Castello di San Donato in Perano | Chianti, Italy
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Castello di San Donato in Perano - Gaiole in Chianti
Ci sono luoghi che, per un insieme di fattori favorevoli, riassumono il significato di territori molto più ampi perché è in quei luoghi che la cronaca è diventata storia.
Il Castello di San Donato in Perano è uno di questi luoghi: domina dall'alto un'area dolcemente collinare della Toscana famosa in tutto il mondo per la suggestiva bellezza del suo paesaggio e per la qualità eccellente dei suoi vini: il Chianti.
E' situato tra i Comuni di Radda e Gaiole in Chianti e dal Castello si può avere il privilegio di godere di uno dei più bei panorami del Chianti: la torre di Montegrossi, la Rocca di Castagnoli, i castelli di Meleto, di Brolio e di Cacchiano, la torre di Barbischio, il maschio di Vertine, le alte cime del Monte Amiata...
View-seeing in Chianti Tuscany Italy
Sight-seeing along the old Chianti road visiting places like San Donato in Perano, Spaltenna, Barbischio and Castello di Meleto.
Pablo Bisquera.
Tenuta Perano - The heart of Chianti Classico
La Tenuta Perano si trova nel cuore del Chianti classico nel comune di Gaiole, in una situazione pedoclimatica eccezionale per unicità e qualità. I vigneti sono posti a 500 metri sul livello del mare, altimetria quasi limite per varietà rosse ed in particolare per il Sangiovese che ha maturazione tardiva.
Gaiole in Chianti e dintorni / Toscana Italia
Sulle strade del Chianti Geografico Antico, vedete Gaiole in Chianti e le sue Frazioni come San Donato in Perano, Vertine, Spaltenna, Barbischio e Castello di Meleto.
Pablo Bisquera.
San Donato in Poggio, Chianti Tuscany Italy
Listen to this music and see the view of the middle age village of San Donato in Poggio, Chianti Tuscany italy.
Valdambra
Un volo su Valdarno, Valdambra e Chianti condensato in otto minuti. Sorvolo di Galatrona, Cennina, Castello di Montalto, Abbadia Monastero, Monastero d'Ombrone, Castelnuovo Berardenga, Castello di Brolio, Barbischio, Vertine, Castello di San Donato in Perano, Radda, Volpaia, Castello d'Albola
CASTELLO DI MONTEGROSSI (GAIOLE IN CHIANTI, SIENA, ITALY)
CASTELLO DI MONTEGROSSI / CASTLE OF MONTEGROSSI.
Il castello di Montegrossi (o Montegrossoli) si trova nel comune di Gaiole in Chianti, provincia di Siena, Toscana, Italia. Sorge non lontano da Badia a Coltibuono ed è posto sulla sommità di un rilievo dei monti del Chianti, al confine tra le province di Firenze e Arezzo ad un'altezza di circa 700 metri. La posizione strategica ne fece un luogo importantissimo per il controllo della zone a cavallo tra il Chianti e il Valdarno superiore. La fortezza appare citata per la prima volta in un documento risalente al 1007. Venne successivamente acquistata dalla famiglia Firidolfi, fedeli sostenitori della parte ghibellina, che ne fecero la sede delle loro attività nella zona, incluso il brigantaggio e il saccheggio delle merci transitanti lungo la strada sottostante. Nel 1172 il castello venne espugnato dai fiorentini che imposero ai Firidolfi di cacciare il legato imperiale. Il dominio fiorentino sul castello fu di brevissima durata e i Firidolfi ne approfittarono per ricostruirlo e fortificarlo in maniera più efficace. Negli anni seguenti i fiorentini tentarono più volte di riprendere il possesso del maniero, ma vennero sempre respinti dai Firidolfi e dai loro armati. La situazione precipitò nel 1182, quando durante l'estate un convoglio formato da 50 muli carichi di grano venne assaltato e saccheggiato da Spinello Firidolfi e dai suoi figli Pepus, Scolaio e Spinello junior. Nello stesso periodo Firenze attraversava un periodo di carestia e quel saccheggio fu il pretesto per scatenare una nuova guerra. L’immediata conseguenza fu che i fiorentini tornarono a Montegrossi e dopo aver conquistato il castello lo rasero al suolo fino alle fondamenta. L'importanza strategica della fortificazione era però enorme e in poco tempo il castello venne ricostruito e nuovamente occupato dai Firidolfi. Infatti faceva parte della catena difensiva dei seguaci dell'imperatore. Federico Barbarossa aveva inserito Montegrossi all'interno di una linea militare composta dalle fortezze di S.Miniato, Fucecchio, Pogni e Semifonte. Nel 1197 i fiorentini acquistarono il castello dai Firidolfi ponendo fine alla guerra. Venne in seguito assediato dalle truppe aragonesi nel 1478 e nel 1530 le truppe di Carlo V lo conquistarono e lo rasero definitivamente al suolo, per evitare che la Repubblica di Firenze potesse usarlo come base per una riconquista della zona del Chianti. Il castello da allora risulta abbandonato. Attualmente sulla cresta del monte svetta imponente la struttura del cassero ai cui piedi sono collocate le pietre della cinta muraria coperte dalla vegetazione. La struttura presenta una porta d'accesso ad un piano rialzato rispetto al terreno da cui si accede all'interno. Sono visibili i capitelli in pietra che reggevano i solai e nella parte nord sono presenti i resti del soffitto a volta di alcuni locali, forse adibiti ad abitazione. Tutto il complesso versa in uno stato di grave abbandono, tanto che la visita all'interno risulta essere molto pericolosa per la possibile caduta di pietre.
