Museo Archeologico Palazzo Sinesi - Canosa di Puglia
Photo & Video: Michele Virgilio - Oggiweb.com
MUSEO NAZIONALE ARCHEOLOGICO - CANOSA DI PUGLIA(BT)6.1.2019
MUSEO NAZIONALE ARCHEOLOGICO - CANOSA DI PUGLIA(BT)
In mostra la scultura in bronzo di Giorgio De Chirico intitolata Gli Archeologi presso il Palazzo Sinesi (ora Museo Nazionale Archeologico) di via Kennedi 18 Canosa di Puglia(BT), aperta sino a marzo prossimo. Allestimento di nuovi reperti archeologici al piano superiore del Museo Archeologico Nazionale, ex Museo Palazzo Sinesi.
Museo Civico Archeologico Palazzo Iliceto - Canosa di Puglia
Photo & Video: Michele Virgilio - Oggiweb.com
Lino Banfi in visita al Museo Palazzo Sinesi Canosa di Puglia, 23-2-2017- Servizio di TN
Lino Banfi visita il Museo di Palazzo Sinesi prima della serata dell'evento al Teatro R.Lembo di Canosa dove Pasquale Zagaria in arte Lino Banfi riceverà le Chiavi della Città dalle mani del Sindaco Ernesto La Salvia e presenterà anche il suo nuovo libro HotTANTA voglia di raccontarvi....
Canosa di Puglia 8-12-2015 - Videomapping a Palazzo Sinesi
Ieri sera 8 dicembre, la facciata del Palazzo Sinesi a Canosa di Puglia (BT) si è illuminata per la terza e ultima volta, di immagini ed animazioni proiettate sulle pareti, grazie al videomapping. Questa iniziativa intesa a sensibilizzare l'abbattimento delle barriere architettoniche, per una fruizione museale destinata veramente a tutti. La proiezione delle forme, immagini, animazioni, unita ai suoni ha reso il pubblico coprotagonista, immergendolo nell'esperienza visiva.
Sono state proiettate immagini di alcune delle più ceramiche sontuose esposte all'interno dell'edificio storico, insieme a particolari e scorci del vicino Castel del Monte. L'iniziativa è stata curata dal collettivo Forms powered by Artech di Nicola D'Agnelli con il contributo artistico delle grafiche del videomapping di Simone Sinesi, Alessandro Vangi, Leandro Summo ed il supporto tecnico di Cosimo Suriano ed è stata realizzata grazie all'apporto della Fondazione Archeologica Canosina.
Hanno collaborato a questa iniziativa il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed il Turismo, il Polo Museale della Puglia e il Comune di Canosa di Puglia, un particolare ringraziamento va alla Polizia Municipale per l'indispensabile e preziosissima collaborazione.
Canosa di Puglia 8-12-2015 - Videomapping a Palazzo Sinesi
Ieri sera 8 dicembre, la facciata del Palazzo Sinesi a Canosa di Puglia (BT) si è illuminata per la terza e ultima volta, di immagini ed animazioni proiettate sulle pareti, grazie al videomapping. Questa iniziativa intesa a sensibilizzare l'abbattimento delle barriere architettoniche, per una fruizione museale destinata veramente a tutti. La proiezione delle forme, immagini, animazioni, unita ai suoni ha reso il pubblico coprotagonista, immergendolo nell'esperienza visiva.
Sono state proiettate immagini di alcune delle più ceramiche sontuose esposte all'interno dell'edificio storico, insieme a particolari e scorci del vicino Castel del Monte. L'iniziativa è stata curata dal collettivo Forms powered by Artech di Nicola D'Agnelli con il contributo artistico delle grafiche del videomapping di Simone Sinesi, Alessandro Vangi, Leandro Summo ed il supporto tecnico di Cosimo Suriano ed è stata realizzata grazie all'apporto della Fondazione Archeologica Canosina.
Hanno collaborato a questa iniziativa il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed il Turismo, il Polo Museale della Puglia e il Comune di Canosa di Puglia, un particolare ringraziamento va alla Polizia Municipale per l'indispensabile e preziosissima collaborazione.
