Chiesa Di Santa Chiara – Introduzione – Lecce – Audioguida – MyWoWo Travel App
Ciao, sono Barbara la tua guida personale ed insieme a MyWoWo ti diamo il benvenuto a una delle meraviglie del mondo: la Chiesa di Santa Chiara.
La chiesa di Santa Chiara sorta su un precedente edificio quattrocentesco è un altro affascinante esempio del barocco leccese.
Fu ricostruita tra il 1687 e il 1691 dall'architetto leccese Giuseppe Cino, autore di numerosi dei più interessanti edifici cittadini, tra cui il Seminario in Piazza del Duomo.
Questa volta però l'architetto inserisce una notevole innovazione: osservando la facciata, ti renderai conto che, invece che presentarsi piatta, come quasi tutte le chiese leccesi, è leggermente convessa, cioè sporgente verso l'esterno. Era una scelta architettonica sperimentata a Roma dai maggiori protagonisti dell'architettura barocca, come Bernini e Borromini. A Lecce la troviamo già nella chiesa di San Matteo, capolavoro dell'architetto Larducci, che probabilmente fornì al Cino più di un'idea su come realizzare la nuova chiesa.
L'elegante facciata è divisa in due parti e riccamente decorata intorno al portale maggiore, alle finestre e alle nicchie...
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Chiesa di Santa Chiara- Lecce
Terre del Salento 24 2 17 Chiesa di Santa Chiara a Lecce con Rosaria Ricchiuto
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Places to see in ( Lecce - Italy ) Chiesa di Santa Chiara
Places to see in ( Lecce - Italy ) Chiesa di Santa Chiara
The church of Santa Chiara is located in the historic center of Lecce , in Piazza Vittorio Emanuele II. His first foundation, commissioned by the bishop Tommaso Ammirato, dates back to 1429 ; it was later almost completely renovated between 1687 and 1691 . The construction of the church is the work of the architect Giuseppe Cino .
The façade, devoid of the upper gable, presents a convex pattern divided into two orders by a molded harlequin frame covered by a dented pattern. The lower order houses a portal decorated with plant motifs and surmounted by a mystiline tympanum with an oval niche in the middle, supported by smiling angels, and the coat of arms of the Order of the Poor Clares .
The surface is marked by columns and fluted pilaster strips alternated with empty niches embellished with scrolls and medallions. The upper order re-proposes the arrangement of the niches flanked by double fluted pilaster strips on the sides of a large central window with a tympanum fixed in two volutesside. At the center of the tympanum a winged putto reveals the year of completion of the construction ( 1691 ), carved on the ribbon in his hands.
The building has an elongated octagonal plan with a deep presbytery covered with a star vault. The walls are divided into two orders by a continuous notched frame. The first order is crossed by Corinthian pilasters among which there are short chapels that accommodate complex altar machines. The altars, richly decorated with twisted columns animated by angels, birds, scrolls, scrolls, garlands and sculptures, host the wooden statues of the Neapolitan area of the late seventeenth century depicting St. Francis Xavier , St. Francis of Assisi , St. Peter of Alcantara , San Gaetano di Thiene ,Saint Anthony of Padua and the Immaculate .
In correspondence with the chapels, seven large windows with a mixtilinear profile are opened in the upper register, alternating with niches that hold the statues of Beate Beatrice, Agnese, Amata and Ortolana. Along the walls there are also the grids of the choirs from which the nuns participated in the celebrations. The space between the various chapels is enriched by the presence of some paintings depicting scenes of the Gospel and saints: Assumption of the Virgin , Transit of Santa Chiara , Risen Christ , Virgin with Child , St. Ignatius of Loyola .
The presbytery is characterized by a monumental high altar , rich in architectural elements and adorned with two twisted columns, which houses the statue of St. Clare of Assisi in the central niche . Of particular note is the presence of Sant'Agnese 's canvas , in the sacristy, by Francesco Solimena .
