Salerno - Giulia Bracco, vincitrice del Premio Cimitile, a Palazzo D'Avossa (17.07.15)
- Salerno - “Il premio Cimitile” approda a Salerno. A Palazzo D’Avossa presentato il libro vincitore della kermesse del ventennale, ovvero il romanzo “Ovunque sei, se ascolterai” scritto da Giulia Bracco ed edito da Guida.
Il manoscritto è risultato vincitore della sezione inedita di narrativa nel concorso nazionale che crea un trait d’union tra l’arte e la scrittura e che ogni anno, nello splendido complesso delle Basiliche Paleocristiane di Cimitile, premia uno scrittore emergente non solo con il Campanile d’Argento, tradizionale emblema del Santuario martiriale di San Felice, ma con la pubblicazione del testo per le pagine d’autore della centenaria casa editrice Guida di Napoli, dando la possibilità ad autori emergenti di vedere pubblicata la propria opera, in venti anni, il Premio Cimitile ha laureato venti scrittori.
Alla serata erano presenti, oltre all’autrice, Matilde Romito,Archeologa, Dirigente della Provincia di Salerno; Giovanni Coscia, Delegato alla cultura della Provincia di Salerno; Felice Napolitano, Presidente della Fondazione PremioCimitile; Francesco Di Palma, Sindaco di Cimitile; Luigi Crescibene, Scrittore, critico d’arte; Ermanno Corsi, Giornalista, Presidente del Comitato scientifico del PremioCimitile. Coordinerà Enzo Landolfi, Giornalista, scrittore.
L’evento viene così ad assumere un’evidente valenza di interscambio culturale tra una grande città, Salerno e un piccolo paese, Cimitile della Provincia di Napoli.
Un’opportunità per promuovere il libro, la lettura, la letteratura, il Premio e la cittadella santa di Cimitile. (17.07.15)
Salerno conferenza stampa di presentazione dell’Oscar Green
Questa mattina si è svolta presso il Palazzo di Città la conferenza stampa di presentazione dell’Oscar Green conferito da Coldiretti Giovani al Progetto 3 P del Comune di Salerno. Il Progetto Prevenzione Prescolare è stato realizzato nelle scuole dell’infanzia del Comune di Salerno per divulgare e praticare corretti stili di vita ed alimentari per scongiurare la piaga dell’obesità infantile. Insieme ai partner istituzionali e scientifici del Progetto. Ha preso parte all’incontro con la stampa l’Assessore alla pubblica istruzione Eva Avossa 12/10/2015
TG Provincia di Salerno 30-3 febbraio 2012
TG Provincia di Salerno
Direttore: on. Edmondo Cirielli
Direttore responsabile: Eugenio Ciancimino
Vice direttore: Marina Santoriello
Titoli:
- Fondo Europeo Pesca 2007-2013: impegni finanziari della Provincia per 25 milioni di euro - Consiglio approva documento Upi contro abolizione province - Ippica in crisi, Ddl sen.Fasano per riordino settore - Vincenzo Paolillo nuovo consigliere provinciale - 10 anni in Parlamento di Edmondo Cirielli - Portale degli eventi sportivi provinciali - Pastificcio Amato un marchio da salvare - Battistero San Giovanni in Fonte - Palazzo D'Avossa
La crisi con la Russia - Generale Gianalfonso d'Avossa (16/03/2014)
Il Generale Gianalfonso d'Avossa sulla crisi con la Russia
16/03/2014
Archivio Costa
roninfilmproduction.com
77° Anniversario dei Combattimenti sul Don
Festa di Corpo dei Lancieri di Novara, con Cambio di Comandante di Gruppo Squadroni Esplorante
WW2: Salerno
Two soldiers get lost from their battalion, and try to fight there way out
Le Guide di Salerno hanno un nuovo comandante
E' il colonnello Angelo Malizia il nuovo comandante del reggimento Cavalleggeri Guide di Salerno. Questa mattina la cerimonia il passaggio di consegne nella caserma di Via Pietro del Pezzo. (010814 Roberto Guerriero)
Il ministro Kyenge a Salerno. Scontri tra Casapound, Forza Nuova e Sinistra
Integrazione e tutela dei diritti umani è il tema del dibattito organizzato a Salerno dall'Associazione S.O. Solidarietà di Lola Tonin, svoltosi al comune alla presenza del Vice Sindaco di Salerno Eva Avossa, il Consigliere Regionale Gianfranco Valiante. Conclusioni affidate alla Ministra per l'Integrazione Cecile Kyenge.
