Van Gogh Alive - The experience - Bologna (ITA) 28/05/2017
Nella ex-Chiesa di San Mattia (Bologna) una mostra multimediale davvero SPETTACOLARE!
Museo della Resistenza
Established in the ex-convent of St Mattia. This collection of memorabilia, photos, propaganda, film and radio footage plots the story of Italian Resistance Fighters before, during and after WWII. It's not a complete collection but still provides enough insight into the movement especially from regarding Bologna.
Chiesa di Santa Maria della Catena a Palermo
Chiesa di Santa Maria della Catena,Ex Casa dei Padri Clerici Regolari detti Teatini poi Ospedale Militare ora Archivio di Stato,Palazzo Vassallo Paleologo già Garsia Marchese di Savochetta
Campionessa di arti marziali aggredita: Se non sapessi combattere saremmo morti
Dopo le botte e lo spavento, Rossella Setti, ex campionessa italiana di Kickboxing K1, è tornata di nuovo sul ring nella sua palestra, la Shoot team academy di Modena. La giovane atleta era di ritorno con il fidanzato Mattia verso casa nel centro di Carpi, quando un gruppo di nordafricani li ha aggrediti. Erano in otto e ci hanno attaccati simultaneamente, racconta ancora scossa la ventinovenne. Hanno massacrato di botte il mio fidanzato, che è caduto a terra privo di sensi, la mia prima reazione è stata quella di tirare un destro al primo aggressore che mi sono trovato davanti, poi tanti calci, cercavo di difendere il mio ragazzo.
L'ex campionessa si è trovata ben presto accerchiata: Erano sorpresi del fatto che sapessi difendermi e così si sono coalizzati contro di me, mi hanno accerchiata e qualcuno mi ha rotto una bottiglia in testa, ma non sono mai caduta a terra, poi è arrivata la polizia e gli aggressori si sono dileguati, ma sono riuscita a placcarne uno e a immobilizzarlo finché gli agenti non lo hanno arrestato. Il suo fidanzato ha ricevuto una prognosi di 70 giorni per fratture alle orbite, agli zigomi e al setto, lei invece ne è uscita quasi illesa: Se non avessi praticato la kick boxing a livello agonistico saremmo morti.
Video di Valerio Lo Muzio
Ultimo saluto a Giorgio Guazzaloca - 4k
Funerale celebrato nella cattedrale di San Pietro dal vescovo Matteo Zuppi
Video by Andrea Marchi
DAVIDE ASTORI 1987-2018 LE CONDOGLIANZE.
LE SQUADRE/CALCIATORI PARTECIPANTI AL VIDEO SONO
SERIE A TIM
ATALANTA B.C.
BENEVENTO CALCIO
BOLOGNA F.C
CAGLIARI CALCIO
A.C.CHIEVO VERONA
CROTONE F.C.
A.C.FIORENTINA
GENOA CFC
HELLAS VERONA F.C.
INTERNAZIONALE DI MILANO
JUVENTUS F.C.
