Casa Museo Gabriele D'Annunzio a Pescara
Fotografie scattate da me durante la visita presso il Museo Casa Natale di Gabriele D'Annunzio a Pescara in Corso Manthonè, 116.
Gabriele D'Annunzio
Casa natale di Pescara
Il museo Casa Natale di Gabriele d'Annunzio occupa il primo piano dell'edificio dove nacque e trascorse la sua infanzia il Poeta e conserva ancora l'atmosfera originale ottocentesca, con le sue eleganti decorazioni parietali e i suoi arredi d'epoca, che ritorna nella sua opera sotto forma di visioni, impressioni e ricordi, legati soprattutto alla forte valenza che per lui avevano gli affetti familiari.
La casa fu dichiarata Monumento Nazionale il 14/4/1927 con Regio Decreto, per tutelarla come edificio di importante interesse storico e per commemorare la madre del Poeta, Luisa De Benedictis, che qui visse fino al 1917. L'edificio, d'impianto settecentesco, ha subito diversi interventi di restauro, che ne hanno conservato l'originaria tipologia di casa borghese ottocentesca di provincia e le decorazioni parietali interne.
Il Poeta, che sempre rimase legato con i ricordi alla sua casa paterna, sacra per lui come un Santuario, destinata alla decadenza dopo la morte della madre, s'impegnò fin dal 1926 per un restauro adeguato che le restituisse l'originaria nobiltà. Per questo incaricò della ristrutturazione il cognato Antonino Liberi, architetto di prestigio nella Pescara di quegli anni, al quale dettò i suoi progetti sulle modifiche da apportare: desiderava, infatti, liberare il piano terra dalle botteghe e conservare la loggia, il cortile, il pozzo, la scuderia e le rimesse. Inoltre era sua ferrea volontà conservare la stanza sacra della madre e restaurare l'alcova; conservare le volte dipinte delle due sale di ricevimento e la stanza dove il padre fece dipingere i titoli delle sue prime opere. I lavori, iniziati nel 1926 dall'Impresa Tedesco-Savini, procedevano lentamente ancora nel 1928: nei suoi progetti, l'arch. Liberi prevedeva, per la sistemazione edilizia ed igienica della casa, l'abbattimento delle vecchie casupole ad essa addossate, e l'annessione dei locali sottostanti.
In seguito, d'Annunzio preferì affidare l'incarico dei restauri al suo architetto del Vittoriale, Giancarlo Maroni , perchè deluso da alcuni interventi, fra i quali il livellamento che aveva distrutto i tre gradini della stanza della madre, quelli da lui ricordati come tre gradini d'altare. Il Maroni, nel continuare l'opera iniziata dal Liberi, previde nel suo progetto la necessità di reintegrare tutto l'edificio con l'esproprio dei locali che per circostanze diverse se ne erano staccati nel tempo. Solo nel 1933 si arrivò alla risoluzione definitiva, quando da parte dello Stato fu emanata una legge che ne prevedeva l'espropriazione, il restauro e la sistemazione.
I lavori, ripresi nel 1934, furono completati dal Maroni nei primi mesi del 1938: con l'abbattimento delle case diroccate si poté creare, su via delle Caserme, una piazzetta decorativa; si fece terminare il lato nord della Casa Monumentale con un corpo di fabbrica lineare per tutta la lunghezza di quel lato, innalzato per due piani, con un porticato al piano terra e il primo destinato a libreria. Furono chiuse le botteghe e tutto il piano terra fu rivestito e schiarito con lastre di travertino; i balconi, sorretti da mensole arricciate, furono di nuovo circondati con ringhiere.
In seguito agli eventi bellici della seconda guerra mondiale, la casa subì gravi danni e saccheggi. Nel 1949, in occasione delle celebrazioni dannunziane programmate a livello nazionale, furono portati a termine nuovi interventi che permisero di riaprire la Casa, come importante meta turistica.
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City in Italy
Pescara is an Italian city on the Adriatic Sea. It’s known for its beaches and as the birthplace of the poet Gabriele D’Annunzio. His childhood home, the Casa Natale di Gabriele D’Annunzio, houses a museum about his life and works.
The Museo delle Genti d'Abruzzo has exhibitions on regional industries like ceramics and olive oil. Pieces by Miró and Picasso are on view at the Vittoria Colonna Museum of Modern Art.