Momenti di grande tensione davanti a Palazzo di città. Attivisti di CasaPound e Forza Nuova, giunti per protestare contro l'eventualità che il Governo riconosca la cittadinanza ai figli di stranieri nati in Italia, sono stati contestati da militanti della Sinistra alternativa. La situazione è degenerata con lo scoppio di una rissa tra i militanti. (071213)
Napoli - Giulia Bracco vince il 20esimo Premio Cimitile (04.06.15)
- Napoli - Giulia Bracco vince il 20esimo Premio Cimitile (04.06.15)
6 Novembre - Caserme in Piazza
CAGLIARI, 6 NOVEMBRE 2011 - TERMINAL CROCIERE MOLO ICHNUSA - Cerimonia conclusiva delle manifestazioni per la Giornata dell'Unità Nazionale e Festa delle Forze Armate. Alzabandiera a bordo del Sottomarino Scirè (S527) e discorso del Comandante Militare Autonomo della Sardegna, Generale di Corpo d'Armata, Claudio Tozzi.
Giulia Salerno - Biografia
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LIBANO: IL 183° SUBENTRA AI LANCIERI
Italia 2 Tv 3/5/2010 Salerno. Convegno sui gruppi terroristici degli anni '60 e '70
Motivazioni, interessi e metodi dazione dei gruppi terroristici degli anni '60 e '70, alla luce degli attuali ed analoghi movimenti internazionali, hanno rappresentato il filo conduttore del Convegno Nazionale sul Terrorismo tenutosi questa mattina a Palazzo SantAgostino.
Cimitile (NA) - Premio Cimitile 2015, vince Giulia Bracco (22.06.15)
- Cimitile (Napoli) - Cala il sipario sulla ventesima edizione del Premio Cimitile al termine di una serata finale ricca di ospiti, tra cui Il Giardino dei Semplici, Sal Da Vinci, Nello Daniele, Audio 2, nello splendido scenario del Complesso Basilicale.
Un evento, promosso dalla Fondazione “Premio Cimitile”, presieduta da Felice Napolitano, e condotto da Eleonora Daniele e Sandro Pertone, che dà la possibilità ad autori poco noti al grande pubblico di veder pubblicata la propria opera: il 2015 è l’anno di Giulia Bracco, vincitrice della sezione “Opera inedita di narrativa” con “Ovunque sei, se ascolterai”.
Premiati Maurizio De Giovanni (migliore opera edita di narrativa; “Il resto della settimana” – Rizzoli); Vittorio Feltri e Gennaro Sangiuliano (Migliore opera edita di attualità; “Il quarto reich. Come la Germania ha sottomesso l’Europa” – Mondadori); Marco Damilano (Migliore opera edita di saggistica; “La Repubblica del Selfie. Dalla meglio gioventù a Matteo Renzi” – Rizzoli); Danilo Mazzoleni (Migliore opera edita di archeologia e cultura artistica in età paleocristiana e altomedievale; “Regio X. Tridentum Et Ager Tridentinus” – Edipuglia); Massimo Giannini (Premio Giornalismo “A. Ravel”) Luigi Vicinanza. (22.06.15)
Salerno
Salerno listen is a city and comune in Campania (south-western Italy) and is the capital of the province of the same name. It is located on the Gulf of Salerno on the Tyrrhenian Sea.
Salerno is the main town close to the Amalfi Coast, and is mostly known for its Schola Medica Salernitana, the first medical school in the world. In the 16th century, under the Sanseverino family, among the most powerful feudal lords in Southern Italy, the city became a great centre of learning, culture and the arts, and the family hired several of the greatest intellectuals of the time. Later, in 1694, the city was struck by several catastrophic earthquakes and plagues, and afterwards a period of Spanish rule which would last until the 18th century. After that, Salerno became part of the Parthenopean Republic and saw a period of Napoleonic rule.
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Salerno non chiude più per ferie
Primi bilanci per il ferragosto nella città di Salerno. Buona la media delle presenze turistiche e non c'è stata la serrata vista in passato, salvo alcune eccezioni nella giornata del 15.(200818 Giancarlo Frasca)
A.S.L. Salerno-Sanità Italiana-Istruzione Italiana-Cittadinanzattiva
Elezioni del 4 marzo 2018 con gli auguri dal Nob. Cav. Attilio De Lisa -Prefet- Nobiltà Italiana - Governo Italiano - Presidenza del Consiglio dei Ministri - Presidenza della Repubblica Italiana - Quirinale - Corte Costituzionale - Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) - Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni - Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro, Vallo della Lucania,Salerno.
