L'Archeoclub di Villetta Barrea presenta ... Villetta Barrea
Video presentato in occasione dell'apertura della XIII Settimana della Cultura (9-17 Aprile 2011).
Di seguito le manifestazioni che sono state organizzate, grazie alla preziosissima collaborazione delle Associazioni locali, Associazione Culturale Pietramara, Scuola di Escursionismo Naturalistico I Camosci, Borgo Fattoria Didattica, C'era una volta.
9 Aprile: dalle ore 11.00 alle ore 13.00 -- XIII Settimana della Cultura a Villetta Barrea -- ri-apertura del Museo dell'Acqua e della torre Medievale;
dalle ore 15.00 alle ore 19.00, Villetta nascosta, visita guidata.
10 Aprile: dalle ore 09.00 alle ore 18.00, Sulle tracce della civiltà pastorale, visita guidata.
11 Aprile: dalle ore 10.00 alle ore 13.00, Un'avventura in biblioteca, laboratorio didattico;
dalle ore 16.00 alle ore 18.00, De Tutela Memoriae: l'Archivio fuori dall'Archivio.
12 Aprile: dalle ore 11.00 alle 13.00, Mitolo...giochiamo, laboratorio di didattica archeologica per bambini;
dalle ore 16.00 alle ore 18.00, I giornata dedicata alla storia del territorio: L'età antica dai Sanniti ai Romani.
13 Aprile: dalle ore 08.30 alle ore 10.30, e dalle 11:00 alle 13:00 Che artista ... preistorico, laboratorio di didattica archeologica per bambini;
dalle ore 16.00 alle ore 18.00, II giornata dedicata alla storia del territorio: L'età fra il Medioevo e il Novecento;
14 Aprile: dalle ore 09.00 alle ore 13.00, Oggi faccio l'archeologo, laboratorio di didattica archeologica per bambini;
dalle ore 09.00 alle ore 18.00, Sulle tracce della civiltà pastorale;
15 Aprile: dalle ore 09.00 alle ore 13.00, Villetta nascosta, visita guidata;
dalle ore 18.30 alle ore 20.00, C'era una Volta: degustazione di prodotti tipici.
16 Aprile: dalle 09.00 alle ore 18.00 Passeggiata di archeologia, visita guidata;
dalle ore 18.30 alle ore 20.00, C'era una Volta: degustazione di prodotti tipici.
17 Aprile: dalle ore 09.00 alle ore 12.30, Villetta e i suoi gioielli, visita guidata;
dalle 17.30 alle ore 19.30 Villetta: la cultura delle tradizioni popolari.
L'Archeoclub presenta la XIV Settimana della Cultura
Video presentato in occasione dell'apertura della XIV Settimana della Cultura, tenutasi dal 14 al 22 Aprile 2012.
Sono stati ben 16 gli eventi organizzati dall'Archeoclub d'Italia, sede di Villetta Barrea, in collaborazione con il Comune, l'Associazione culturale Pietramara e la Scuola di Escursionismo naturalistico I Camosci.
Ad aprire la Settimana della Cultura è stato un incontro rivolto ai cittadini e turisti in cui è stato presentato il programma completo; a seguire, la rievocazione storica di una festa tradizionale, Villetta Barrea: la cultura delle tradizioni popolari, a cura dell'Associazione Pietramara.
Domenica 15 Aprile, erano in programma due eventi: la mattina una visita guidata alla scoperta delle bellezze del paese, e alle 16:00 un incontro a tema, Atena-Minerva: la dea della Cultura.
Il 16 Aprile è stato promosso l'evento De tutela memoriae:l'archivio partecipato, in cui sono stati presentati gli sviluppi del lavoro di sistemazione dell'Archivio storico comunale.
Il lavoro in Archivio è proseguito il giorno seguente con due laboratori di didattica paleografica e archivistica, dal titolo Verba volant, scripta manent:la parola alle carte, per i ragazzi provenienti da due quinte classi dell'Istituto Comprensivo Serafini-Di Stefano di Sulmona e per gli alunni di prima classe di scuola secondaria di I grado dello stesso istituto.
La giornata si è conclusa con una passeggiata notturna rivolta a cittadini e turisti di tutte le età.
Il 18 Aprile ancora protagonisti i ragazzi: la mattina gli alunni della scuola secondaria di I grado, Istituto Comprensivo Serafini-Di Stefano, che hanno preso parte ad una visita guidata e a un laboratorio didattico nel Museo dell'Acqua, alla scoperta dell'antico Mulino e della centralina idroelettrica; dalle 16:00 i bambini di Villetta Barrea e Civitella Alfedena hanno presentato al paese Il Museo dei Piccoli, una mostra di elaborati prodotti proprio dai soci dell'Archeoclub Junior nell'ambito delle attività pomeridiane curate dall'Archeoclub dal mese di Ottobre 2011.
