Lecce - MUSA Museo Storico Archeologico dell'Università del Salento
Il Museo Storico-Archeologico (MUSA) dell'Università del Salento è collocato all'interno del complesso Studium 2000 in via di Valesio angolo v.le S. Nicola, Lecce. All'interno del museo è possibile ammirare reperti archeologici rinvenuti durante le campagne di scavo condotte dai docenti dell'Università del Salento. Inoltre il MUSA dispone di video, pannelli didattici e plastici che permettono di approfondire i momenti più importanti della storia antica del nostro territorio e di alcune aree del Mediterraneo. Il Museo, ad ingresso libero, offre al visitatore il servizio di visite guidate gratuite.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito:
e la pagina facebook:
Lecce, Italy - MUSA Historical Archaeological Museum of University of Salento
English Language
Lecce, Italy - MUSA Historical-Archaeological Museum of University of Salento
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Scopriamo il MUSA, prima puntata
Visita virtuale del Museo Storico-Archeologico dell'Università del Salento, prima puntata.
Musa: un viaggio nella storia del Salento
L'Università del Salento vanta un museo archeologico che ripercorre la storia del Salento dalla preistoria al tardo medioevo, ubicato all'interno del complesso Studium 2000, adiacente al Parco di Belloluogo, a pochi passi dal Cimitero Monumentale e dal Monastero degli Olivetani. Il Musa nasce come struttura espositiva finalizzata alla valorizzazione, alla fruizione didattica e alla divulgazione delle ricerche condotte, nell'arco di diversi decenni, dagli archeologi e dagli storici dell' ateneo leccese.
Si suddivide in cinque sale espositive: Preistoria e Protostoria che raccoglie la documentazione studiata e rivela una regione densamente abitata prima in grotte poi in capanne; Era Messapica, dove si sono concentrate diverse ricerche universitarie che hanno indagato alcuni centri quali Otranto, Oria, San Vito dei Normanni e Muro Leccese; Età romana e medioevo, in cui sono esposti reperti emersi prevalentemente dal paesaggio costiero e subacqueo; una sezione invece è interamente dedicata a Roca Vecchia, su cui l'Università lavora da circa 25 anni, con i resti rintracciati nel sito sul litorale adriatico e la riproduzione in un plastico di uno dei ritrovamenti più interessanti, un gruppo di scheletri, probabilmente una famiglia, che trovò la morte tra le mura fortificate della penisola, in uno dei corridoi che fungevano da rifugio durante le invasioni provenienti dal mare; la sala 5 ospita invece la mostra Iside a Lecce. Nuove ricerche nella città romana, curata da Francesco D'Andria, il docente che ha diretto gli scavi che nel 2006 hanno rivelato un santuario di età romana dedicato ad Iside, sotto le fondamenta di Palazzo Castromediano-Vernazza, nel centro storico leccese.
ll Museo Storico-Archeologico (MUSA) che si avvale delle più innovative tecnologie di comunicazione è stato realizzato nell'ambito del Piano Coordinato delle Università di Catania e Lecce (Iniziativa IN20) e finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica (MIUR) e dall'Unione Europea nell'ambito dei P.O.N. 1994/1999 e 2000/2006.
Invasioni digitali al Musa di Lecce
IMovePugliaTv sostiene il progetto #invasionidigitali, che valorizza i beni culturali dal basso attraverso i social network. Abbiamo intervistato la dott.ssa Grazia Maria Signore, archeologa e responsabile del Museo storico archeologico dell'Università del Salento prima dell'invasione. Un progetto che tramite il linguaggio dei giovani fa condividere l'arte e la storia.
Visitiamo il MUSA - 3. Tutti al Museo ci sono i Messapi parte seconda
Continua il viaggio alla scoperta della mostra Tutti al museo ci sono i Messapi, mostra didattica realizzata dagli alunni delle classi V dell'Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci di Cavallino, al seguito di un progetto finanziato dal Comune di Cavallino e ideato da Cinzia Calogiuri. La mostra è stata allestita e organizzata dal Museo Storico-Archeologico dell'Università del Salento.
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Professione Archeologo presenta: Incontro con gli Invasori
Professione Archeologo presenta una breve intervista video agli organizzatori delle #invasionidigitali del MUSA di Lecce, Elisa Monsellato e Andrea Morabito, ed alla Responsabile del museo, Grazia Maria Signore.
Il MUSA (Museo storico archeologico dell'Università del Salento) nasce come struttura espositiva finalizzata alla valorizzazione, alla fruizione didattica e alla divulgazione delle ricerche condotte, nell'arco di diversi decenni, dagli archeologi e dagli storici dell'Università del Salento.
