????LE MILLE STORIE DEI MILLE???? L'epopea garibaldina nelle voci dei protagonisti - Con Davide Riondino
????Storia e Varie???? ➤
1a) L'impresa dei Mille nel 1860 fu un evento mediatico che generò centinaia di diari. Chi vi partecipò e sopravvisse alla lunga marcia che da Marsala risalì lo Stivale, divenne testimone vivente di un sogno e di un modo di essere. In venti puntate si tenterà di ripercorrere la storia dei Mille attraverso memorie diaristiche, articoli di giornali, bollettini di guerra dei Borboni, proclami di Garibaldi e descrizioni di scrittori che parteciparono alla grandiosa impresa. I diari, pieni di digressioni sentimentali, di notazioni paesaggistiche, di riflessioni di carattere antropologico, oltre che naturalmente di cronache militari, fanno apparire la vicenda dei mille uomini e ragazzi imbarcati con Giuseppe Garibaldi in una luce più umana e più vicina al nostro presente. Fu un viaggio che percorse tutta l'Italia, fatto di scoperta di luoghi e di gente. Lo fu per chi veniva dal Nord con il mito tutto intellettuale di una Sicilia terra dei greci e culla di grandi e appassionanti storie e lo fu, metaforicamente, anche per chi, da Sud, vide sbarcare quello strano esercito, con indosso divise insolite, che parlava una lingua sconosciuta, ed era spinto dal sogno di diventare un unico popolo.
Voce guida sarà quella di Davide Riondino, mentre le letture saranno affidate a Fabio Bussotti e Giancarlo Ratti. Partecipazione straordinaria di Mimmo Cuticchio nella prima e nella nona puntata.
2a) Sul finire del 1858, quando la febbre patriottica andava ogni giorno di più acuendosi per le notizie che giungevano da Milano e da Torino e per le mal dissimulate inquietudini che vedevasi manifestatamente nelle autorità austriache, incominciammo a prendere parte alle dimostrazioni scrivento la sera sui muri e lungo i marciapiedi il nome fatidico di VIVA VERDI....
3a) Maggio 1860. L'Italia, ancora divisa e lacerata dalla guerra, sembra impazzita di gioia. Una vitalità straordinaria ha preso giovani e meno giovani. Tutti organizzano, partecipano, vogliono essere parte di uno straordinario movimento che sta cambiando per sempre la fisionomia e la storia del nostro paese....
4a) E' il 5 di maggio 1860. Tutta quella gente arrivata a Genova in massa, a piccoli drappelli, alla spicciolata, adesso è convocata alle 10 di sera alla foce del Bisanzio a Quarto...
5a) Siamo in mezzo al Mar Tirreno. I ragazzi, gli uomini di Garibaldi, lui stesso e Nino Bixio, Lamasa, Crispi e tutti gli altri che sono partiti verso la Sicilia, si sono imbarcati il 5 maggio a Quarto, un paesino vicino a Genova, di notte, nascostamente, su due piroscafi: il Lombardo e il Piemonte. Hanno le armi ma non hanno le munizioni perché i contrabbandieri gliele hanno rubate....
6a) 9 maggio, partenza da Talamone alle quattro del mattino. Alle sette gettiamo l'ancora a S.Stefano, a provvederci di carbone a un depposito colà esistente. Regali e curiosità dagli uomini di S.Stefano. Bixio imbarca una gran quantità di carbone e dice di essere molto contento per averne abbastanza da andare in Sicilia e, occorrendo, anche all'Inferno.....
7a) Palermo, 11 maggio, 38.esimo della rivoluzione del 4 aprile. Si portava certo il disbarco di Garibaldi avvenuto il giorno 9, ma veramente fu questo il giorno che il grande Eroe posò il piede in Sicilia.....
8a) Palermo, 15 maggio, 42.esimo giorno della rivoluzione. Non venne alcuna posta. I regi fortificarono meglio alcune porte della città. Il vapore di Napoli recò alcune concessioni di Francesco, cioè una tenue diminuzione sul dazio del macino, 10 anni di porto franco, tolta la carta bollata e una persona reale in Sicilia.....
