Palazzo Reale Genova
Storia, lusso,arte sono contenuti nel bellissimo palazzo reale di Genova
Il contenuto del canale tratta di escursioni, trekking sui sentieri dell'entroterra Ligure e non solo ligure.
Di visite a castelli e forti, a vecchi mulini e borghi antichi e abbandonati (urbex)
Passeggiate e gite sulle coste marine delle riviere di levante e ponente della Liguria.
Dalla Valbrevenna al Parco dell'Antola, dal Parco del Beigua al Parco di Portofino e alla Val d'Aveto
Di esposizioni nei musei di Genova così come iniziative a tema folcloristico e di usi e costumi di altre nazioni.
Visite ai palazzi,parchi e giardini storici di Genova.
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Palazzo Doria Spinola a Genova - Sede della Provincia di Genova - I tesori del palazzo -Anna Dagnino
Palazzo Doria Spinola a Genova - Sede della Provincia di Genova - I tesori del palazzo
palazzo sanguinetti
Agli inizi del Cinquecento, Palazzo Sanguinetti apparteneva ai Loiani, nobili di rilievo nella vita politica bolognese, ed era ritenuto la più bella casa di Bologna. Acquistato dai fratelli Riario nel 1569, il palazzo fu ricostruito ed ampliato, secondo i criteri di grandiosità e fasto allora imperanti tra le famiglie più in vista: le singole abitazioni furono unite in una struttura unitaria e si impostò probabilmente allora lo scalone scenografico che tutt'ora caratterizza l'edificio. Nel 1796, il palazzo fu concesso in enfiteusi al conte avvocato Antonio Aldini, il quale effettuò un intervento strutturale importante: nel 1798 incaricò l'architetto G.B. Martinetti (1774-1830) di rimodernare il palazzo, aggregandovi parte di una casa confinante. Fu allora modificato l'appartamento al piano nobile: in particolare, fu abbassato e diviso in due stanze il grande salone cinquecentesco che si trovava in corrispondenza delle due sale più ampie dell'attuale Museo: il vestibolo, o Sala delle Virtù, e la Sala delle Feste.
Risalgono a questa fase le principali decorazioni, che tutt'ora rendono questo palazzo un bene storico-artistico straordinario, tra i più importanti monumenti italiani d'età neoclassica. Dopo la rovina dell'Aldini, il palazzo fu venduto al nobile cubano Pegnalverd e quindi - nel 1832 - al celebre tenore Domenico Donzelli. Nel 1870, fu acquistato dalla famiglia Sanguinetti, alla quale si devono le più recenti decorazioni. Nel 1986, i Sanguinetti lo donarono al Comune di Bologna, perché fosse destinato a museo musicale e biblioteca...
TgLiguria su 10 anni di CISEI - Due Secoli di emigrazione italia
Il servizio di Lorenzo Orsini del TG3 Liguria in occasione del Convegno a Palazzo Ducale per i primi dieci anni di CISEI
Palazzo Koch - Banca d'Italia - Roma
Invito a Palazzo.
Arte e storia nelle Banche e nelle Fondazioni di origine bancaria.
XIV Edizione. Sabato, 3 ottobre 2015
Dalle 10.00 alle 19.00.
Foto e montaggio: Edoardo Pone.
Canale dell'Autore (uno dei 3 link):
Ai Rolli Days 2016 anche Palazzo Grillo
Tra i palazzi coinvolti prima volta per la dimora in piazza della Vigne. La presentazione di Valentina Fiore, Università di Genova.
Video: Federica Burlando
PALAZZO NOBILIARE DEL 1600
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Sala Grande - Palazzo Colonna - Roma - Italia
Visita guidata dell'Associazione Culturale Iterarte (13/09/2014)
a Palazzo Colonna per l'apertura al pubblico del Salone della Cappella.
Foto e montaggio: Edoardo Pone.
REFERENZE
- Salone della Cappella:
- Canale dell'Autore:
Affreschi di Pier Francesco Mola al Palazzo Pamphilj di Nettuno (manortiz)
Nel borgo medievale c'è il Palazzo Pamphilj, costruito alla metà del seicento dal principe Camillo della nota famiglia romana, donato nel 1950 da Giovannangelo Borghese alla Curia Vescovile di Albano, che ne è ancora la proprietaria.
