La Bassanella attende la festa dell'Assunta 13-08-2014
Dall’ 15 al 22 agosto l’ottavario di preghiera al santuario mariano della bassa nella, a soave, in provincia di Verona
120° Parrocchia di Santa Maria Maggiore - Monteforte d'Alpone
Piccolo documentario realizzato per il 120° della consacrazione della parrocchia di Santa Maria Maggiore, 1892-2012.
Montecchia di Crosara (Montechia) Vr
Montecchia di Crosara is a comune (municipality) in the Province of Verona in the Italian region Veneto, located about 80 km west of Venice and about 20 km northeast of Verona. As of 31 December 2004, it had a population of 4,414 and an area of 21.1 km².
Montecchia di Crosara borders the following municipalities: Cazzano di Tramigna, Gambellara, Monteforte d'Alpone, Roncà, San Giovanni Ilarione, and Soave.
Montecchìa di Crosara è un comune di 4.419 abitanti della provincia di Verona.
Montecchia dista 40 chilometri da Verona. Rispetto al capoluogo è in posizione nord est. Si trova nella parte inferiore della Val d'Alpone che prende il nome dall'omonimo torrente Alpone.
Il paese di Montecchia di Crosara è inserito in un paesaggio unico: vigneti a perdita d'occhio, intercalati a ciliegieti che si ricoprono di miriadi di petali bianchi dal fondovalle sino alla sommità delle colline circostanti creando uno scenario unico nel suo genere durante la fase di fioritura.
Ventimila quintali di Ciliegie, duecentomila ettolitri di vino sono il risultato di un'attività agricola fiorentissima frutto di una tradizione antica.
Sono stati rinvenuti presso la cima del Monte Bastia reperti archeologici quali cocci e selci indicanti la presenza di un villaggio neolitico, tali reperti sono conservati presso le scuole medie di Montecchia.
Assolutamente certa è la sua origine romana, testimoniata da numerose iscrizioni e pregevoli reperti archeologici conservati nel piccolo museo della chiesetta di S. Salvatore o nei musei di Vicenza e Verona. Tra questi un'ara dedicata a Marte, dio della guerra.
Alla fine del X secolo il paese fu concesso, come feudo, a Maltraverso de' Maltraversi, figlio di Umberto Maltraversi, signore di Padova e Vicenza. Passato sotto il dominio degli Scaligeri di Verona, nel XII secolo, si trovò al centro delle violente dispute tra Guelfi e Ghibellini. A questo periodo risalgono il saccheggio dell'intero borgo e la distruzione del castello, nel 1222, ad opera di Vinciguerra Bonifacio. In seguito passò sotto i Visconti di Milano e, infine, alla Serenissima Repubblica di Venezia nel. Divenne comune autonomo poi nel 1745. Altre tracce di storia medievale sono presenti presso il Monte Bastia, sopra al quale si possono ancora toccare con mano le mura di una fortezza eretta dagli scaligeri per combattere i Visconti. Dell'antico castello invece si può solo vedere qualche pezzo di muro inglobato dalla chiesetta di S. Salvatore.
Font : Wikipedia
CAMPANE DI FAGNANO (Trevenzuolo-VR-) - manuale
concerto eseguito in occasione della rassegna svolta nei tre campanili di : Trevenzuolo, Fagnano e Roncolevà
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dati delle campane:
(r.=rifusa; s.=sostituita; a.=aggiunta)
6 Campane in Fa#3
--nota--------peso--------fonditore e anno di fusione
1)Fa#3------570kg------1926 Cavadini Achille ed Ettore, Verona
2)Sol#3-----400kg------1926 Cavadini Achille ed Ettore, Verona
3)La#3------280kg------1926 Cavadini Achille ed Ettore, Verona
4)Si3--------230kg------1926 Cavadini Achille ed Ettore, Verona
5)Do#3-----160kg-------1926 Cavadini Achille ed Ettore, Verona
6)Re#3-----120kg-------a.2000 Capanni, Castelnovo (RE)
SAF Campania - L'Aquila Giugno 2010
La squadra SAF dei Vigili del Fuoco di Caserta interviene nella messa in sicurezza della Chiesa Santa Maria in Paganica nel centro storico dell'Aquila. Giugno 2010.
4^ Domenica d'Avvento in Duomo di Montecchia di Crosara
Sono presenti in duomo alla S. Messa per la Comunità i ragazzi del Catechismo con il Bambinello da portare nei presepi delle loro case
campane chiesa PietraMaura Collina fraz. (San Leo)
due campane manuali inceppatura alla bolognese.
Campane in concerto simultaneo
Campane di Montereale Valcellina (Pn)
Concerto di 3 campane in Reb3 Maggiore.
Duomo di Santa Maria Assunta.
Il concerto precedente fu requisito durante la Prima Guerra Mondiale per poi essere ripristinato nel 1921. Questo concerto fu fuso dalla ditta Francesco Broili di Udine, la tonalità era Reb3 Maggiore ed il suo peso era 3252 kg. Il costo di fusione e di posa fu di 19850.95 Lire e le campane vennero benedette a Udine il 28 febbraio 1921. Nel 1927 si ruppe la campana piccola e si decise di rifondere lintero concerto. Questo fu fuso dalla ditta Giovanni Battista De Poli di Udine nel 1929. Le nuove campane, del peso complessivo di 3338.5 kg, arrivarono a Montereale il 2 marzo 1929 e vennero benedette il 3 marzo dello stesso anno dal Vescovo Mons. Paulini. Il costo per la nuova fusione fu di 14741.05 Lire. Nel 1936 si ruppe la campana mezzana, che venne rifusa dalla ditta Francesco Broili di Udine per un costo di 2543 Lire. Nel 1946 si incrinò la campana maggiore, che venne rifusa lanno successivo dalla ditta Lucio Broili di Udine per una spesa di 422344 Lire. Nel gennaio 1983 si ruppe la campana minore, rifusa poi nello stesso anno da De Poli di Vittorio Veneto per una spesa di 10000000 Lire.
Del concerto originale non si è salvata neanche una campana.
Sul campanile vi era già una campana usata come richiamo, che venne rifusa poi nel 1946 da Francesco Broili di Udine.
Lelettrificazione delle campane è stata effettuata il 16 marzo 1963 dalla ditta Giuseppe Morellato di Falzè di Trevignano (Tv) spendendo 1150000 Lire. Si decise di passare dal sistema a slancio tradizionale al sistema ¼ ambrosiano perché meno costoso (tranne il richiamo).
Federazione Campanari Ambrosiani