9a) 15 maggio 1860. La battaglia di Calatafimi è terminata, i Mille avevano sconfitto i Borboni che adesso si ritiravano verso Palermo. Scrive Ippolito Nievo: Durante il combattimento la nostra artiglieria rimase sulla strada maestra fronteggiando la Cavalleria napoletana.....
10) 19 Maggio. Il tempo rompe a pioggia. Fatiche e patimenti orribili del bivacco. Requisizione di cappotti e cappucci nei paesi vicini: sembriamo un esercito di frati....
A cura: Beatrice Monroy
A vela da Genova a Capraia in una notte
2010 da Genova a Capraia a vela , su Obsession in una notte. (La musica è dei Decade in Excile che pubblicano gratuitamente i loro brani).
Dalla Liguria all'arcipelago Toscano verso la Corsica.
Sailing in italy, from Genoa (Ligurian sea) to Capria Island (Tuscan sea) with an old Dehler 38 - Obsession ITA 11725
Clinique - Gran Galà Le mille e una notte (27.05.2017)
Gran Galà - LE MILLE E UNA NOTTE
27 Maggio presso il Palazzetto dello Sport di Città di Castello
Ginnastica artistica, ginnastica ritmica, danza moderna e hip hop, un grande spettacolo da non perdere.
cliniquecenter.it
Operatore Video: Cristian Doti
Despinoiu Daniel
Montaggio: Despinoiu Daniel
Musica: Rockabye (feat. Sean Paul & Anne-Marie) - Clean Bandit
L'Isola Che Non C'e' - Edoardo Bennato
Kiriki Film - Cirque du SoleilIn
Fondo Al Mar - Ronny Grant
Say Something - A Great Big World
What Do You Mean? - Justin Bieber
Human - Rag'n'Bone Man
Let's Hurt Tonight - OneRepublic
Ehi-Ho! - The Pietro Carapellucci Choir
Da bop (Extended Mix) - WTF!
Verbal Fight - Shukar Collective
Freaks (Original Mix) - Timmy Trumpet
Lean On (feat. MØ & DJ Snake) - Major Lazer
Awakening - De Wolfe Music - De Wolfe Music Library
Scaretale (Instrumental) - Nightwish
All Night - Parov Stelar
Taikatalvi (Instrumental) - Nightwish
Real In Rio - Jesse Eisenberg, Jamie Foxx, Anne Hathaway,
アリスの決意 - Danny Elfman
Dance Again - Jennifer Lopez Feat. Pitfall
What's All The Hurry/A Perfect Situation/Stir Things Up -
Faith - Stevie Wonder
Believer - Imagine Dragons
Notti D'Oriente - Daniele Viri
Infanzia e Maturità - Ennio Morricone
Shape of You - Ed Sheehan
Once Upon A December - Liz Callaway
Shake Your Ass (Shaker Edit) - The Soundlovers
No Lie - Sean Paul
Tomorrow Never Comes - Rishi & Hershel
海の底で - ウォルト・ディズニー・レコーズ
Bure Bure /Boro Boro - Robert
Mille e una notte - Festa sexy- glamour con Paolo Baccarani - Sassuolo - novembre 2007
Nel video, la festa Mille e una Notte organizzata, tra gli altri, dall'avvocato modenese Paolo Baccarani nell' autunno del 2007 presso la sede di una ceramica di Sassuolo.
Le interviste sono effettuate dalla giornalista Giulia Neri. Le riprese sono di Claudio Maria Goldoni.
Nel video compaiono o vengono intervistati, tra gli altri, l'antiquario Pietro Cantore, presidente dell'Associazione Antiquari Modenesi, l'avvocato modenese Mauro Galli, la giornalista Clarissa Martinelli, conduttrice di Radio Bruno, il titolare dello Studio Brevetti Jauman di Milano Leonardo Jauman, Micaela Mainini di Milano, Claudio Pusterla, Chiara Zennaro, Alberto De Maria, il commercialista Giuseppe Soin, Jacopo Roda, Valeria Selleri, l'avvocatessa Carlotta........., il il dottor Giovanni Bertoldi, dentista, all'epoca segretario regionale del PSI, Maria Giuseppina Sordi, Cecilia Prati Lucca di Milano, Emanuele Ferraris Di Celle, Gianluca Ruggeri, Raffaella Righetti. Uno stralcio di questo video, montato dal tecnico Giorgio Dell'Onte andò in onda anche sugli schermi di TeleStudio Modena.
