Tenuta Le VeLette
A visit to Orvieto, Italy wine villa Tenuta Le VeLette. Rick Steve's tour visits the Villa and tastes Calanco, a blend of Sanglovese and Cabernet Sauvignon. An exceptional wine, a beautiful place, and wonderful host/owners.
Tenuta Le Velette di Orvieto
Intervista con Corrado BOTTAI
LE DEGUSTAZIONI DI TENUTA LE VELETTE ORVIETO
Wine Tasting at Tenuta le Velette
Rick Steves Best of Venice, Florence, and Rome in 10 Days we stopped in Orvieto for some wine tasting on a family owned vineyard.
Intervista a Corrado Bottai, Tenuta Le Velette
Antonello Biancalana intervista Corrado Bottai - proprietario della Tenuta Le Velette di Orvieto, Terni - fra le storiche realtà vitivinicole di Orvieto. Terra di grande importanza enologica, in questi luoghi si producono vini sin dai tempi degli Etruschi, una tradizione che si rinnova nel tempo ed espressa attraverso vini bianchi e rossi.
Gaudio Tenuta le Velette IGT Umbria 2003
Tre bicchieri gambero rosso per il campione dell'umbria qui in una versione un pò introspettiva ma sempre fascinoso ed elegante
Introduzione al Merlot IGT Umbria Gaudio Le Velette
Corrado Bottai ci spiega il perchè del Gaudio e (forse!) dei 3 Bicchieri Gambero Rosso
Promozione Orvieto DOC - Bottai
Orvieto Doc. Facciamo la storia, di nuovo. E' questo lo slogan che il Consorzio Tutela Vini di Orvieto ha scelto, tramite un progetto di comunicazione ideato e attuato nella seconda metà del 2009 dallo Studio Giannantoni di Perugia, per la promozione dell'Orvieto DOC. Il progetto promozionale, che ha un costo complessivo di 400 mila euro, è stato realizzato all'interno della Misura 1.3.3. del PSR (Programma di sviluppo rurale) per l'Umbria: Sostegno alle associazioni di produttori per le attività di informazione e promozione riguardo ai prodotti che rientrano nei sistemi di qualità alimentare. E' stato finanziato con fondi comunitari, regionali e del Ministero delle Politiche agricole e, per la parte relativa al cofinanziamento, con il contributo della Cassa di Risparmio Orvieto. Comprende un'indagine per tarare la promozione, condotta tramite interviste presso il consumatore finale effettuate su 1.000 consumatori di età compresa tra i 25 e i 70 anni, equamente divisi tra residenti in provincia di Roma e residenti nel resto d'Italia, per il 71% uomini e per il 29% donne perché, sembrerebbe, in fatto di vino è ancora l'uomo ad avere le redini della scelta; una serie di dépliant a tre ante con l'Orvieto Doc - Speciale da sempre - abbinato a tre etichette di fantasia ispirate a tre grandi della storia che apprezzarono l'Orvieto: Signorelli, Garibaldi e D'Annunzio; una serie di grandi manifesti affissi all'aeroporto di Fiumicino; inserzioni pubblicitarie su alcuni quotidiani e riviste. Si è deciso di puntare in particolare sul territorio romano perchè considerato un bacino d'utenza importante per lo sviluppo del settore vinicolo dell'Orvietano.
Una campagna di stampo molto tradizionale, dunque, che resta ancorata al prodotto promozionale cartaceo e non si allontana troppo dal bacino territoriale di produzione, ma che segna in ogni caso l'avvio di un'azione comunicativa concreta per rilanciare l'Orvieto DOC. Un rilancio che, come ha messo in evidenza il Presidente del Consorzio Tutela Vini, Corrado Bottai, non potrà prescindere dalle risorse qualitative e dalla capacità di innovazione delle imprese, ma nemmeno dal fare squadra, intorno alla catena economica di questo prodotto d'eccellenza, di imprenditori, istituzioni, banche, lavoratori del settore e organizzazioni sindacali.
Ricerca e campagna promozionale sono state presentate oggi a Palazzo Coelli di Orvieto alla presenza dell'assessore regionale all'Agricoltura Carlo Liviantoni, che ha sottolineato l'importanza dei fondi comunitari e regionali destinati alla promozione, fino a poco tempo fa poco sfruttati dagli imprenditori agricoli, che hanno preferito investire in innovazione tecnologica e hardware trascurando, almeno finora, l'approccio comunicativo al mercato. Ora la sensibilità sta cambiando, e il fatto che nell'ultima tornata i fondi messi a disposizione dal PSR siano stati esauriti dai progetti presentati ne è una riprova.