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Pescara, la Città di Gabriele d'Annunzio: la Storia, le tradizioni, i monumenti (Video 1 di 2)
Un documentario montato da me che traccia uno sguardo a tutto tondo sulla storia e la bellezza di Pescara, apparentemente una delle città più moderne d'Abruzzo, ma in realtà molto antica, rinata colla fortezza spagnola di Carlo V nel XVI secolo, e poi di nuovo divisa in due frange: Porta Nuova e Castellammare, riunite nel 1927, in piena epoca di urbanizzazione e modernizzazione della regione, fino alla ricostruzione moderna dopo la guerra, con i grandi viali, la Piazza Salotto, i palazzi futuristi...oggi cosa c'è di importante a Pescara: la casa di Gabriele d'Annunzio, il Ponte del Mare, il Ponte Flaiano, il Museo delle Genti d'Abruzzo, la Pineta, il lungomare, la Nave di Cascella, e la cordialità dei suoi abitanti.
Pescara-Casa di Gabriele d'Annunzio
L'edificio settecentesco divenne proprietà della famiglia d'Annunzio nell'800, è monumento nazionale dal 1927. L'anno precedente d'Annunzio incaricò del restauro dell'abitazione Antonino Liberi, per commemorare la madre, Luisa De Benedictis, che vi era morta nel 1917. Successivamente l'incarico dei restauri fu affidato a Giancarlo Maroni. Nel 1933 l'edificio fu acquisito dallo Stato italiano. Ultimamente sono terminati i lavori di una nuova e necessaria ristrutturazione e sistemazione dell'edificio.
L'edificio subì però dei gravi danni durante i bombardamenti subiti nel corso della seconda guerra mondiale; nel 1949 furono terminati i nuovi interventi sull'abitazione. Una prima esposizione museale venne realizzata nel 1963 dalla Fondazione d'Annunzio per la mostra intitolata L'Abruzzo nella vita e nell'opera di G. d'Annunzio, e conservata fino al 1993, quando venne organizzato un nuovo percorso espositivo.
Vittoriale: La casa di D'annunzio
Ciao a tutti ,oggi con questo video visiterò il Vittoriale degli Italiani a Gardone. Anche se la visita sara abbastanza supreficiale, spero vi piaccia.
Pescara, una città moderna - Documentario del 1967
Servizio Rai su una delle città più moderne e dinamiche dell'Abruzzo e dell'Italia, risorta quasi per intero dalle proprie ceneri dopo i bombardamenti del 1943.
Il documentario mostra il quartiere Porta nuova, con la strada Manthoné e la casa natale di Gabriele d'Annunzio, poi il museo d'arte dedicato a Basilio Cascella, che nel 1899 vi fondò la litografia per l'Illustrazione abruzzese...una panoramica di piazza Salotto, del lungomare, e della nuova città di Montesilvano marina. Poi un rapido giro per i paesi più interessanti della provincia pescarese: Manoppello con l'abbazia di Santa Maria Arabona, Loreto Aprutino con la raccolta di ceramiche di Castelli Giacomo Acerbo, e la città di Penne, con la chiesa abbazia di Santa Maria di Colleromano.
Places to see in ( Pescara - Italy )
Places to see in ( Pescara - Italy )
Pescara is an Italian city on the Adriatic Sea. It’s known for its beaches and as the birthplace of the poet Gabriele D’Annunzio. His childhood home, the Casa Natale di Gabriele D’Annunzio, houses a museum about his life and works. The Museum of the People of Abruzzo has exhibitions on regional industries like ceramics and olive oil. Pieces by Miró and Picasso are on view at the Vittoria Colonna Museum of Modern Art.
Abruzzo's largest city is a heavily developed seaside resort with one of the biggest marinas on the Adriatic. The city was heavily bombed during WWII, reducing much of the centre to rubble. It's a lively place with an animated seafront, especially in summer, but unless you're coming for the 16km of sandy beaches, there's no great reason to hang around. One attraction not to miss is the Museo delle Genti d'Abruzzo, which has plenty that will appeal to kids too.
Pescara is the capital city of the Province of Pescara, in Abruzzo region of Italy. It is the most populous city of the region, as well as being an active industrial center (metal and mechanics, conciaria, refining of sulfur, petrochemical), agricultural market and port fishing boat. Located on the sea, it is a popular seaside resort.
Pescara, although geographically on the east coast of central Italy, is considered by many as a part of the South. It is a popular seaside resort and has a long promenade with beaches along the Adriatic Sea.The central area, including the boulevard between the coast and Pescara Centrale station, is pedestrianised.