A.C.MILAN
SSC NAPOLI
A.S.ROMA
U.S.SAMPDORIA
U.S.SASSUOLO
SPAL FERRARA
TORINO
UDINESE CALCIO
I CALCIATORI
ALEJANDRO GOMEZ (ATALANTA BC)
JOSIP ILICIC (ATALANTA BC)
ANDREA PETAGNA (ATALANTA BC)
CHRISTIAN PUGGIONI (BENEVENTO CALCIO)
FABIO LUCIONI (BENEVENTO CALCIO)
MARCO D'ALESSANDRO (BENEVENTO CALCIO)
BLERIM DZEMAILI (BOLOGNA FC)
SIMONE VERDI (BOLOGNA FC)
MARCO SAU (CAGLIARI CALCIO)
NENAD TOMOVIC (AC CHIEVO VERONA)
VALTER BIRSA (AC CHIEVO VERONA)
FEDERICO CHIESA (AC FIORENTINA)
DIEGO FALCINELLI (AC FIORENTINA)
BRYAN DABO (AC FIORENTINA)
SIMONE LO FASO (AC FIORENTINA)
CYRIL THEREAU (AC FIORENTINA)
GIL DIAS (AC FIORENTINA)
GERMAN PEZZELLA (AC FIORENTINA)
VALENTIN EYSSERIC (AC FIORENTINA)
MARCO BENASSI (AC FIORENTINA)
CRISTIANO BIRAGHI (AC FIORENTINA)
GIOVANNI SIMEONE (AC FIORENTINA)
JORDAN VERETOUT (AC FIORENTINA)
MICHELE CEROFOLINI (AC FIORENTINA)
NIKOLA MILENKOVIC (AC FIORENTINA)
VITOR HUGO (AC FIORENTINA)
RICCARDO SAPONARA (AC FIORENTINA)
SEBASTIAN CRISTOFORO (AC FIORENTINA)
MAXI OLIVEIRA (AC FIORENTINA)
MATTIA PERIN (GENOA CFC)
GIANLUIGI BUFFON (JUVENTUS FC)
JUAN CUADRADO (JUVENTUS FC)
CHRISTIAN MAGGIO (SSC NAPOLI)
ARKADIUS MILIK (SSC NAPOLI)
DRIES MERTENS (SSC NAPOLI)
MAREK HAMSIK (SSC NAPOLI)
ALLAN (SSC NAPOLI)
RADJA NAINGGOLAN (AS ROMA)
KHOUMA BABACAR (US SASSUOLO)
MARCO BORRIELLO (SPAL FERRARA)
MARCO VERRATTI (PARIS SAINT-GERMAIN)
MANOLO GABBIADINI (SOTHAMPTON)
ANDREA PIRLO
IANIS HAGI
SEBASTIAN FREY
CLARENCE SEEDORF
JAVIER ZANETTI (D.INTERNAZIONALE DI MILANO)
MR ROBERTO MANCINI (ZENIT SAN PIETROBURGO)
LE COQ SPORTIF
NAZIONALE ITALIANA DI CALCIO
A Bologna una città con 7 mln mattoncini
A Bologna una città con 7 mln mattoncini
BOLOGNA, 18 OTT - Un arcobaleno di mattoncini sta per 'invadere' Bologna: dal 20 ottobre al 9 dicembre l'ex chiesa di San Mattia, a pochi passi da piazza Maggiore, ospita 'City Booming', un enorme diorama di 60 mq della più grande città del mondo costruita con oltre 7 milioni di mattoncini. Una metropoli colorata, riprodotta nei minimi particolari nell'aspetto urbanistico, abitata da seimila mini-figure e da supereroi come Batman, Wonder Woman, Hulk, personaggi dei cartoon, dai Simpson alla Sirenetta, e celebrità del cinema, come Sean Connery o Harrison Ford nelle vesti di Indiana Jones. Come omaggio a Bologna sono ricostruite le Due Torri, Asinelli e Garisenda. La mostra, organizzata da Giuliamaria e Gianmatteo Dotto, nasce dalla fantasia di Wilmer Archiutti, fondatore di LAB, laboratorio creativo di Roncade (Treviso) che realizza forme e architetture di Lego. Per l'appuntamento bolognese il diorama propone novità come la stazione ferroviaria, da cui transita un treno che passa nel 'sotterraneo' della città.
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Le Campane di San Pietro. Testimonianza sul recupero della chiesa di San Pietro a Marcigliano
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2017, Seimiglia Nord
Adoramus te - Piccolo Coro Mariele Ventre dell'Antoniano e Coro Fabio da Bologna
ADORAMUS TE (NEARER MY GOD TO THEE)
Testo: San Francesco d'Assisi
Musica: Siro Merlo
Interpreti: Piccolo Coro Mariele Ventre dell'Antoniano diretto da Sabrina Simoni E Coro Fabio da Bologna diretto da Alessandra Mazzanti
Edizioni Antoniano
Video Editing: Davide Ricchiuti
Arriva sul canale YouTube Antoniano di Bologna Official, il video dell'inedito Adoramus te, inno tratto dal testamento di San Francesco, composto e arrangiato dal M° Siro Merlo, prodotto artisticamente da Forme Sonore per Antoniano.
in esso il Piccolo Coro Mariele Ventre dell'Antoniano diretto da Sabrina Simoni fiorisce il canto intonando la preghiera assieme al Coro “Fabio da Bologna” diretto da Alessandra Mazzanti.