Dopo aver votato che è un diritto e dovere civile legittimo,anche un caloroso saluto di amicizia ai non eletti dal Nob. Cav. Attilio De Lisa del Comune di Sanza nella Diocesi di Teggiano-Policastro della Provincia di Salerno in Regione Campania (designato nel Libro d'Oro delle famiglie Nobili e Notabili Italiane oltre appartenente sia all'Ordine Equestre Pontificio di San Silvestro Papa della Santa Sede che a quello dei Cavalieri Templari Ugone dei Pagani onorando anche la Croce di Gerusalemme Custodia di Terra Santa del Santo Sepolcro appesa al collo insieme al Crocifisso di Gesù) quale sia dipendente di ruolo dell'A.S.L. Salerno P.O. di Sapri-Sanità Italiana che Commissario Sezionale Federazione Provincia di Salerno Associazione Nazionale Combattenti e Reduci.
L'ufficialità dal Viminale arriva solo a notte fonda, alla fine di una giornata interminabile.
Nella Campania travolta dalla valanga M5S sono 60 i parlamentari a cinque stelle: al (quasi) cappotto nell'uninominale (32 su 33) bisogna sommare anche l'incredibile risultato nel proporzionale che catapulta in Parlamento 11 deputati in Campania 1 (54%), 8 deputati in Campania 2 (44%) e 9 senatori nel collegio unico regionale (48%).
Agli altri partiti restano: Forza Italia che conferma buona parte degli uscenti (8 deputati e 4 senatori), Fratelli d'Italia (un deputato e senatore) e Lega (due deputati e un senatore) che piazzano un paio di colpi ciascuno, il Pd (6 deputati e 3 senatori) che quasi azzera la sua rappresentanza e Liberi e Uguali che salva l'onore eleggendo due deputati. Tra i big in campo, Forza Italia elegge alla Camera Mara Carfagna e Paolo Russo in Campania 1, Carlo Sarro, Cosimo Sibilia e Enzo Fasano in Campania 2. Debutta
Antonio Pentangelo, ex presidente della Provincia di Napoli, e fa festa anche Marta Fascina, 29enne di Portici sconosciuta ai più e candidata a sorpresa in posizione blindata. Tra i ripescati esulta pure Gigi Casciello, che si ritrova a Montecitorio complice l'expoit della Ferraioli Marzia nel collegio uninominale di Agropoli. Al Senato la rappresentanza azzurra sarà composta da Domenico De Siano, Luigi Cesaro e Sandra Lonardo: resta una quarta casella, ancora in bilico tra Claudio Lotito e Vincenzo Carbone.
Tra gli alleati, la Lega brinda all'elezione di Pina Castiello e Gianluca Cantalamessa alla Camera e Claudio Barbaro al Senato, mentre Fratelli d'Italia parla salernitano con la conferma di Edmondo Cirielli a Montecitorio e la prima volta di Antonio Iannone a Palazzo Madama.
Tradito dagli alleati, il Pd elegge solo i capilista e qualche big e (ormai ex) ministro lasciando aperte le porte a eventuali ripescaggi: già sicuri di uno scranno alla Camera Gennaro Migliore, Paolo Siani e Raffaele Topo in Campania 1 e Piero De Luca e Umberto Del Basso de Caro in Campania 2, spera ancora nell'elezione Eva Avossa, vicesindaco di Salerno seconda nel listino dietro Marco Minniti. Al Senato, invece, è certa del ripescaggio Valeria Valente, seconda dietro Matteo Renzi, eletto in Campania ma vincitore nel suo collegio uninominale a Firenze. Gli altri big eletti paracadutati a Palazzo Madama sono Valeria Fedeli e Gianni Pittella, che chiudono la porta (per ora) a Stefano Graziano e Angelica Saggese.
Conquista due seggi Liberi e Uguali, che elegge alla Camera Michela Rostan in Campania 1 e Federico Conte in Campania 2.