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L'assessore all'Agricoltura e allo Sviluppo economico Antonio Barberani e il Presidente del Consiglio Comunale Marco Frizza hanno sottolineato come la promozione del vino di Orvieto sia tutt'uno con la promozione dell'intero territorio: una promozione integrata, di cui il vino ha tutte le carte per diventare settore trainante. Ritengo che il Consorzio di Tutela dei Vini di Orvieto debba avere una parte importante anche all'interno delle attività del San Giovanni - ha aggiunto Barberani - costruendovi un percorso di partecipazione, come pure sono importanti esperienze formative intorno al vino. Il vino e la città devono camminare insieme.
Intanto, mentre D'Annunzio, Garibaldi e Signorelli aiutano la DOC Orvieto a continuare a narrare la propria storia, il Consorzio si prepara a comunicare l'immagine del biondo nettare della Rupe anche con l'imminente partecipazione, dopo molti anni, a Umbria Jazz Winter; e sembra che altrettanto sia pronto a fare in occasione di un importante evento primaverile - forse il festival musicale pari alla celebre manifestazione salisburghese a cui varie volte il sindaco Concina ha accennato - a cui l'amministrazione pare stia lavorando.
Promozione Orvieto DOC - Dott. Incecchi
Orvieto Doc. Facciamo la storia, di nuovo. E' questo lo slogan che il Consorzio Tutela Vini di Orvieto ha scelto, tramite un progetto di comunicazione ideato e attuato nella seconda metà del 2009 dallo Studio Giannantoni di Perugia, per la promozione dell'Orvieto DOC. Il progetto promozionale, che ha un costo complessivo di 400 mila euro, è stato realizzato all'interno della Misura 1.3.3. del PSR (Programma di sviluppo rurale) per l'Umbria: Sostegno alle associazioni di produttori per le attività di informazione e promozione riguardo ai prodotti che rientrano nei sistemi di qualità alimentare. E' stato finanziato con fondi comunitari, regionali e del Ministero delle Politiche agricole e, per la parte relativa al cofinanziamento, con il contributo della Cassa di Risparmio Orvieto. Comprende un'indagine per tarare la promozione, condotta tramite interviste presso il consumatore finale effettuate su 1.000 consumatori di età compresa tra i 25 e i 70 anni, equamente divisi tra residenti in provincia di Roma e residenti nel resto d'Italia, per il 71% uomini e per il 29% donne perché, sembrerebbe, in fatto di vino è ancora l'uomo ad avere le redini della scelta; una serie di dépliant a tre ante con l'Orvieto Doc - Speciale da sempre - abbinato a tre etichette di fantasia ispirate a tre grandi della storia che apprezzarono l'Orvieto: Signorelli, Garibaldi e D'Annunzio; una serie di grandi manifesti affissi all'aeroporto di Fiumicino; inserzioni pubblicitarie su alcuni quotidiani e riviste. Si è deciso di puntare in particolare sul territorio romano perchè considerato un bacino d'utenza importante per lo sviluppo del settore vinicolo dell'Orvietano.
Una campagna di stampo molto tradizionale, dunque, che resta ancorata al prodotto promozionale cartaceo e non si allontana troppo dal bacino territoriale di produzione, ma che segna in ogni caso l'avvio di un'azione comunicativa concreta per rilanciare l'Orvieto DOC. Un rilancio che, come ha messo in evidenza il Presidente del Consorzio Tutela Vini, Corrado Bottai, non potrà prescindere dalle risorse qualitative e dalla capacità di innovazione delle imprese, ma nemmeno dal fare squadra, intorno alla catena economica di questo prodotto d'eccellenza, di imprenditori, istituzioni, banche, lavoratori del settore e organizzazioni sindacali.
