Museo anatomico Leonetto Comparini
Il Museo Anatomico “Leonetto Comparini” ha origine a metà del XIX secolo all’interno dello Spedale Santa Maria della Scala, per raccogliere i preparati di Paolo Mascagni. Nel 1862 la commissione preposta alla direzione dello Spedale Santa Maria della Scala decise di assegnare al Museo Anatomico nuovi spazi e fondi.
Il Museo si arricchì così di preparati anatomici e istologici, continuando a incrementare il proprio patrimonio. Nel 2001, dopo interventi di ristrutturazione e recupero dei preparati, dei modelli didattici, delle tavole anatomiche e di parte degli antichi arredi, è stata inaugurata la nuova sede presso il Polo scientifico di San Miniato. Il museo organizza laboratori didattici, rivolti alle famiglie e alle scuole, con un coinvolgimento attivo dei partecipanti mediante tecniche di hands-on, con lo scopo di arricchire il
patrimonio di conoscenze e di educare il pubblico al metodo e al pensiero scientifico in maniera semplice e divertente.
Il video è realizzato nell’ambito del progetto finanziato dal Miur “Le tecnologie informatiche e le nuove realtà per la conoscenza, il networking e la valorizzazione del patrimonio culturale scientifico”.
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Property Location
With a stay at Aemilia Hotel Bologna in Bologna (Bologna City Centre), you'll be minutes from Museo di Anatomia Patologica and Luigi Bombicci Museum of Mineralogy. This 4-star hotel is within close proximity of Museo Geologico Giovanni Capellini and Museo Di Anatomia Comparata.
Rooms
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Bologna, evoluzione e torri
Durante la «Festa della Storia» siamo andati a visitare i «Musei dell’evoluzione» e la «Torre della Specola»
LA STORIA È VIVA perché ha generato e plasma le situazioni e le vicende attuali che sono gli effetti transitori di una lunghissima serie di mutamenti che si sono succeduti nei millenni, lasciando tracce e retaggi ancora in gran parte percepibili nei contesti odierni. Rinvenire e osservare le loro ripercussioni nel presente permette non solo di comprenderne lo spessore storico, ma anche di trarre dalla loro conoscenza maggiori opportunità di scelta per il presente e per il futuro. (
I MUSEI DELL'EVOLUZIONE. Un percorso sull’Evoluzione per conoscere e scoprire la vita in tutte le sue forme: l’uomo, gli animali, l’ambiente.
La Collezione di Zoologia si sviluppa al piano terra e al primo piano ed è, sia per superficie espositiva che per entità delle collezioni, una delle più importanti d’Italia. Conserva ed espone materiali provenienti da collezioni del XIX-XX secolo, trofei di caccia prevalentemente africani e due grandi diorami di ambienti italiani: il Parco Nazionale d’Abruzzo e il Parco Nazionale del Gran Paradiso.
La varietà delle specie animali stupirà ogni visitatore che potrà riconoscere esemplari tra i più rari e affascinanti.
Al piano superiore l’enorme scheletro di capodoglio vi accoglierà presso la Collezione di Anatomia Comparata, dove si racconta, attraverso gli scheletri e i preparati, la storia dell'evoluzione del vertebrato. Gli arti si sono evoluti per camminare o per correre, per volare o per scavare, per saltare o per nuotare; la bocca ha acquisito denti per predare, denti per masticare o becchi per beccare; il cranio si è modificato dalle scimmie antropomorfe all’uomo.
E proprio l’uomo sarà al centro del percorso evolutivo nella Collezione di Antropologia, terza e ultima tappa del viaggio. Dall’Australopiteco all’Homo sapiens, scoprirete come ci siamo evoluti da un punto di vista biologico e culturale; numerosi scheletri e manufatti mostrano come l’uomo è stato in grado di adattarsi ad ogni tipo di ambiente: la savana e la foresta, ambienti ad alta quota, ambienti freddi e ambienti caldi, fino all’ambiente urbano. (
TORRE DELLA SPECOLA. Sin dall’antichità l’uomo volge lo sguardo alla volta celeste per scrutarne i segreti, affascinato ed incuriosito dai pianeti il cui moto influenza la sua vita e le sue attività da tempi immemorabili. Per gli studi astronomici scelse luoghi particolari che potessero facilitare le osservazioni dei pianeti, dei loro moti; tra questi luoghi c'è la torre della Specola, costruita tra il 1712 e 1726 presso Palazzo Poggi, nelle cui stanze è oggi allestito il museo astronomico dell'Università di Bologna. Suddiviso in più ambienti, tra cui la Sala meridiana, la Sala dei globi e la Sala della torretta, offre un’ampia panoramica degli strumenti che in passato venivano utilizzati dagli astronomi come ad esempio le sfere armillari (che riproducevano il moto dei pianeti attraverso un sistema di anelli metallici) oppure i telescopi lignei per osservare il cielo, gli orologi, gli strumenti nautici e topografici cui si faceva ricorso per orientarsi. (
#bologna #MuseiDellEvoluzione #TorreDellaSpecola
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