Molto più nutrita la pattuglia dei cinque stelle: se era scontata la conferma di Carlo Sibilia e Angelo Tofalo alla Camera e Sergio Puglia al Senato, volano in Parlamento, in ordine sparso, i peones Conny Giordano, Iolanda Di Stasio, Gilda Sportiello, Alessandro Amitrano, Flora Frate, Teresa Manzo, Luigi Iovino, Carmen Di Lauro, Margherita Del Sesto, Giovanni Russo, Marianna Iorio, Maria Pallini, Anna Bilotti, Cosimo Adelizzi, Agostino Santillo, Sabrina Ricciardi, Sergio Vaccaro, Silvana Giannuzzi, Vincenzo Presutto, Luisa Angrisani e Felicia Gaudiano. Con più eletti che candidati, beneficeranno di un bonus ripescaggio Fabio Di Micco al Senato e tre tra Aniello Nazaria, Pasquale Maglione, Mirella de Benedictis e Michela Rescigno alla Camera. Di fatto, di tutti i cinquestelle candidati nei listini in Campania, soltanto uno potrebbe restare fuori dal Parlamento. Miracoli del Rosatellum. E di Beppe Grillo e Casaleggio. Infine da buon cattolico cristiano praticante la vicinanza di sempre alla Parola del Signore Gesù (Via,Vita e Verità) e della Madre Chiesa Cattolica oltre la stima alla Politica Italiana,alla Giustizia e alle Forze Armate.
Prefettura di Salerno-Napoli-Benevento-Caserta-Avellino
Elezioni del 4 marzo 201ra di 8 con gli auguri dal Nob. Cav. Attilio De Lisa -Prefet- Nobiltà Italiana - Governo Italiano - Presidenza del Consiglio dei Ministri - Presidenza della Repubblica Italiana - Quirinale - Corte Costituzionale - Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) - Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni - Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro, Vallo della Lucania,Salerno.
Dopo aver votato che è un diritto e dovere civile legittimo,anche un caloroso saluto di amicizia ai non eletti dal Nob. Cav. Attilio De Lisa del Comune di Sanza nella Diocesi di Teggiano-Policastro della Provincia di Salerno in Regione Campania (designato nel Libro d'Oro delle famiglie Nobili e Notabili Italiane oltre appartenente sia all'Ordine Equestre Pontificio di San Silvestro Papa della Santa Sede che a quello dei Cavalieri Templari Ugone dei Pagani onorando anche la Croce di Gerusalemme Custodia di Terra Santa del Santo Sepolcro appesa al collo insieme al Crocifisso di Gesù) quale sia dipendente di ruolo dell'A.S.L. Salerno P.O. di Sapri-Sanità Italiana che Commissario Sezionale Federazione Provincia di Salerno Associazione Nazionale Combattenti e Reduci.
L'ufficialità dal Viminale arriva solo a notte fonda, alla fine di una giornata interminabile.
Nella Campania travolta dalla valanga M5S sono 60 i parlamentari a cinque stelle: al (quasi) cappotto nell'uninominale (32 su 33) bisogna sommare anche l'incredibile risultato nel proporzionale che catapulta in Parlamento 11 deputati in Campania 1 (54%), 8 deputati in Campania 2 (44%) e 9 senatori nel collegio unico regionale (48%).
Agli altri partiti restano: Forza Italia che conferma buona parte degli uscenti (8 deputati e 4 senatori), Fratelli d'Italia (un deputato e senatore) e Lega (due deputati e un senatore) che piazzano un paio di colpi ciascuno, il Pd (6 deputati e 3 senatori) che quasi azzera la sua rappresentanza e Liberi e Uguali che salva l'onore eleggendo due deputati. Tra i big in campo, Forza Italia elegge alla Camera Mara Carfagna e Paolo Russo in Campania 1, Carlo Sarro, Cosimo Sibilia e Enzo Fasano in Campania 2. Debutta
Antonio Pentangelo, ex presidente della Provincia di Napoli, e fa festa anche Marta Fascina, 29enne di Portici sconosciuta ai più e candidata a sorpresa in posizione blindata. Tra i ripescati esulta pure Gigi Casciello, che si ritrova a Montecitorio complice l'expoit della Ferraioli Marzia nel collegio uninominale di Agropoli. Al Senato la rappresentanza azzurra sarà composta da Domenico De Siano, Luigi Cesaro e Sandra Lonardo: resta una quarta casella, ancora in bilico tra Claudio Lotito e Vincenzo Carbone.