Pescara has the distinction of being a non stop party beach city. In summer days the core of the city is the coast. You can easily find clubs and discos just walking along the coast crowded with people. In winter days all nightlife moves from the coast to Corso Manthonè, the course of the old Pescara and now become the center of the nightlife of the city.
With the exception of Corso Manthonè there are also discos in the hinterland. La Fabbrica (The Factory), one of the most fashonable place in Pescara, is situated next to the university (southeast of the stadium). In the same street there is also Cantina Accademia a dance & dinner club. Megà, placed in the characteristic building Palazzo Quadrifoglio, is situated on the north bank of the river Pescara. Opposite to Megà, on south bank of the river, you can find Wake Up! another famous disco.
Small charming characteristic towns, open markets and local festivals in the nearby area are ideal for day trips to explore. And in the evenings, the beach cafes and the old town of Pescara Porto transform themselves into vibrant night spots. The mountain range also known as La Bella Dormentata (The Sleeping Beauty) is 40 mins away and its extensive park system includes natural beauty akin to national parks in the western United States. Within Abruzzo's parks lie some of Italy's most beautiful ancient hill towns rivaling those of Tuscany and Umbria.
Enjoy the wonderful beaches. The entire shoreline il dotted with stabilimenti balneari and ombrelloni, each with his own name and color scheme. You can dine, enjoy a pizza or caffe' in all of them. Red flags means no swimming...white flags you can enjoy the wonderful Adriatic sea. Free beaches are limited but quite easy to find. Along the coast from Pescara Centre and the stadium you can find about 6 free beaches. Some of them are only 500 meters distant from each other. In Montesilvano (north of Pescara) and Francavilla (south) you can still find free beaches. Mondays are market days in the area of the stadium. There is a classic open air market where everything can be had just walk through and enjoy
( Pescara - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Pescara . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Pescara - Italy
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Gabriele d'Annunzio e Pescara
Best Attractions & Things to do in Pescara , Italy
In this video our travel specialists have listed some of the best things to do in Pescara . We have tried to do some extensive research before giving the listing of Things To Do in Pescara.
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List of Best Things to do in Pescara
Ponte del Mare
Aurum - La Fabbrica delle Idee
Lungomare
Museo Casa Natale di Gabriele d'Annunzio
Museo delle Genti d'Abruzzo
Santuario del Volto Santo
Pineta Dannunziana
Ponte Flaiano
La Fontana Nave di Cascella
Pescara Vecchia
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Il Bello e il Brutto in Casa D'Annunzio
Pescara, Casa Natale Gabriele D'Annunzio in Corso Manthoné
Domenica 26 ottobre 2014, ore 16
ingresso libero
Ezio Budini, voce recitante
Marco Di Battista, pianoforte
Italia: Pescara riscopre Gabriele D'Annunzio
Italia: Pescara riscopre Gabriele D'Annunzio. La Festa della rivoluzione si aprirà con l'anteprima del 6 settembre in piazza Muzii e si concluderà il 15 settembre con un gran concerto nel piazzale Michelucci dell'Aurum.…
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Intervista Alberto D'Atanasio Pescara
Nella rinomata cornice secolare del Museo Casa Natale di Gabriele D'Annunzio, in corso Manthonè 116 a Pescara, in data Sabato 28 febbraio 2015 si è tenuta una prestigiosa cerimonia di consegna di un premio alla carriera per il professor Alberto D'Atanasio, che è stato insignito da un comitato ufficiale, composto da Vittorio Sgarbi, dal prefetto Vincenzo D'Antuono, dalla soprintendente regionale Lucia Arbace, dal sindaco Marco Alessandrini e dall'assessore alla cultura Giovanni Di Iacovo. L'evento è organizzato dal manager della cultura Salvo Nugnes, che riveste il ruolo di presidente dell'associazione Spoleto Arte.
D'Atanasio svolge la professione di docente di Storia dell'Arte e di Estetica dei Linguaggi Visivi presso l'Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia dedicandosi con fervido impegno e inesauribile passione, ottenendo meritati riconoscimenti e apprezzamenti per il significativo contributo apportato negli anni.
L'iniziativa ha avuto, come simbolica cornice di contorno, la mostra fotografica Da Pier Paolo Pasolini a Maria Pia Severi che vede l'illustre Pasolini immortalato dagli scatti d'autore di Roberto Villa, realizzati durante le riprese del famoso film Il fiore delle mille e una notte per ripercorrerne le fasi cruciali e più inedite, unitamente alla coreografica produzione di immagini elaborate da Maria Pia Severi, che cattura attraverso l'obiettivo le emozioni e i sentimenti scaturiti durante i viaggi e le visite a luoghi e contesti, che l'hanno più colpita, riproponendone una formulazione di suggestiva visione in bilico tra sogno e realtà da condividere con lo spettatore.
