Cantina Custodi - Estratto da Wine Trails of Italy | Umbria
Estratto da Wine Trails of Italy | Umbria, il video realizzato da Antony Luciano racconta le eccellenze umbre in questo caso ha fatto tappa presso la Cantina Custodi di Orvieto.
Orvieto, Classico senza tempo
Il miglior sommelier d'Italia, Maurizio Filippi, introduce la degustazione Orvieto, Classico senza tempo che si terrà sabato 3 giugno alle 17 nell'Enoteca regionale di palazzo del Gusto
Presentazione guida Slow Wine 2011 in Umbria
Sabato 27 novembre 2010 presso il palazzo del gusto, enoteca regionale, si è svolta la degustazione dei vini umbri presenti nella guida slow wine 2011 slow food editore. Durante la giornata è stato possibile degustare ottimi vini delle principali cantine umbre tra cui molte orvietane, come Barberani, Castello della Sala, Custodi, Decugnano dei Barbi, Falesco, La Carraia, Palazzone, Tenuta Le Velette. La guida presentata tenta un nuovo approccio alla cultura del vino italiano. Una guida che parte prima dalla terra, con le sue tradizioni e dai viticoltori per arrivare al Vino, specchio del territorio di appartenenza.
In questa guida non si giudica, non si cataloga né si classifica; i vini, e i produttori, sono indicati, spiegati, interpretati, vissuti, e il lettore è guidato da tre soli simboli, la chiocciola, la bottiglia, il simbolo dell'euro. Una sfida ardua per un mondo come quello del vino sempre più legato a logiche di business e marketing ma forse anche per questo in crisi di identità.
Azienda Di Filippo presenta i suoi vini all'Enoteca Regionale
Prosegue il sodalizio tra la storica azienda Di Filippo e lEnoteca Regionale Umbra. Dopo il successo riscosso durante levento estivo Chef alla Ribalta i titolari Roberto di Filippo e la sorella Emma intendono accogliere linvito degli orvietani a farsi conoscere attraverso i vini ma anche attraverso lanima del vignaiolo che sta dietro ad ogni bottiglia.
Per questo, in collaborazione con la Soc.Itinera e la Fisar di Orvieto e la Condotta Slow food , hanno organizzato una serata di degustazione, in programma per mercoledì 25 novembre alle ore 16.00 nella sede dellEnoteca al Palazzo del Gusto di Orvieto per scoprire insieme agli appassionati una selezione della loro produzione con una degustazione guidata a cura dello stesso Roberto DI FIlippo.
Lazienda Di Filippo, 30 ettari di vigneti nel territorio di Cannara, a metà strada fra Torgiano e Montefalco, è una realtà storica nel panorama vinicolo umbro, frutto di generazioni di viticoltori che hanno dedicato alla loro terra tutta la loro passione, che si coniuga con una visione della coltura che guarda al biologico (sono certificati) ed alla biodinamica non come una moda, ma come filosofia di vita che sia alla base di una produzione che estragga dai suoli la vera anima della terra umbra.
«La nostra filosofia parte nel vigneto spiega Roberto Di Filippo, al quale la definizione di produttore sta stretta, perché lo si può definire vignaiolo -. Solo lavorando con attenzione ai principi della natura e passione sulle nostre piante e con la nostra terra è possibile ottenere uva di qualità, senza la quale ogni vino perderebbe di significato. Per questo abbiamo sposato il biologico: un prodotto naturale come il vino, lavorato con prodotti naturali. Insieme a questo anche la convinzione che una bassa resa; una corretta gestione delle risorse della terra e del suolo; una vendemmia alla corretta maturazione aiutino il terroir ad esprimersi al meglio».
Cantina Cardeto, Umbria. Eccellenza al giusto prezzo
Orvieto, Umbria. Nuova tappa de I Grandi Vini Tour. Intervistiamo Luciano Innocentini, Amministratore della Cantina Cardeto dove si producono diverse tipologie di vino tra cui l'Orvieto Classico Superiore. L'azienda nacque nel secondo Dopoguerra, nel 1949, su iniziativa di 13 produttori. Oggi conta 150 soci, di cui 35 indipendenti.
La trasformazione del vino avviene attraverso procedimenti che consentono di raggiungere qualità ed eccellenza. E grazie alla forma cooperativa di questa società, la cantina può proporsi sul mercato con prezzi moderati.
02:00 I vini
I soci di Cantina Cardeto rappresentano circa il 30% della Doc. Le linee di prodotti sono principalmente due: la Top (Orvieto Classico Suepriore, Trebbiano, Pinot, Chardonnay, Grechetto, Sangiovese) e la seconda linea, rappresentata dai vini La Cardeto, sia bianchi che rossi.