Sono state musicate dal compositore le parole della celebre preghiera contenuta nel “Testamento di S. Francesco” e proprio su questa musica, esposta dal coro polifonico di adulti, fiorisce un’altra melodia esposta dal Piccolo Coro: “Nearer my God to Thee”, un inno cristiano cattolico del XIX secolo.
Il video è stato realizzato dalle professionalità del Centro di Produzione dell'Antoniano.
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UN MEMBRO DEL CLUB BILDERBERG TRA LE SARDINE: SONO FINITE IN UNA VASCA DI PIRANHA - Francesco Amodeo
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Alcuni #sovranisti si adirano contro le #sardine. Invece proprio noi che ci battiamo per la sovranità e contro il golpe finanziario dell’Unione Europea dovremmo apprezzarle.
Il perché lo dicono i sondaggi.
Le sardine toglierebbero infatti voti al #PD e all’ala sinistra del #Movimento5Stelle: rafforzandosi loro indeboliscono i nemici del paese, che però, ironia della sorte, sarebbero gli unici con cui potrebbero allearsi in un fantomatico esecutivo.
In pratica non hanno aggiunto un solo voto ai partiti che formano l’attuale esecutivo.
Li hanno invece solo travasati da un contenitore all’altro. Questo rende di fatto i nemici del paese più divisi e i sovranisti più compatti.
la situazione è surreale: #Zingaretti contro #Renzi, Renzi che elogia le sardine, le sardine che si avvicinano a Zingaretti, un gioco delle tre carte dove i partecipanti sono tutti destinati a perdere.
A questo aggiungiamo che #Monti si è dichiarato a favore delle sardine ancor prima che queste ultime chiarissero l’intento di favorire i mandanti di quelli come Monti.
Ha dichiarato di voler scendere in piazza con loro anche il presidente della commissione trilaterale di #Rockefeller, ossia di quelli che scrivono che la democrazia non è sempre applicabile; il membro del direttivo del Club #Bilderberg che rappresenta gli interessi dell’1% della popolazione mondiale, ex membro della #Goldman Sachs, gli stessi che vorrebbero strappare le nostre costituzioni perché troppo socialiste.
Queste sardine che cantano ‘Bella ciao’ al fianco dell’invasore, facendo eco agli antidemocratici della Commissione Europea sono entrate in una vasca di piraña.
Il loro destino è già tracciato: i sovranisti dormano pure sonni tranquilli.
#LaMatrixEuropea – La verità dietro i giochi di potere, con Francesco #Amodeo
Don Gianni condannato a 20 anni di carcere, abusi sessuali su 10 bambini: Abominevoli perversioni
Dovrà scontare 20 anni di reclusione, dei quali 4 già trascorsi in carcere, Giovanni Trotta, ex sacerdote di 57 anni di Foggia, per aver abusato sessualmente di almeno 10 bambini, di età compresa tra gli 11 e i 13 anni. Don Gianni era il loro insegnante di doposcuola e dirigente e allenatore della squadra di calcio frequentata dai bambini. Dei minori avrebbe abusato nella sua abitazione singolarmente o in gruppo, fotografandoli anche durante gli atti sessuali:
Culto del 08.12.15 Culto di battesimi - Coro 2
Coro della Chiesa Cristiana Evangelica A.D.I. di Cento (Fe),
Canta il Cantico Alleluia (cantico della Chiesa Cristiana Evangelica A.D.I. altre fonti)
(aditrentobolzano.org)
ANDRIA | 61enne canosino muore all'ospedale “Bonomo”: indaga la Procura di Trani
MEDIO ORIENTE,TERRORISMI E “RIVOLUZIONI” LE VERSIONI MAINSTREAMING E I FATTI
Master Enrico Mattei in Vicino e Medio Oriente I e II Liv
Paolo Cucchiarelli. Giornalista e saggista
Piazza Fontana e lo schema false flag lo skema amerikano
