Chiesa Santa Maria Regina della Pace - Sosteniamo Don Carmine
Come potete vedere dalle immagini, la chiesa é stata demolita dall'Esercito Italiano 6° Genio Pionieri a luglio 2013 grazie ai fondi stanziati dalla Protezione Civile di Roma Capitale (circa 7.000 €) e le macerie sono state rimosse gratuitamente dall'AMA.
Ora lo spazio che ospitava é libero e pulito, attende solo la posa della prima pietra della nuova Chiesa.
Purtroppo Don Carmine ancora non riceve risposta dal Vescovo ed i fedeli la domenica sono costretti a seguire la funzione in uno spazio troppo ristretto, addirittura molti di essi sono di lato allo spazio di culto.
Mettiamo in campo tutte le nostre forze per sostenere Don Carmine affinché alla Santissima Madonna Regina della Pace venga ricostruita la sua Chiesa.
Di seguito un'articolo uscito il 22 febbraio 2013 su fieradellest.it/chiesa-tor-vergata-la-lenta-ripresa-dopo-le-fiamme/ , dove potete leggere come stanno le cose
Chiesa Tor Vergata, la lenta ripresa dopo le fiamme
Don Carmine coi volontari della chiesa Dopo l'incendio del 21 novembre, che ha devastato la parrocchia, ora la messa viene celebrata in un prefabbricato. E la sistemazione provvisoria rischia di diventare definitiva...
In via di Tor Vergata 309 la comunità ha ancora la sua chiesa, Santa Maria Regina della Pace. A fine novembre un corto circuito del quadro elettrico aveva distrutto tutto, ma è stata trovata una sistemazione provvisoria in un locale prefabbricato. Ora, le autorità canoniche, che dovrebbero autorizzare la costruzione di una nuova chiesa, non danno l'autorizzazione a procedere, nascondendosi dietro motivi assurdi. E così la comunità potrebbe attendere anni per una parrocchia. Dopo l'incendio, il 9 dicembre, Alemanno, in visita al locale incendiato, aveva promesso un finanziamento di 30.000 euro. Finanziamento che in effetti è arrivato, ma è stato sufficiente solo a ristrutturare la stanza dove il prete del quartiere, Don Carmine, faceva attività pastorale. Sono state messe porte scorrevoli e lo spazio è stato ampliato a circa 200 metri quadrati per la messa. Don Carmine è stanco: Qui nel quartiere di Tor Vergata siamo un riferimento per tante persone.
Offriamo servizi a 150 famiglie con il progetto Caritas. Ora però la gente non vede nulla di concreto per la nuova chiesa, e la frustrazione cresce. Il piano non c'è più perché la CEI (Conferenza Episcopale Italiana, quella che riceve l'8×1000) ritiene il vecchio progetto troppo obsoleto, non al passo con i disegni dell'architettura moderna. Alessandro Egizi del CdQ Tor Vergata ha scritto una lettera a Raffaello Martinelli, vescovo della diocesi di Frascati e responsabile per la CEI, per chiedere spiegazione: A giugno del 2010 l'amministrazione ha concesso l'area su cui si potrebbe fare la nuova chiesa. La comunità parrocchiale ha effettuato scavi geognostici dimostrando che il terreno concesso dal Comune è perfetto per edificare. Ma finchè l'assemblea ecclesiastica non ci dice niente abbiamo le mani legate. E le motivazioni date di arretratezza del progetto fanno un po' ridere, se si pensa che a darle sia stato un ordinamento episcopale. E fanno piangere se si pensa che per una volta l'amministrazione non aveva traccheggiato per mesi.
Pagina Facebook:
????NUOVO MESSAGGIO AKITA + Sinodo Amazzonia
DOPO 46 ANNI - IL 6 OTTOBRE 2019 - LA VEGGENTE DI AKITA SUOR AGNES AVREBBE RICEVUTO UN GRAVISSIMO MESSAGGIO PROPRIO NEL GIORNO DELL'APERTURA DEL SINODO DELL'AMAZZONIA.
Dopo il #sinodo della famiglia, il sinodo dell' #Amazzonia desta particolare preoccupazione, questo sinodo dei vescovi presenterebbe delle tesi eretiche secondo alcuni teologi e vescovi.