Rotary Club Canosa 22.6.2018-istituzione del Museo Archeologico Nazionale di Canosa
Per l'istituzione del Museo Archeologico Nazionale di Canosa, Tavola rotonda a cura Rotary Club Canosa. E' stata la sede del Centro Studi e Ricerche Farmalabor Sergio Fontana, 1900-1982, di Canosa di Puglia(BT), ad ospitare la terza conversazione canosina nell'ambito del ciclo di incontri a tema storico e archeologico sull'antica Canosa, organizzato dal Rotary Club Canosa, presieduto dal Dottor Giuseppe Palumbieri. L'incontro in calendario, gode del patrocinio del Comune di Canosa di Puglia, della Fondazione Archeologica Canosina Onlus, della Basilica Concattedrale San Sabino e del Centro Studi e Ricerche Farmalabor Sergio Fontana. La terza conversazione programmata è avvenuta sul tema Musealizzare una mostra. Il caso di Palazzo Sinesi a Canosa. Per l'istituzione del Museo Archeologico Nazionale di Canosa, Tavola rotonda a cura Rotary Club Canosa. E' stata la sede del Centro Studi e Ricerche Farmalabor Sergio Fontana, 1900-1982, di Canosa di Puglia(BT), ad ospitare la terza conversazione canosina nell'ambito del ciclo di incontri a tema storico e archeologico sull'antica Canosa, organizzato dal Rotary Club Canosa, presieduto dal Dottor Giuseppe Palumbieri. L'incontro in calendario, gode del patrocinio del Comune di Canosa di Puglia, della Fondazione Archeologica Canosina Onlus, della Basilica Concattedrale San Sabino e del Centro Studi e Ricerche Farmalabor Sergio Fontana. La terza conversazione programmata è avvenuta sul tema Musealizzare una mostra. Il caso di Palazzo Sinesi a Canosa. Alla discussione doveva partecipare Mons. Felice Bacco, direttore del Museo dei Vescovi e parroco della Concattedrale Basilica San Sabino di Canosa, assente per improvviso e urgente altro impegno; presenti, oltre la dottoressa Marisa Corrente, assessore Programmazione territoriale, SUE e Archeologia del Comune di Canosa; il dottor Sergio Fontana, assessore Programmazione territoriale, SUE e Archeologia del Comune di Canosa; la professoressa Sabina Lenoci, assessore Programmazione territoriale, SUE e Archeologia del Comune di Canosa; la direttrice Mariastella Margozzi, del Polo Museale Regione Puglia; il dottor Francesco Ventola, consigliere regionale Puglia e membro della V (urbanistica) e VI (cultura) Commissione; Sabino Silvestri presidente del Fondazione Archeologica Canosina. Pubblico delle grandi occasione ha preso parte a questo importante incontro.
LA STORIA SENZA BARRIERE
Il 3 Dicembre ricorre la Giornata Internazionale dei diritti delle persone con Disabilità. A Palazzo Sinesi, nei giorni 3, 6 e 8 dicembre dalle ore 18.00 alle ore 24.00, attraverso l'apporto della tecnica del videomapping, si propone un'iniziativa volta all'abbattimento delle barriere architettoniche in materia di fruizione museale. L'evento mira all'implementazione della pubblica partecipazione intelligente rendendo l'edificio uno strumento di apprendimento consapevole ed accessibile, facendo si che i fruitori divengano co-protagonisti coscienti dell'esperienza visiva. Si proietteranno, attraverso ricostruzioni tridimensionali e spettacolari effetti di computer grafica, alcuni reperti delle collezioni del Museo Palazzo Sinesi e dettagli architettonici del Castel del Monte; il tutto arricchito da una precisa colonna sonora di forte impatto emotivo.
L'evento, realizzato grazie al prezioso contributo della Fondazione Archeologica Canosina, trova la sua attrattività nell'essere efficace strumento di valorizzazione e spettacolarizzazione del materiale fotografico, implementando al contempo, i processi di partecipazione attiva e consapevole. Diviene così un'opportunità, in particolar modo per i disabili motori, di conoscere i tesori archeologico culturali del nostro territorio. Il videomapping è realizzato a cura di FORMS.
