Museo Civico Archeologico Palazzo Iliceto - Canosa di Puglia
Photo & Video: Michele Virgilio - Oggiweb.com
Museo Archeologico Palazzo Sinesi - Canosa di Puglia
Photo & Video: Michele Virgilio - Oggiweb.com
La grande Canusium a Palazzo Iliceto
Una serie di testimonianze del grande periodo politico e culturale di Canusium, in epoca imperiale, ti attendono nelle sale del Museo Civico di Palazzo Iliceto a Canosa.
MONTAGGIO, FOTO E VIDEO: Francesco Specchio
MUSICA: José Manuel Gonzales Nunez - In aeris
MUSEO NAZIONALE ARCHEOLOGICO - CANOSA DI PUGLIA(BT)6.1.2019
MUSEO NAZIONALE ARCHEOLOGICO - CANOSA DI PUGLIA(BT)
In mostra la scultura in bronzo di Giorgio De Chirico intitolata Gli Archeologi presso il Palazzo Sinesi (ora Museo Nazionale Archeologico) di via Kennedi 18 Canosa di Puglia(BT), aperta sino a marzo prossimo. Allestimento di nuovi reperti archeologici al piano superiore del Museo Archeologico Nazionale, ex Museo Palazzo Sinesi.
Inaugurazione percorso archeologico di Pietra Caduta - Canosa di Puglia 20-2-2016
Si è tenuta questa mattina l'inaugurazione del percorso naturalistico ed archeologico Pietra Caduta, preceduta da una conferenza stampa al museo civico Palazzo Iliceto. Sono intervenuti il sindaco di Canosa, Ernesto La Salvia, gli assessori comunali Sabino Facciolongo (Cultura) e Leonardo Piscitelli (Agricoltura), il direttore del Gal Murgia Più, Luigi Boccaccio, il presidente della Fondazione Archeologica Canosina, Sabino Silvestri, il parroco della parrocchia Maria Santissima del Rosario (proprietaria dell'area), don Saverio Memeo, e alcuni studenti del progetto Alternanza Scuola–Lavoro del liceo Enrico Fermi di Canosa.
Il patrimonio archeologico di Canosa di Puglia - Fondazione Archeologica Canosina
Realizzatori: Mariangela Intraversato e Carlo Samele
© Fondazione Archeologica Canosina
Franca Rame Project-Canosa di Puglia, 31/1/2013 - Palazzo Iliceto
Un sito pubblico di interesse archeologico quale è Palazzo Iliceto, sede museale di Canosa di Puglia, è stata la cornice di sabato 31 agosto 2013 alla messa in scena dello spettacolo-denuncia FRANCA RAME PROJECT, a cura della poetessa Dale Zaccaria: una commistione video - teatrale tra giornalismo d'inchiesta, poesia, storia, teatro e attualità per denunciare sia la violenza subita da Franca Rame (quell'atto ignobile di cui fu vittima il 9 Marzo 1973), ma anche le continue violenze che ogni giorno, in ogni parte del mondo, donne, madri, bambine continuano a subire.
L'evento, che si inserisce nell'ambito delle iniziative per la sensibilizzazione al terribile fenomeno della violenza sulle donne, è organizzato dalla coordinatrice nazionale del Movimento internazionale anti-stalking, anti-pedofilia e pari opportunità, dott.ssa Annalisa Iacobone, nonché dal coordinatore per la Provincia Bat, Avv. Michele D'Ambra, in collaborazione con l'associazione Teame Eventi 33 - Banfi Day Fan Club Canosa e la Fondazione Archeologica Canosina, con il patrocinio della Regione Puglia e della Provincia Barletta-Andria-Trani.
Il Franca Rame Project è uno spettacolo che ogni volta indossa un abito diverso, si adatta a contesti e pubblico, e nella imponente location di Palazzo Iliceto, la poetessa Dale Zaccaria è partita dalla rilettura di Adamo ed Eva dal Dario Fo e Franca Rame, passando per il concetto d'Amore con Dante attraverso la Vita Nova e l'estratto Bisogno d'amore da Sesso? grazie tanto per gradire!, per arrivare al tema della violenza, e con episodi presenti e narrati anche nella Bibbia, attraverso cui si potrà riflettere sulla condizione della donna, vittima di episodi di violenza carnale, anche in quel contesto praticamente negata, trattata come oggetto e subalterna all'uomo, fino ad arrivare ai giorni nostri.