Il sinodo dell'Amazzonia è quasi passato alla storia come il Sinodo di Pachamama, l'idolo portato in Vaticano, adorato in Vaticano, poi gettato da eroi cristiani nel Tevere, e poi riportato nelle chiese.
Davanti a tutto questo c'è da meditare tanto...
Forse Dio resterà a guardare senza far sentire la sua voce? E non dimentichiamo che la Madonna di Anguera ripete sempre che viviamo tempi peggiori del tempo del Diluvio, non dimentichiamo 50 milioni di aborti ogni anno, le minacce degli armamenti nucleari nel mondo, il rischio altissimo di un conflitto atomico tra Iran e Israele che rischierebbe di innescare una terza guerra mondiale atomica.
A quanto pare (in attesa di conferme ufficiali) Dio ha mandato un suo angelo a Suor Agnes, la #veggente di #Akita, ed il messaggio è molto eloquente... scopriamolo insieme e comprendiamolo.
Visita i nostri siti:
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BIANCO PADRE Inno Cattolico
Bianco Padre
Inno dell'Azione Cattolica
Qual falange di Cristo Redentore
la gioventù cattolica in cammino
la sua forza è lo Spirito Divino,
origine di sempre nuovo ardor
ed ogni cuore affronta il suo destino
votato al sacrificio ed all'amor.
- Bianco Padre che da Roma
ci sei meta luce e guida,
in ognun di noi confida
su noi tutti puoi contar:
siamo arditi della fede,
siamo araldi della Croce,
al tuo cenno, alla tua voce,
un esercito all'altar!
Balde e salde s'allineano le schiere
che la gran Madre dal suo sen disserra,
la più santa Famiglia della Terra,
innalza al cielo i cuori e la Bandiera:
ed ogni figlio è pronto alla sua guerra,
votato al sacrificio ed all'amor.
- Bianco Padre che da Roma.....
Il brano è tratto dal CD Inni e Canti Coro S.Veronica
Parrocchia di S. Maria Nascente in Bonemerse (CR)
Multimedia san Paolo
La testimonianza di fede delle famiglie della Parrocchia S.Maria Regina Pacis di Ostia
Nicola Ferrante con le famiglie che abitano il quartiere e il territorio pastorale della Parrocchia S.Maria Regina Pacis di Ostia. Le immagini sono di Andrea Tramontano e Daniele Di Francesco
Il discorso dell'ex Re Juan Carlos in visita nella capitale: Io sono vero romano di Roma
Io sono un vero romano di Roma, così ha cominciato il suo discorso l'ex Re Juan Carlos I di Spagna che insieme all'ex regina Sofia hanno presenziato all'inaugurazione della nuova illuminazione nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Per me, fare ritorno a Santa Maria Maggiore, una basilica dai plurisecolari legami con la Spagna, è un vero privilegio che ravviva molti bei ricordi, ha proseguito. A realizzare la nuova illuminazione a led, che unisce una tecnologia avanzata con il rispetto per l'ambiente e che permetterà un risparmio dell' 80%, è stata una società spagnola.
Papa Francesco Santa famiglia di Nazareth (Audio and Lyric)
Album musicale con le parole e preghiere di Papa Francesco
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Coro: Academia Ars Canendi
Un'eccezionale collezione di 11 tracce contenenti antifone ed inni sacri della tradizione musicale cristiana, rielaborati da compositori contemporanei, ed alcuni estratti dei discorsi di Papa Francesco, direttamente dagli Archivi di Radio Vaticana.
I brani spaziano dal pop al rock, dalla musica latina a quella gregoriana, con sfumature eclettiche.
Il Pontefice nell’album affronta temi universali, evidenziati nella sua catechesi e nelle encicliche, come la Pace, la Natura, la Povertà, la Fede, la Famiglia e a seconda delle circostanze pronuncia alcuni estratti in Italiano, Spagnolo, Inglese e Portoghese.