Oggi è sede di una scuola privata e può essere visitato solo previo appuntamento. Gli affreschi di Pier Francesco Mola (Coldrerio, Canton Ticino 1612 - Roma 1666), decorano le volte del palazzo. Al piano terra c'è una Visione di Mosè colto nell'attimo di coprirsi il volto su un paesaggio agreste e pastorale. Alla galleria del primo piano, abbiamo due medaglioni con una Allegoria della Pace e Allegoria della Sapienza. La Pace è impersonata da una figura giovanile con la capigliatura color oro pallido mossa dal vento. La Sapienza ha nella mano destra una lampada accesa e guarda un raggio che dal cielo le illumina il volto.
Nella Scena di corteggiamento sono raffigurati un giovane e una ragazza in abito rosso, tutti e due con il turbante in testa, caratteristici del costume nettunese. Vi sono poi un Uomo malinconico e un Volo di rondini.
Nella parete di fondo c'è l'affresco di maggiori dimensioni, con Sant'Eustachio mentre si dispera per la perdita dei due figli, rapiti da un lupo e da un leone.
Quattro ambienti al primo piano rappresentanto Il sogno di Giuseppe, Lot e le figlie, Sogno di Giacobbe e La Fortuna. Quest'ultimo affresco rappresenta un luogo sulla costa tra Nettuno e la vicina Anzio, forse il porto Cenone, con la fortezza dei Borgia (costruita agli inizi del 1500, su progetto dell'architetto Antonio da Sangallo) e il profilo di Nettuno a una estremità, riconoscibile per il campanile conico della chiesa di Santa Maria (distrutta nel 1748 per la costruzione della Collegiata di San Giovanni). Il ciclo degli affreschi di Pier Francesco Mola fu dipinto tra il 1651 e il 1652. Mola fu allievo del Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari), del Guercino, di Francesco Albani, Pietro da Cortona, Andrea Sacchi e Nicolas Poussin.
Opere dell'artista sono nel Palazzo del Quirinale e nella Galleria Doria Pamphilj a Roma, al museo Ashmo-lean di Amsterdam, alla National Gallery di Londra, al Louvre di Parigi, all'Oberlin College dell'Ohio e in altre importanti collezioni private. (notizie tratte dal quaderno Memorie di Nettuno di Giancarlo Baiocco, per l'Associazione civica S. Valeri, 1996/97)
Palazzo Pamphilj a Nettuno
La bellezza ambientale, il clima mite e la ricchezza culturale di Anzio e Nettuno ne fecero tra il XVI e il XVIII secolo luogo privilegiato di villeggiatura dell’aristocrazia di Roma. Costruito nel 1600 all’interno della seconda cinta muraria del castello dal cardinale Bartolomeo Cesi, il palazzo di Nettuno fu acquistato dal principe Camillo Pamphilj nel 1648. I lavori per la trasformazione dell’imponente Palazzo con la creazione di una grande galleria circondata da «stanzini » furono diretti dell’architetto ticinese Giovanni Battista Mola con la partecipazione del figlio Pier Francesco, noto e talentuoso pittore che affrescò gli ambienti di rappresentanza,
e di Guillaume Courtois, detto il Borgognone. Destinato esclusivamente alle “delizie” della vita marina, un tinello e quattro stanze dell’appartamento nobile erano riservate ai «musici» e, nella raffinata collezione di dipinti lì conservati, due raffiguravano il principe Camillo ed il cardinale Giovanni Carlo de’ Medici, compagni di diletti e di scampagnate.
C.C.R. Organizzazione Bacchetto Sociale al palazzo Borghese 2013
Palazzo COLONNA
Princess Isabel Appartments PRIVATE Visit
PALAZZO BAROLO - TORINO
Video realizzato in occasione di una visita guidata da Monica Castiglia al palazzo nobiliare nel cuore di Torino.