Il 19 Aprile con la Scuola di Escursionismo I Camosci, si è percorso il suggestivo sentiero che conduce alla Grotta paleolitica Achille Graziani, per trascorrere una mattinata in un'atmosfera unica.
Ancora atmosfere magiche per l'evento in programma nel pomeriggio, il Laboratorio di alfabetizzazione sulla poesia, curato dalla dott.ssa Mariapia Graziani.
Il 20 Aprile gli adulti si sono cimentati nelle attività laboratoriali Gioielli e orpelli: gli scrigni dei Sanniti, a cura dell'artista villettese Morena Morelli, al termine del quale è stato scelto il migliore tra i bozzetti. Contemporaneamente i bambini di Pescasseroli e Opi, soci junior dell'Archeoclub, hanno animato per parenti e amici I bambini dell'Archeoclub Junior presentano il Museo dei piccoli.
Il 21 Aprile la Direttrice del Museo delle Paludi di Celano, la dott.ssa Geltrude Di Matteo, la dott.ssa Katia Cutigni, restauratrice, e il dott.Vito Paracelio, archeologo e antropologo, coordinati dalladott.ssa Mariapia Graziani, sono stati ospiti a Villetta Barrea per esporre i risultati dei loro lavori.
A conclusione della XIV Settimana della Cultura siamo andati a Collelongo accolti dall'Associazione Giovane Abruzzo, gemellata dal Dicembre 2011 con l'Archeoclub di Villetta Barrea.
Per tutta la durata dell'Evento sono state effettuate aperture straordinarie del Museo dell'Acqua e del Museo della Torre Medievale, inaugurati proprio in occasione della Settimana della Cultura del 2011.
LA TORRE di Alfedena [AQ]
TORRE di ALFEDENA [AQ]
Della torre di Alfedena, a pianta poligonale, si conservano solo sei lati. L'edificio, collocato nella parte più alta del borgo, si presenta in stile normanno. Con sommità cimata costituisce probabilmente l'unico esempio di struttura fortificata così realizzata in Abruzzo, mentre è possibile trovare dei confronti nell'architettura fortificata delle Marche e del Lazio. Una scalinata recentemente restaurata e provvista di illuminazione consente la visita ai turisti. La porta di Alfedena, sul limite della piazza Umberto I, consente l'accesso alla piazza Sannitica e al nucleo antico del paese, e reca in chiave lo stemma aufidenate.
[13 settembre 2014]
Medio Vastese. Amore a prima visita
Il Medio Vastese raggruppa ben 16 paesi e si estende su un territorio che dolcemente dalla costa s'inerpica e diventa porta d'ingresso per la zona montana. Sedici comuni, piccole meraviglie a pochi chilometri da Vasto e San Salvo, incastonate in ambienti naturali di notevole interesse ambientale. Tre fiumi, Trigno, Treste e Sinello, tagliano il territorio in fasce simmetriche ortogonali alla costa, accompagnando il degradare della zona sub montana. Tutta l'area richiama pienamente il paesaggio mediterraneo tipico: pinete, boschi cedui e d'alto fusto, oasi verdi di olivi, mandorli e ciliegi. La caratteristica della maggior parte di questi borghi è l'impianto medievale. Si può dire, anzi, che non vi sia paese, sommità dominante, passo o promontorio che non abbia la sua torre, il suo castello, il suo recinto fortificato, le sue case-mura o sottoportici. Un'altra particolarità unica è che la gran parte di essi conserva pressoché intatto anche il territorio circostante, il proprio contesto originario. Questo viaggio alla scoperta della storia medievale del Medio Vastese potrebbe partire da Carpineto Sinello che, oltre ai resti del Castello Ducale, nella parte più alta del paese, ospita anche il singolare ed unico Museo del Maiale; oppure dal quattrocentesco Castello Marchesale di Palmoli, dal 1928 dichiarato monumento nazionale. Spettacolare lo scenario a Gissi, dove le abitazioni più antiche sono state costruite a strapiombo, in parte scavate nella roccia o ricavate dalle grotte naturali di un territorio che è noto per le sue cave di gesso cristallizzato. Il centro storico di Monteodorisio, con le sue mura, il maestoso castello, la chiesa di San Giovanni Battista, le torri di avvistamento e le porte di accesso alla città rievoca ad ogni angolo il suo passato medievale. Ma chiunque arrivi in paese è accolto anche dal Santuario della Madonna delle Grazie, meta di pellegrinaggio da tutta la Regione. Nel corso dell'Alto Medioevo, l'eremitismo fu espressione forte della cultura religiosa in Abruzzo: il Medio Vastese offre la possibilità di compiere anche un itinerario affascinante alla scoperta dei suoi Santuari e Conventi. A Liscia si trova il Santuario di San Michele Arcangelo, immerso nel verde di un enorme bosco adiacente ad un'antichissima grotta con sorgente e stalattiti. Il borgo di Furci è noto soprattutto per aver dato i natali al Beato Angelo, frate agostiniano, grande taumaturgo che richiama ogni anno nel santuario a lui dedicato migliaia di pellegrini. All'ingresso di Scerni è il Santuario Madonna della Strada, mentre a San Buono è immerso nella natura il magnifico Convento di Sant'Antonio che oggi ospita anche il Museo per l'Arte e l'Archeologia del Vastese.
