Il re inaugura il monumento ai caduti e la casa del Balilla a Cava dei Tirreni
Giornale Luce A0363 del 06/1929
Descrizione sequenze:il monumento ai caduti nella piazza di Cava dei Tirreni ; di fronte ad esso il palco delle autorità ; la statua del monumento e ricoperta da un velo ; inquadratura ravvicinata della targa alla base del monumento: Cava ai suoi caduti 1915-1918 ; decorazioni floreali su un balcone: con i fiori sono state composte le scritte: gloria ai caduti e W il re ; l'arrivo del corteo di automobili salutato con un lancio di coriandoli di carta ; piccole italiane dietro ad una transenna fanno il saluto romano ; tra la folla un bambino con numerose medaglie al petto ; da un'automobile che si ferma nei pressi del palco scendono il re e altre autorità civili e militari ; la folla radunata dietro le transenne ; sul palco d'onore un uomo pronuncia un discorso di fronte a Vittorio Emanuele III ; inquadratura della statua del monumento liberata dal velo ; arriva un vescovo con mitra e bastone pastorale ; il vescovo impartisce la benedizione con l'aspersione di acqua santa ; Vittorio Emanuele si dirige verso il monumento ; carrellata su un gruppo di presenti che applaude ; due uomini depongono una corona ai piedi del monumento ; il re fa il saluto militare ; inquadratura della corona appoggiata alla targa ; il re e il seguito di autorità civili e militari lasciano la piazza ; la casa del balilla: nutrito gruppo di persone entra nell'edificio ; due schiere di balilla marinaretti ai lati del viale che conduce alla casa del balilla ; il re e le altre autorità escono dall'edificio ; il re nei pressi dell'automobile ; la vettura con il sovrano a bordo si allontana seguita da altre automobili ;
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La Storia di Balilla
L'inquadramento storico di Balilla nella cerimonia di deposizione della Corona 2008 organizzata dall'Associazione A Compagna e dal Comune di Genova.
A Genova sul Belvedere Burlando si è svolta la Festa dei Balilla ed è stata inaugurata la
Giornale Luce B0321 del 1933
Descrizione sequenze:piccoli balilla giocano su una terrazza, un balilla gioca con l'acqua di una fontana ; dalla terrazza di un edificio i bambini salgono su un ascensore all'aperto che scorre su un palo, in cima al palo la statua ; bambini guardano verso l'alto ; la statua, una bandiera sventola ; la città ; un bimbo affacciato al finestrino dell'ascensore, la cabina riscende ; i bambini a tavola, una torta con w i balilla ; di sera la cabina dell'ascensore illuminata e con fumo accanto ;
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La Festa delle Legioni nel decennio dell'Opera Nazionale Balilla, alla presenza di Renato Ricci.
Giornale Luce B0889 del 20/05/1936
Descrizione sequenze:reparti di balilla sfila per una strada di Milano tra la folla ; le gente tra il pubblico applaude ; Ricci, circondato da molti gerarchi, esegue il saluto fascista al passaggio dei reparti di balilla ; fasi della parata ; veduta di piazza del Duomo, con il Duomo sullo sfondo ; monumento equestre al centro di piazza del Duomo ; i balilla e gli avanguardisti schierati in reparti affollano la piazza ; fila di giovani italiane con i labari davanti ; il cardinale Schuster da un podio, davanti ai microfono parla e prega in direzione della piazza ; immagini degli schieramenti nella piazza ; veduta della facciata del Duomo ; il cardinale Schuster benedice ; Schuster si volta verso Ricci ed un altro religioso, che esegue il segno della croce, e parla con Ricci ; un reparto di giovani italiane agita le bandierine tricolori ;
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Simbolica consegna dei moschetti in piazza della Vittoria
Giornale Luce B0677 del 15/05/1935