Uno spettacolo vivo, un work in progress continuo, dove attori diventano prima di tutto le donne, tutte quelle energie che consentono ogni volta di far si che il Franca Rame Project possa trovare un suo spazio e un suo tempo. Un contenitore quindi umano, un viaggio, un sentiero, attraverso la strada artistica di Franca Rame e Dario Fo che si incrocia con tante altre vite, tante altre storie, lingue, culture del paese Italia e si apre al nuovo, a quello che potrebbe accadere, quando donne e uomini decidono di dare voce al cuore, di combattere ogni forma di violenza, da quella più simbolica di ogni Potere, a quella che diventa cronaca, per una riflessione comune, un momento di lotta, di coscienza e di memoria, ma soprattutto per un mondo migliore e più giusto, come Franca Rame ci insegna con le sue battaglie portate avanti con forza e coraggio in tutta la sua vita.
Con lo spettacolo denuncia si entra anche in collaborazione con i centri anti-violenza e in più occasioni sono stati raccolti fondi attraverso il Franca Rame Project; con questo spirito e con le straordinarie battaglie di Franca si vuole proseguire, infatti sabato 31 agosto l'evento è organizzato in collaborazione con la F.I.D.A.P.A. di Canosa, le cui socie guidate dall'Avv. Cristina Saccinto, si faranno promotrici di una raccolta fondi per l'acquisto del Geolocalizzatore satellitare Helpy, che il Movimento internazionale anti-stalking concede in comodato d'uso gratuito a chi sporge querela per le violenze subite, al fine di consentire l'identificazione della posizione geografica nel mondo reale e, tramite il tasto antipanico, di lanciare un allarme nel caso il possessore sia in situazione di pericolo o disagio.
Video Savino Mazzarella
CANOSA DI PUGLIA paraggi PALAZZO ILICETO CASTELLO
ALLE SPALLE DEL PALAZZO ILICETO SITO IN ZONA CASTELLO
Le Bellezze Archeologiche di Canosa di Puglia
Seguici sulla pagina facebook fondazione archeologica canosina e sulla pagina web canusium.it
CANOSA DI PUGLIA. Museo Archeologico, mobilitazione del Consiglio Comunale
DIC 2009 - Notiziario Amica9Tv | CANOSA DI PUGLIA. Museo Archeologico, mobilitazione del Consiglio Comunale Guarda tutte le videonews e gli approfondimenti all'indirizzo
barlettanews24.it - Il portale di informazione dedicato alla città di Barletta
LA STORIA SENZA BARRIERE
Il 3 Dicembre ricorre la Giornata Internazionale dei diritti delle persone con Disabilità. A Palazzo Sinesi, nei giorni 3, 6 e 8 dicembre dalle ore 18.00 alle ore 24.00, attraverso l'apporto della tecnica del videomapping, si propone un'iniziativa volta all'abbattimento delle barriere architettoniche in materia di fruizione museale. L'evento mira all'implementazione della pubblica partecipazione intelligente rendendo l'edificio uno strumento di apprendimento consapevole ed accessibile, facendo si che i fruitori divengano co-protagonisti coscienti dell'esperienza visiva. Si proietteranno, attraverso ricostruzioni tridimensionali e spettacolari effetti di computer grafica, alcuni reperti delle collezioni del Museo Palazzo Sinesi e dettagli architettonici del Castel del Monte; il tutto arricchito da una precisa colonna sonora di forte impatto emotivo.
L'evento, realizzato grazie al prezioso contributo della Fondazione Archeologica Canosina, trova la sua attrattività nell'essere efficace strumento di valorizzazione e spettacolarizzazione del materiale fotografico, implementando al contempo, i processi di partecipazione attiva e consapevole. Diviene così un'opportunità, in particolar modo per i disabili motori, di conoscere i tesori archeologico culturali del nostro territorio. Il videomapping è realizzato a cura di FORMS.
FORMS powered by ARTECH
Nicola D'Agnelli, Simone Sinesi, Alessandro Vangi, Leandro Summo
In collaborazione con:
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Polo Museale della Puglia Fondazione Archeologica Canosina
Photo courtesy of Beppe Gernone
Palazzo Iliceto 30/9/2012 - OLTRE LE FRONTIERE - FOTO
L' Estate canosina 2012 non poteva che concludersi con un evento interessante che ha attratto la cittadinanza; un appuntamento insolito dalle nostre parti, ma è stata proprio questa novità ad aver dato il meritato successo alla manifestazione Oltre le Frontiere.
L'evento è stato organizzato dalla Pro Loco di Canosa, con la collaborazione della Fondazione con il Sud, della Fondazione Archeologica Canosina, della Dromos.it (che contemporaneamente all'evento ha garantito la visita al Museo civico), della Caritas interparrocchiale e dell'Agenzia Puglia Imperiale Turismo; si aggiungono poi i patrocini di Provincia e Comune con i rispettivi assessorati alla Politiche sociali.