L'album e' corredato da un prezioso libretto di 24 pagine che include preghiere, testi ed estratti dei discorsi del Pontefice
J. M. Bergoglio, preghiera in occasione della
Giornata della Famiglia dal sagrato della Basilica
di San Pietro, Città del Vaticano,
27 Ottobre 2013
“Gesù, Maria e Giuseppe
a voi, Santa Famiglia di Nazareth, oggi, volgiamo lo
sguardo
con ammirazione e confidenza;
in voi contempliamo la bellezza della comunione
nell’amore vero;
a voi raccomandiamo tutte le nostre famiglie,
perché si rinnovi in esse le meraviglie della grazia.
Santa Famiglia di Nazareth,
scuola attraente del Santo Vangelo:
insegnaci a imitare le tue virtù con una saggia disciplina
spirituale,
donaci lo sguardo limpido che sa riconoscere l’opera
della Provvidenza
nelle realtà quotidiane della vita.
Santa Famiglia di Nazareth,
custode fedele del mistero della salvezza:
fà rinascere in noi la stima del silenzio,
rendi le nostre famiglie cenacoli di preghiera
e trasformale in piccole Chiese domestiche,
rinnova il desiderio della santità,
sostieni la nobile fatica del lavoro, dell’educazione,
dell’ascolto, della reciproca comprensione e del perdono.
Santa Famiglia di Nazareth,
ridesta nella nostra società la consapevolezza
del carattere sacro e inviolabile della famiglia,
bene inestimabile e insostituibile.
Ogni famiglia sia dimora accogliente di bontà e di pace
per i bambini e per gli anziani,
per chi è malato e solo, per chi è povero e bisognoso.
Gesù, Maria e Giuseppe voi con fiducia preghiamo, a
voi con gioia ci affidiamo. Amen.”
Il Papa: l'indifferenza raggela il cuore e uccide la speranza
Un corale e lunghissimo applauso ha salutato la canonizzazione dei veggenti di Fatima, Giacinta e Francesco Marto. A loro, e alla cugina Lucia, la Vergine apparve proprio il 13 maggio di cento anni fa, ricordando la luce di Dio che dimora in noi e mettendo in guardia sul rischio dell'inferno a cui conduce una vita - spesso proposta e imposta - senza Dio. La messa di canonizzazione, celebrata da Papa Francesco sul sagrato del Santuario, in latino e portoghese, è stata una vera festa della fede, soprattutto per le migliaia di persone che hanno tinto con i colori del mondo il vasto piazzale. La Madre Celeste ci mostra Gesù e ci avvolge con il suo manto di gioia e speranza ogni volta che ai suoi piedi d ...
Vienna - Chiesa dei Cappuccini e cripta degli Imperatori
Vienna - Chiesa dei Cappuccini e cripta degli Imperatori - Vienna cripta imperiale
La Cripta Imperiale di Vienna è stata dal 1633 il principale luogo di sepoltura della dinastia asburgica, tra imperatori del Sacro Romano Impero, imperatori d'Austria, e loro discendenti.
La cripta imperiale (in tedesco: Kaisergruft ma di solito chiamata Kapuzinergruft, Cripta dei Cappuccini) si trova sotto la chiesa (S. Maria degli Angeli) dei cappuccini e il monastero fondato nel 1617 e dedicato nel 1632. Si trova nella piazza Neuer Markt, vicino al palazzo imperiale della Hofburg a Vienna.
I corpi di 142 aristocratici, più alcune urne contenenti i cuori o le ceneri di altre quattro persone, sono depositate qui (al 2005). Essi includono 12 imperatori e 18 imperatrici. La più recente sepoltura risale al 16 luglio 2011, quando vi è stato tumulato l'Arciduca Ottone, figlio dell'ultimo Imperatore Carlo I. In essa fu sepolta, nel 1989, l'ultima Imperatrice Zita di Borbone-Parma, morta all'età di 97 anni. Oltre un quarto delle persone qui sepolte morì al momento della nascita o prima di compiere i 5 anni di età.
Delle altre famiglie ci sono 32 spose, più altri quattro, di cui sono stati trovati i resti ivi deposti. Tutti gli altri presenti nella Cripta Imperiale presentano solo il titolo asburgico di arciduca o arciduchessa.
I 103 sarcofagi metallici visibili e le 5 urne che contengono altrettanti cuori variano da uno stile semplice ad un solenne barocco. La Cripta Imperiale è uno dei monumenti di Vienna più visitati dai turisti.