Descrizione sequenze:adunata in piazza della Vittoria a Genova ; arrivo dell'ammiraglio Cavagnari e dell'on. Delcroix seguiti da altre autorità fasciste ; sotto al monumento ai caduti di piazza della Vittoria si svolge la consegna dei moschetti agli avanguardisti ; la piazza gremita di militari e di avanguardisti ;
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Teleliguria | Monumento all'eroe di Buccari a Genova (Archivio Storico LUCE) 1941
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Il campeggio dei Balilla
Giornale Luce A0988 del 07/1932
Descrizione sequenze:Roma - campeggio dei balilla ; le tende dell'accampamento ; gli allievi in divisa si ammassano nel grande campo ; il sacerdote si avvicina all'altare allestito all'aperto ; la folla dei giovani fascisti saluta con il saluto romano Renato Ricci ; l'alzabandiera sopra l'altare ; il sacerdote celebra la messa al campo ; primo piano della bandiera che sventola ; i giovani fascisti inquadrati attraversano i Fori sino all'ara dei caduti fascisti ; l'ara in primo piano con la scritta in memoria ; la scritta in primo piano:Questa pietra sul colle imperiale di Roma ricorderà nei secoli il sacrificio eroico dei caduti per la rivoluzione delle Camicie nere - XXVIII ottobre anno VII ; giovani fascisti sull'attenti, ai lati di una grande corona di alloro posta davanti al momento ; i giovani fascisti in marcia ; l'omaggio di una corona di alloro alla tomba del Milite Ignoto ; i giovani sull'attenti davanti al monumento ; panoramica dall'alto in basso sull'altare della Patria ; i giovani fascisti affollano le gradinate ;
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Ravenna. La simbolica cerimonia della consegna dei moschetti ai Balilla alla presenza di S.E.
Giornale Luce B0358 del 11/1933
Descrizione sequenze:Veduta panoramica di una piazza affollata con stendardi ed un palco d'onore ; Gruppi di moschetti legati da un nastro tricolore a cui fanno guardia camicie nere armate ; Palco d'onore con alcune personalità accolte con applausi dalla folla presente nella piazza ; Balilla con labaro decorato della federazione provinciale ravennate ; Sfilata di piccoli balilla con tamburini e fucili e di giovani marinai armati ;
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A Bolzano inaugurazione del monumento alla Vittoria d'Italia
Giornale Luce A / A0137
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Il monumento ad Alberto Cadlolo
Giornale Luce A0957 del 05/1932
Descrizione sequenze:Roma - scuola elementare Alberto Cadlolo ; l'inaugurazione di un monumento all'eroe della I° guerra mondiale ; la scritta sulla base del monumento in primo piano:Roma (all'eroe giovinetto) - 5 - V - 1932 - X ; Alberto Cadlolo - medaglia d'oro - 13.VIII.1899 - 24.X.1918 ; la facciata della scuola, panoramica dall'alto sino in basso al portale d'ingresso ; le scolaresche con gli insegnanti riuniti nel cortile, mentre viene scoperto il busto del monumento ; il bambino in divisa da Balilla legge un foglio ; i bambini sfilano davanti al monumento facendo il saluto fascista ; in prima fila tra le personalità intervenute Carlo Delcroix ;
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Passo del BOCCO in moto - Passo del BOCCO - Ducati Multistrada 1200 - Multistrada Enduro 1200
#Passhunters #viaggiinmoto #multistrada1200 #multistradaenduro
Il passo del Bocco è un valico posto a 956 m s.l.m.nel comune di Mezzanego, sulla Strada Provinciale 26bis nella città metropolitana di Genova che collega Mezzanego con l'Emilia-Romagna. Dal confine prosegue come SP3 della Provincia di Parma.
Dal passo è possibile raggiungere, con la SP 26bis, Montemoggio (circa 700 m s.l.m.) e Giaiette, nel comune di Borzonasca, e Borgonovo Ligure, nel comune di Mezzanego. Dopo il confine regionale prosegue come SP 3 e si raggiunge Santa Maria del Taro, nel comune di Tornolo. Con la SP 27 è possibile raggiungere Cassego, Scurtabò e Varese Ligure in Provincia della Spezia. Con la SP 49 è possibile raggiungere il Passo dei Ghiffi e Sopralacroce, nel comune di Borzonasca.