Dopo aver ospitato eventi archeologici, o presentazioni di libri, la terrazza di Palazzo Iliceto ha immerso gli spettatori in un'atmosfera inedita e variegata di ritmi e culture diverse, mescolate in un unico contenitore. La terrazza ha permesso questo incontro di culture vicine o lontane con la nostra storia, le nostre tradizioni (ben rappresentati dai reperti archeologici all'esterno e all'interno del Museo civico). Nulla sembrava fuori tema; anzi è stata proprio la diversità ad accomunare ogni singolo elemento, generando Oltre le Frontiere.
Brasiliani, rumeni, guineensi, nigeriani, marocchini, indiani e gitani nei loro costumi caratteristici, con le loro musiche e i loro movimenti armonici...ci hanno fatto viaggiare nei quattro continenti coinvolti (Europa, Africa, Asia, Sud America). Tra i tanti vivacissimi costumi anche gli abiti tradizionali canosini e locali d'inizio '900, realizzati dalla Prof.ssa Elena Di Ruvo.
La multiculturalità di Oltre le Frontiere ha anche proposto momenti di riflessione, con la mostra Esilio e perseveranza: La battaglia dei tibetani per la giustizia, un esposizione fotografica sulle comunità tibetane in India, i cui scatti sono stati realizzati dal foto-reporter indiano del National Geographic Javed Sultan.
Non poteva mancare la degustazione, offerta dal ristorante brasiliano Aquarela do Brasil, che ha servito al pubblico alcune tra le specialità gastronomiche di uno dei più variegati paesi sudamericani e mondiali.
La breve pioggia ha soltanto scalfito di poco, una felice serata, che in seguito è proseguita all'interno della sede Pro Loco, con i balli ritmici rumeni.
Forse potrebbe sorgere il rammarico di non aver visto presenti gli altri gruppi etnici, che ormai fanno parte della nostra comunità: gli albanesi, gli ucraini, i bulgari, i cinesi ed ecc, che avrebbero arricchito la varietà culturale dell'evento, condividendo con i partecipanti e il pubblico il proprio folklore e la propria cultura.
Con questi eventi, la città ha scoperto di essere multietnica, ma soprattutto multiculturale. Un aspetto che non solo dobbiamo accettare, ma che bisogna assimilare. Prendendo spunto dal pensiero dell'Assessore comunale alla Cultura Sabino Facciolongo, un gruppo etnico che prova ad inserirsi nella comunità locale, più che tollerato, deve essere integrato.
Questo è il segreto per diventare a pieno titolo una città culturale, un luogo che deve trasmettere cultura, irradiarla al di fuori dei propri confini territoriali, ma al tempo stesso deve ricevere altri messaggi da fuori, creando quei felici amalgami che abbiamo visto e che ci siamo immaginati domenica 30 settembre sulla terrazza di Palazzo Iliceto.
Ovviamente, si spera che questi appuntamenti non siano isolati, ma che possano essere l'inizio di una lunga collaborazione per arrivare veramente a una comunità eterogenea e multirazziale, creando, in una città di provincia, quel piccolo melting-pot che siamo abituati a vedere nelle metropoli e megalopoli mondiali.
Non è stato facile realizzare tutto questo, ma il risultato è stato soddisfacente. Fondamentale è stata la collaborazione delle mediatrici culturali che, con professionalità ed entusiasmo, hanno coordinato i vari gruppi etnici, riuscendo in questo progetto.
Un evento, per ben riuscire ed avere il giusto successo, ha bisogno del lavoro di squadra delle varie associazioni e degli enti socio-turistico-culturali, nel rispetto delle proprie competenze. Quando si lavora in queste situazioni si riesce a trovare la giusta armonia e gli eventi hanno esiti felici, lo ha dimostrato proprio Oltre le Frontiere. La collaborazione, in generale, è il punto di forza per diventare grandi e pensare in grande. Da soli non si va da nessuna parte, si è semplicemente dilettanti allo sbaraglio!
Grazie a tutti per questa bella serata!
