Chiesa Santa Caterina di Strada Maggiore
Origins of this church go back to 12th century. Reconstruction in 1600s by Fiorini transformed it and again in 1832 by Gasparini. Ancient and beautiful art work inside is attributed to Gessi, Calvi, Dardini, Gandolfi, Guardassoni and Baldi. The monastery was also used as a poor house.
12PORTE 17 gennaio 2019
RVM ECUMENISMO
“Cercate di essere veramente giusti”: la citazione tratta dal libro del Deuteronomio ispira quest’anno la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani che va dal 18 al 25 gennaio. Sono due i momenti corali più significativi di questa settimana: martedì 22 la veglia ecumenica che si tiene nella chiesa Metodista di Via Venezian, a partire dalle 20.45 e giovedì 25, la celebrazione del Vespro presso la basilica di San Paolo Maggiore. Le due celebrazioni che prevedono la partecipazione di rappresentanti delle confessioni cristiane sono tappe importanti del processo di costituzione di un consiglio ecumenico delle chiese nella città di Bologna, che dovrebbe vedere la luce nella prossima Pentecoste. Nei primi quattro giorni della settimana di preghiera, a partire dalle 16.30 è prevista inoltre la lettura integrale dei quattro vangeli in altrettante chiese.
Venerdì 18 gennaio sarà inaugurata presso la basilica di San Bartolomeo alle due torri una mostra fotografica sulla presenza delle comunità ortodosse a Bologna.
Domenica 27 gennaio, nell’ambito della giornata della pace dell’ACR, si terrà un incontro ecumenico e interreligioso nella parrocchia di Castenaso.
In rete è disponibile il programma dettagliato e anche il sussidio di preghiera offerto a tutte le comunità cristiane.
Una iniziativa di conoscenza reciproca e di dialogo tra quanti vivono nello stesso quartiere, spesso di provenienze e confessione religiosa diversa: Vite in dialogo è una attività promossa dalla parrocchia della Beverara con il patrocinio del quartire Navile.
BEVERARA
Il Movimento cristiano lavoratori della provincia di Bologna ha tenuto nei giorni scorsi il suo congresso elettivo, occasione di bilancio e di prospettive per l’importante associazione.
MCL
Nell’ambito della rassegna Bristol Talk, si è tenuta una importante serata di approfondimento sul tema della comunicazione nella Chiesa. Abbiamo sentito tra gli altri, Marco Tarquinio direttore di Avvenire e mons. Dario Viganò.
BRISTOL
Un gruppo di sacerdoti exalunni del Seminario regionale di Bologna, si sono riuniti in preghiera per ricordare mons. Serafino Zardoni, storico docente di teologia dogmatica.
ZARDONI
Nell'ambito di una serie di conferenze dedicate a Bolognesi illustri, l'Istituto Tincani ha dedicato una serata al Cardinale Nasalli Rocca, che fu arcivescovo dal 1921 al 1952.
NASALLI
Don Francesco Vecchi ha pubblicato attraverso la piattaforma Amazon la sua ricerca sulla cantabilità degli inni italiani della Liturgia delle Ore. In coda all'intervista una osservazione di don Andrea Caniato sulla traduzione dei salmi.
LIBRO VECCHI
La manifestazione di Gesù alle nozze di Cana è la pagina evangelica di domenica prossima, pagina che ci viene commentata da don Emanuele Nadalini, parroco a Cavazzona e Manzolino.
VANGELO
In prossimità della festa di Sant’Antonio abate, si è tenuta presso la parrocchia di santa Caterina di Saragozza, la benedizione dei cani dell’unità cinofilia dei carabinieri.
CANI
ITALIANAmente, Pta.Saragozza; BOLOGNA, Via Santa Caterina!!
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Cresce il servizio alla mensa di fraternità
12PORTE - 13 novembre 2014: Oltre 70500 pasti sono stati distribuiti nell’ultimo anno dalla mensa della Fraternità del Centro San Petronio, di via Santa Caterina, un aiuto sempre più richiesto, come ci racconta il presidente della fondazione Paolo Santini.
Pta.SARAGOZZA, via Santa Caterina, BOLOGNA
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Pellegrinaggio di S. Luca - a Bologna si prega tutta la notte
- Video e montaggio: Alessandro Tosatto
La Campana del Santuario del Corpus Domini (detto della Santa) - Bologna
Bologna - Santuario del Corpus Domini
Questo Santuario è popolarmente detto della Santa in quanto conserva al suo interno il corpo incorrotto di S. Caterina De'Vigri, monaca proclamata Santa e molto venerata sia dai bolognesi che dai pellegrini forestieri in visita.