Le celebrazioni in onore di Gabriele d'Annunzio.
Giornale Luce B1419 del 30/11/1938
Descrizione sequenze:veduta della casa natale di Gabriele d'Annunzio ; alcuni miliziani sfilano per la strada con corone funebri e stendardi ; immagine delle autorità fasciste davanti all'ingresso della casa di d'Annunzio ; immagini dei miliziani che sfilano con i labari ; un braciere arde sotto un porticato ; giovani italiane sfilano davanti alla casa di d'Annunzio con il braccio teso ; il braciere arde ; immagini della sfilata per le strade ; veduta della folla che esegue il saluto fascista ; immagine del cortile della casa dannunziana con il pozzo ; Bottai e altre personalità colloquiano all'esterno ; un gruppo di donne fasciste sale le scale del cortile dell'abitazione di d'Annunzio ; immagini degli interni dell'abitazione ; il salotto ; la camera da letto ; veduta del ritratto della madre di d'Annunzio ; le personalità fasciste scendono le scale del cortile della casa ; Bottai e le altre autorità scendono le scale e sostano in cortile ;
Archivio Storico Luce .
Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
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Il Vittoriale di Gabriele D'Annunzio Gardone Riviera - Villa Mausoleo Parco e Giardino
Dalla piazzetta Dalmata si sale al Parco attraverso il viale di Aligi che prende il nome dal personaggio dell'opera teatrale La figlia di Iorio; nel 1927 questa tragedia fu messa in scena proprio nel Parco del Vittoriale.
La sommità del Vittoriale è occupata dal Mausoleo, monumento funebre realizzato dal Maroni dopo la morte di d'Annunzio. Il monumento è ispirato ai tumuli funerari di tradizione etrusco-romana ed è costituito da tre gironi in marmo botticino a rappresentare le vittorie degli Umili, degli Artieri e degli Eroi. Al centro della spianata superiore è collocata la sepoltura di d'Annunzio e intorno le arche di nove fra eroi e legionari fiumani cari al poeta fra cui Guido Keller, Giuseppe Piffer, Ernesto Cabruna, Asso, Conci, Locatelli, Bacula, Siviero, Gottardo e lo stesso Gian Carlo Maroni.
Nei pressi del Mausoleo vi è anche l'hangar che ospita il MAS 96 a bordo del quale d'Annunzio con Luigi Rizzo e Costanzo Ciano partecipò alla Beffa di Buccari. Al tempo di d'Annunzio il MAS era ormeggiato alla darsena di Torre San Marco e veniva utilizzato dal poeta per escursioni sulle acque del Garda. All'esterno, l'acronimo Memento audere semper riproduce un motto latino coniato da d'Annunzio (ricorda di osare sempre).
Sotto il colle mastio è collocata la nave militare Puglia, forse il più suggestivo cimelio del Vittoriale. La nave, sulla quale trovò la morte Tommaso Gulli nelle acque di Spalato, fu donata a d'Annunzio dalla Marina Militare nel 1923. I lavori per portarla al Vittoriale si rilevarono particolarmente impegnativi: si trattava di sezionare una nave e trasportarne per via ferroviaria la prora a 300 km da La Spezia; per l'impresa furono necessari venti vagoni ferroviari e numerosi camion militari. A coordinare l'invio dei materiali e dirigere i lavori di ricostruzione venne designato l'ingegner Silla Giuseppe Fortunato, allora tenente del Genio Navale. La prua, simbolicamente rivolta verso l'Adriatico e la Dalmazia, fu adornata da una polena raffigurante una Vittoria scolpita da Renato Brozzi.
Nel sottoscafo della nave, dal 2002, è stato allestito il Museo di Bordo che raccoglie alcuni preziosi modelli d'epoca di navi da guerra della collezione di Amedeo di Savoia, duca d'Aosta.
Dalla Nave Puglia si può ammirare la valletta formata dai corsi dei torrenti dell' Acquapazza e dell' Acquasavia che si uniscono a valle nel laghetto delle Danze a forma di violino. Questo luogo, pensato da d'Annunzio per spettacoli coreutici, è stato riaperto al pubblico nella primavera del 2013, dopo lavori di restauro per rimediare al dissesto idrogeologico dell'area restituendo così al pubblico un altro tassello del parco. Dal Maggio 2015 Sono state aggiunte al percorso le due vallette con interessanti scorci paesaggistici.