« Paolo Cucchiarelli autore, invece, de’ Il segreto di Piazza Fontana* affronta insieme all’argomento oggetto del suo libro inchiesta la nascita della ̔ Strategia della tensione ̓ quale risposta ad una strategia di natura politica - che a partire dagli inizi degli anni ’80, in realtà in Italia non si è riusciti ad applicare - per il sequestro e la successiva uccisione di Aldo Moro. Cucchiarelli descrive le scelte logistiche utilizzate dagli attentatori per gli schemi che hanno coinvolto le stragi : Portella delle Ginestre, Strage di Bologna, Piazza della Loggia. Il giornalista giustifica, in maniera puntuale, la comunanza di intenti e le repliche d’azione adottate dai terroristi. Temi ancora di attualità se si pensa che solo il 22 luglio 2015 la Corte di assise di Milano ha condannato nel processo d’Appello bis colpevoli dell’attentato stragista, commesso il 28 maggio del 1974, a Brescia in piazza della Loggia, l’ex ispettore veneto Carlo Maria Maggi e l’ex fonte Tritone dei servizi segreti Maurizio Tramonte .
Claudio Moffa. Nel Segreto di Piazza Fontana c’è anche il Mossad : un libro inchiesta apre nuovi e “vecchi” scenari. 10 aprile 2012 in claudiomoffa.it
La Russa: Le sardine a Roma? Da noi più persone e meno bandiere rispetto ai pesciolini rossi
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Hanno invaso in massa piazza San Giovanni, letto il loro manifesto e organizzato una manifestazione che ha impressionato il mondo della politica. Ignazio #LaRussa non è però sembrato stupito della manifestazione delle sardine a Roma, né spiazzato dai loro numeri, che, a sua detta, sarebbero irrisori e di nessuna vera importanza.
Il motivo secondo il Vicepresidente del #Senato è che nessuno del centrodestra si farà convincere dai cosiddetti “pesciolini rossi“: ecco il suo intervento a ‘Lavori in Corso’.
La Russa: “Le #sardine a Roma? Da noi più persone e meno bandiere rispetto ai pesciolini rossi”
“Il giorno della fiducia a questo governo in 12 ore facemmo una convocazione senza bandiere e senza chiamarci sardine, con le nostre facce di politici senza mascherarci.
Vennero più persone di quante non siano andate in altre manifestazioni inclusa l’ultima delle sardine.
Ci accusarono di eversione, dissero che non si risponde con la piazza.
Noi pensiamo che i ragazzi di sinistra facciano vene a scendere in piazza, ma tutti ricevano lo stesso trattamento.
Nei prossimi giorni farò un gioco di prestigio; prenderò un po’ di sardine e le trasformerò in pesciolini rossi: vedrete che si vedranno meglio.
Può essere un movimento spontaneo ma è certo che sono coccolati dalla #sinistra e dai #media. non c’è nessuno di centro destra che si faccia convincere dai pesciolini rossi.
Siamo assolutamente rispettosi, ma la cosa non ci preoccupa minimamente“.
Salvini deride ragazzo in video. Considerazioni sul public speaking.
Salvini prende in giro un ragazzo mentre parla in pubblico ma i giovani vanno incoraggiati e non derisi.
“Contestatori un po’ impacciati a Bologna. Guardate la carica e la grinta di sinistri e pesciolini”.
E’ così che Salvini ha commentato un video su Facebook in cui viene ripreso un ragazzo che parla durante un flash bob a San Pietro in Casale.
Il video è opportunamente tagliato e stringe sul volto del ragazzo per sottolineare i momenti di difficoltà e imbarazzo del ragazzo.
Non è la prima volta che Matteo Salvini espone alla gogna mediatica dei ragazzi e cosa peggiore sono i commenti al posto pieni di insulti rivolti al ragazzo che chi gestisce i social del leader della Lega non hanno mai moderato.
