Lucca Tourist Attractions: 15 Top Places to Visit
Planning to visit Lucca? Check out our Lucca Travel Guide video and see top most Tourist Attractions in Lucca.
Top Places to visit in Lucca:
Fortezza delle Verrucole, Le mura di Lucca, Park of Villa Reale, Ponte della Maddalena, Piazza Duomo, Duomo di San Cristoforo, Guinigi Tower, San Michele in Foro, Lucca's Duomo, Villa Argentina, Acquedotto del Nottolini, Piazza Anfiteatro, Pontile Bellavista Vittoria, Basilica of San Frediano, Via Fillungo
Visit our website:
GARFAGNANA: Borghi lungo la Via del Volto Santo - di Sergio Colombini
La Via del Volto Santo è una variante al percorso identificato dall'Arcivescovo di Canterbury Sigerico alla fine del X° secolo. Questa arteria è stata percorsa per tutto e oltre il Medioevo. Il percorso abbandona l'arteria principale della Via Francigena appena oltre la Pieve di Sorano di Filattiera e attraversa la Lunigiana orientale toccando le Pievi di Venelia e di Soliera, Fivizzano, Offiano, Pieve San Lorenzo fino a giungere in Garfagnana dal Passo di Tea e l’Ospitale di San Nicolao. Il primo tratto in Garfagnana è su crinale fino a Varliano, da qui la strada scende verso il comune di Piazza al Serchio incontrando Gragnana, San Michele, Piazza al Serchio, San Donnino, Verrucole, San Romano in Garfagnana, Sambuca, Villetta, Pontecosi, Castelnuovo di Garfagnana, Cascio,Gallicano, Fornaci di Barga, Ghivizzano, Calavorno, Rocca, Borgo a Mozzano, Diecimo, Valdottavo, Domazzano, Ponte a Moriano e infine arriva a Lucca dove nella chiesa di San Martino è venerata la statua del Volto Santo. In questo breve video ho visitato alcuni borghi della Garfagnana attraversati dalla Via del Volto Santo.
Garfagnana, where Tuscany meets the sky!
Garfagnana, where Tuscany meets the sky!
Vetrina Toscana - Il vecchio Mulino di Castelnuovo Garfagnana
Uno speciale dedicato al ristorante Il Vecchio Mulino a Castelnuovo Garfagnana
Campocatino, Garfagnana, a 360°- Tra trekking e relax - Aerial Footage
L' Oasi di Campocatino, a Vagli di Sopra, Garfagnana, Lucca
Campocatino si trova nel comune di Vagli Sotto, in Garfagnana (provincia di Lucca) a circa 1000 metri di altezza, è costituito da un grande prato originatosi da un'antico bacino glaciale. E' un luogo suggestivo tra i più belli delle Apuane ai piedi del monte Roccandagia: nell'altipiano è ubicata una minuscola chiesetta ed alcune decine di case in pietra utilizzate un tempo come rifugio da pastori. Dal 1991 questo meraviglioso angolo di Garfagnana è divenuto Oasi naturale della LIPU in considerazione delle numerose specie di uccelli che vi vivono.
Arrivare a Campocatino è semplice, dista infatti solo pochi Km dal Paese di Vagli Sotto, ed è raggiungibile anche in macchina; esiste un parcheggio dove è possibile lasciarla e sostare nel prato o nel rifugio, oppure iniziare una bella escursione fino all'Eremo di San Viano. Consigliato per chi ama il relax in mezzo alla natura più incontaminata, ma anche per chi ama il trekking
Campocatino Garfagnana Epic Trailer
- Video di Flying Emotions -
Riprese e Montaggio: Gabriele Pucciarelli
Drone: Yuneec Q500
Musica: Blue Giraffe - Epic Trailer
LUCCA ( Toscana - Italy ) - PIAZZA DELL'ANFITEATRO - Amphitheatre Square -
Lucca - Pisa - Carnevale di Viareggio - Arezzo - Orvieto - *** Periodo 2/4 Marzo 2012 *** CIRCOLO DEL VIAGGIATORE - Lioni ( AV ) -.
Lucca è un comune italiano di 85.271 abitanti[2], capoluogo dell'omonima provincia in Toscana.
La città di Lucca è posta nella Toscana nord-occidentale, situata nella pianura del Valdarno inferiore, presso la sponda sinistra del fiume Serchio, a 19 m s.l.m. in una vasta pianura all'imbocco della Garfagnana, 15 km a nord-est di Pisa, dalla quale è separata dal monte Pisano.
Nata come insediamento ligure secondo alcuni storici, mentre altri ritengono che sia di origine etrusca, e sviluppatasi come città romana a partire dal 180 a.C., nel VI secolo Lucca diviene la capitale del ducato longobardo della Tuscia per poi svilupparsi nel XII secolo come Comune e poi Repubblica.