Dal Passo del Bocco transita l'Alta Via dei Monti Liguri. Nei pressi del passo si trova il rifugio Antonio Devoto e un monumento al Balilla.
Il Passo del Bocco fu teatro d'arrivo di una storica cronoscalata del Giro d'Italia 1994 vinta dall'allora Maglia rosa e futuro vincitore del Giro Evgenij Berzin. Il Passo del Bocco è stato anche il luogo dove il 9 maggio 2011 è deceduto il ciclista belga Wouter Weylandt durante la terza tappa del Giro d'Italia 2011.
Sempre in ambito sportivo è stata una delle classiche prove speciali del Rally della Lanterna.
Anni '30, quando Genova sognava New York
I grattacieli di piazza Dante, costruiti negli anni '30, sono la testimonianza architettonica di una Genova che voleva essere metropoli, e sognava la skyline delle città americane.
La piazza venne ideata dopo la creazione, nel 1926, della Grande Genova, con funzione di centro direzionale monumentale della nuova metropoli..
Il piano urbanistico della piazza, firmato da Giulio Zappa, Aldo Viale e Robaldo Morozzo della Rocca, prevedeva in origine quattro torri identiche, poi ridotte a due per intervento di Marcello Piacentini, fra i massimi esponenti del razionalismo italiano.
Lo stesso Piacentini sarà anche il progettista, insieme ad Angelo Invernizzi, di una delle due torri, quella sud, detta torre dell'orologio.
MATTEO FOCHESSATI, AUTORE 'DALLA CITTA' AL MUSEO'
La torre sud di piazza Dante, di forte impronta modernista e futurista, quasi metafisica, è stata per decenni il secondo grattacielo più alto d'Italia dopo il Pirellone di Milano.
Il carattere monumentale dell'edifico è accentuato dal rivestimento della facciata, con strisce di marmo bianco alternate a strisce di clinker rosso.
Dotata di ascensori all'epoca velocissimi, è caratterizzato anche da alcune decorazioni artistiche: i mosaici di Oscar Saccorotti nei due ingressi e i due rilievi in facciata di Giulio Galletti: Cristoforo Colombo e il Balilla.
Il primo grattacielo di piazza Dante ad essere costruito fu però la torre nord, firmata da Giulio Rosso, e ha una fisionomia ancor più novecentista.
MATTEO FOCHESSATI, AUTORE 'DALLA CITTA' AL MUSEO'
La torre nord è più bassa di quella sud, che Piacentini edificò più tardi trasgredendo il piano urbanistico. Rosso gli fece causa, ma senza successo.
Completano la piazza il palazzo Ina, di Gino Cipriani, e il palazzo Gaslini, di Aldo Zuccarelli, edifici bassi che per volere di Piacentini sostituirono i grattacieli del progetto originale, per rendere più armonioso il raccordo con via Dante.
MATTEO FOCHESSATI, AUTORE 'DALLA CITTA' AL MUSEO'
I palazzi Ina e Gaslini hanno un profilo curvilineo simmetrico perché il secondo doveva accompagnare una strada, mai realizzata, che attraverso una galleria sotto le mura del Barbarossa avrebbe dovuto raggiungere corso Quadrio.
Sempre agli anni '30 risale la Casa del Mutilato di corso Saffi.
MATTEO FOCHESSATI, AUTORE 'DALLA CITTA' AL MUSEO'
La casa, pienamente razionalista, è composta da un corpo arretrato in marmo bianco e da uno avanzato a fasce bicolori, che richiama la cultura architettonica del gotico genovese ma anche il tema propagandistico del sacrificio bellico, a cui è dedicata: il marmo rosso di Levanto rievoca infatti il sangue versato dai soldati italiani caduti o mutilati nella Grande Guerra.
A ornare l'edificio, la statua della Vittoria di Guido Galletti, che celebra retoricamente il primo conflitto mondiale, e il gruppo dei mutilati di Eugenio Baroni, lo stesso scultore del monumento ai Mille a Quarto, di crudo realismo e non amato dal Duce.