FORMS powered by ARTECH
Nicola D'Agnelli, Simone Sinesi, Alessandro Vangi, Leandro Summo
In collaborazione con:
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Polo Museale della Puglia Fondazione Archeologica Canosina
Photo courtesy of Beppe Gernone
ArcheoTrekking del 2/4/2017 Canosa di Puglia
L’archeotrekking che piace - Buona affluenza di camminatori - REDAZIONE CANOSAWEB Martedì 4 Aprile 2017 - La scorsa domenica 2 aprile, un folto gruppo di camminatori ha partecipato a Canosa all'Archeotrekking, un'iniziativa organizzata dalla Fondazione Archeologica Canosina Onlus e dalla Dromos.it Soc. Coop. Arrivati in prima mattinata presso il piazzale antistante al Parco archeologico di San Leucio ed accolti con un rinfresco, il gruppo di escursionisti cittadini e forestieri si è incamminato lungo percorsi poderali, attraversando le campagne e scendendo per i pendii delle dolci colline negli immediati dintorni di Canosa, accompagnato dalle guide della Dromos.it. Seguendo sentieri e tratturi tra vigneti ed uliveti, i viandanti hanno dapprima raggiunto la Necropoli di Pietra Caduta (IV sec. a.C., circa) dove hanno avuto la possibilità di osservare un raggruppamento di sepolture arcaiche a grotticella, in un'area che da tre anni è sede del Campo Scuola di Archeologia. Lambendo la periferia canosina, il gruppo è poi arrivato all'Ipogeo Varrese (IV-III sec. a.C.), imponente sepoltura aristocratica di influenza ellenistica, luogo di scoperta di pregiate ceramiche funerarie esposte al Museo archeologico cittadino presso Palazzo Sinesi. Questa sede museale è stata proprio la tappa successiva del cammino: pitture vascolari dalle raffigurazioni mitologiche, decorazioni policrome ed ornamenti plastici particolareggiano le suddette creazioni ceramiche.
Franco Specchio
Video: Savino Mazzarella
Mausoleo di Boemondo - Canosa di Puglia
Photo & Video: Michele Virgilio - Oggiweb.com
Nino Longobardi - apparenze a cura di Achille Bonito Oliva
Presentazione:
Nino Longobardi - apparenze a cura di Achille Bonito Oliva La scultura di Nino Longobardi dialoga con i misteriosi spazi di Castel del Monte e si estende nel Museo Archeologico di Palazzo Sinesi a Canosa di Puglia nella mostra dal titolo “Apparenze”, curata da Achille Bonito Oliva e voluta dal Polo Museale della Puglia in collaborazione con Nova Apulia.
La mostra di Longobardi, coordinata da Dafna Napoli, si sviluppa in un percorso di oltre venti opere distribuite tra esterni ed interni nei due livelli del castello fatto erigere dall’imperatore Federico II di Svevia nel XIII secolo. Anche a Palazzo Sinesi di Canosa di Puglia l'opera di Longobardi si confronta con la storia, presentando lavori pittorici inseriti nella preziosa collezione archeologica.
La grande Canusium a Palazzo Iliceto
Una serie di testimonianze del grande periodo politico e culturale di Canusium, in epoca imperiale, ti attendono nelle sale del Museo Civico di Palazzo Iliceto a Canosa.
MONTAGGIO, FOTO E VIDEO: Francesco Specchio
MUSICA: José Manuel Gonzales Nunez - In aeris
Ipogeo Scocchera B - Canosa di Puglia
Photo & Video: Michele Virgilio - Oggiweb.com
ZAHI ISSA- ARTEinCORSO- CANOSA di PUGLIA -ITALY
Il grande maestro d'arte, Zahi Issa, ospite d'onore alla mostra d'arte contemporanea, tenutasi a Canosa di Puglia,BAT, Italia.
Mtb - Canosa di Puglia - Zona alta , Parco Archeologico San Leucio
Il museo archeologico nazionale di Chiusi
Una visita virtuale al bellissimo Museo Archeologico Nazionale di Chiusi
San Leucio - Canosa di Puglia
Photo & Video: Michele Virgilio - Oggiweb.com
Museo Archeologico
Nuovo allestimento al Museo Archeologico di Verona al Teatro Romano. Per l’occasione il biglietto costa solo un euro fino a fine giugno. E le risposte nei numeri dei visitatori iniziano a farsi sentire
MARGHERITA BOLLA
Direttrice dei Musei Civici di Verona.