Voi che ne pensate di questi vini, li avete assaggiati?
Locanda Palazzone di Orvieto: scopri il fascino di una residenza d'epoca su OriginalITALY
Locanda Palazzone è a Orvieto. È una residenza storica di epoca medievale situata sopra un poggio in aperta campagna, circondato da lussureggianti vigneti con la grande rupe della città sullo sfondo. In questo luogo dolcemente selvaggio, la natura si esprime in tutta la sua dinamica vitalità.
Le eleganti suite, 7 in tutto, ricavate nel rispetto della struttura architettonica originaria, sono dotate di tutti i comfort necessari per rendere ancora più piacevole il soggiorno; ogni suite, infatti, è dotata di riscaldamento e aria condizionata, di tv con canali satellitari e altri comfort.
A completa disposizione degli ospiti anche una piscina, allestita da maggio a ottobre, con spogliatoi e docce attrezzate.
La cena viene servita in giardino o nella enoteca (luogo ideale per la degustazione dei vini prodotti in azienda e per colazioni di lavoro). Spesso vengono organizzati eventi in azienda e visite guidate, alla scoperta dei tesori artistici e naturali dell'Umbria.
Il piacere antico del vino di Orvieto
Il legame tra Orvieto e il suo vino è antico e profondo, un connubio ininterrotto lungo il filo della storia e della tradizione che va dagli Etruschi ai nostri giorni.
Gusto Umbrian Wine Tours
Mark and Giselle Stafford stand for a guaranteed exceptional wine tour experience in Umbria - Italy!
Vignaioli resistenti ospiti di Palazzone wine zone
Si è svolta il 2 marzo 2016 ad Orvieto, presso la meravigliosa locanda di Palazzone la serata di degustazione e di presentazione dei vini dei vignaioli resistenti umbri; il giornalista enogastronomico Antonio Boco ha illustrato agli ospiti le particolarità e le curiosità legate alle 9 cantine che fanno parte di questa associazione.
La serata si è conclusa con la degustazione degli affettati di David Salumi e con i formaggi di Formos.
Stagione 2018, 3 novembre: Umbria
La seconda puntata di Signori del vino, il programma di Rai2 condotto da Marcello Masi e Rocco Tolfa che ogni sabato alle 17.10 ci porta alla scoperta delle realtà enologiche regionali, dei vitigni tradizionali italiani e dei loro territori di eccellenza, è dedicata all'Umbria. La prima tappa del percorso alla scoperta del mondo vitivinicolo si ferma a Montefalco dove con Filippo Antonelli, il signore del Sagrantino, Marcello e Rocco parleranno appunto dell'evoluzione di questo vitigno autoctono, da cui un tempo si otteneva solo un passito, e di come da vino della messa e delle feste comandate sia diventato un vino di caratura internazionale. Ma con lui si parlerà anche di Trebbiano, perché ora la nouvelle vague è il Trebbiano Spoletino, altro vitigno autoctono. Vitigni autoctoni e tecniche internazionali: a parlare di questo è un giovane produttore Giovanni Cenci di Marsciano, nella zona di Perugia. Il terzo produttore del racconto umbro è Roberto di Filippo, che attende i nostri a Cannara. Con lui Marcello e Rocco ragioneranno sul futuro del vino umbro, di come sebbene l'immagine tipica sia molto legata ai rossi, sempre più ci vitigni della nuova Umbria sembrano essere bianchi come il Grechetto e il Trebbiano. A Rocca Ripesena, nell'orvietano, ascolteremo la testimonianza di Giovanni Dubini delle Cantine Palazzone sull'enoturismo. Costeggiando il Tevere il viaggio dei nostri conduttori prosegue verso Castello della Sala, antico maniero medioevale del Conte della Vipera, oggi custode di uno dei vanti della zona di Orvieto, i muffati, i vini bianchi attaccati da muffa nobile del terroir orvietano, triangolo magico tra Umbria-Toscana-Lazio particolare ed unico, per comprendere quanto sia influenzato dal tufo, dal Tevere, dalla memoria etrusca.
(Fonte: RAI - Signori del vino)
Selection of wines from Umbria
The color is an impenetrable ruby red with garnet reflections. On the nose it shows aromatic sensations with very intense notes of ripe fruit, flowers such as violet, cocoa and spices as well as hints of vanilla, due to the contribution of the barrel. In the mouth it is structured, soft and elegant, with pleasant tannins present but, all in beautiful harmony.
To match with grilled meat and game.