CASTELLO DI MONTEGROSSI (GAIOLE IN CHIANTI, TOSCANA, ITALY)
CASTELLO DI MONTEGROSSI / CASTLE OF MONTEGROSSI.
Il castello di Montegrossi (o Montegrossoli) si trova nel comune di Gaiole in Chianti, provincia di Siena, Toscana, Italia. Sorge non lontano da Badia a Coltibuono ed è posto sulla sommità di un rilievo dei monti del Chianti, al confine tra le province di Firenze e Arezzo ad un'altezza di circa 700 metri. La posizione strategica ne fece un luogo importantissimo per il controllo della zone a cavallo tra il Chianti e il Valdarno superiore. La fortezza appare citata per la prima volta in un documento risalente al 1007. Venne successivamente acquistata dalla famiglia Firidolfi, fedeli sostenitori della parte ghibellina, che ne fecero la sede delle loro attività nella zona, incluso il brigantaggio e il saccheggio delle merci transitanti lungo la strada sottostante. Nel 1172 il castello venne espugnato dai fiorentini che imposero ai Firidolfi di cacciare il legato imperiale. Il dominio fiorentino sul castello fu di brevissima durata e i Firidolfi ne approfittarono per ricostruirlo e fortificarlo in maniera più efficace. Negli anni seguenti i fiorentini tentarono più volte di riprendere il possesso del maniero, ma vennero sempre respinti dai Firidolfi e dai loro armati. La situazione precipitò nel 1182, quando durante l'estate un convoglio formato da 50 muli carichi di grano venne assaltato e saccheggiato da Spinello Firidolfi e dai suoi figli Pepus, Scolaio e Spinello junior. Nello stesso periodo Firenze attraversava un periodo di carestia e quel saccheggio fu il pretesto per scatenare una nuova guerra. L’immediata conseguenza fu che i fiorentini tornarono a Montegrossi e dopo aver conquistato il castello lo rasero al suolo fino alle fondamenta. L'importanza strategica della fortificazione era però enorme e in poco tempo il castello venne ricostruito e nuovamente occupato dai Firidolfi. Infatti faceva parte della catena difensiva dei seguaci dell'imperatore. Federico Barbarossa aveva inserito Montegrossi all'interno di una linea militare composta dalle fortezze di S.Miniato, Fucecchio, Pogni e Semifonte. Nel 1197 i fiorentini acquistarono il castello dai Firidolfi ponendo fine alla guerra. Venne in seguito assediato dalle truppe aragonesi nel 1478 e nel 1530 le truppe di Carlo V lo conquistarono e lo rasero definitivamente al suolo, per evitare che la Repubblica di Firenze potesse usarlo come base per una riconquista della zona del Chianti. Il castello da allora risulta abbandonato. Attualmente sulla cresta del monte svetta imponente la struttura del cassero ai cui piedi sono collocate le pietre della cinta muraria coperte dalla vegetazione. La struttura presenta una porta d'accesso ad un piano rialzato rispetto al terreno da cui si accede all'interno. Sono visibili i capitelli in pietra che reggevano i solai e nella parte nord sono presenti i resti del soffitto a volta di alcuni locali, forse adibiti ad abitazione. Tutto il complesso versa in uno stato di grave abbandono, tanto che la visita all'interno risulta essere molto pericolosa per la possibile caduta di pietre. Riprese video effettuate sabato 25 ottobre 2014.
San Donato in Poggio / Chianti Hills Tuscany Italy
See this old village on the hills of Chianti Classico in Tuscany Italy. Pablo Bisquera.
Consorzio Chianti Classico al Castello di Brolio
La prima edizione di Classico è vuole anche essere un tributo a una della più importanti figure storiche dItalia e del Chianti in particolare nel duecentesimo anno dalla sua nascita: il Barone Bettino Ricasoli. Per ricordare il Barone di Ferro e ad analizzare la lungimiranza di visioni che già due secoli fa interpretavano la viticoltura e il suo sistema socioeconomico con spirito ancora oggi considerato moderno, avrà luogo un convegno a lui dedicato tra le mura del suo Castello di Brolio.