3 Minuti di ... Monumento dei Mille a Quarto
Per la rubrica Tre Minuti di ... Erika è andata a Quarto a visitare il famoso monumento dei Mille, nei pressi dello scoglio presso il quale iniziò la spedizione di Garibaldi che portò all'unificazione dell'Italia. Per i 150 anni dell'evento l'intera area è stata riqualificata, a partire dalla statua per arrivare alla lastra in acciaio di trenta metri con i nomi di tutti i partecipanti alla spedizione.
Una breve visita anche alla stele che si trova poco distante e che indica il punto dove effettivamente salparono i mille.
-------------------------------------------------
SEGUICI SU ZENAZONE, IL PORTALE DI GENOVA E DELLA LIGURIA
-------------------------------------------------
SOCIAL SU:
Facebook:
Twitter:
-------------------------------------------------
PER IL TUO VIDEO PUBLIREDAZIONALE SU ZENAZONE
-------------------------------------------------
La prima notte di quiete - Cimitero di Staglieno, Genova
Licinia Visconti ha dedicato un video d'intensa e religiosa pietas al giardino del silenzio, al luogo dei perduti giorni terreni e della speranza d'eternità che trova nel complesso statuario del genovese cimitero di Staglieno una delle sue più alte celebrazioni artistiche, come se la bellezza dei giovani corpi resi sempiterni dal marmo fosse in grado di contrastare il disfacimento della carne. L'autrice ha trasformato il suo lavoro in una vasta meditazione sulla vita e sulla morte, sul tempo e l'eternità, sull'umano e il divino.
La meta ultima di ogni esistenza, troncata nel fervore della giovinezza o conclusa nella pacatezza di una missione terrena compiuta, si adagia nel drammatico interrogativo dell'aldilà, nelle innumeri escatologie che la fede e la speranza hanno offerto alla disperazione umana illudendola con la promessa di un'esistenza successiva alla morte, trasformando il passo supremo in un ponte fra due modi di esistere, l'uno chiuso nel tempo e l'altro aperto all'eternità. L'interrogativo senza risposta trova consolazione nella fede e negli orpelli che la rassegnazione cattolica offre ai credenti. Ad essi la curatrice offre la straordinaria consolazione dell'arte di Staglieno, la muta serenità dei suoi angeli e delle sue giovanili figure che esorcizzano, in attesa del premio oltremondano, l'implacabile ala del tempo, che tutto abbruttisce e travolge.
Aldo Maria Pero
Mille Vele Genova
In Regata a Genova 1000 vele 2011
GENOVA QUARTO DEI MILLE 15 OTTOBRE 2012
Una giornata fresca dopo una notte di pioggia
15 ottobre 2012
Genova - Manena Hostel
Video a 360 gradi del Manena Hostel, ostello in centro storico a Genova (Liguria, Italia)
Powered by soloaround.com
website || manenahostel.it
Lo scoglio delle Mille camicie rosse capeggiate da Garibaldi
Videos Vittorio Innocente - The night of May 5, 1860, Garibaldi and his Thousand departed from the rock of Quarto near Genoa. The Garibaldi embarked on two steamers of the Company Rubettino: Piedmont and Lombardy. After a brief stop in Talamone in Tuscany, on May 11, 1860, escaped the Bourbon fighter fleet, managed to land without much difficulty by surprise in the port of Marsala. This obelisk, a monument to the enterprise of the first thousand, was placed on the rock of Quarto a year after his departure to Sicily exactly May 5, 1861
Video di Vittorio Innocente - La notte del 5 maggio 1860, Garibaldi con i suoi Mille partì dallo scoglio di Quarto presso Genova. I Garibaldini si imbarcarono su due vapori della Società Rubettino: il Piemonte e il Lombardo. Dopo una breve sosta a Talamone in Toscana, l'11 maggio 1860, sfuggiti alla caccia della flotta borbonica, riuscirono a sbarcare di sorpresa senza molte difficoltà nel porto di Marsala. Questo obelisco, un primo monumento dedicato all'impresa dei Mille, fu posizionato sullo scoglio di Quarto un anno dopo la partenza verso la Sicilia: esattamente il 5 maggio 1861