Francesco Specchio
*FOTO DI FRANCO SPECCHIO
Il Museo Civico Archeologico Pietro e Turiddo Lotti di Ischia di Castro
Ischia di Castro, piccolo centro della Tuscia, grande per la ricchezza della sua storia. Nel suo territorio sono racchiuse testimonianze archeologiche che svolgono un iter nel tempo, con una cronologia che corre dal Paleolitico superiore al Rinascimento. L’habitat naturale incornicia e sottolinea tale patrimonio storico-artistico, svelando scorci e paesaggi di grande fascino. Per tutelare e permettere una fruizione ampliata e più immediata di quei resti di civiltà remote e di impronte di storia più recenti, fin dal 1958 venne istituito a Ischia di Castro l’Antiquarium Pietro Lotti, prima esposizione di reperti archeologici dell’area castrense, oggi Museo Civico Archeologico “Pietro e Turiddo Lotti”. Dal 1958 la raccolta museale che viene presentata al pubblico si è arricchita di ulteriori preziosi tasselli, risultato di una continua ricerca del passato che ci rapporta al nostro presente.
Un documentario di Stefano Grimaldi e Andrea Silvestri
Riprese e montaggio: Andrea Silvestri
Videoproduction 2009
Per continuare a conoscere il territorio di Ischia di Castro vai alla pagina
Smiths in bronze age (italiano)
Coordinamento progetto: Ilaria Pulini e Cristiana Zanasi (Museo Civico Archeologico Etnologico Modena)
Coordinamento della ricerca scientifica: Andrea Cardarelli e Cristiano Iaia (Sapienza-Università di Roma)
Artigiani specializzati nella metallurgia: Markus Binggeli e Markus Binggeli
Archeologi sperimentali del Parco di Montale: Monia Barbieri, Claudio Cavazzuti, Luca Pellegrini, Federico Scacchetti
Produzione Alessia Pelillo
Filmmaker Andrea Comastri
Testi Cristiana Zanasi
10 minuti
Abstract: The film provides documentary evidence of the project developed in the frame of OpenArch by the Museo Civico Archeologico di Modena. The research aimed to expand knowledge of both the tools and the techniques of the Terramare metallurgists and it has been the fruit of interdisciplinary collaboration between archaeologists of various areas of expertise and craftsmen specialised in Bronze Age metallurgy. By integrating archaeological data and experimental tests, researchers sought to verify the existence of differentiated skill levels among the ancient metallurgists.
I colori dell'anima - Palazzo Iliceto con TerjeNordgarden (21/6/2012)
Un omaggio alla cultura, con approfondimenti nel mondo del gusto e della variegata arte, nella splendida location del Palazzo Iliceto che ospiterà le sue molteplici espressioni. Dalla musica internazionale alla cucina locale, per riscoprire alcuni sapori antichi e metterli rigorosamente al servizio della cultura in una cornice storica, impreziosita dal fascino della sua struttura architettonica nelle atmosfere di una calda serata d'estate.
Da pochi anni Palazzo Iliceto, che in passato è stato la sede di un antico convento sino ai tempi del dominio borbonico e poi di una splendida dimora patrizia, è divenuto la sede del Museo Civico di Canosa con la preziosa collezione di reperti archeologici d'indubbio valore artistico e storico.
Le porte di questo scrigno prezioso, si apriranno al grande pubblico con il primo incontro culturale della stagione: il concerto live di Terje Nordgarden, artista di origini norvegesi, di fama internazionale, conosciuto per la sua poliedricità e versatilità del suo sound a cavallo tra il jazz e il blues.
Nel 2003 Terje Nordgarden ha pubblicato il primo disco, prodotto da Paolo Benvegnù, ispirato ai cantautori noti come Nick Drake o Jeff Buckley. Nel 2006 ha pubblicato, per la Stoutmusic, il suo secondo album che ricalca per certi versi il primo lavoro con notevoli incursioni nel jazz e nel blues. Dopo alcuni anni vissuti in Italia, Terje Nordgarden ritorna ad Oslo dove pubblica il terzo album dal titolo The Path of Love, seguito da un tour negli Stati Uniti prima di trasferirsi definitivamente in Italia, a Catania, per produrre l'ultimo lavoro You gotta get ready illuminato dallo spirito degli anni settanta e contaminato dal blues americano.
Il primo evento estivo in notturna, nella morsa di Scipione l'africano, proporrà anche un visual I Colori dell'Anima curato da Mariella Sinesi nelle arcate del Palazzo Iliceto. Parallelamente, il vino delle Antiche Aziende Canosine farà da accompagnatore nelle sue vesti tradizionali reinterpretate a sfondo noir ed ispirate al Mondo Antico. Inoltre, ci saranno le degustazioni di prodotti tipici, in particolare della pasta fresca, fatta al momento, nelle sue varie versioni e delicati sapori di questa terra, racchiusi nel dolce e nel salato. Da non perdere l'assaggio di alcuni dolci di epoca romana, in chiave moderna, realizzati dalle esperte mani degli Artisti del Dolce.