Tra gli alleati, la Lega brinda all'elezione di Pina Castiello e Gianluca Cantalamessa alla Camera e Claudio Barbaro al Senato, mentre Fratelli d'Italia parla salernitano con la conferma di Edmondo Cirielli a Montecitorio e la prima volta di Antonio Iannone a Palazzo Madama.
Tradito dagli alleati, il Pd elegge solo i capilista e qualche big e (ormai ex) ministro lasciando aperte le porte a eventuali ripescaggi: già sicuri di uno scranno alla Camera Gennaro Migliore, Paolo Siani e Raffaele Topo in Campania 1 e Piero De Luca e Umberto Del Basso de Caro in Campania 2, spera ancora nell'elezione Eva Avossa, vicesindaco di Salerno seconda nel listino dietro Marco Minniti. Al Senato, invece, è certa del ripescaggio Valeria Valente, seconda dietro Matteo Renzi, eletto in Campania ma vincitore nel suo collegio uninominale a Firenze. Gli altri big eletti paracadutati a Palazzo Madama sono Valeria Fedeli e Gianni Pittella, che chiudono la porta (per ora) a Stefano Graziano e Angelica Saggese.
Conquista due seggi Liberi e Uguali, che elegge alla Camera Michela Rostan in Campania 1 e Federico Conte in Campania 2.
Molto più nutrita la pattuglia dei cinque stelle: se era scontata la conferma di Carlo Sibilia e Angelo Tofalo alla Camera e Sergio Puglia al Senato, volano in Parlamento, in ordine sparso, i peones Conny Giordano, Iolanda Di Stasio, Gilda Sportiello, Alessandro Amitrano, Flora Frate, Teresa Manzo, Luigi Iovino, Carmen Di Lauro, Margherita Del Sesto, Giovanni Russo, Marianna Iorio, Maria Pallini, Anna Bilotti, Cosimo Adelizzi, Agostino Santillo, Sabrina Ricciardi, Sergio Vaccaro, Silvana Giannuzzi, Vincenzo Presutto, Luisa Angrisani e Felicia Gaudiano. Con più eletti che candidati, beneficeranno di un bonus ripescaggio Fabio Di Micco al Senato e tre tra Aniello Nazaria, Pasquale Maglione, Mirella de Benedictis e Michela Rescigno alla Camera. Di fatto, di tutti i cinquestelle candidati nei listini in Campania, soltanto uno potrebbe restare fuori dal Parlamento. Miracoli del Rosatellum. E di Beppe Grillo e Casaleggio. Infine da buon cattolico cristiano praticante la vicinanza di sempre alla Parola del Signore Gesù (Via,Vita e Verità) e della Madre Chiesa Cattolica oltre la stima alla Politica Italiana,alla Giustizia e alle Forze Armate.
Regione Campania (ITALIA)-elezioni Politiche 2018-eletti Senato Repubblica e Camera dei Deputati.
Elezioni del 4 marzo con gli auguri dal Nob. Cav. Attilio De Lisa - Prefettura di Salerno, Napoli, Benevento,Caserta,Avellino - Nobiltà Italiana - Governo Italiano - Presidenza del Consiglio dei Ministri - Presidenza della Repubblica Italiana - Quirinale - Corte Costituzionale - Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) - Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni - Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro, Vallo della Lucania,Salerno.
Dopo aver votato che è un diritto e dovere civile legittimo,anche un caloroso saluto di amicizia ai non eletti dal Nob. Cav. Attilio De Lisa del Comune di Sanza nella Diocesi di Teggiano-Policastro della Provincia di Salerno in Regione Campania (designato nel Libro d'Oro delle famiglie Nobili e Notabili Italiane oltre appartenente sia all'Ordine Equestre Pontificio di San Silvestro Papa della Santa Sede che a quello dei Cavalieri Templari Ugone dei Pagani onorando anche la Croce di Gerusalemme Custodia di Terra Santa del Santo Sepolcro appesa al collo insieme al Crocifisso di Gesù) quale sia dipendente di ruolo dell'A.S.L. Salerno P.O. di Sapri-Sanità Italiana che Commissario Sezionale Federazione Provincia di Salerno Associazione Nazionale Combattenti e Reduci.
L'ufficialità dal Viminale arriva solo a notte fonda, alla fine di una giornata interminabile.