Attualmente, alcune decine di frati Cappuccini continuano il loro tradizionale ruolo di custodi e guardiani della cripta insieme al loro lavoro pastorale.
La Cappella di Francesco Giuseppe[modifica sorgente]
Dal 1908 le sette cappelle della cripta già contenevano 129 corpi, più le urne con i cuori di altre 3 persone. In quell'anno fu costruita la Franz Josephs Gruft, lungo la Cappella adiacente, come parte delle celebrazioni dell'Imperatore Francesco Giuseppe 142 per i 60 anni di governo. La cappella è di solito attraversata da nord verso sud.
Da sinistra verso destra:
143 Imperatrice Elisabetta di Baviera (Sissi) (1837 - 1898). Moglie dell'Imperatore Francesco Giuseppe .
142 Imperatore Francesco Giuseppe (1830 - 1916). Figlio dell'Arciduca Franz Karl .
144 Arciduca Rodolfo (1858 - 1889). Figlio dell'Imperatore Francesco Giuseppe .
by WIKIPEDIA
Papa Francesco - Recita della Preghiera del Regina Coeli 2018-05-20
Piazza San Pietro - Recita della Preghiera del Regina Coeli guidata da Papa Francesco
papa francesco. Santa Messa nella Chiesa del Gesù
Chiesa del Gesù - Roma: Santa Messa nella ricorrenza liturgica del SS. Nome di Gesù
San Ciro Medico Eremita e Martire,Comune di Atena Lucana: Santa Messa di Mons. Angelo Spinillo
Nob. Cav. Attilio De Lisa - Conferenza Episcopale Italiana - Santa Sede – Segreteria dello Stato Vaticano – Prefettura della Casa Pontificia – Santa Romana Chiesa – Diocesi di Roma – Diocesi di Napoli – Diocesi di Genova - Regione Campania - Provincia di Salerno - A.S.L. Salerno.
Dal Nobile Cav. Attilio De Lisa di Sanza originario di San Rufo facendo riferimento a Mons. Antonio De Luca della Diocesi di Teggiano-Policastro sempre al rispetto della Santa Sede come appartenente all’Ordine Equestre Pontificio di San Silvestro Papa con a capo il Gran Maestro Papa Francesco Vescovo della Diocesi di Roma e Pontefice della Chiesa Cattolica (designato anche nel Libro d’Oro delle famiglie Nobilie Notabili Italiane oltre a far parte anche dei Cavalieri Templari “Ugone dei Pagani”) ed onorando con la sua presenza come pure altre volte sia il precedente Vescovo di riferimento del Comune di Sant’Arsenio (con un caloroso saluto al Segretario Sac. Gianpaolo Vingelli) ed attuale Vescovo di Aversa + vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana in rappresentanza del Sud Italia che il Parroco locale Don Michele Casale di cui la Santa Messa è prevista per le ore 19.00 di oggi 31 gennaio 2017 nella Chiesa di San Ciro sopra Atena Lucana. Inoltre la vicinanza alla Curia Diocesana di Teggiano-Policastro insieme sia alla Conferenza Episcopale Campana compreso il Presidente Sua Em. Rev. Card. Crescenzio Sepe Arcivescovo Metropolita di Napoli che a quella Italiana con il Presidente Sua Em. Rev. Card. Angelo Bagnasco Arcivescovo di Genova. Infine un saluto agli amici Sindaco Pasquale Iuzzolino e vicesindaco Sergio Annunziata insieme a Giunta, Consiglio Comunale ,Autorità Religiose Politiche Civili e Armate locali.
Pope Francis Santa famiglia di Nazareth (Official Lyric Video)
Music Album with His Words and Prayers
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Choir: Academia Ars Canendi
An exceptional collection of 11 tracks, ranging from Gregorian to rock, from Latin to Contemporary with eclectic shades, containing antiphons and sacred hymns of the Christian musical tradition, reimagined by contemporary composers and some excerpts of Pope Francis’ speeches directly from Radio Vaticana Sound Archives.
The Pontiff, in the Album, addresses universal issues, discussed in his catechesis and encyclicals, such as Peace, Nature, Poverty, Faith, Family...