Il Santuario, retto e officiato dai Missionari Identes, possiede una sola campana, montata su di un piccolo e grazioso campaniletto.
La campana, inceppata a slancio, è elettrificata e suona quotidianamente per gli Angelus e come richiamo per le S.Messe.
Nel video, la suonata a distesa per l'Angelus Domini di mezzogiorno. Purtroppo il campanile non è visibile in quanto situato in posizione molto interna ed arretrata rispetto alla chiesa; risulta assolutamente invisibile anche dalle strade adiacenti.
Via Santa Caterina, (Bologna) di tutto SPORT ogni Venerdì Sabato
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Bologna - Centro Storico, Via Nosadella
VENDITA - LOFT 180 MQ – 3 camere – 2 bagni – Corte privata – affacci interni – silenzio e luce.
In Via Nosadella, nella tranquillità di una palazzina tipica bolognese del centro storico, a pochi passi da Piazza Malpighi, Via Saragozza e Via Ugo Bassi, proponiamo in vendita un bel LOFT ad uso abitativo, attualmente utilizzato come ufficio. L’appartamento è situato al piano terra e si sviluppa tutto su di un unico livello, ha affacci su interni silenziosi e si compone di: ingresso, ampia zona giorno con affaccio ed apertura sulla corte privata esclusiva, cucina abitabile, tre camere (di cui due con accesso anche sulla corte), due bagni, lavanderia, cantina. L’appartamento è stato recentemente ristrutturato con finiture di alto livello, ha gli impianti autonomi di: riscaldamento e condizionamento. Rappresenta la soluzione ideale per chi desidera risiedere in centro in un contesto unico, godendo della tranquillità di uno spazio esterno esclusivo.
Per maggiori informazioni:
SALE - LOFT 180 Sq. Mt – 3 bedrooms – 2 bathrooms – Private courtyard.
In the most fascinating area of the Centro Storico, charming and contemporary Loft completely renovated. Description: wide living room with access to the private courtyard, a comfortable kitchen, 3 bedrooms (two of which have direct access to the courtyard), 2 bathrooms, laundry, cellar. Autonomous heating system and AC. The flat is now used as an office.
For more information:
Dr. Cisco e Mister Thomas a Bologna(porta Saragozza)
Precisi,pettinati e frizzantini...
Le Campane della Chiesa di San Giacomo Maggiore - Bologna - Doppio a trave (1)
Bologna - Chiesa di S. Giacomo Maggiore (Padri Agostiniani) - concerto di 5 campane in tono maggiore e minore in Mi3 montate alla bolognese e completamente manuali.
Grossa del minore:
Nota: Mi3; diametro: 115,5 cm; fonditore: Anchise Censori; anno: 1565; peso: q.li 11 circa.
Mezzana del minore/Grossa del maggiore:
Nota: Sol3; diametro: 100,7 cm; fonditore: Gaetano Brighenti; anno: 1842; peso: q.li 6,51 circa.
Mezzanella del minore/Mezzana del maggiore:
Nota: La3; diametro: 89,7 cm; fonditore: Gaetano Brighenti; anno: 1842; peso: q.li 4,54 circa;
Piccola del minore/Mezzanella del maggiore:
Nota: Si3; diametro: 80 cm; fonditore: Gaetano Brighenti; anno: 1842; peso: q.li 3,20 circa.
Piccola del maggiore:
Nota: Re4; diametro: 65,7 cm; fonditore: Gaetano Brighenti; anno: 1844; peso: q.li 1,89 circa.
Doppio eseguito prima da un pezzo con le 4 campane minori (costituenti il quarto in tono maggiore) nella sequenza di quarto (5°-3°-4°-2°) poi da un pezzo con le 4 campane maggiori (costituenti il quarto in tono minore) nella sequenza di organo (4°-3°-2°-1°), eseguito con le campane in piedi (le 4 maggiori suonate a trave, la piccola a ciappo).
Buon Anno!
Con questo riassunto dell'anno campanario di questo canale con alcuni brevi spezzoni presi da alcuni video che ho fatto nel corso dell'Anno vi auguro un Buon 2018 a tutti voi!