Altro notevole esempio di quell'architettura funzionalista degli anni '30 di cui Genova conserva numerose opere è piazza Rossetti. Fu progettata nel '33 da Luigi Carlo Daneri, nell'ambito di un grande intervento urbanistico di riorganizzazione della zona della Foce che partì con la copertura del Bisagno, avviata nel '32 con lo smantellamento dei cantieri navali Odero.
MATTEO FOCHESSATI, AUTORE 'DALLA CITTA' AL MUSEO'
Sempre alla Foce si trova la statua del Navigatore di Antonio Maria Morera, anch'essa inaugurata nel '38 in occasione della visita a Genova di Mussolini: collocata in posizione di asse focale del nuovo grande viale sul Bisagno, celebra attraverso un'energica rappresentazione virile il culto fascista dell'ardimento.
2014©Produzione ufficio comunicazione
della Provincia di Genova
#GenovaMetropoli
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La visita di Starace a Genova per presenziare il rapporto delle Gerarchie Provinciali.
Giornale Luce B1034 del 27/01/1937
Descrizione sequenze:Starace con altri gerarchi fascisti passa in rivista i reparti della milizia fascista schierati in una via di Genova ; due miliziani con uno stendardo ; volti di due bambini ; immagini della gente tra la folla che saluta agitando fazzoletti ; Starace e le altre autorità nel piazzale ; giovani italiane del gruppo 'Cantore' mentre salutano e sorridono ; immagine della torre della casa littoria ; due gruppi di avanguardisti e di giovani italiane schierati mentre eseguono il saluto fascista ; camicie nere mentre eseguono il saluto fascista ; veduta degli esterni della casa littoria Tellini ; un gruppo di giovani italiane saluta ; Starace le altre autorità camminano per una strada e osservano ; giovani donne mentre salutano ; torre con l'orologio della casa littorio del gruppo Bernanrdini ; un reparto di balilla marinai sull'attenti ; interno della casa littoria con una grande scrivania con sopra la fotografia di Mussolini ; sala delle riunioni con un lungo tavolo con le sedie disposte intorno ; la folla esulta e saluta all'esterno dell'edificio ; immagini della torre con l'orologio ;
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Quero
Giornale Luce B1526 del 07/06/1939
Descrizione sequenze:le anse del Piave ; all'inaugurazione del monumento a 3000 caduti tedeschi sono presenti il prefetto della provincia, l'ambasciatore tedesco von Mackensen, il generale Cei ed il signor Eulen ; una corona viene deposta dai giovani hitleriani sul monumento ; a Feltre è stata inaugurata la cappella votiva per 800 caduti tedeschi ; nella conca di Tolmina è stata deposta una corona sempre a ricordo del sacrificio dei tedeschi nella grande guerra ; a tutte le inaugurazioni partecipano sia camicie brune che camicie nere ;
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Imperia. L'ardita crociera di un gruppo di marinaretti dell'Opera Balilla per recare un messaggio
Giornale Luce B0506 del 07/1934
Descrizione sequenze:porto di Imperia con folla sul molo che assiste alla partenza di barche con marinaretti dell'opera nazionale balilla ; barca con a bordo marinaretti ; applausi della folla dal molo con autorità e prete ; saluto dalle barche a vela dei marinaretti e partenza delle barche ;
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Genova La Prima squadra navale entra nel porto
Giornale Luce B0452 del 1934
Descrizione sequenze:la folla da banchine saluta il passaggio di navi da guerra nel porto ; navi ormeggiate ;
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Capua
Giornale Luce B1491 del 05/04/1939
Descrizione sequenze:Mussolini e Starace arrivano alla stazione ferroviaria di Acerra ; Mussolini saluta dalla sua auto scoperta la popolazione festante ; Mussolini pone la prima pietra di uno stabilimento di costruzioni aeronautiche a Pomigliano d'Arco ; Mussolini firma la pergamena che verrà chiusa nella pietra ; la benedizione del prete ; l'alza bandiera ; Mussolini visiona i plastici dello stabilimento ; la zona dove sorgerà lo stabilimento è delimitata da una staccionata bianca ; il Duce riceve fiori da piccole italiane ; Mussolini giunge a Capua, nella piazza dei Giudici dove si è radunata una grande folla di rurali ; su una casa lo striscione: chi si ferma è perduto ; Mussolini pronuncia il suo discorso dal palco d'onore ; grandi acclamazioni ; Mussolini passa e saluta dalla sua automobile ; Mussolini firma la pergamena che verrà racchiusa nella prima pietra per la costruzione delle 187 case rurali previste nella zona bonificata del Volturno ; la cerimonia della posa della prima pietra ; Mussolini parte sulla sua auto ;
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Carlo DellaGiacoma BALILLA - Ouverture op. 224 (1910).
