La magia della neve a San Pietro della Ienca - Santuario San Giovanni Paolo II (L'Aquila)
San Pietro della Ienca (o Jenca o Genca) è uno dei 99 borghi che nel XIII secolo hanno contribuito alla fondazione della Città dell'Aquila. E' localizzato all'interno del Parco del Gran Sasso e Monti della Laga. All'interno del borgo è presente l'antica chiesa medievale di San Pietro che il 18 maggio 2011 è stata eretta quale primo Santuario di San Giovanni Paolo II, il quale da sempre ha avuto un grande legame con le montagne abruzzesi e in particolare con il comprensorio del Gran Sasso d'Italia. Il luogo è di grande pregio dal punto di vista paesaggistico e naturalistico ed è un polo di grande attrazione turistica in prossimità della base della funivia per raggiungere Campo Imperatore, gli impianti sciistici e le alte vette. San Pietro della Ienca è facilmente raggiungibile attraverso l'autostrada A24, uscita Assergi e dista circa venti chilometri dalla Città dell'Aquila. Dal borgo parte il Sentiero denominato Karol Wojtyla che consente di raggiungere la Cima Giovanni Paolo II.
Domenica tra natura e fede a san Pietro della Jenca
Nel santuario dedicato a Papa Wojtila torna la Festa nel Borgo dal mattino al tramonto
SAN PIETRO DELLA IENCA - SENTIERO DEL PERDONO E DELLA PACE 2011
Le riprese sono relative alla prima edizione del Sentiero del Perdono e della Pace. Il reliquario contenente la Reliquia di Giovanni Paolo II e il crocifisso sono stata trafugati nel gennaio 2014.
3° parte SANTUARIO GIOVANNI PAOLO II - SAN PIETRO DELLA IENCA - PAGANICA LIBRO M. PELLICCIONE
3° parte intervento dell'artista Lia Garofalo.
Domenica 10 novembre 2013 presso il Centro Civico di Paganica (AQ) la giornalista Monica Pelliccione ha presentato il libro San Pietro della Ienca. Il Santuario Giovanni Paolo II sul Gran Sasso d'Italia alla presenza di Pasquale Corriere (Presidente Associazione Culturale San Pietro della Ienca), Daniele Ferella (Consigliere Comune dell'Aquila), Lia Garofalo (Artista), Francesca Pompa (Presidente Onegroup edizioni).
San Pietro della Ienca [AQ] (fuori programma)
San Pietro della Ienca [AQ] - Papa Giovanni Paolo II°
« Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla
sua salvatrice potestà aprite i confini degli stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà,
di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa cosa è dentro l'uomo. Solo
lui lo sa! »
(Papa Giovanni Paolo II, Omelia della messa di inaugurazione del
pontificato)
Papa Giovanni Paolo II (in latino: Ioannes Paulus PP. II, in polacco:
Jan Paweł II, nato Karol Józef Wojtyła; Wadowice, 18 maggio 1920 --
Città del Vaticano, 2 aprile 2005) è stato il 264º vescovo di Roma e
papa della Chiesa cattolica, 6º sovrano dello Stato della Città del
Vaticano, accanto agli altri titoli connessi al suo ufficio.
Fu eletto papa il 16 ottobre 1978. In seguito alla causa di
beatificazione, il 1º maggio 2011 è stato proclamato beato dal suo
immediato successore Benedetto XVI e verrà festeggiato annualmente
nel giorno del suo insediamento, il 22 ottobre; nella storia della
Chiesa, non capitava da circa un millennio che un papa proclamasse
beato il proprio immediato predecessore. Il 27 aprile 2014 è stato
proclamato santo da papa Francesco insieme a papa Giovanni XXIII.
Primo papa non italiano dopo 455 anni, cioè dai tempi di Adriano VI
(1522 -- 1523), è stato inoltre il primo pontefice polacco, e slavo in
genere, della storia. Il suo pontificato è durato 26 anni, 5 mesi e
17 giorni ed è stato il terzo pontificato più lungo della storia
(dopo quello di Pio IX e quello tradizionalmente attribuito a Pietro
apostolo).