The colour is a deep ruby red. The nose aromas of red berry fruit and a balsamic final where the clove. In your mouth amazing smoothness with perfectly integrated tannins which are repeated the ripe red fruits and blackberries.
all numbered 8000 bottles produced.
Ideal with great pasta dishes and game.
The colour is a deep ruby red and Garnet hues, slightly transparent. The nose reveals intense, clean aromas, pleasant, refined and elegant opening with notes of blackberry, cherry and violet aromas followed by plum, blueberry, cocoa, vanilla, tobacco, leather, pink pepper, Mace, cinnamon and menthol. In the mouth has good correspondence with the nose,full body, intense flavours, pleasant softness. The finish is very persistent with long memories of BlackBerry, black cherry and plum.
Exclusively produced with Grechetto grapes (only grown in Umbria) from a high selection of the fruits, it has a light straw yellow color, very clear and brilliant, a bouquet full and rich of fruity aromas. In the mouth is dry with an extraordinary balance between acidity and fruits, very lingering.
To pair mainly with seafood.
Great wine of the historic 2004 (5 stars rated in Italy), 100% organic and biodynamic. Typical of the area and perfect to match with venison and game, as well as pasta dishes rich in sauces. The masterpiece of the historic cellar, only 3000 bottles produced in total.
Bottle with prestigious cork assured that guarantees the authenticity and quality assuring such its content.
Intense red colour and impenetrable, with aromas of wild berries decided, tobacco and oak spices, occurs in the mouth with a thick and original tanning and persistent taste.
Ideal with red meat such as lamb meat and wild boar.
Giorgio Bonassoli, 1° Convegno Moscato di Scanzo DOCG
Moscato di Scanzo DOCG: un'eccellenza di nicchia che trova la sua collocazione nella ristorazione stellata e nelle enoteche di alto profilo. L'importanza della Denominazione di Origine Controllata e Garantita, raccontata attraverso la storia di uno dei vini più antichi d'Italia che ha ottenuto nel 2009 il riconoscimento della DOCG, da Walter Polese, Consigliere Nazionale ONAV. Il nuovo presidente del Consorzio di Tutela, Giacomo De Toma: valorizzare anche lo sviluppo turistico della zona. Al Convegno si è parlato di storia, di come sono stati selezionati i vitigni, della ricerca genetica che l'Università di Milano e la Provincia di Bergamo stanno sviluppando sulla mappatura del DNA di questo vino, della conformazione del territorio e della volontà da parte delle autorità di sostenere la produzione e l'incremento del Moscato di Scanzo sul mercato italiano ed estero. L'evento è organizzato dal Consorzio di Tutela Moscato di Scanzo e promosso dalla Regione Lombardia, dalla Provincia di Bergamo, assessorato al Turismo, dalla Banca Popolare di Bergamo e dal Comune di Scanzorosciate.
San Martino in Cantina 2010 - Conferenza Stampa
Il noto attore friulano Giuseppe Battiston è stato insignito, durante la conferenza stampa di San Martino in Cantina, dall'Assessore Regionale alle risorse rurali, agroalimentari e forestali Violino e dal Presidente del Movimento Turismo del Vino FVG Elda Felluga, ambasciatore dei vini del Friuli Venezia Giulia.
Fisar Delegazione di Livorno lezione di abbinamento Vini e Dolci
Ultima lezione del 3° livello lezione abbinamento Vini e Dolci, tenuta da Emilio Bellatalla con dolci fatti dal socio Michele Catone
CARDETO vigneti gente sapori
Cantina Cardeto è una delle più importanti realtà vitivinicole dell'Umbria e si trova ad Orvieto, più precisamente nella Frazione Sferracavallo. Fondata nel 1949, Cardeto lavora le uve di circa 350 soci conferenti e gestisce 1000 ettari di vitigni destinati alla produzione di Orvieto Classico, tipico vino bianco del territorio. Cardeto sta vivendo un momento di forte rinascita legata ad un più ampio progetto di territorio, intrapreso per valorizzare le numerose eccellenze di Orvieto. Questo importante progetto ha portato Cardeto a comunicare in modo nuovo, anche perché ogni luogo del mondo, e soprattutto l'Italia, possiede una grande ricchezza di storia e tradizioni. Un patrimonio di persone e fatti unici dal quale può prendere origine l'ideazione e la creazione dell'immagine di un'azienda vinicola e dei suoi vini.
Enologo, una professione che cambia...
Est! ESt!! Eest!!! Montefiascone e il suo vino
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Tordoweb2. Corso Fisar Montecarlo (LU) I Lezione
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