Nel corso della serata sarà visitabile gratuitamente la sede museale di Palazzo Iliceto, recentemente arricchitasi di pezzi marmorei di pregio, esposti nella mostra La Città di Pietra e di Marmo, inaugurata lo scorso 4 maggio nelle sale del secondo livello. Al primo livello, sarà possibile ammirare la risistemazione del lapidarium comunale, mentre nelle sale del terzo livello è visibile la collezione comunale di reperti dauni ed ellenistici ed il movie che introduce alla storia lunga ed illustre di Canosa.
Musica, arte culinaria, storia, archeologia e innovazioni tecnologiche si intrecciano nella suggestiva cornice di Palazzo Iliceto in via Trieste e Trento a Canosa di Puglia(BT), in un mix coinvolgente e gradevolmente inedito nel segno della cultura e della convivialità.
Bartolo Carbone
Canosa di Puglia Dove vivere la storia - english
Fondazione Archeologica Canosina Onlus
canusium.it
Associazione Turistica Pro Loco
UNPLI - Canosa di Puglia
Museo dei Vescovi Mons. F. Minerva
Dromos.it
Società Cooperativa
Ambiente Cultura Turismo
Comitato Feste Patronali
Canosa di Puglia
Comitato Presepe Vivente
Associazione Culturale
La Passione Vivente
Canosa di Puglia
Confinanziato da MURGIAPIU'
gruppo di azione locale
galmurgiapiu.it
comune.canosa.bt.it
TG 28.05.10 A Bari la mostra Ambra per Agamennone
L'epico passato ritorna, raccontato attraverso i resti delle antiche civiltà che fecero grande la Puglia. Trecento reperti archeologici risalenti al secondo millennio avanti Cristo, provenienti da tutta la regione, saranno esposti a Bari nella mostra Ambra per Agamennone. Le preziose tracce storiche in Ambra, avorio e pasta vitrea, saranno ospitate fino al prossimo 18 ottobre a Palazzo Simi, sede della Soprintendenza per i beni archeologici della Puglia, e nel Museo Civico di Bari. La mostra è dedicata agli antichi rapporti commerciali fra la Puglia ed i regni micenei del Mediterraneo orientale che segnarono, tra il 2000 ed il 1000 avanti Cristo, un periodo di grande fulgore economico e culturale per la regione.
Canosa di Puglia e le sue bellezze archeologiche del passato
Il Prof. Luigi Di Gioia, ci guida, illustrandoci gentilmente e sapientemente, nel sito archeologico dei resti del Tempio di San Leucio
CANOSA | Inaugurazione sito archeologico PIETRA CADUTA
La Salvia « Straordinaria sinergia tra enti»
F I D A P A - CANOSA DI PUGLIA - Passaggio di Consegne - 2015
Il passaggio di consegne alla FIDAPA di Canosa, è avvenuto giovedì scorso 15 ott 2015 -E'intervenuta Giulia Colucci Past President Nazionale REDAZIONE CANOSAWEB. E' stato il prestigioso Palazzo Casieri, sede dell' ex Museo Civico di Canosa di Puglia(BT), in via Varrone Terenzio nr. 45, ad ospitare la cerimonia del passaggio di consegne organizzata dalla F.I.D.A.P.A. B.P.W. Italy (Federazione Italiana delle Donne nelle Arti, Professioni e Affari) - Distretto Sud Est, (Abruzzo-Basilicata-Molise-Puglia) – Sezione di Canosa di Puglia. Sono intervenuti:- l'assessore alla Cultura del Comune di Canosa Sabino Facciolongo; - Giulia Colucci , Past President Nazionale; - Cristina Saccinto, Presidente Sezione FIDAPA Canosa del biennio 2013-15; - Emanuela D'Evant,Presidente Sezione FIDAPA Canosa del prossimo biennio 2015-17.
Nel corso della serata, come da programma, sono stati discussi: - il Tema Nazionale 20 su Ruolo e finalità delle Associazioni femminili in una società in rapida e continua evoluzione; - il Tema Nazionale 2015-17 su I Talenti delle donne:una risorsa per lo sviluppo sociale, economico e politico del nostro Paese. In questi anni la F.I.D.A.P.A. si sta impegnando a promuovere, coordinare e sostenere le iniziative delle donne in ogni ambito della vita sociale, amministrativa e politica, autonomamente e in collaborazione con altri enti presenti sul territorio, adoperandosi per rimuovere ogni forma di discriminazione a sfavore delle stesse, sia nel mondo del lavoro che nella sfera familiare nel pieno rispetto delle norme vigenti in materia di pari opportunità.