According to the circumstances he finds himself in, Pope Francis pronounces excerpts of his speeches in Italian, Spanish, English and Portuguese.
The Album comes with a beautiful 24 pages booklet that includes prayers, lyrics and excerpts of the speeches by the Pontiff.
J.M. Bergoglio, Prayer During Family Day on the Square of St. Peter's Basilica, Vatican City, 27th October 2013
Jesus, Mary and Joseph,
in you we contemplate
the splendour of true love,
to you we turn with trust.
Holy Family of Nazareth,
grant that our families too
may be places of communion and prayer,
authentic schools of the Gospel
and small domestic Churches.
Holy Family of Nazareth,
may families never again
experience violence, rejection and division:
may all who have been hurt or scandalized
find ready comfort and healing.
Holy Family of Nazareth,
may the approaching Synod of Bishops
make us once more mindful
of the sacredness and inviolability of the family,
and its beauty in God’s plan.
Jesus, Mary and Joseph,
graciously hear our prayer. Amen
Canale dedicato a chi ama prendersi cura della propria anima. La musica per entrare in pace ed armonia con il creato. Iscriviti adesso e condividi la tua gioia.
Channel dedicated to those who love taking care of his own soul. The music to enter in peace and harmony with creation. Join now and share your joy
Chiesa di Santa Maria della Vittoria (Roma). Gian Lorenzo Bernini.
Dedicata inizialmente a san Paolo e costruita per i Carmelitani Scalzi tra il 1608 e il 1620, la chiesa fu rinominata in occasione della battaglia della Montagna Bianca (presso Praga) nella Guerra dei trent'anni, che vide una temporanea vittoria delle truppe cattoliche su quelle protestanti. Sull'altare maggiore fu posta un'icona della Madonna proveniente dalla Boemia. La dedicazione alla Madonna Regina della Vittoria fu confermata da un breve di Innocenzo X (1644-1655). Architetto della chiesa fu Carlo Maderno.
Interno della chiesa
La facciata (1626) è invece di Giovanni Battista Soria e si richiama al vicino prospetto di Santa Susanna: è su due ordini, con un timpano triangolare alla sommità e un timpano arcuato al di sopra del portale d'accesso. L'interno è costituito da un'unica navata coperta da volta a botte ed è delimitata da tre cappelle per lato; il soffitto presenta affreschi di Gian Domenico Cerrini (Trionfo della Vergine Maria sulle eresie nella navata e Assunzione della Vergine nella cupola)
Sempre all'interno si possono ammirare tre pale d'altare del Domenichino (1630), una del Guercino ed un dipinto di Guido Reni.
L'attrazione principale è l'altare del transetto sinistro, con lo spettacolare gruppo scultoreo della Transverberazione di santa Teresa d'Avila, opera di Gian Lorenzo Bernini, compiuta per il cardinale veneziano Federico Cornèr (o Cornaro) tra il 1644 e il 1652, durante il pontificato di papa Innocenzo X. La cappella è costituita da un altare convesso che apre il suo retroscena in uno spazio ovale, da cui la luce scende da una finestra sul soffitto, invisibile dal punto di osservazione, creando un effetto soprannaturale. Il gruppo scultoreo con santa Teresa d'Avila e l'angelo che le trafigge il cuore con un dardo sono illuminati da una luce che spiove così dall'alto, come guidata dai raggi metallici dorati sullo sfondo.
L'intero complesso sembra così una sorta di palco teatrale, e il paragone con il mondo scenico è esplicitato da Bernini nei rilievi delle pareti laterali, con i personaggi della famiglia Cornaro che assistono alla scena da due palchetti. Tutto l'insieme è decorato da una profusione di ori, affreschi e marmi preziosi. La santa, distesa su una nuvola, esprime la sua sensualità attraverso il piede scalzo; ciò contribuisce ad elevare l'emozionalità già presente attraverso l'estasi. Le numerose pieghe del panneggio sia del manto di santa Teresa che dell'angelo associate alla nuvola riducono al minimo il senso di corporeità delle figure.
Sulla parete laterale esterna sinistra della chiesa è possibile notare tre mensole arcuate sporgenti marmoree che sorreggono il complesso in cui trova posto la finestra che dona l'illuminazione apparentemente soprannaturale al gruppo scultoreo del Bernini, un piccolo capolavoro di ingegno che contribuisce al fascino dell'installazione.