Museo Archeologico Regionale di Centuripe
La storia della ricerca archeologica a Centuripe si può fare cominciare con Tommaso Fazello, che intorno alla metà del XVI secolo visita il sito della città e ne ricorda le imponenti rovine. Nel XVIII secolo Vito Amico fa specifici riferimenti a singoli monumenti. Nella seconda metà del secolo il principe di Biscari descrive i monumenti più rilevanti e negli stessi anni Jean Houel visita i luoghi e rileva, in pregevoli tavole, alcuni dei monumenti più caratteristici. Nel XIX secolo lo studioso locale Filippo Ansaldi fornisce dettagliate notizie sui monumenti centuripini e sulle scoperte avvenute in tempi a lui vicini. Negli stessi anni, nelle opere di D. R. Rochette e R. Kekulè fanno la loro prima apparizione nel mondo scientifico internazionale due tipici prodotti centuripini: i vasi policromi e le terrecotte ellenistiche.
Nel 1901-1902 Paolo Orsi da notizia di scoperte casuali e dal 1906 inizia la sistematica esplorazione delle necropoli. Negli anni Venti, sull’onda dell’entusiasmo dei sensazionali rinvenimenti condotti tra il 1925 ed 1926 nei pressi dell’ex mulino Barbagallo, nasce il primo museo locale ed inizia il sistematico interesse per i problemi dell’archeologia centuripina da parte dell’Istituto di Archeologia dell’Università di Catania, con le ricerche di Guido Libertini prima e di Giovanni Rizza poi. Nel museo civico, infatti, vengono già conservati i materiali provenienti dallo scavo del 1950 - 1951 sempre nei pressi dell’ex mulino.
Con la ripresa delle iniziative di ricerca archeologica dal 1968, da parte dell’istituto di Catania guidato da Giovanni Rizza, si inaugura una nuova stagione. Il materiale proveniente dagli scavi della necropoli di piano Capitano ed i dati emersi dalle nuove ricerche si affiancheranno al lento concretizzarsi di una nuova sede museale per Centuripe, il progetto già approntato dall’amministrazione Scarlata nel 1956 verrà aggiornato dall’architetto Franco Minissi all’inizio degli anni ’80. Finalmente nel 2000 viene inaugurata la nuova sede museale collocata in un area connettiva fondamentale per la nuova Centuripe come per l’antica città, porta d’accesso per la memoria ritrovata.
In visita ad un Villaggio preistorico. Il Neolitico Ofantino a Canosa di Puglia - 30.1.2019
In visita ad un Villaggio preistorico. Il Neolitico Ofantino a Canosa di Puglia
Sulle orme dei nostri antenati visitiamo presso le sale del Palazzo Iliceto a Canosa di Puglia la mostra allestita dalle Studentesse della Classe IV B SU – Scienze Umane del Liceo Statale Vito Fornari di Molfetta. Il Progetto è stato curato con la guida della Docente Prof.ssa Angela Lisena in collaborazione alla Fondazione Archeologica Canosina.
Due studentesse hanno presentato il disegno che illustra momenti della vita quotidiana del Neolitico delle donne e degli uomini. Il maestro Peppino Di Nunno, ricercatore storico del territorio, ha integrato la preziosa mostra con gli studi del Prof. Giuseppe Morea nel Libro “La Polis Canusina” pubblicato dal CRSEC nel 1989 e la scoperta del Villaggio dell’Eneolitico nel Luglio 2008, cui era presente sulla via delle Salinelle a valle di Canosa di Puglia, sulle rive dell’Ofanto, dove le vie dell’acqua erano i sentieri della civilizzazione approdata nel 3.500 a. C. con tombe di donna in posizione fetale nel grembo della terra.
Arrivano i bambini di Scuola in visita a riscoprire un viaggio nel tempo di 5.500 anni passati. La Scuola si fa cattedra di storia e la cultura dei nostri progenitori ofantini preistorici si fa presente educativo per piccoli e grandi, intenti a scoprire la radici delle genti che ci precedono di millenni avanti Cristo. Buon viaggio nel tempo! Maestro Peppino Di Nunno Foto/Video a cura di Savino Mazzarella.