CARLO DELLAGIACOMA
(Verona, 1858 -- Todi, Perugia, 1929)
BALILLA - Ouverture op. 224
(adattamento all'organico moderno di Fulvio Creux)
(Edizioni Accademia 2008)
L'Ouverture Balilla op. 224 è conservata, nella versione originale manoscritta, all'interno dei volumi delle opere del Maestro oggi in possesso del Centro Studi Carlo DellaGiacoma di Todi.
Fa parte di una serie di brani sinfonici per Banda dedicati a celebri personaggi della storia italiana: Giacomo Leopardi, Ciceruacchio, Masaniello, ecc.
L'ultima pagina del manoscritto autografo reca, a fianco della firma dell'autore, l'indicazione del luogo e della data in cui fu ultimata: Todi, 4 febbraio 1910.
Nella pagina seguente al frontespizio figura invece la seguente didascalia, sempre autografa:
Nel 1746, Genova fremeva, sotto il dominio
dell'Austria; il 5 Dicembre, essendo sprofondato
nel fango un mortajo (sic,ndr) che diversi soldati trascinavano
per la via, questi presero a percuotere alcuni popolani
onde costringerli a rialzare il mortajo, allorché un
fanciullo del popolo, di nome Balilla (1), vedendo
l'atto crudele, afferrò un sasso e lo scagliò contro
gli oppressori. Fu come il segnale della insurrezione;
a sassate vennero respinti i soldati, e dopo cinque
giorni di glorioso combattimento, i Tedeschi vennero
cacciati, e la città fu liberata.
(1) G. Battista Perasso
Siamo fermamente convinti che l' Ouverture Balilla (scritta in un'epoca che nulla ha a che fare con successive utilizzazioni del termine) non sia assolutamente inferiore a tante musiche coeve di comune repertorio della letteratura internazionale e che bene evidenzi la qualità della sovente troppo snobbata produzione musicale per Banda del nostro paese.
Banda dell'Esercito Italiano (Italian Army Band)
Fulvio Creux Direttore
Esecuzione dal vivo in occasione del Concerto tenuto il 28 gennaio 2010 presso la Sala Accademica del Conservatorio di Santa Cecilia in Roma, nell'ambito della Rassegna Musicis Mirum.
Cerimonia della IX Leva fascista
Giornale Luce B0686 del 29/05/1935
Descrizione sequenze:piazza dell'Unità d'Italia a Trieste con manifestazione militare e cartelli inneggianti al duce ; arrivo del duca d'Aosta con il sottosegretario De Marsanich, Cobolli Gigli, Graziosi e Morigi ; cerimonia della Leva fascita: Amedeo d'Aosta assegna il distintivo a balilla e piccole italiane e ;
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La visita di Mussolini a Pavia.