La Scala Santa. | La Luce di Maria
La Scala Santa. | La Luce di Maria
Oggi 24 marzo la Scala Santa, a Roma, sarà aperta fino a mezzanotte con adorazione eucaristica e confessioni. Saliamo in ginocchio e chiediamo perdono su quei gradini bagnati dal Preziosissimo Sangue di Gesù.
Udienza di Papa Francesco alla questura di Roma: La famiglia è il luogo della tenerezza
Il discorso di Papa Francesco durante l'udienza in Aula Paolo VI alla questura di Roma.
L'incontro tra Papa Francesco e i ragazzi di una scuola giapponese
Nell'appuntamento quotidiano con Sui passi di Papa Francesco con Nicola Ferrante e il direttore di Tv2000 Dino Boffo, vengono mostrate e commentate le immagini dell'incontro avvenuto tra Papa Francesco e i ragazzi di una scuola giapponese in Vaticano.
Papa Francesco: parla la sorella Maria Elena
Maria Elena Bergoglio, 65 anni, vive a qualche chilometro da Buenos Aires.
È la sola parente stretta di papa Francesco ancora in vita.
Dopo l'elezione del fratello al soglio pontifico è stato un andarievieni di media nella sua abitazione.
Anche l'inviato Olaf Bruns di euronews è stato accolto con generosità e semplicità.
-Che tipo di rapporto ha avuto con suo fratello?
Abbiamo una grande differenza d'età, per questo non posso dire granché di lui in casa, ma è sempre stato disponibile e affettuoso. Questa è l'immagine che serbo.
Il papa ha anche avuto una fidanzata
Nel suo libro il gesuita, parla di questa esperienza, della scelta. Era un giovane come tutti gli altri, e racconta di aver dovuto scegliere tra l'amore di una donna e l'amore di Dio.
Si era innamorato di una ragazza che come lui frequentava la parrocchia e anche lei provava qualcosa per lui. Era il 21 settembre di tanti anni fa e il gruppo fece un'uscita per festeggiare l'arrivo della primavera. Jorge è entrato a un certo punto in chiesa per salutare la vergine e ci ha detto che ha sentito qualcosa, si è fermato per parlare con il prete e ha lasciato la ragazza. Aveva ricevuto la chiamata.
La famiglia, l'origine della vocazione.
Penso che l'educazione ricevuta in casa sia stata fondamentale, mio padre e mia madre ci hanno parlato e insegnato la fede sin da bambini. Il loro esempio è stato molto importante.
La vocazione religiosa è una chiamata, l'educazione ricevuta in casa ha aiutato mio fratello a riconoscerla.
Non ha fatto in tempo a essere eletto che qualcuno ha gettato un'ombra su di lui.
So perfettamente che mio fratello non ha collaborato con la dittatura, è vero il contrario. Parlino pure. Le calunnie, tutte queste cose distruggono e noi dobbiamo costruire, se ci focalizziamo solo su questo collaboriamo anche noi alla distruzione. Andiamo oltre . Dio ci aiuterà a chiarire tutto. O forse no.
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Foto filmato Chiesa Maria Regina della Pace
per chi piace vedere cHiese storiche e ascoltare Musica
Torino Chiesa Maria Regina della Pace
colonna sonora:
J. S. Bach - Concerto per organo in la minore BWV 593
Johann Sebastian Bach - Toccata e fuga in Re minore
fonte Wikipedia
Storia
Intensamente desiderata e amorevolmente progettata da mons. Michele Mossotto
allora parroco della chiesa di San Gaetano da Thiene, nel quartiere Regio
Parco, la chiesa iniziò ad essere costruita il 10 marzo 1892, come cappella
dedicata a san Benedetto da Norcia e alla regina della Pace.
L'anno di inizio della costruzione non è casuale: coincideva infatti con il
50º anniversario della morte di Giuseppe Benedetto Cottolengo (allora non
ancora proclamato santo), in cui onore il fondatore aveva intenzione di
erigere un grande santuario.
Alla costruzione della prima piccola chiesa si affiancò così il progetto
della grande chiesa, i cui lavori di costruzione inizieranno cinque anni più
tardi e procederanno alacremente.