Ricerca e campagna promozionale sono state presentate oggi a Palazzo Coelli di Orvieto alla presenza dell'assessore regionale all'Agricoltura Carlo Liviantoni, che ha sottolineato l'importanza dei fondi comunitari e regionali destinati alla promozione, fino a poco tempo fa poco sfruttati dagli imprenditori agricoli, che hanno preferito investire in innovazione tecnologica e hardware trascurando, almeno finora, l'approccio comunicativo al mercato. Ora la sensibilità sta cambiando, e il fatto che nell'ultima tornata i fondi messi a disposizione dal PSR siano stati esauriti dai progetti presentati ne è una riprova.
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L'assessore all'Agricoltura e allo Sviluppo economico Antonio Barberani e il Presidente del Consiglio Comunale Marco Frizza hanno sottolineato come la promozione del vino di Orvieto sia tutt'uno con la promozione dell'intero territorio: una promozione integrata, di cui il vino ha tutte le carte per diventare settore trainante. Ritengo che il Consorzio di Tutela dei Vini di Orvieto debba avere una parte importante anche all'interno delle attività del San Giovanni - ha aggiunto Barberani - costruendovi un percorso di partecipazione, come pure sono importanti esperienze formative intorno al vino. Il vino e la città devono camminare insieme.
Intanto, mentre D'Annunzio, Garibaldi e Signorelli aiutano la DOC Orvieto a continuare a narrare la propria storia, il Consorzio si prepara a comunicare l'immagine del biondo nettare della Rupe anche con l'imminente partecipazione, dopo molti anni, a Umbria Jazz Winter; e sembra che altrettanto sia pronto a fare in occasione di un importante evento primaverile - forse il festival musicale pari alla celebre manifestazione salisburghese a cui varie volte il sindaco Concina ha accennato - a cui l'amministrazione pare stia lavorando.
La scelta della barrique per il Gaudio 04 Tenuta le Velette
Esame visivo e introduzione al Merlot e al gusto internazionale da barrique: come si sceglie la tostatura giusta
Orvieto, Italy: Family-Run Winery
More info about travel to Italy: An hour north of Rome, near the hill town of Orvieto, is the Tenuta Le Vellete winery. A tour of this family-run property includes the main house with its atmospheric Etruscan cellars, stunning views from the terrace, and a chance to taste several wines including the famous Orvieto Classico.
At you'll find money-saving travel tips, small-group tours, guidebooks, TV shows, radio programs, podcasts, and more on this destination.
WINE SHOW ORVIETO 2016
A cura della Direzione Canali Tematici di ITALIAINRETE NETWORK - Direttore Antonello Romano - Art Director Camilla Ballarin - Executive Producer Maria Lavinia Sperotti
Near Orvieto, Italy - 21 June 2007 - Part 15
Near Orvieto, Italy - 21 June 2007
Near Orvieto, Italy - 21 June 2007 - Part 19
Near Orvieto, Italy - 21 June 2007
Le Velette Winery, Entablature
Short tour of winery near Orvieto, Italy, entablature.
Presentazione guida Slow Wine 2011 in Umbria
Sabato 27 novembre 2010 presso il palazzo del gusto, enoteca regionale, si è svolta la degustazione dei vini umbri presenti nella guida slow wine 2011 slow food editore. Durante la giornata è stato possibile degustare ottimi vini delle principali cantine umbre tra cui molte orvietane, come Barberani, Castello della Sala, Custodi, Decugnano dei Barbi, Falesco, La Carraia, Palazzone, Tenuta Le Velette. La guida presentata tenta un nuovo approccio alla cultura del vino italiano. Una guida che parte prima dalla terra, con le sue tradizioni e dai viticoltori per arrivare al Vino, specchio del territorio di appartenenza.
In questa guida non si giudica, non si cataloga né si classifica; i vini, e i produttori, sono indicati, spiegati, interpretati, vissuti, e il lettore è guidato da tre soli simboli, la chiocciola, la bottiglia, il simbolo dell'euro. Una sfida ardua per un mondo come quello del vino sempre più legato a logiche di business e marketing ma forse anche per questo in crisi di identità.
Le Velette: GSTW Natale 2014
A God Save The Wine edizione natalizia anche i vini dell'Umbria in particolare quelli della tenuta Le Velette.
Orvieto -- Le Velette Estate
Orvieto
I suadenti profumi del Raggio Passito 2004
Andrea Gori ci descrive il bouquet di aromi del PAssito Raggio 2004 delle Velette di Orvieto
Near Orvieto, Italy - 21 June 2007 - Part 12
Near Orvieto, Italy - 21 June 2007