Giovanni Paolo II intraprese sin dal principio del suo pontificato
una vigorosa azione politica e diplomatica contro il comunismo e
l'oppressione politica, ed è considerato uno degli artefici del
crollo dei sistemi del socialismo reale, già controllati dall'ex
Unione Sovietica. Combatté la Teologia della liberazione,
intervenendo ripetutamente in occasione di avvicinamenti di alcuni
esponenti del clero verso soggetti politici dell'area marxista.
Stigmatizzò inoltre il capitalismo sfrenato e il consumismo,
considerati antitetici alla ricerca della giustizia sociale, causa
d'ingiustificata sperequazione fra i popoli e lesivi della dignità
dell'uomo. Nel campo della morale, si oppose fermamente all'aborto e
all'eutanasia, e confermò l'approccio tradizionale della Chiesa sulla
sessualità umana, sul celibato dei preti, sul sacerdozio femminile.
I suoi 104 viaggi in tutto il mondo videro la partecipazione di
enormi folle (tra le più grandi mai riunite per eventi a carattere
religioso). Con questi viaggi apostolici, Giovanni Paolo II coprì una
distanza molto maggiore di quella coperta da tutti gli altri papi
messi assieme. Questa grande attività di contatto (anche con le
generazioni più giovani, con la creazione delle Giornate Mondiali
della Gioventù) fu da molti interpretata come segno di una seria
intenzione di costruire un ponte di relazioni tra nazioni e religioni
diverse, nel segno dell'ecumenismo, che era stato uno dei punti fermi
del suo papato.
Sul piano dei rapporti con l'Italia, i viaggi sottolinearono
l'intenzione di separare l'aspetto politico da quello religioso, come
il pontefice stesso tenne a sottolineare, due anni dopo la revisione
del Concordato, nel 1986, a Forlì, ricordando che il precedente papa
a visitare quella città era stato Pio IX, in veste anche di capo di
Stato: Da allora, la situazione politica è profondamente mutata, ed
è stata come tale ufficialmente riconosciuta dalla Chiesa.
Papa Wojtyła beatificò e canonizzò, anche se è difficile provarlo
poiché i documenti relativi a molte delle prime canonizzazioni sono
incompleti, mancanti o poco accurati, molte più persone di ogni altro
pontefice, grazie anche all'abolizione, da parte sua, dell'ufficio di
Promotor Fidei (Promotore delle Fede, noto anche come avvocato del
Diavolo), rendendo così più scorrevole tale processo: le persone da
lui beatificate furono 1338 e quelle canonizzate 482, mentre i
predecessori nell'arco dei quattro secoli precedenti avevano
proclamato soltanto 300 santi.
Fu detto l'atleta di Dio per le sue varie passioni sportive:
praticò sci, nuoto, canottaggio, calcio e fu amante della
montagna[10], continuando a praticare sport finché la salute glielo
permise.
floromanca.eu
[playlist - fuori programma]
Terremoto in Abruzzo, intatta la chiesetta dove Papa Giovanni Paolo II si recava a pregare
La chiesetta di San Pietro della Jenca, a Camarda, non è stata colpita dal terremoto. Qui, Papa Giovanni II, si recava spesso a pregare in incognito, durante le sue passeggiate sul Gran Sasso che amava tanto.
Reliquia Wojtyla, domani la restituzione
Lanciano, servizio Tgmax 21 marzo 2014. Dopo il provvedimento di dissequestro, sarà restituita domani la reliquia di Papa Wojtyla rubata lo scorso gennaio dal piccolo santuario di San Pietro della Jenca sul Gran Sasso.
Dal Gran Sasso tante luci per Giovanni Paolo II.flv
Fiaccolata a San Pietro della Ienca per la beatificazione di Giovanni Paolo II
4° parte SANTUARIO GIOVANNI PAOLO II - SAN PIETRO DELLA IENCA - PAGANICA LIBRO M. PELLICCIONE
4° parte intervento di Francesca Pompa, presidente Onegroup edizioni.