Holiday Inn Genoa City Executive Room and Balcony Watching Cruise Ship
We stayed at the Holiday Inn Genoa City for one night, prior to boarding our cruise on the MSC Preziosa. From the Genoa airport, we took a taxi, which cost us about 20 Euros. It was a short ride, not more than 15 minutes. The hotel gave us a complimentary upgrade to an Executive Room (we booked the Family room for the four of us). That was a very nice gesture indeed. The room was very nice and spacious, and on the 7th floor, with a very good view of the port of Genoa. There is not much around the hotel, as it is located farther away from the city centre. However, there was a large Coop supermarket located in the Ferry terminal just across the road, which was convenient. There was a McDonalds in the Ferry terminal across the road too. See this video -
Siamo stati al City Holiday Inn Genoa per una notte, prima di imbarco nostra crociera sulla MSC Preziosa. Dall'aeroporto di Genova, abbiamo preso un taxi, che ci è costato circa 20 euro. E 'stata una breve corsa, non più di 15 minuti. L'hotel ci ha dato un upgrade gratuito ad una camera Executive (abbiamo prenotato la camera familiare per noi quattro). E 'stato un gesto molto bello davvero. La camera era molto bella e spaziosa, e al 7 ° piano, con una vista molto buona del porto di Genova. Non c'è molto intorno all'hotel, in quanto si trova più lontano dal centro della città. Tuttavia, c'era un grande supermercato Coop situato nel terminal dei traghetti proprio dall'altra parte della strada, che era comodo. C'era un McDonalds nel terminal dei traghetti attraverso la strada troppo.
Le Mille e Una Notte Antonio Panzuto
toc-teatro.it
Genoa un amore eterno
Perché tifare Genoa non è come tifare una squadra qualunque, tifare Genoa è brividi, emozioni, tifare Genoa è guardare la Nord e pensare grazie Dio perché di tutte le squadre ho scelto proprio il Grifo, tifare Genoa è sospiri, lacrime.. è svegliarsi nel pieno della notte sudati e spaventati perché si è sognato di perdere il Derby. Tifare Genoa è tifare la vita, il cuore che batte a mille al novantesimo per la paura di perdere, perché è da Genoa perdere nel finale. Tifare Genoa è anche esplodere di gioia all'ultimo secondo, perché un tifoso normale non ci sperava più e aveva già spento la tivù, ma noi no, noi ci battiamo fino alla morte. Tifare Genoa è avere come idoli Skuhravý e Aguilera allo stesso pari di Ciccio Grabbi e Gaetano De rosa, perchè non importano la Serie, i risultati, i traguardi, conta solo l'amore per la maglia. Tifare Genoa è avere gli occhi lucidi quando si pensa al Capitano, Gianluca, emozionarsi al ricordo di quella sfrenata corsa sotto la Nord, ai pugni verso il cielo, le mani nei capelli, le ginocchia a terra e il volto pieno di sentimento. Tifare Genoa è gli occhi sognanti di un bambino, che tutto ha ancora da scoprire, ma che ha già scelto di avere ali per cullare sogni, a cui non importa vincere ma essere Rossoblù. Tifare Genoa è favola, magia, racconti di nonni ai bambini, rincorrere un pallone gridando Milito che gol, quando sai benissimo che le strade si sono divise da tempo. Tifare Genoa è sognare un altro Principe Rossoblù perché noi Genoani abbiamo bisogno di eroi per combattere le nostre battaglie. Tifare Genoa è guardarsi la maglia e sorridere perché il rosso e il blu sono nati per stare insieme, tifare Genoa è irrazionalità, amore, passione, tifare Genoa è tante parole ma in fondo non si può spiegare è solo chiuso a chiave nel nostro cuore!
Viaggio in liguria - Genova : Quarto dei Mille e Pegli
Questo è il primo di una serie di video girati a Genova e comuni limitrofi, qui ammiriamo i bellissimi quartieri residenziali di Quarto dei Mille e Pegli.
