi Murakami, da anni stanno proponendo anche dei multipli, fino a migliaia, delle proprie opere per raggiungere altre fasce di mercato. In un'ottica di business sempre più globale.
Invasione NUNSENSE
Le consorelle del Certosino Zelo promuovono il loro spettacolo in giro per la Capitale.
Con le loro performance non risparmiano nessuno, suscitando curiosità, buon umore, e tante risate!
Nunsense - le amiche di Maria sarà in scena al Teatro de' Servi fino all'11 Ottobre, non perdetevelo! Info:
Crediti:
Video realizzato da Alessandro Mastrantonio per Teatro de' Servi (teatroservi.it) in collaborazione con Bit REgeneration ATAC
Stefano Arienti
incontro con Stefano Arienti nella sua casa studio a Milano
I grandi maestri dell'arte contemporanea a confronto con Michalangelo
In Galleria dell'Accademia a Firenze un grande progetto espositivo in collaborazione con il Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecco di Prato. Da Koons,, Abramović, Guo-Qiang, Cattelan, Hirst, Kusama, Nauman, Prince, Richter, a Sherman . Tutti a confronto con Michelangelo.
POPUCIA' BAND feat. ERNESTO ORRICO - HAI DETTO RIVOLUZIONE? //videoclip
Musica: PopuciàBand
Testo e voce: Ernesto Orrico
Video: Alessandro Mastrantonio
(2014)