( Lecce - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Lecce . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Lecce - Italy
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Lecce -Chiesa di Santa Chiara
Timelapse città di Lecce: Chiesa di Santa Chiara (alba)
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Alla scoperta della Chiesa di Sant'Angelo a Lecce.
Un piccolo viaggio alla scoperta di una delle chiese più antiche di #Lecce, costruita nel lontano 1061 da un nobile feudatario leccese, tale D.Ugo S. Ippolito, dedicata a Santa Maria di Costantinopoli. Nel XIII secolo il tempio prese il anche il nome di San Michele Arcangelo, da cui Sant'Angelo per un miracolo attribuito al Santo. Nel 1663 a causa delle condizioni fatiscenti, la chiesetta venne totalmente ricostruita dai Frati Agostiniani che la ampliarono, rendendola sfarzosa e pomposa in tipico stile barocco.
ULTIMO SPETTACOLO PRESENTAZIONE ULTIMI CHIESA SANTA CHIARA LECCE 30/12/2018
Lecce Caravaggesca: La Chiesa del Gesù
Salentoweb.tv alla scoperta degli #echicaravaggeschi a #Lecce: un viaggio nella Storia dell'Arte del nostro territorio, seguendo il mutare di luci e ombre. Cominciamo con la chiesa del Gesù, il cui solenne e scenografico interno custodisce alcuni tra i dipinti leccesi più importanti del nostro percorso, come le due tele del napoletano Paolo Finoglio.
Nella seconda cappella a destra troviamo l'Adorazione dei Magi, dipinta entro il secondo decennio del Seicento da Giovanni Baglione, pittore e scrittore romano, acerrimo nemico del Caravaggio. Nonostante le forti ostilità fra i due colleghi, in realtà Giovanni Baglione non è immune all'influenza dell'importante artista. Infatti nel dipinto, impostato ancora sugli schemi tardo-manieristi della fine del '500, il Baglione introduce luci e ombre che imitano superficialmente il linguaggio caravaggesco.
l transetto ospita due dipinti giovanili di Paolo Finoglio, il pittore napoletano che diede l'avvio alla diffusione del linguaggio caravaggesco in Terra d'Otranto. Sono due Reginae martyrum, tema tipico della Controriforma, legato all'esaltazione dei martiri come esempi di virtù cristiana.
La Chiesa di Santa Chiara. Ultimo libro del Prof. Biagio Iacono
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La Chiesa di Santa Chiara. Ultimo libro del Prof. Biagio Iacono
Conduce Vincenzo Rosana. Regia di Marco Marescalco
LECCE - Capitale del Barocco - HD
© CLAUDIO MORTINI™◊ La provincia di Lecce è inclusa totalmente nella regione geografica del Salento ed è la più orientale d’Italia.
Affacciata ad est sul mar Adriatico (canale d’Otranto) e a sud-ovest sul mar Ionio, occupa l’estremità meridionale della Puglia
Attiva nei settori dell’agricoltura (olio, vino, cereali), dell’artigianato (ceramica, cartapesta) e del turismo culturale e balneare, è la città dove più elaborato è stato lo sviluppo dell’arte barocca sfruttando le caratteristiche della pietra locale, la pietra leccese.
La città di Lecce, capoluogo di provincia, vanta un patrimonio artistico e monumentale di grande prestigio. Si parla, infatti, di barocco leccese e, per la bellezza dei suoi monumenti, quali il Duomo di Lecce, il Palazzo dei Celestini, il Monastero dei Teatini, la chiesa di Santa Chiara, la chiesa di San Matteo, la città è definita la Firenze del Sud.
Al periodo romano risalgono numerosi monumenti e opere d’arte, testimonianza di un patrimonio artistico piuttosto ricco. Tra questi si annoverano: l’Anfiteatro romano in piazza Sant’ Oronzo e il Teatro romano, entrambi del secondo secolo dopo Cristo; la Colonna di Sant’ Oronzo, portata nel 1666 da Brindisi, che rappresenta una delle due colonne terminali della Via Appia; il Castello Carlo V circondato da mura e bastioni; la Chiesa di S. Niccolò e Cataldo del 1180, completamente affrescata e con annessa un’abbazia all’interno della quale si ammirano due magnifici chiostri.