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Nel video si possono sentire le campane di:
-Bologna - S.Antonio di Savena
-Gaggio Montano (BO)
-Villanova di Castenaso (BO)
-Zola Predosa (BO)
-Rapallo - Basilica dei Ss.Gervasio e Protasio
-Bologna - Basilica di S.Luca
-Castel dell'Alpi (BO)
-S.Apollinare di Serravalle (BO)
-S.Rocco di Montese (MO)
-Monte delle Formiche (BO)
-Monteveglio (BO)
-Casalecchio di Reno (BO) - S.Martino
-Bologna - Ss.Bartolomeo e Gaetano
-S.Lazzaro di Savena (BO) - Parrocchiale
-Ozzano dell'Emilia (BO)
Diparte BOLOGNA come Via Santa Caterina: fansclub.
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Le campane di Bologna - Basilica di S.Francesco D'Assisi
Bologna - Basilica dei Frati Minori Conventuali di S.Francesco D'Assisi
5 campane intonate in quarto maggiore e quarto minore, elettrificate a mezzoslancio dalla ditta Meloncelli e in manutenzione da Capanni:
Re3 = Cesare Brighenti, 1932
Fa3 = Gaetano e Clemente Brighenti, 1847
Sol3 = Gaetano e Clemente Brighenti, 1847
La3 = Francesco De Poli di Vittorio Veneto, 1968
Do4 = Gaetano e Clemente Brighenti, 1847
San Francesco giunse a Bologna nel 1222 e la sua predica determinò un decisivo interesse verso il francescanesimo. I francescani però, tramite l'opera di Bernardo di Quintavalle, avevano ottenuto da Nicolò Pepoli già dal 1213, la modesta casa di Santa Maria delle Pugliole, la quale sarà il primo insediamento francescano a Bologna. Qui i frati rimasero fino al 1236, anno in cui, per interessamento di papa Gregorio IX e per la concessione delle autorità civili, ebbero la possibilità di avviare la costruzione del grande complesso che, fin dalle sue fondazioni, ebbe carattere di monumentalità.
Non si conosce il nome dell'architetto che realizzò il progetto iniziale, ma dalle cronache di Bartolomeo delle Pugliole, si apprende che nel 1254 crollarono due arcate e che nel sinistro venne coinvolto frate Andrea maestro della ghiexia, il quale ebbe le gambe spezzate. Questo fa presuppore che frate Andrea fu l'ideatore del progetto originale. La presenza a Bologna di Marco da Brescia, frate francescano, potrebbe far pensare che sia anche l'ideatore del progetto, ma non è suffragato da prove documentali. È probabile invece che tutto il complesso sia stato realizzato in maniera collettiva dalla comunità francescana intera, senza che ci sia stata una preminente individualità che ha ideato e condotto i lavori. Nel 1263 l'edificio era completo nelle sue parti essenziali.
Tra il 1397 e il 1402 fu innalzato un nuovo grande campanile su progetto di Antonio di Vincenzo, che realizzò anche la prima cappella privata, quella della famiglia Muzzarelli. Lungo il perimetro furono successivamente costruite altre cappelle gentilizie, tutte eliminate nei restauri di fine Ottocento, esclusa la quattrocentesca cappella di san Bernardino.
Dopo l'arrivo dei francesi (1796) la chiesa fu sconsacrata, ridotta a dogana, subì la dispersione del suo patrimonio artistico e conobbe un forte degrado strutturale. Tra il 1886 e il 1906 Alfonso Rubbiani ne curò un restauro che restituì alla chiesa l'aspetto originario ma con alcune pesanti ricostruzioni.
I bombardamenti della seconda guerra mondiale hanno arrecato al complesso ulteriori danni e crolli (facciata, volte e chiostro), poi ripristinati dai restauri della Soprintendenza.
Le campane furono le migliori di tutto il bolognese, del ferrarese e del faentino fino al 1902 quando il Cav. Giuseppe Brighenti fuse le 4 campane di S.Agosino (FE) che è da molti considerato il doppio migliore per le eccellenti qualità timbriche. L'elettrificazione degli anni '60 non permetterà più il suono alla bolognese e in seguito si romperà il La3 che verrà poi rifuso dall'Ing. Francesco De Poli nel 1968. La grossa di nota Re3 crescente, pesa circa 16 q.li ed ha un diametro di 131 cm. La mezzana di nota Fa3 crescente, pesa 8,50 q.li ed ha un diametro di 110 cm. La mezzanella di nota Sol3 crescente, pesa 5,92 q.li ed ha un diametro di 97 cm. La piccola di nota La3 crescente, pesa 3,70 q.li ed ha un diametro di 84 cm. La piccola del maggiore di nota Do4 crescente, pesa 2,90 q.li ed ha un diametro di 64 cm.
