SLOVENJA Rogaška Slatina Olimje Ptuji
23/25-03-2018: Rogaška Slatina
Sede termale sin dall'inizio del XIX secolo è da duecento anni una famosa località turistica. La storia di Rogaska è da sempre legata alla sua unica acqua.
La strada romana, che passando vicino a Lemberg e Rogatec, dimostra che l'area di Rogaška Slatina era conosciuta già dai Celti e dai Romani.
La prima testimonianza scritta sull'acqua di Rogaska risale al 1572, ma il centro era già ben noto e pellegrini arrivavano da lontano per fruire del magico potere benefico dell'acqua.
Il conte Peter Zrinjski, uno dei feudatari più potenti dell'epoca in Europa, nel 1665 curò il suo fegato malato bevendo l'acqua di Rogaska. Da quel momento la fama di Rogaska e della sua acqua crebbe fino a conquistare la corte degli Asburgo, che ne fecero meta, per tutto l'800, di vacanze e cure. Da quel momento Rogaska fu centro di una intensa vita sociale animata da nobili e artisti di spicco quali il celebre compositore ungherese Franz Liszt. Agli inizi del XX secolo fu trovata un'acqua più mineralizzata, cui diedero il nome di Donat Mg, per la più alta quantità di magnesio per litro al mondo (1040 mg/l).
Olimje è un insediamento nel comune di Podčetrtek nella Slovenia orientale. L'area intorno a Podčetrtek era tradizionalmente parte della regione della Stiria . Ora è incluso nella regione statistica di Savinja. Il castello di Olimje è un castello del XVI secolo situato nell'insediamento. Nel XVII secolo, quando fu convertito in monastero , fu costruita la chiesa monastica dedicata all'Assunzione di Maria . Ora è anche la chiesa parrocchiale locale. [4] Una seconda chiesa nell'insediamento è dedicata a Sant'Andrea ed è un edificio a navata unica del tardo gotico risalente al XV secolo. Jelenov Greben All'arrivo nella tenuta di Ježovnik vi saluteranno cervi e mufloni, se invece saranno un po' più lontani da voi, il padrone li chiamerà dicendo: Pikaaaa, Pikiiii....In seguito gli animali verranno coccolati con una buona porzione di mais. I cervi pascolano liberamente su 8 ettari dei prati e boschi recintati.
Ptuj è una città della Slovenia nord-orientale, distante circa 150 chilometri dalla capitale Lubiana, strategicamente fondata lungo il corso del fiume Drava, che durante la Preistoria faceva parte di una più grande via di comunicazione fluviale. È anche una delle città più antiche della Slovenia, poiché l’area è stata abitata fin dall’Età della Pietra.
Il monastero risale al XIII secolo e oggi fa parte del Pokrajinski muzei. Il Marijin steber, un pilone storico dedicato a Maria. Nella vicinanze si trova il Minoritski samostan, il convento dei frati minori risalente al XIII secolo. Proseguendo giungiamo in una bella e accogliente piazza dove si trova un monumento dedicato a Sveti Florijan, san Floriano. Sulla piazza in porfido si affacciano numerosi palazzi d’epoca, alcuni decisamente caratteristici con le loro finestre.
Il palazzo più bello è sicuramente il Mestna hiša, il palazzo in stile neogotico che ospita il Municipio. Costruito all’inizio del XX secolo. La torre civica fu costruita nel 1556 ma meno di due secoli dopo, a causa di un violento incendio, fu abbassata e ristrutturata come la possiamo vedere ancora oggi.
Oltre la torre si trova la Stolnica cerkev svetega Jurija, l’antica cattedrale di San Giorgio costruita nel XII secolo. La chiesa ha subito notevoli trasformazioni nel corso dei secoli, nel XV secolo è stata ampliata e oggi presenta elementi sia gotici che rinascimentali e barocchi. il castello cittadino che sorge sulla collina lungo il corso del fiume Drava. Il castello, costruito nel corso del XIII secolo, gode di una posizione strategica e domina il territorio circostante.