Passeggiando per Lecce antica in maniera del tutto libera e non vincolata alla sola visita dei monumenti più celebri sarà possibile scoprire piccole e grandi meraviglie di architettura e fantasia, dalle chiese e i palazzi, alle piccole case dei cittadini.
un invito a LECCE...da silvia nascetti
Lecce, una città vestita d'arte ...
anfiteatro romano, teatro romano, chiesa di s.croce, piazza duomo, chiesa di santa chiara, chiesa di santa irene, chiesa di san matteo, piazza s.oronzo, piazza mazzini, palazzo dei celestini, palazzo adorno ... e tanto altro !
musiche : Ensemble Tito Schipa
Vivere e Parlami d'amore, Mariù
Tesori dimenticati: la Chiesa di Santa Chiara rinasce grazie all'amministrazione Biancardi
Nola - Uno dei gioielli architettonici ed artistici della Città, dimenticato dagli anni del terremoto del 1980, rinasce grazie all'impegno dell'amministrazione Biancardi. Presto altre immagini della bellissima cupola maiolicata.
Basilica Di Santa Croce – Introduzione – Lecce – Audioguida – MyWoWo Travel App
Ciao, sono Barbara la tua guida personale ed insieme a MyWoWo ti diamo il benvenuto a una delle meraviglie del mondo: la Basilica di Santa Croce, l'edificio simbolo del barocco leccese e la più celebre chiesa della città.
Devi sapere che a Lecce e nel Salento, tra il '500 e il '600, quando la zona era un dominio della Spagna, si sviluppò un'originale stile barocco caratterizzato da ricchissime decorazioni esterne, influenzato dallo stile spagnolo dell'epoca, anch'esso piuttosto elaborato. Ma il barocco leccese” arricchiva gli edifici con innumerevoli rilievi e sculture, animate da formidabile forza espressiva, uniche al mondo, specialmente perché veniva usata la nota pietra leccese”, ovvero un calcare molto tenero che permette di essere scolpito facilmente.
Tra i più grandi esponenti di questo particolare Barocco c'erano gli architetti e scultori Gabriele Riccardi, Francesco Antonio Zimbalo, Giuseppe Zimbalo e Cesare Penna, che hanno tutti lavorato, uno dopo l'altro, proprio alla Basilica di Santa Croce tra il 1548 e il 1689...
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VENEZIA TG - 10/08/2015 - CUBO SANTA CHIARA: PARLANO I VENEZIANI
VENEZIA TG (lunedì 10 agosto 2015) - Cubo Santa Chiara: parlano i veneziani
30 Dicembre 2019 Lecce Sacre armonie Concerto di Natale in cattedrale
Chiesa Sant' Irene - Lecce
IMOVEarte A Lecce l'arte contemporanea dialoga col barocco
GALLERIA FRANCESCO FORESTA, CASA EUTOPIA 01, (VICINO CHIESA DI SAN MATTEO)
PALAZZO CARROZZINI, (VICINO CHIESA DI SANTA CHIARA)
ORE 21.00
LECCE, 08.07.2014
Finalmente si conoscono i mandanti e gli autori di questo anomalo ”attentato a regola d’arte” eseguito attraverso l’arte contemporanea, nel cuore del barocco:
si tratta di una doppia installazione, ideata dalla galleria Francesco Foresta, coordinata da iArchitettura (coworking di casa eutopia 01) come contributo culturale per Lecce 2019.
Un palloncino bianco “chiaro” incastrato in un angolo di un palazzo storico e una rete metallica che ha catturato tante farfalle “mariposa” in un altro angolo storico della città.