Suonate:
-Scampanzata: Martellata di Chiesa bolognese con le 4 grosse
-Scampanzata: Tradizionale bolognese di Cesarino Bianchi con le 4 piccole
-Squinquino eseguito con la campana maggiore a bicchiere e le altre a scampanio
-Scampanzata: Martellata di Chiesa bolognese con le 4 grosse
-Scampanzata: Ave Maria di Lourdes con le 4 piccole
-Squinquino eseguito con la campana maggiore a bicchiere e le altre a scampanio
-Squinquino eseguito con la grossa delle piccole a bicchiere e le altre a scampanio
3/4 Ottobre 2017, suonate prima delle Celebrazioni Solenni delle ore 18:00 in onore di S.Francesco D'Assisi patrono della Basilica e D'Italia
Buona visione :-)
Giacomo (Bolocampanaro02):
Andrea Tescari:
Nicolò (CampanaroBolognese 2002):
Le campane di Cento (FE) - Basilica Collegiata di S.Biagio
Cento (FE) - Basilica Collegiata e Arcipretale di S.Biagio Vescovo e Martire
5 campane intonate in tritono (con la quarta aumentata o eccedente):
Fa3 = Giovanni Domenico Dinarelli, 1673
Sol3 = Angelo Rasori, 1794
La3 = Angelo Rasori, 1794
Si3 = Angelo Rasori, 1794
Do4 = Angelo Rasori, 1794
La Basilica Collegiata di San Biagio riveste il ruolo di chiesa principale, ma anche di luogo di culto più antico della città di Cento. Eretta con tutta probabilità anteriormente all’anno 1000, originariamente si trattava di un sobrio oratorio poi ingrandito e ristrutturato in più riprese. La conformazione attuale è pero il risultato di un’integrale ricostruzione della Collegiata per mano dell’architetto bolognese A.Torreggiani a cui fu commissionato l’intero progetto di ristrutturazione. Infatti, fra il 1730 e il 1745 la struttura venne rivista in linee semplici e funzionali, a parte il prospetto che rimase sfortunatamente incompleto. Internamente la Basilica Collegiata di San Biagio presenta una pianta suddivisa in tre navate, un transetto e una spaziosa abside a cui venne conferito un misurato stile barocco lasciando comunque trasparire un’influenza rinascimentale ancora presente. La planimetria a croce latina è peculiare per la presenza di una cupola ellittica all'incrocio fra transetto e navata maggiore. L’apparato decorativo formato da stucchi e ornamenti in marmo riescono a creare un incantevole effetto scenico. Di grande valore le opere d’arte custodite nelle cappelle laterali, alcune delle quali si trovavano in precedenza nella vecchia Collegiata. Vale la pena menzionare i dipinti di artisti quali Bartolomeo Cesi, Domenico Mona, Marcello Provenzali, Lorenzo Zucchetta e Antonio Rossi ma un cenno speciale va offerto a Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino soprattutto per la sua tela di San Carlo Borromeo in preghiera datato 1614 circa. Di recente è stata scolpita dall’artista Mauro Mazzali un’imponente fontana con San Michele Arcangelo che uccide il drago nella piazza di fronte alla Basilica. L'alto campanile barocco rinascimentale, staccato dalla chiesa, ospitata un interessantissimo e ottimo quinto di campane (il più antico suonabile alla bolognese) intonato secondo la rarissima modulazione di quarta aumentata o tritono. Si tratta di un quarto maggiore con l'aggiunta di una campana più acuta della mezzanella di un tono che crea una dissonanza nell'accordo, che in questo caso è tutta via aggiustato dalla presenza della quinta giusta che lo fa risultare molto piacevole all'ascolto. La grossa, opera del Dinarelli del 1673(sagoma ultra pesante) è certamente una delle campane migliori nel raggio di 20 Km. Le altre 4 campane furono fuse dal Rasori di Bologna nel 1794 (sagoma pesante). Secondo una tradizione orale centese si dice che la quarta fu fornita dal Rasori come piccola originaria e nello stesso fu fusa la piccola propriamente detta. La grossa di nota Fa3 crescente, pesa 11,50 q.li ca. ed ha un diametro di 115,7 cm. La mezzana di nota Sol3 crescente, pesa 6,70 q.li ca. ed ha un diametro di 97,8 cm. La mezzanella di nota La3 crescente, pesa 5 q.li ca. ed ha un diametro di 77,8 cm. La quarta di nota Si3 crescente, pesa 3,30 q.li ca. La piccola di nota Do4 crescente, pesa 2,50 q.li ca. ed ha un diametro di 73,7 cm.