Domenica 10 novembre 2013 presso il Centro Civico di Paganica (AQ) la giornalista Monica Pelliccione ha presentato il libro San Pietro della Ienca. Il Santuario Giovanni Paolo II sul Gran Sasso d'Italia alla presenza di Pasquale Corriere (Presidente Associazione Culturale San Pietro della Ienca), Daniele Ferella (Consigliere Comune dell'Aquila), Lia Garofalo (Artista), Francesca Pompa (Presidente Onegroup edizioni).
1° parte SANTUARIO GIOVANNI PAOLO II - SAN PIETRO DELLA IENCA - PAGANICA LIBRO M. PELLICCIONE
1° parte intervento di Monica Pelliccione (giornalista e scrittrice) e Pasquale Corriere (Presidente Associazione Culturale San Pietro della Ienca)
Domenica 10 novembre 2013 presso il Centro Civico di Paganica (AQ) la giornalista Monica Pelliccione ha presentato il libro San Pietro della Ienca. Il Santuario Giovanni Paolo II sul Gran Sasso d'Italia alla presenza di Pasquale Corriere (Presidente Associazione Culturale San Pietro della Ienca), Daniele Ferella (Consigliere Comune dell'Aquila), Lia Garofalo (Artista), Francesca Pompa (Presidente Onegroup edizioni).
5° parte SANTUARIO GIOVANNI PAOLO II SAN PIETRO DELLA IENCA PRESENTAZIONE LIBRO M.PELLICCIONE
5° parte programmi futuri e ringraziamenti
Domenica 10 novembre 2013 presso il Centro Civico di Paganica (AQ) la giornalista Monica Pelliccione ha presentato il libro San Pietro della Ienca. Il Santuario Giovanni Paolo II sul Gran Sasso d'Italia alla presenza di Pasquale Corriere (Presidente Associazione Culturale San Pietro della Ienca), Daniele Ferella (Consigliere Comune dell'Aquila), Lia Garofalo (Artista), Francesca Pompa (Presidente Onegroup edizioni).
Ruderi Santa Maria della Croce - Grotta a Male - Assergi - Gran Sasso - L'Aquila - Abruzzo - Italia
Riprese con un piccolo drone dei ruderi della chiesa di Santa Maria della Croce e della Grotta a Male nei pressi di Assergi.
2° parte SANTUARIO GIOVANNI PAOLO II - SAN PIETRO DELLA IENCA - PAGANICA LIBRO M. PELLICCIONE
2° parte intervento del Consigliere del Comune dell'Aquila Daniele Ferella.
Domenica 10 novembre 2013 presso il Centro Civico di Paganica (AQ) la giornalista Monica Pelliccione ha presentato il libro San Pietro della Ienca. Il Santuario Giovanni Paolo II sul Gran Sasso d'Italia alla presenza di Pasquale Corriere (Presidente Associazione Culturale San Pietro della Ienca), Daniele Ferella (Consigliere Comune dell'Aquila), Lia Garofalo (Artista), Francesca Pompa (Presidente Onegroup edizioni).
Giovanni Paolo II - Il Santo che amava l'Abruzzo
rete8.it
SENTIERO DEL PERDONO E DELLA PACE 27 AGOSTO 2011
Si è svolta il 27 agosto 2011, in occasione della 717^ Perdonanza Celestiniana, la prima edizione del “Sentiero del perdono e della pace”.
Il percorso è partito dal Santuario di San Pietro della Ienca fino alla Basilica di Collemaggio, unendo metaforicamente le vite di due Papi, Celestino V e Giovanni Paolo II.
Organizzata in stretta collaborazione con il Comitato Perdonanza, le Forze dell’Ordine, il CAI Club Alpino Italiano sezione dell'Aquila, l’Associazione culturale San Pietro della Ienca e altre associazioni locali che hanno preso parte al comitato organizzatore.