Giornale Luce B0988 del 11/11/1936
Descrizione sequenze:corteo di automobili con Mussolini e altre autorità a bordo per le vie di Pavia, mentre la gente acclama ; ingresso della Casa del contadino ; una pala tra il fieno ; gruppo di tre fucili ; Mussolini, in piedi sull'automobile, esegue il saluto fascista ; reparti della milizia fascista schierati ; il corteo delle automobili passa sotto un arco a forma di M gigante ; il corteo delle automobili con Mussolini in piedi passa davanti ai reparti chierati della milizia ; immagini della folla che saluta al passaggio di Mussolini ; gruppo di bandiere tricolori ; le persone acclamano da un balcone ; Mussolini e le altre autorità fasciste in piedi davanti alla sede di un edificio di architettura fascista ; Mussolini e gli altri camminano tra la gente che acclama ; Mussolini stringe la mano ad un gruppo di donne in abiti folklorici ; Mussolini, in piedi sull'automobile, passa per una via stretta acclamato dalla gente che agita bandierine ; striscioni neri con scritti i nomi di alcuni fascisti morti ; Mussolini cammina, seguito dagli altri gerarchi, davanti ai reparti della milizia schierati ; Mussolini entra nel cortile di Santa Maria delle Cacce, utilizzato con sacrario dei morti fascisti ; targa con i nomi dei fascisti morti ; gruppo scultoreo in marmo raffigurante tre giovani ; un sacerdote con il corteo di fascisti entrano in una chiesa ; reparti della milizia schierati all'esterno del 'sacrario' ; uno stendardo nero viene issato, mentre i reparti della milizia eseguono saluti fascisti ; stendardo nero con la scritta:'Presente' ; gruppo di gerarchi sullo sfondo di molte scritte :'Presente' ; il corteo delle automobili con Mussolini in piedi percorre la via di Pavia piena di striscioni inneggianti ai fascisti morti ; Mussolini in piedi sull'automobile mentre esegue il saluto fascista verso la gente ai lati della strada ; ingresso dell'Istituto tecnico 'Antonio Bordoni' ; gruppo di camicie nere e di donne vestite di nero ; immagini esterne dell'Istituto ; il corteo delle autorità mentre cammina ; reparto di giovani fasciste mentre eseguono il saluto romano ; immagini della caserma della milizia ; reparto di miliziani schierato ; ingresso della caserma ; reparti di miliziani schierati all'esterno ; il corteo delle automobili, con Mussolini in piedi, arriva davanti alla Casa del Balilla ; ingresso della Casa del Balilla ; un gruppo di piccoli balilla canta e batte le manine ; un reparto di avanguardisti ; un reparto di balilla mentre suona le trombe ; ingresso della Casa del Balilla ; Mussolini con il suo seguito passano davanti ai reparti schierati ; immagini del nuovo ponte Ticino ; veduta di Pavia sullo sfondo del nuovo ponte ; grandi bandiere tricolore all'inizio del ponte ; striscione all'inizio del ponte con la scritta:'Saluto al duce' ; Mussolini, in piedi sull'automobile, attraverso, con le altre macchine, il nuovo ponte ; immagini del ponte ; il corteo delle autorità per le strade di Pavia con la gente accalcata ai lati ; la gente saluta da un balcone ; Mussolini esegue le operazioni per la posa della prima pietra del futuro palazzo degli uffici della prefettura e della provincia ; Mussolini e gli altri gerarchi seguono le operazioni della posa della pietra ; modellino plastico dei futuri edifici che ospiteranno gli uffici ; soldato miliziano sull'attenti ; Mussolini e le altre autorità nel cortile della sede dell'università ; monumento in marmo nero con una scultura e due iscrizioni ; Mussolini e gli altri gerarchi fascisti eseguono il saluto fascista di fronte al monumento ; soldato miliziano sotto il monumento ; l'automobile con Mussolini in piedi è circondata dalla gente che lo saluta ; Mussolini saluta sorridendo ; folla enorme accalcata nella piazza della Vittoria ; immagini della folla ; Mussolini e le altre autorità salgono le scale di un palazzo antico che si affaccia sulla piazza ; Mussolini, accanto a Starace, è affacciato sulla piazza davanti a molti microfoni ; Mussolini saluta sorridendo ; immagini della folla di fascisti che saluta ; volti sorridenti e urlanti di fascisti tra la folla ; immagini della folla che gremisce la piazza ; Mussolini accanto a Starace che urla ai microfoni ; Starace esegue il saluto fascista verso Mussolini ; la folla di fascisti mentre saluta ; un gruppo di fascisti nella piazza alza degli strumenti musicali in segno di saluto ; Mussolini viene portato dai fascisti sulle spalle in mezzo alla folla nella piazza ;
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