Suonate:
-Doppio da trave con 5 campane: 5 volte le 2 in S.Pietro con Ribattute eseguito durante la processione
-Calata in Quarto e 12 Martellate in Scala
28 Marzo 2018, suonate dopo l'ultima messa delle ore 18:00 nella giornata conclusiva delle 40 Ore di Adorazione Eucaristica
Buona visione :-)
Giacomo (Bolocampanaro02):
Andrea Tescari:
Nicolò (CampanaroBolognese 2002):
Chiesa di Santissimo Bartolomeo e Gaetano Bologna
Ho creato questo video con YouTube Slideshow Creator (
I Moldavi ortodossi accolgono il loro vescovo
12PORTE - 15 febbraio 2018: Sono trascorsi 5 anni da quando il Cardinale Carlo Caffarra ha concesso al patriarcato ortodosso di Mosca l’utilizzo della Chiesa ex-parrocchiale delle Muratelle, perché vi potesse svolgere le sue funzioni la parrocchia moldava intitolata Protezione della Madre di Dio.
Domenica la comunità, guidata dal protopresbitero p. Trifan ha accolto per la prima volta la visita di un vescovo del patriarcato di Mosca che ha celebrato la Divina Liturgia pontificale, dando così anche il crisma della ufficialità alla vita liturgica e pastorale di una comunità cristiana molto vivace.
Al suo arrivo in Chiesa, il Vescovo Nikodim, della eparchia moldava di Edinet e Briceni, ha ricevuto il saluto cordiale dell’Arcivescovo di Bologna, mons. Matteo Zuppi, che ha rinnovato le espressioni di gioia e di soddisfazione per l’amicizia profonda che lega la comunità ortodossa con la diocesi bolognese. Vladika Nikodim ha rappresentato a mons. Zuppi il saluto del Patriarca di Mosca Kirill, del Metropolita di Moldavia Vladimir e dell’Arcivescovo Antonio che ha la cura pastorale delle parrocchie italiane del patriarcato di Mosca e gli ha fatto dono di un engolpion, la sacra icona che i Vescovi orientali portano sul petto come segno distintivo della loro missione pastorale, e anche di una delle prime copie del Vangelo che la chiesa ortodossa moldava ha approvato per l’uso liturgico.
In segno di gratitudine, p. Trifan con i fedeli della parrocchia donato a mons. Zuppi una artistica icona dell’evangelista Matteo, di cui porta il nome.
Per avere un’idea della vitalità di questa comunità, si può rilevare come nei 5 anni della sua esistenza, si sono celebrati alle Muratelle più di 300 matrimoni e più di 700 battesimi, anche a testimonianza di un forte attaccamento alla vita e alla fede da parte di una delle nazionalità più numerose della immigrazione presente sotto le due torri.
L’Arcivescovo Zuppi, in risposta al saluto di Vladika Nikodim, ha affermato l’importanza della esistenza di questa comunità per la città di Bologna, ma anche per la Chiesa Cattolica bolognese. La vostra fede è un sostegno anche per la nostra. Mons. Zuppi ha espresso la sua soddisfazione perché la Chiesa delle Muratelle, da tempo chiusa, ha potuto tornare ad essere Casa di Dio e Casa di Preghiera e si augurato che l’amicizia tra i nostri popoli e le nostre chiese possa crescere fino al punto di diventare piena comunione.
Durante la sua permanenza a Bologna, Vladika Nikodim, ha salutato e incoraggiato anche la parrocchia russa ortodossa di San Basilio, dove lunedì mattina ha celebrato la Liturgia della festa dei Santi Gerarchi Basilio, Gregorio e Crisostomo.
Avete un buon vescovo, aveva esclamato mons. Zuppi, al termine dell’incontro avvenuto alle Muratelle, constatando di persona la bontà e l’energia con la quale Vladika Nikodim esortava e incoraggiava i fedeli a leggere le Sante Scritture e a perseverare nella preghiera e nella vita cristiana.
Il Cardinale visita la mensa
12PORTE - Puntata del 18 dicembre 2014: La mensa di fraternità è uno dei segni più importanti dell’aiuto della Chiesa bolognese alla persone in difficoltà: in tanti vi trovano non solo un pasto caldo o una doccia, ma anche il calore e il sostegno dell’amicizia. Venerdì il Cardinale ha celebrato la Messa con i volontari e alcuni ospiti della mensa di Via Santa Caterina.
Le campane di Sant'Anselmo, Roma
L'Aventino a Roma