Le mille facce della povertà: da Genova, la storia dell'Ass. Città Fraterna
Le mille facce della povertà: in Liguria sono centinaia le associazioni che aiutano i più bisognosi. Telepace racconta la storia dell'Ass. Città fraterna di Genova che dà sostegno a famiglie che hanno perso il lavoro
La città murata: Genova dall’XI al XV secolo
23 marzo 2015, ore 17.45
Isabella Croce
Buonanotte!!! grazie mille, iscrivete ed anche clicate un ????
Buonanotte, boa noite ... italiano...Itália .. Sardenha ... Sardegna...Roma ... Milano..Genova .. Lombardia.. Lazio
tutta la italia buona notte, sogni d'oro!!!
tesori miei dio vi benedica tutto di buono!!
salute e tanta pace.
a domani ti vediamo qui in questo canale o anche nel mio instagram si ne volete.
e mi raccomando statemi bene tutti quanti
.
.
link di mio lavoro.
????????????????????????????????????????????????????????????
grazie mille.
1975. Il finale del Circo delle Mille e Una Notte di Liana, Nando e Rinaldo Orfei
Estratto della trasmissione Cirques du Monde di Jean Richard dedicata al Circo delle Mille e Una Notte di Liana, Nando e Rinaldo Orfei. Il video propone il sontuoso finale presentato da Vanes Carpi. In pista anche Liana, Nando e Rinaldo Orfei, i clown Torregrossa e Amleto Cagna (l'ultimo che appare in primo piano) e i nanetti Gogò e Guido Scalzone. circusfans.it
La linea d'ombra - S02E09. Roberto Succo - I mille volti dell'assassino - Massimo Picozzi
Roberto Succo (Venezia, 3 aprile 1962 – Vicenza, 23 maggio 1988) è stato un criminale e assassino seriale italiano.
L'omicidio dei genitori
Il 12 aprile 1981, all'età di 19 anni, Roberto Succo uccise i genitori, accoltellando per 32 volte la madre Maria e, dopo averne atteso in casa per tutto il giorno il ritorno, colpendo col retro di un'accetta il padre Nazario. Dopo aver ucciso i genitori, ne occulta i cadaveri nella vasca da bagno, coprendoli con l'acqua.
Fugge poi da Mestre, ma le indagini sull'omicidio dei coniugi Succo vengono indirizzate subito al figlio che due giorni più tardi viene arrestato all'uscita di una pizzeria a San Pietro al Natisone, poco lontano dal confine con la Jugoslavia, dopo che era tornato brevemente sul luogo dell'omicidio.
Dichiarato infermo di mente dal tribunale, Roberto Succo viene condannato a 10 anni e internato nell'ospedale psichiatrico giudiziario di Reggio Emilia. Il 17 maggio 1986 approfittando di un permesso, fugge dall'ospedale e fa perdere le proprie tracce. Fino al momento della fuga, Succo era stato un detenuto modello, si era diplomato e sembrava aver ritrovato un certo equilibrio mentale, tanto da ricevere il parere positivo in molte visite dai medici e dagli psichiatri che concessero il benestare ai permessi.
La latitanza in Francia
Dopo la fuga dall'Italia, si rifugia in Francia con documenti falsi e il cognome cambiato in Kurt. Qui commette altri cinque omicidi (un brigadiere della Gendarmeria Nazionale Francese, un medico, un ispettore di polizia e due donne).
Il nuovo arresto in Italia
Dalla Francia attraversa la Svizzera e torna in Italia e il 28 febbraio 1988 viene arrestato dalla polizia italiana in Veneto, in località Bocca di Strada di Santa Lucia di Piave.
Tenta nuovamente di evadere dal carcere di Santa Bona di Treviso, improvvisando una conferenza stampa sul tetto del penitenziario con molta gente accorsa intorno al carcere. Il 9 maggio 1988, l'Italia rifiuta di estradarlo in Francia, e viene nuovamente dichiarato irresponsabile dagli psichiatri, diagnosticato come schizofrenico paranoico.
Il suicidio
Nella notte tra il 22 e il 23 maggio 1988, nel carcere San Pio X di Vicenza è stato ritrovato morto, soffocato con un sacchetto di plastica riempito di gas.
Sulla vicenda di Succo, il drammaturgo francese Bernard-Marie Koltès ha prodotto un'opera teatrale intitolata Roberto Zucco.