Già nel giugno 1901, con la solenne benedizione dell'arcivescovo Agostino
Richelmy, fu inaugurata la nuova parrocchia di Nostra Signora della Pace:
un grandioso tempio dalla eclettica architettura bizantineggiante su un
impianto a croce greca, le cui pareti erano man mano impreziosite da figure
di santi, realizzate dallo stesso Mossotto.
Nel 1912 anche il concerto di 20 campane, fornito dalla ditta Ottolina di
Seregno, trovò dimora nel robusto campanile ottagonale, con terrazzo e
cornicione, con graziose colonnine, coronando l'opera.
Nonostante le alterne vicende vissute durante le lotte marxiste e la prima
guerra mondiale, sempre guidata dal mons. Mossotto, la parrocchia era in
breve tempo diventata centro di riferimento spirituale del quartiere. Quando
il parroco Michele Mossotto morì nella sua amata parrocchia il 28 febbraio
1929, la popolazione, profondamente colpita, accorse numerosissima ai
funerali dal Regio Parco e dalla Barriera di Milano.
L'8 settembre 1929 entrò nella parrocchia di Nostra Signora della Pace la
Congregazione degli oblati di Maria Vergine sotto la guida del superiore,
padre Domenico Pechenino. Gli oblati in breve si accinsero non solo a
completare l'opera materiale dell'illustre predecessore, ma soprattutto ad
organizzare le forze cattoliche secondo le precise direttive del papa, Pio
XI: ne seguì un gran fervore della vita comunitaria, testimoniato dalla folta
e devota partecipazione alla Festa Patronale della Madonna della Pace.
Momento di vera crisi fu la seconda guerra mondiale: in Barriera di Milano
molti furono i richiamati e tante le famiglie sfollate. Poi, alle quattro del
mattino del 13 luglio 1943 un grande bombardamento si abbatté con violenza
sulla città, su un'area comprendente i corsi San Maurizio, Regina Margherita
e la Barriera di Milano.
Il bilancio fu terribile: centinaia di vittime e decine di case distrutte e
lesionate ed anche la chiesa della Pace e gli adiacenti edifici parrocchiali
furono gravemente danneggiati.
Terminata la guerra, mentre in primo luogo si attese alla ricostruzione
morale della parrocchia, s'iniziarono anche le opere di ricostruzione della
chiesa parrocchiale, del campanile e della cupola, sotto lo sguardo del
quarto parroco della chiesa: padre Giovanni Battista Fogliati. Un assaggio di
normalità fu il suono delle campane, rifuse e riposizionate, che salutarono
la Pasqua del 1952. Le opere giunsero finalmente al termine nell'ottobre
1958. La chiesa aveva mutato radicalmente volto e decisamente si allineava
fra le belle chiese di Torino. Nel 1964 fu costruito il grande organo, di tre
tastiere, da Tamburini.
A seguito del Concilio Vaticano II, ci furono altri lavori: l'area del
presbiterio fu completamente rinnovata, per assumere l'aspetto che ha oggi.
Nel 2018, i padri Oblati hanno lasciato, dopo novant'anni di servizio, la
parrocchia, che ora è retta dal clero diocesano
Papa Francesco: la Trinità, mistero di misericordia
Dal popolo ebreo lungo i deserti dell’Esodo fino ai cristiani della Chiesa contemporanea, Dio si è sempre rivelato agli uomini come “Vita che vuole comunicarsi”, come “Amore che riscatta l’uomo dalle infedeltà”. Alla folla che gremiva un’assolata Piazza San Pietro per l’Angelus, il Papa ha parlato della Trinità, nel giorno in cui la liturgia dà solennità a questo mistero. Gesù lo ha portato a compimento svelandoci, ha detto Francesco, “il volto di Dio Uno nella sostanza e Trino nelle persone”, legate da una relazione d’amore che “tutto redime, crea e santifica”. Anche la vita eterna di cui Gesù parla a Nicodemo nel Vangelo è, ha ribadito il Papa, “amore smisurato e gratuito del Padre che Gesù ha donat ...
La principessa Maria Gabriella di Savoia parla dei suoi genitori