Il Museo ha aderito al progetto Invasioni digitali e l'invasione si è svolta ieri, 23 aprile 2013.
Maggiori informazioni sul nostro sito:
Conferenza Prof. Jacopo De Grossi Mazzorin, 10 febbraio 2015, MUSA
Nobili, prelati e contadini a tavola: storia del'alimentazione a Lecce tra XV e XVI secolo.
Intervento del prof. Jacopo De Grossi Mazzorin tenuto nell'ambito dell'iniziativa Il passato per il futuro. Dialoghi sulle nuove frontiere dell'archeologia con i docenti dell'Università del Salento, 3-24 febbraio 2015, Museo MUSA, Università del Salento.
Museo Sigismondo Castromediano di Lecce: lo scrigno che custodisce il tesoro del Salento
Un altro week-end in compagnia dell'arte. Vista l'affluenza di pubblico riscontrata per le iniziative che la Provincia di Lecce ha promosso in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio Culturale 2011, gli itinerari culturali vengono riproposti. In particolare, lo scorso fine settimana si è registrato un incremento del 15% di visitatori presso il Museo Provinciale Sigismondo Castromediano a Lecce.
Il Museo Archeologico Provinciale è il più antico della Puglia, fondato nel 1868 da Sigismondo Castromediano, duca di Cavallino; conserva numerose testimonianze della civiltà messapica e degli insediamenti romani. Nella sezione preistorica è stata ricostruita la Grotta dei Cervi di Porto Badisco, con interessanti pitture rupestri.
Nella Pinacoteca, situata al piano superiore del palazzo, sono esposti dipinti che documentano gli influssi bizantini e veneziani sul lavoro degli artisti locali, dal medioevo fino al XVIII secolo. Una sezione è dedicata alle cosiddette arti minori: ceramiche, vasellame, avori, bronzi e argenti di età barocca.
Noi di SalentoWeb.Tv vi facciamo entrare nel Museo e scoprire l'identità salentina.
La città che fu (dei Messapi) : un tour virtuale al Museo Faggiano di Lecce
Nel cuore del centro storico di Lecce, a pochi passi da Porta San Biagio, il Museo Faggiano conserva l'eredità dei nostri antenati. Tombe, cisterne, granai, camminamenti databili all'epoca messapica, riaffiorati durante i lavori di restauro in quella che inizialmente era un'abitazione privata, adibita oggi a museo. Siamo andati a visitare il tesoro di Luciano per un viaggio nel tempo lungo tre piani: dai sotterranei alla torre di controllo che testimonia il passaggio dei Templari nel nostro territorio.
Il museo papirologico a Lecce
Oggi abbiamo visitato il Museo Papirologico di Lecce, uno dei sette musei dell’Università del Salento organizzato in un Sistema Museale D’Ateneo(SMA).
E’ nato principalmente per dare adeguata sistemazione alla collezione dei papiri greci,geroglifici,demotici,ieratici e copti e degli altri materiali contenenti testi geroglifici, greci e latini posseduti dal Centro di Studi Papirologici dell’Ateneo Salentino.
Il Museo, unico in Italia e in Europa se si eccettua il Papyrusmuseum della Biblioteca Nazionale di Vienna, è allogato al piano terra dell’edificio antico del Complesso “Studium 2000” a Lecce ed è diretto dal Prof. Mario Capasso.
La struttura si articola complessivamente in tre sale. La prima sala è dedicata all’esposizione dei papiri e all’illustrazione dei momenti della storia della papirologia; la sala ospita anche una piccola sezione ercolanese, in cui è esposta una splendida riproduzione moderna della celebre macchina per lo svolgimento dei papiri ercolanesi elaborata alla metà del Settecento dal Padre Antonio Piaggio. A destra della sala espositiva vi è una stanza blindata ed opportunamente climatizzata in cui sono conservati i papiri non esposti della Collezione leccese. Nella seconda sala è presente la Biblioteca di Egittologia e di Papirologia che il Cav. Luca Trombi, sponsor della Missione Archeologica del Centro Studi di Papirologia in Egitto, ha donato al Centro contenete oltre 1700 volumi di argomento egittologico e papirologico. La terza sala ospita invece la direzione e l’amministrazione del Museo.
E’ presente inoltre un plastico che ricostruisce gli scavi archeologici progettati dal Prof. Mario Capasso in Egitto.