Quel ragazzo, Sergio, è un Dsa (disturbi specifici di apprendimento) ma questo, a onor del vero, Salvini non potrebbe saperlo. Il suo video rappresenta comunque cyberbullismo, proprio ciò che la politica e le istituzioni dovrebbero regolamentare in questo Paese e non alimentare con queste condotte.
Il ragazzo, esposto a tanto clamore, ha ora timore per il suo lavoro sul quale sarà meno sereno. Ha detto “ sono orgoglioso del mio imbarazzo. In quel momento non avevo preparato nulla e forse la difficoltà nell’esposizione l’ha giocata più l’emozione”.
Da esperto di public speaking voglio fare un pò di considerazioni.
La prima cosa da analizzare è il contesto e il target di riferimento. Il ragazzo è salito su un palchetto durante un flash mob, una manifestazione improvvisata. E chi è li si aspetta che chi parli non faccia il discorso “di Martin Luther King” ma che appassioni la piazza. Sergio durante il suo discorso, per quello che posso vedere nel montaggio video, è stato sì impacciato per qualche secondo, ma sicuramente spontaneo e appassionato.
Parlare in pubblico non significa applicare delle regole tecniche come dei robot, al pubblico non piacciono gesti meccanici e parole imparate a memoria. Un discorso non deve essere perfetto ma deve coinvolgere l’uditorio e trasmettere il proprio messaggio. In questo Sergio ha sicuramente raggiunto il suo obiettivo.
“La musica si impara attraverso la tecnica, ma poi bisogna dimenticarla per iniziare a suonare con l’anima”, diceva il sassofonista Charlie Parker. Ed è ciò che insegno ai corsisti del Corso Public Speaking Top. In aula imparano la tecnica, imparano a gestire un discorso improvvisato, ma poi devono dimenticarla perché devono trasmettere emozioni al proprio pubblico.
Se poi i ragazzi non sono abituati a parlare in pubblico il problema è proprio delle Istituzioni. Perché la scuola non incoraggia i ragazzi a confrontarsi con un pubblico e ancor meno l’Università. Secondo un recente studio del World Economic Forum parlare in pubblico è una delle competenze più richieste dal mondo del lavoro.
Bisogna incoraggiare i giovani ad imparare l’arte del public speaking e non certo deriderli per qualche discorso impacciato come accaduto con Sergio.
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Canale YouTube di Massimiliano Cavallo, ideatore del Metodo e del Corso Public Speaking Top, il corso per superare la paura di parlare in pubblico una volta per tutte.
Guarda gli altri video per scoprire i consigli per parlare in pubblico di Massimiliano Cavallo.
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Leggi qui le testimonianze dei miei corsisti e le prossime date del Corso Public Speaking Top
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Forlì in un Minuto - L'Omicidio Manzoni
Un delitto irrisolto a pochi passi da Piazza Saffi, legato alla massoneria, protagonista del nuovo Forlì in un Minuto!
In un solo minuto scoprirai questa nuova curiosità su Forlì.
Ideato, scritto e montato da Marco Santandrea
Riprese e regia di Mattia Nati
Informazioni a cura di Umberto Pasqui
#Storia
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CHIESETTA SAN MATTIA. Filippo
Trailer 41°17' N Memorie dal Regina Pacis di Alberto Chironi e Francesco Maggiore
Corto-documentario di Alberto Chironi e Francesco Maggiore.
Centro Regina Pacis, un luogo celebre per aver ospitato un Centro di Permanenza Temporanea, versa attualmente in uno stato di totale abbandono. Al suo interno tutto sembra essersi fermato al giorno della dismissione: registri, oggetti vari, giochi per bambini sembrano raccontare quello che è stato. Frammenti di storie delle persone provenienti da tutto il Mediterraneo, che lì si sono incrociate.
SALVINI ATTACCATO DA SCHLEIN: “CHI FA IL FORTE COI DEBOLI E IL DEBOLE COI FORTI È UN VIGLIACCO”