Palazzo Taverna, la festa e il tappeto rosso
festa per l'anteprima del film a Palazzo Taverna e proiezione al festival di Roma
Palazzo Vitelli è tornato alla città: restituzione della reggia al Comune
La reggia dei Vitelli è tornata alla città. Con la consegna delle chiavi al Sindaco, la Fondazione porta a termine il suo compito restituendo integrità ad un complesso strategico sia nel passato che nel futuro culturale ed economico del territorio ha detto il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Antonio Gasperini, salendo lo scalone che conduce alla Sala dei Fasti dopo quattro anni d'interdizione. Il servizio
Cicero in Rome presenta: (percorso XXVI) Nella Tenuta del Principe
Cicero in Rome presenta:
(percorso XXVI)
Nella Tenuta del Principe: visita guidata a Villa Doria Pamphilj
Passeggiando per il vasto parco di Villa Pamphilj, tutti i segreti delle famiglie che la abitarono, a caccia degli angoli più insoliti. Ii bellissimi palazzi di rappresentanza e le tante anime di questa Villa.
ciceroinrome.blogspot.it
ciceroinrome@hotmail.it
Ramblers Adagio - Bomarzo, Italy - Gardens and Farnese Palace
Ramblers Adagio Holidays - Etruscan Heartlands- Gardens and Farnese Palace at Bomarzo, Italy
Pisa - Palazzo Medici
Palazzo Medici, già Palazzo Appiano, è un palazzo di Pisa situato sul Lungarno Mediceo. Oggi è sede della Prefettura.
Le forme attuali del palazzo risalgono al Duecento, per questo era conosciuto anche come Palazzo Vecchio, e venne edificato su costruzioni precedenti risalenti all'XI secolo. Vi abitarono gli Appiani, signori di Pisa dal 1392 al 1398, per venire poi acquistato dai Medici nel 1446, all'epoca di Piero il Gottoso; vi soggiornò spesso anche Lorenzo de' Medici, che veniva sulla costa toscana per curare la sua salute cagionevole, accompagnato dai suoi amici umanisti come Agnolo Poliziano.
Carlo VIII di Francia, ospite di Piero il Fatuo nel 1494, risiedeva nel palazzo mentre la città di Firenze si ribellava a Piero proprio per la troppo vile sudditanza al monarca straniero.
Nel 1871 il palazzo venne restaurato da Ranieri Simonelli su commissione di Vittoria Spinola, figlia di Vittorio Emanuele II e della Bella Rosina, con la trasformazione dell'edificio medievale secondo lo stile gotico, sostituendo le antiche finestre nelle attuali bifore e trifore ed aggiungendo una torre merlata in cotto.
Il palazzo fu residenza della moglie morganatica del Re d'Italia nel 1885 e, anni più tardi, del giornalista Alessandro D’Ancona, primo direttore del quotidiano La Nazione di Firenze, nonché senatore e capo del movimento liberale toscano, che vi morì nel 1914.
The Colonna's Splendor (EN) - Rome - Lazio - Italia.it
Places to see in ( La Spezia - Italy ) Castello di San Giorgio
Places to see in ( La Spezia - Italy ) Castello di San Giorgio
The castle San Giorgio is a Genoese military fortification that rises on the heights of the city of La Spezia , (also called colle del Poggio) and can be reached via the Via XXVII Marzo which, today, crosses the old walls placed in ancient times to defend the inhabited.
The original nucleus of the manor, which was rebuilt over the centuries, arose in 1262 by the will of Nicolò Fieschi , who wanted to strengthen its dominion in the area, he expanded the old fort already present on the hill of Poggio. But in 1273 the troops of the Genoese Republic led by Oberto Doria , conquered, destroyed and sacked La Spezia by beating the Fieschi troops . Nicolò Fieschi ceded all his possessions to the Republic.
In 1343 the castle was rebuilt, the year in which the doge Simone Boccanegra elected the Place de Spetia to house the new Podesteria generated from that of Carpena. The construction of the new boundary walls of the village dates back to this period, of which today remains a testimony of about three hundred meters. In the short section you can still see the characteristics of the Ghibelline battlements and the guard walk .
The path of the ancient walls forms a rectangular wall that descended towards the current via Biassa and, following today's via Colombo and passing through via Sapri, it turned towards the church of Saints Giovanni and Agostino going up towards the fort. The walls however caused a big problem for the La Spezia community: completely excluding the building of the church of Santa Maria , which was sacrificed and demolished in 1436 , in order to avoid an easy raid by the Visconti troops , only to be rebuilt subsequently within the defensive perimeter.
Today the castle San Giorgio, after the careful restoration lasted more than a decade, has been returned to the spezzini and to the community in its ancient splendor. Precisely for this reason, the municipal administration of the time has decided to move inside it the civic archaeological collections of the Ubaldo Formentini Museum , first placed in the old and inadequate premises behind the Mazzini Library of Corso Cavour.
( La Spezia - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting La Spezia . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in La Spezia - Italy
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