CHIARO _ installazione palazzo carrozzini, progetto a cura di Alfredo Foresta, interpretato e realizzato da Andrea Buttazzo, forgiato Antonio Tortorella;
MAI RIPOSA _ galleria francesco foresta, a cura di Ester Annunziata, installazione e mostra di Angela Jonnna Grancagnolo, allestimento di Archistart;
Le installazioni sono state montate all’alba del 05.07.14 , con una azione improvvisa e rapida, come un “happening” di arte contemporanea che lungo un percorso urbano interagisce con lo spettatore al fine di provocare il pubblico sul tema della qualità dei luoghi pubblici.
Una installazione a scala urbana, apparentemente nuova per Lecce, una azione improvvisa rapida dal sapore futurista, un invito a svegliare le coscienze di una città che continua a specchiarsi nei “riccioli barocchi” della propria storia. Una presa di posizione per chi come noi ha scelto di vivere, attraversare e progettare questo territorio e reinterpretarlo in una allegoria portatrice di nuovi significati.
“Un invito alla riflessione comune che pone interrogativi, un ‘azione propositiva e coinvolgente per chi non vuol essere distratto” (Alfredo Foresta)
Salvi chi può Santa Croce a Lecce: un summit per il recupero della Basilica
Lecce un vero e proprio summit per salvare il simbolo della città barocca, la Basilica di Santa Croce. Mercoledì 9 novembre, alle 11, nella sala giunta di Palazzo Carafa ci sarà il tavolo tecnico al quale parteciperanno il presidente della Provincia di Lecce, i rappresentanti della Direzione Regionale per i Beni e le Attività Culturali, della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Lecce, Brindisi e Taranto, della Curia Arcivescovile di Lecce e della Regione Puglia. Insomma tutte le parti devono dare un contributo al monumento leccese, perché patrimonio comune.
Passeggiata per il centro storico di Lecce, fino ad arrivare a piazza Duomo
Lecce si distingue per la ricchezza e l'esuberanza del barocco tipicamente seicentesco delle chiese e dei palazzi del centro, costruiti nella locale pietra leccese.
Lo sviluppo architettonico e l'arricchimento decorativo delle facciate è stato particolarmente curato durante il Regno di Napoli e ha caratterizzato la città in modo talmente originale da dar luogo alla definizione di barocco leccese.
La cattedrale di Santa Maria Assunta è il principale luogo di culto cattolico di Lecce, chiesa madre dell'arcidiocesi metropolitana omonima. Si trova in piazza del Duomo, nel centro storico della città.
Il tempio possiede due prospetti, di cui il principale è quello a sinistra dell'Episcopio, mentre l'altro guarda l'ingresso della piazza.
La facciata principale è piuttosto semplice sotto il profilo decorativo; il prospetto settentrionale, invece è ricco ed esuberante e rappresenta l'ingresso principale della chiesa per chi entra nel sagrato.
Il Campanile del Duomo venne costruito tra il 1661 e il 1682 dall'architetto leccese Giuseppe Zimbalo su incarico dell'allora vescovo della città, Luigi Pappacoda.
L'interno, a croce latina, è a tre navate divise da pilastri a semicolonne.
Il Duomo accoglie al suo interno 12 altari, più quello maggiore, ed è ricco di opere pittoresche realizzate da diversi artisti, tra i quali Giuseppe da Brindisi, Oronzo Tiso, Gianserio Strafella, G. Domenico Catalano e G. A. Coppola.
Tra i monumenti architettonici più importanti della città vanno, inoltre, citati:
-Basilica di Santa Croce
-Basilica di San Giovanni Battista al Rosario
-Chiesa di Sant'Irene dei Teatini
-Chiesa del Gesù
-Chiesa di Santa Chiara
-Chiesa del Carmine
-Chiesa di San Matteo
-Chiesa di Sant'Angelo
-Chiesa di Santa Maria degli Angeli
-Palazzo dei Celestini
-Monastero dei Teatini
-Castello
-Porta Napoli
-Porta Rudiae
-Porta San Biagio
-Anfiteatro Romano
-Teatro Romano