Colonia latina dal 180 a.C., Lucca contiene ancora intatte tante delle caratteristiche tipiche dei tempi lontani. L'anfiteatro, che conserva ancora la sua caratteristica forma di piazza ellittica chiusa; il foro, situato nell'attuale piazza S. Michele dominato dall'omonima chiesa romanica che evoca forti richiami al mondo classico in molti componenti architettonici. Ma la traccia romana più evidente è nelle vie del centro storico, che riflettono l'ortogonalità dell'insediamento romano impostato dal cardo e dal decumano, corrispondenti alle attuali via Fillungo-Cenami e via S. Paolino-Roma-Santa Croce. All'epoca romana risale anche la prima cinta muraria, che delimitava un'area quadrata nella quale, durante il corso dei secoli, si sono costituiti il centro del potere politico (attuale Palazzo Ducale) e il centro religioso. Nel 55 a.C. Lucca fu teatro di un incontro del primo triumvirato tra Caio Giulio Cesare Gneo Pompeo Magno e Marco Licinio Crasso dove Cesare si vide prorogare per un ulteriore quinquennio il proconsolato nelle Gallie.
Nel Congresso di Vienna venne deciso di creare il ducato di Lucca. Il 10 maggio 1815 subentra, come reggente, Maria Luisa di Borbone-Spagna, alla quale succedette Carlo Ludovico di Borbone 1824-1847. Nel 1847 divenne parte del granducato di Toscana. Nel 1860 fu infine annessa al regno di Sardegna.
Dante Alighieri incluse molti riferimenti alle grandi famiglie feudali che ebbero una grande giurisdizione con poteri amministrativi e giudiziali; Dante stesso spese molti dei suoi anni in esilio a Lucca.
Il 24 novembre 2006 ha ospitato il vertice bilaterale Italia-Francia alla presenza del Presidente del Consiglio Prodi e del Presidente della Repubblica Francese Chirac.
Toponimo [modifica]
Lucca era conosciuta come Luca dai Romani[3]. L'origine del nome secondo Silvio Pieri è incerta[4]. È stata fatta l'ipotesi di una radice celto-ligure luk, luogo paludoso[5]. Il deflusso irregolare del fiume Auser, infatti, causava molti problemi alla città, soggetta a continue alluvioni.
Il nome della città di Lucca lo troviamo citato per la prima volta[senza fonte] in una lettera che Cicerone scrive nel 46 a.C. a Bruto, all'epoca governatore della Gallia: Lucius Castronius Paetus longe princeps municipii Lucensis (Cicerone, Epistulae Ad Familiares, 13-13). Il testo di Cicerone, indicante probabilmente uno dei primi cittadini lucchesi nella storia, riporta l'etnico Lucensis (lucchese). Il nome di Lucca si trova attestato anche in Tito Livio e, per quanto riguarda le fonti greche, in Strabone (Λοῦκα, Lôuka).[3]
Onorificenze [modifica]
VIA DEL VOLTO SANTO: Da Castelnuovo di Garfagnana a Fornaci di Barga (7°Tappa) - di Sergio Colombini
Dopo due tappe percorse sotto la pioggia oggi è una bella giornata,
si riparte da Castelnuovo di Garfagnana.
Il capoluogo della Garfagnana ebbe molta importanza nel corso dei secoli XIII e XIV.
Nei primi anni del '500 fu teatro di aspre contese poi assopite con la nomina di Lodovico Ariosto a Governatore estense.
Da visitare il Duomo di San Pietro, esistente dal sec.VIII con Crocifisso nero del sec.XVI.
Dopo la visita del centro storico usciamo dall'abitato e ci incamminiamo su un ripido sentiero.
Dopo poco siamo sulla strada asfaltata per Monteperpoli – Cascio.
Al bivio prendiamo per il borgo di Cascio.
Il paese conserva ancora un tratto di cinta muraria e porta del sec. XVII, la chiesa Parrocchiale del XV secolo è dedicata ai Santi Lorenzo e Stefano.
Dal borgo attraverso un sentiero abbandonato scendiamo nella Valle del Serchio, la nostra prossima meta è Gallicano.
Il borgo fino al XIII secolo fu dominio feudale dei nobili Corvaia e dei Porcaresi, poi passò sotto il diretto possesso lucchese.
Di notevole interesse la Pieve di San Jacopo (Sec.XI).
Ora mancano pochi chilometri al temine della tappa, attraversiamo il ponte sul Serchio e seguiamo le indicazioni per Fornaci di Barga, prima di entrare nel paese merita una sosta “La Fontanina dell'Amore” l'acqua è buonissima. Oggi abbiamo percorso circa 17 chilometri, Lucca e il Volto Santo si fanno sempre più vicini.
Borghi Lucchesi - Ghivizzano (Photoshow con Video)
Un piccolo ma interessante borgo lucchese, tutto racchiuso nel suo castello.
Il borgo di Ghivizzano, dalla fine del X secolo alla seconda metà del XIV secolo, fu feudo e giurisdizione dei Rolandinghi, poi dei Castracani, che lo elessero a residenza familiare.
Si trova a circa trenta chilometri da Lucca, nel comune di Coreglia Antelminelli, facilmente raggiungibile tramite la statale S445.
Garfagnana - EREMO DI CALOMINI - Video segreto del 1946