Maurizio Castelli e la zonazione dei terroir del @ChiantiClassico
Territorio variabilissimo perché giovane è nato da dorsali più antiche
Ci sono tre grandi zone geologiche, il macigno di arenaria tipico dei monti del chianti da Radda passa per badi a coltibuono e scende fino san gusme
Poi alberese bestiaccia, raro in purezza , si trova a greve e sud
Poi zona berardenga pianella e vagliagli con scisto
San cassiamo e nord greve più ciottoli e cisto.
All epoca clima e temperatura erano problemi con vini che arrivavano a stento a 12%
Oggi con aumento di temperatura le cose sono cambiate e soprattutto a seconda del suolo
Stessi terreni e pedologia danno oggi vini diversi perché la schermatura dal sole è diversa. A nord vini molto diversi più umidità e più ombra
A sud vini più ricchi solari ma cè anche molto più sole
In toscana poco sole violento che serve per frutta (in Romagna si, da noi no)
Vini eleganti ma più sottili dove manca argilla e limo (monti chianti), più struttura dove ci sono argille sodiche a sud, media struttura su terreni incoerenti
Gaiole in Chianti e dintorni
La nostra verde 'contea' ricca di storia, arte, natura e vini pregiati.
Gaiole in Chianti Italy
Hills and castles around Gaiole in the geographic territory of Chianti in the province of Siena Italy.
Intorno a questo paese ci sono castelli antichi che tutt'ora producono un ottimo vino, paesaggi bellissimi.
SIENA e la strada del Chianti ** toscana italy **
Siena accoglie il visitatore con il motto Cor magis tibi Sena pandit inciso sulla Porta Camollia. E' il segno della grande ospitalità di questa affascinante città medievale toscana ben nota per i suoi tesori d'arte e per l'eccelsa architettura, oltre che per l'avvincente Palio delle Contrade.
Il Duomo, Piazza del Campo col Palazzo Pubblico e la Torre del Mangia, le numerose chiese medievali e gli antichi palazzi disseminati un po' ovunque in città fanno di Siena una meta irrinunciabile per ogni turista.
Molto attraenti sono anche le colline intorno, in particolare a sud la Val d'Orcia e a nord la famosa strada del Chianti. Quest'ultima è un percorso di speciale interesse fra Siena e Firenze, dove fra ampie distese di vigneti e casali ristrutturati si alternano borghi medievali, castelli e antiche pievi.
Percorrere la strada del Chianti occupa almeno una giornata partendo da Castelnuovo Berardenga per giungere fino a Greve visitando nell'ordine:
il delizioso borgo di San Gusmè, l'imponente Castello di Brolio sede della storica casa vinicola dei baroni Ricasoli (dove nell'800 nacque il vino chianti), il castello di Meleto (attualmente casa vinicola ed agriturismo), il borgo medievale di Vertine, la Pieve fortificata di Spaltenna, Gaiole in Chianti, Badia a Coltibuono (suggestiva abbazia vallombrosana con annessa casa vinicola), il borgo rurale fortificato di Volpaia, Radda, il borgo castello di Fonterutoli (casa vinicola), Castellina in Chianti, Panzano ed infine Greve in Chianti con la magnifica Piazza Matteotti.
Radda in Chianti
Sapori e saperi autentici
Antiche tradizioni e feste paesane nella terra del Chianti
Hotel Borgo Casa al Vento in Gaiole in Chianti, Italy
Casa al Vento is one of the most evocative medieval hamlets in the Chianti. Located in an area which offers a panoramic view on a wonderful landscape of vineyards, olive trees and woods, Casa al Vento allows to its guests enjoying relaxation holiday. The new space dedicated to Wellness offers intense emotions: vinotherapy, massages
The wine cellar is very modern and the tasting takes place in a welcoming room where you can learn all of the characteristics of the Chianti Classico produced at Casa al Vento. The room can be used for meetings and it is possible to organize
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RADDA IN CHIANTI, CASTELLO D'ALBOLA 2010
6 ottobre 2010, azienda Montevertine. Uve sangiovese pronte per la vendemmia (iniziata il giorno dopo). Le bellissime e sacre piante de Le Pergole Torte, patrimonio di Radda e di tutta l'area vitivinicola del centro-toscana. Da queste uve si ricava l'IGT noto agli appassionati italiani e di tutto il mondo.
Come si vede dalle immagini, l'impianto fogliare è rigoglioso, i chicchi moltoo grandi e spargoli, ma diversi grappoli sono stati mangiati dai caprioli o attaccati dalla muffa. Annata tribolata, sarà necessaria una buona selezione in vigna, oltre alla consueta attenzione in cantina.
Intervista a Castello di Radda
Uno dei tanti video realizzati in occasione di Radda nel Bicchiere 2009 che quest' anno si terrà il 6e7 giugno. I giovani di Radda quest'anno vi hanno proposto queste interviste di modo da presentarvi in anticipo gran parte delle aziende che saranno presenti!
Giampiero Bertolini di Frescobaldi presenta Tenuta Perano in Chianti Classico