Nella Campania travolta dalla valanga M5S sono 60 i parlamentari a cinque stelle: al (quasi) cappotto nell'uninominale (32 su 33) bisogna sommare anche l'incredibile risultato nel proporzionale che catapulta in Parlamento 11 deputati in Campania 1 (54%), 8 deputati in Campania 2 (44%) e 9 senatori nel collegio unico regionale (48%).
Agli altri partiti restano: Forza Italia che conferma buona parte degli uscenti (8 deputati e 4 senatori), Fratelli d'Italia (un deputato e senatore) e Lega (due deputati e un senatore) che piazzano un paio di colpi ciascuno, il Pd (6 deputati e 3 senatori) che quasi azzera la sua rappresentanza e Liberi e Uguali che salva l'onore eleggendo due deputati. Tra i big in campo, Forza Italia elegge alla Camera Mara Carfagna e Paolo Russo in Campania 1, Carlo Sarro, Cosimo Sibilia e Enzo Fasano in Campania 2. Debutta
Antonio Pentangelo, ex presidente della Provincia di Napoli, e fa festa anche Marta Fascina, 29enne di Portici sconosciuta ai più e candidata a sorpresa in posizione blindata. Tra i ripescati esulta pure Gigi Casciello, che si ritrova a Montecitorio complice l'expoit della Ferraioli Marzia nel collegio uninominale di Agropoli. Al Senato la rappresentanza azzurra sarà composta da Domenico De Siano, Luigi Cesaro e Sandra Lonardo: resta una quarta casella, ancora in bilico tra Claudio Lotito e Vincenzo Carbone.
Tra gli alleati, la Lega brinda all'elezione di Pina Castiello e Gianluca Cantalamessa alla Camera e Claudio Barbaro al Senato, mentre Fratelli d'Italia parla salernitano con la conferma di Edmondo Cirielli a Montecitorio e la prima volta di Antonio Iannone a Palazzo Madama.
Tradito dagli alleati, il Pd elegge solo i capilista e qualche big e (ormai ex) ministro lasciando aperte le porte a eventuali ripescaggi: già sicuri di uno scranno alla Camera Gennaro Migliore, Paolo Siani e Raffaele Topo in Campania 1 e Piero De Luca e Umberto Del Basso de Caro in Campania 2, spera ancora nell'elezione Eva Avossa, vicesindaco di Salerno seconda nel listino dietro Marco Minniti. Al Senato, invece, è certa del ripescaggio Valeria Valente, seconda dietro Matteo Renzi, eletto in Campania ma vincitore nel suo collegio uninominale a Firenze. Gli altri big eletti paracadutati a Palazzo Madama sono Valeria Fedeli e Gianni Pittella, che chiudono la porta (per ora) a Stefano Graziano e Angelica Saggese.
Conquista due seggi Liberi e Uguali, che elegge alla Camera Michela Rostan in Campania 1 e Federico Conte in Campania 2.
Molto più nutrita la pattuglia dei cinque stelle: se era scontata la conferma di Carlo Sibilia e Angelo Tofalo alla Camera e Sergio Puglia al Senato, volano in Parlamento, in ordine sparso, i peones Conny Giordano, Iolanda Di Stasio, Gilda Sportiello, Alessandro Amitrano, Flora Frate, Teresa Manzo, Luigi Iovino, Carmen Di Lauro, Margherita Del Sesto, Giovanni Russo, Marianna Iorio, Maria Pallini, Anna Bilotti, Cosimo Adelizzi, Agostino Santillo, Sabrina Ricciardi, Sergio Vaccaro, Silvana Giannuzzi, Vincenzo Presutto, Luisa Angrisani e Felicia Gaudiano. Con più eletti che candidati, beneficeranno di un bonus ripescaggio Fabio Di Micco al Senato e tre tra Aniello Nazaria, Pasquale Maglione, Mirella de Benedictis e Michela Rescigno alla Camera. Di fatto, di tutti i cinquestelle candidati nei listini in Campania, soltanto uno potrebbe restare fuori dal Parlamento. Miracoli del Rosatellum. E di Beppe Grillo e Casaleggio. Infine da buon cattolico cristiano praticante la vicinanza di sempre alla Parola del Signore Gesù (Via,Vita e Verità) e della Madre Chiesa Cattolica oltre la stima alla Politica Italiana,alla Giustizia e alle Forze Armate.
Con Giulia Zorzella
No TV ospita
Giulia Zorzella
Studentessa NABA