Un museo di storia e misteri che Salentowebtv ha deciso di raccontarvi
LECCE SCUOLA DI ARCHEOLOGIA
LECCE SCUOLA DI ARCHEOLOGIA
OGGI E' STATO INAUGURATO IL NUOVO ANNO ACCEDEMICO DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN ARCHEOLOGIA DELL'UNIVERSITÀ DEL SALENTO.
Immagini di Ebrei dal Salento medievale: una rilettura contemporanea tra arte e memoria
La mostra di pittura di Fabiola Malinconico, inaugurata presso il Museo MUSA il 23 gennaio scorso in occasione della Giornata della Memoria 2018, propone reinterpretandole in chiave moderna immagini di Ebrei presenti nella pittura salentina del XV secolo. La mostra sarà visitabile fino al 23 febbraio 2018.
Museo Archeologico Regionale di Caltanissetta
Il Museo di Borgo Terra a Muro Leccese
Questa mattina abbiamo visitato il Museo di Borgo Terra di Muro Leccese, la più grande città di origine messapica del Salento.
Il museo, inaugurato nel maggio del 2002, ha sede al primo piano del Palazzo del Principe in Piazza del popolo, nel cuore del centro storico di Muro.
Dagli scavi archeologici e dagli studi effettuati dall’Università del Salento e dalla soprintendenza archeologica della Puglia sono stati portati alla luce numerosi reperti che ora sono diventati patrimonio accessibile a tutti.
Il museo mira infatti a valorizzare la storia del centro urbano del comune di Muro Leccese relativa al periodo medioevale attraverso la ricostruzione della storia, della vita sociale e dei rapporti economici della cittadina.
All’interno del museo si possono ammirare numerosi reperti in ceramica, legno, vetro, monete d’argento che sono frutto degli scavi, o che sono stati acquistati o ancora che appartengono a privati cittadini.
Troviamo anche un plastico che riproduce il borgo medioevale di Muro Leccese, oltre a numerosi pannelli illustrativi che indirizzano il visitatore nelle diverse fasi storiche che il borgo ha vissuto.
Scendendo per i sotterranei di Palazzo del Principe è possibile scorgere un pozzo, alcune vasche olearie e le prigioni.
Proprio quest’ultime meritano particolare attenzione: sono ricoperte infatti da numerosi graffiti che ritraggono figure animali e umane. In un angolo, si conserva una latrina incassata nel muro, mentre l’acqua per i prigionieri era fornita da una canaletta presso la piccola finestra che apriva sul fossato.
Numerose le testimonianze della presenza turca all’interno del museo Borgo terra di Muro Leccese: la più importante è di sicuro un elmo da combattimento in ferro del 1500.
Il museo Borgo Terra offre sicuramente, un modo diverso per rivivere la storia, toccando con mano i segreti e i ricordi di guerrieri, monaci, contadini, le cui tracce del loro passaggio sono ancora lì, custodite nel Palazzo del Principe di Muro Leccese, per chiunque desideri fare un viaggio nella storia e nel passato di un territorio come il nostro, che ha ancora tanto da raccontare.
Gioia Tauro METAUROS museo archeologico
Rizziconi Gioia Tauro, l'antica JOHE. Museo archeologico.
Il Museo dell'Ambiente di Lecce
Il MAus, Museo dell’Ambiente dell'Università del salento, raccoglie fossili della penisola salentina e numerosi calchi di notevole interesse paleontologico, attraverso i quali promuove la diffusione della conoscenza e dell’informazione sulle problematiche ambientali.
Il patrimonio del Museo comprende diverse collezioni di grande interesse scientifico e didattico, quali le raccolte di fossili del Salento, una fototeca di ambienti e di specie animali e vegetali e una raccolta di strumenti scientifici del XIX secolo.
Nel Museo è possibile consultare anche una banca dati meteorologici del Salento a partire dal 1875.
Il Museo possiede inoltre una dotazione di attrezzature scientifiche moderne per le ricerche sul campo, la documentazione e le operazioni di laboratorio, ma anche calchi e modelli di grande interesse paleontologico.
Il Maus rientra nel Sistema Museale di Ateneo dell'Università del Salento (S.M.A.) e rappresenta un unicum nel panorama universitario italiano per la sua varietà, l’eccellente livello scientifico-didattico e per il pregio delle collezioni in esso conservate.
La capanna neolitica di Sant'Anna (Oria, Brindisi)
Il video è stato realizzato per il MUSA - Museo Storico Archeologico dell'Università del Salento da Francesco Gabellone (IBAM, CNR, Lecce), sotto la direzione scientifica di Elettra Ingravallo e Ida Tiberi dell'Università del Salento.
Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, 2016
Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, 2016