Dalla Piazzetta Dalmata si accede ai Giardini. Sulla sinistra si incontra dapprima il Cortiletto degli Schiavoni, ornato da vere da pozzo veneziane. Il cortile richiama nelle forme quello della casa natale di d'Annunzio a Pescara. Intorno al cortile corre il Portico del Parente, intitolato a Michelangelo Buonarroti, figura alla quale d'Annunzio si sentiva prossimo per affinità e genio. Il cortile e il porticato circostante, durante la permanenza gardonese di Gabriele d'Annunzio venivano spesso arredati con tappeti persiani, tavoli e altro mobilio trasformando questi spazi in una sorta di cenacolo all'aperto dove il poeta riceveva e intratteneva i propri ospiti.
Proseguendo nei giardini, oltrepassato un architrave in pietra sormontato da una Venere acefala e la scritta rossa Rosam cape, spinam cave, (cogli la rosa, ma stai attento alla spina), si arriva a un boschetto di magnolie al centro del quale si trova l'Arengo. Questo è il luogo simbolico dove d'Annunzio riuniva i fedeli fiumani per cerimonie commemorative. Un alto scranno, quasi un trono, e sedili in pietra sono collocati intorno alla Colonna del giuramento, dal capitello bizantino; fuori dal recinto dei sedili si ergono diciassette colonne simboleggianti le diciassette vittorie di guerra. La colonna raffigurante la vittoria della Battaglia di Caporetto è quella più scura e reca sulla sommità un'urna contenente terra del Carso. Unica statua, qui, la Vittoria in bronzo di Napoleone Martinuzzi, coronata di spine e con il motto: Et haec spinas amat Victoria.
Scendendo le terrazze verso il lago si incontra la limonaia con il Belvedere e più sotto la tomba di Renata, la sirenetta, figlia di d'Annunzio e protagonista del Notturno. Proseguendo, in prossimità di un gruppo di cipressi, si arriva al cimitero dei cani e al frutteto al centro del quale su di un'alta colonna è collocata la Canefora di Martinuzzi, una grande statua di bronzo raffigurante una donna accosciata che porta sul capo un canestro di frutti. Recingono il frutteto pilastri con grandi aquile e gigli simili a quelli che d'Annunzio aveva, molti anni addietro, ammirato nei giardini di Villa d'Este.
Terra madre Abruzzo a Pescara, rai 3
Servizio Rai del 7 giugno 2009 sull'inaugurazione della tappa pescarese di Terra madre Abruzzo presso il Museo delle Genti d'Abruzzo e il museo Casa natale di Gabriele d'Annunzio. I due hanno accolto la statua lignea della Madonna del latte della chiesa di Santa Maria in Pantanis di Montereale e la Madonna Adorante proveniente dalla parrocchia di Atessa, entrambe custodite fino al 6 aprile nel Museo nazionale d'Abruzzo in L'Aquila.
Castelvecchio di Barga - Casa Museo Giovanni Pascoli
dovealucca.it
Video fotografico della Casa Museo Giovanni Pascoli di Castelvecchio Pascoli nel Comune di Barga, a pochi chilometri da Lucca e Castelnuovo Garfagnana.
Il video mostra alcune immagini della bellissima casa abitata dall'illustre poeta Giovanni Pascoli nella sua residenza lucchese.
Bologna_La casa di Carducci
La figlia guida gli ospiti tra i cimeli della casa paterna
Virtual tour del Museo delle Genti d'Abruzzo - Pescara
Tour virtuale del Museo delle Genti d'Abruzzo di Pescara. La visita attraversa le 13 sale espositive del Museo soffermandosi sulle teche e sugli oggetti custoditi che, assieme ad un allestimento coinvolgente ed un numero nutrito di pannelli esplicativi, tracciano la storia dell'uomo in Abruzzo dal suo primo apparire come cacciatore paleolitico fino alla rivoluzione industriale ed alla conseguente cesura del millenario rapporto e adattamento economico e culturale con l'ambiente caratterizzato prevalentemente da montagne.
Il museo di Giuseppe
Visita molto interessante al museo , raccolta di ricordi di una vita, di Giuseppe abitante di Bene Lario, paesino in provincia di Como sulla direttrice Menaggio - Porlezza.