I tratti distintivi che caratterizzano il territorio del Medio Vastese risiedono in quei valori che hanno consentito alle popolazioni locali di gestire, nel tempo, i beni ambientali e di rinnovare le risorse disponibili, dai boschi alla pastorizia ed alla produzione di formaggi e salumi unici. Nella zona collinare e pedemontana che si estende dalle colline di Scerni e Guilmi fino a giungere a Roccaspinalveti, il maiale, simbolo dell'abbondanza nella tradizione rurale regionale, occupa ancora oggi un posto importante nell'economia della famiglia contadina e ha consentito produzioni di norcineria di elevata qualità, basti ricordare la grande fama della ventricina, il più tradizionale dei salumi locali ancora oggi prodotto artigianalmente. Altro prodotto rappresentativo del territorio è il carciofo di Cupello, riconosciuto dal marchio collettivo comunitario. Carciofo eccellente sia per il consumo fresco sia per la trasformazione, viene chiamato mazzaferrata per la forma tondeggiante che ricorda, appunto, l'antica arma medievale.
Presepe al Borgo a Civitella Alfedena (Abruzzo) | Luoghi da vedere
Presepe al Borgo a Civitella Alfedena. Scopri di più:
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Il Presepe di cartapesta a grandezza naturale nel borgo antico di Civitella Alfedena è una delle cose assolutamente da non perdere nel Parco Nazionale d'Abruzzo a Natale.
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C'era una volta...
Il sakura hotel anche conosciuto come Mercure Torre del Greco era una della mie mete preferite quando capitavo da quelle parti, ed ho avuto l'occasione di soggiornarvi diverse volte, Forse l'ho conosciuto non le momento dei massimo splendore, alcune pecche erano evidenti, data la non eccellente manutenzione, ma nulla di cosi grave da inficiare la bellezza della sua posizione strategica fuori dal caos e dall cortesia di tutto il presonale. Se ti stai chiedendo il perchè di questo titolo è presto fatto il mercure sakura ha chiso i battenti il 31 agosto 2012 perchè la struttura è o forse meglio dire era di proprità della società di navigazione Deiulemar che ha visto i soci proprietari finire sotto inchiesta per bancarotta, la chisura del hotel ha visto il licenziamento dei 22 dipendendi, che si vanno ad unire alla folta schiera di piccoli risparmiatori che la socità Deiulemar aveva truffato. Questo video vuole essere un grazie a tutto il personale del Sakura per la cortesia che nei nostri confronti hanno sempre dimostrato, con un grande in bocca al lupo per il futuro.
A Torricella c'è Il più grande presepe in miniatura d'Abruzzo
A partire dall'8 dicembre fino al 6 gennaio, a Torricella Sicura di Teramo è possibile visitare il più grande presepe in miniatura d'Abruzzo. Oltre alla scena della Natività sono stati ricostruiti momenti di vita rurale dei primi del '900
Visita al paese di pescasseroli
Visita al paese di pescasseroli
Pescina, Fondazione Terzo Pilastro fa rinascere la casa di Silone
Roma, 7 mag. (askanews) - A Pescina, in provincia dell'Aquila, è stato presentato il progetto di recupero della casa natale di Ignazio Silone.
Il sindaco Stefano Iulianella, ha ringraziato il professor Emanuele Emmanuele, presidente della Fondazione Terzo Pilastro, il cui contributo ha reso possibile il progetto: Le motivazioni che mi hanno spinto a farlo sono state molteplici, la più importante un senso di gratitudine per il riconoscimento che la città ha voluto darmi nominandomi cittadino onorario e mi pareva doveroso dare una testimonianza di vicinanza a questa città simbolo perché nel corso dei secoli è riuscita a produrre personaggi come Mazzarino, Silone, che a vario titolo hanno rappresentato delle connotazioni di capacità creative di notevole spessore.
Grazie allo stanziamento di fondi del Masterplan Abruzzo, sarà possibile portare avanti il processo di valorizzazione del centro storico di Pescina nel cui contesto urbano è ubicata la casa natia di Silone.
alfedena TPT after
Alfedena agosto 2006!
A. Mattioli suona al TPT di Alfedena..
dedicato a tutti quelli che c'erano come me!!
bella Antò!