Il tracciato si è snodato lungo alcune tappe principali. Si è passati per San Clemente , a quota m 1066 e per Fonte della Pietà (quota m 960), per giungere ad Assergi alle ore 11,00 dove è stato previsto un primo punto di aggregazione e di ristoro con dolci e bevande preparati dall' Associazione Assergi Racconta (quota m 860 Santa Maria Assunta). Il tracciato prosegue per Camarda, località le Le Cartiche – L’intagliata (quota m 834), dove c'è stato un secondo punto di aggregazione e di ristoro organizzato dalle Associazioni Il Treo e Insieme per Camarda. Da qui si prosegue per Le Vicenne – Acqua Santa (quota m 727), Madonna D’Appari sulla SS 17 bis (quota m 692). Alle 13,45 l’arrivo a Paganica, dove è stato allestito un terzo punto di aggregazione e di ristoro. Dopo una breve pausa, la marcia ha proseguito per la Chiesa di San Giustino (quota m 638), il ponte del Fiume Vera (quota m 616), e Vasca Penta (quota m 770). Alle 16,30 circa si è giunti alla Chiesa di Santa Maria del Soccorso (Cimitero L’Aquila, m 730). Percorrendo via Panella, viale Gran Sasso e alla Fontana Luminosa (ore 17,00) c'è stato un altro punto di aggregazione e di ristoro. Qui è sato allestito anche uno speciale punto di aggregazione per disabili.
Il corteo passando per il centro storico della città, Corso Vittorio Emanuele II Piazza Duomo, Villa Comunale è giunto fino alla Basilica di Santa Maria di Collemaggio.
Lungo tutto il sentiero, evidenziato con un’apposita segnaletica, ci saranno i volontari delle associazioni che hanno aderito per dare soccorsi e informazioni sul corteo e sulle chiese che si incontrano lungo il tracciato, che rimarranno aperte per l’occasione.
Gita abruzzese (Parte 1)
Da Avezzano al Lago di Campotosto Passando per l'Aquila (Magliano dei Marsi, Ovindoli, L'Aquila, Fonte Cerreto, Funivia del Gran Sasso, San Pietro dello Ienca, Passo delle Capannelle, Lago di Campotosto)
IL GIARDINO LETTERARIO A SAN PIETRO DELLA IENCA (AQ)
Servizio del giornalista Paolo Rico del TGR ABRUZZO riguardante la presentazione del programma del Giardino letterario 11 appuntamenti che avranno inizio dal 21 giugno per terminare il 6 settembre nel Borgo di San Pietro della Ienca (L'Aquila)
GIOVANNI PAOLO II - URBI ET ORBI 25 DICEMBRE 1995
Durante l'Urbi et Orbi del 25 dicembre 1995, Giovanni Paolo II si scusò con i numerosi fedeli presenti in piazza San Pietro per un malore che lo costrinse a sospendere la benedizione. Quattro giorni dopo, il 29 dicembre 1995 si recò per qualche ora nel Borgo di San Pietro della Ienca (frazione di L'Aquila) ai piedi del Gran Sasso d'Italia.
Pizzo di Camarda, Morrone e Monte Ienca
Percorrendo l'evidente sterrata che sale sul versante meridionale del monte Ienca, presa dalla strada che porta da Fonte Cerreto al Valico delle Capannelle, si arriva al Piano di Camarda e da lì si sale al Pizzo di Camarda 2332m. Si discende nuovamente al Piando di Camarda e si punta all'isolata vetta del Morrone 2067 a nord. Da lì si punta, a vista, al monte Ienca 2208m risalendolo dal suo versante nord. Discesa per traccette verso sud sul suo ripido versante meridionale fino a rincontrare la sterrata percorsa all'andata.
IL GIARDINO LETTERARIO 21 GIUGNO 2015
Primo incontro della seconda edizione de Il Giardino Letterario a San Pietro della Ienca (L'Aquila). Il tema trattato, a ricordo dei cento anni della Prima Guerra Mondiale è stato Prima e seconda guerra mondiale: le idee e le azioni che hanno plasmato il mondo monderno ospiti il Caporedattore del Quotidiano Il Centro, il giornalista e scrittore Giustino Parisse ed il giovane scrittore Stefano Giardini, vincitore del concorso “10 febbraio: il giorno del ricordo” organizzato dalla Fondazione Cantiere Abruzzo, e Menzione d’onore nel Premio Letterario Nazionale “Cesira la Ciociara”. Ha presenziato il presidente dell'Associazione Culturale San Pietro della Ienca Pasquale Corriere. L'incontro è stato coordinato dall'arch. Augusto Ciciotti.