Vlog 18: BOLOGNA, ITALY - PARCO DI VILLA SPADA
Parco di Villa Spada
Location:Via di Casaglia, 3, 40135 Bologna BO
Entrance fee: FREE
Hours: Closes 7pm
Salad Ingredients
Tomatoes (1)
Cucumber (1/2)
Onion (1/2)
Lemon
Salt and pepper to taste
Spicy chicken curry pasta
Chicken broth
Chicken thighs/legs
1 onion
1 garlic
2 Bay leaves
4 green chillies
2 tsp curry powder
1 tsp garam masala
1 tps coriander powder
1 cup of tomato sauce
1 tomato
Salt and pepper
1/2 cup coriander leaves
Xoxo,
Kate
Instagram @katherinesescapade
Bologna Villa Spada in un pomeriggio di novembre
Bologna Villa Spada in un pomeriggio di novembre
L'attuale aspetto della villa è opera di Giovanni Battista Martinetti, su commissione di Jacopo Zambeccari, morto nel 1795. Allo stesso architetto si deve la realizzazione del piccolo giardino all'italiana che svolgeva la funzione di raccordo tra la villa e il resto del parco: la sua terrazza principale è infatti raggiungibile attraverso le vetrate della sala della Meridiana, posta tra il primo e il secondo piano .La proprietà restò agli Zambeccari fino al 1811. Nel 1820, la villa fu acquistata dalla marchesa Beaufort, moglie del principe romano Clemente Spada Veralli, che portò a compimento la sistemazione della villa e del giardino, annettendo la porzione di parco visibile da Via Saragozza. La villa fu poi acquistata dal tenore Antonio Poggi e nel 1849 divenne sede del quartier generale Austriaco. Nella seconda metà del XIX secolo, fu per un breve periodo abitazione di un principe turco; dal 1920 fino al termine della seconda guerra mondiale fu di proprietà della famiglia Pisa, che apportò vari ammodernamenti, aprendo anche l'ingresso su via Saragozza.
La villa è circondata da un vasto parco e comprende un piccolo, delizioso giardino all'italiana. Villa e parco furono acquistati dal comune di Bologna negli anni '60 e aperti al pubblico nel decennio successivo. All'interno di Villa Spada si trova il Museo Storico Didattico della Tappezzeria, che rappresenta un'istituzione unica in Italia e fra le più importanti e belle d'Europa. Il patrimonio del Museo è costituito da circa seimila esemplari di stoffe. Alcuni pezzi sono particolarmente preziosi, come il broccatello che ricopriva le icone cristiane nella Moschea di Santa Sofia a Istanbul e i cinquanta stendardi delle corporazioni bolognesi.
da
Il parco di Villa Spada
Villa Spada sorge sull'antica tenuta dei marchesi Zambeccari al posto dell'edificio denominato Casino Zambeccari le cui prime notizie risalgono al 1774. La data esatta dell'attuale costruzione in stile neoclassico, più ampia e completamente diversa dall'edificio precedente, è incerta. Visto che la sua edificazione sembra definitivamente attribuibile a Giovanni Batista Martinetti, presente a Bologna dal 1774 circa, potrebbe risalire al periodo in cui il la tenuta era di proprietà di Iacopo Zambeccari che morì nel 1795. La villa rimase di proprietà de' Zambeccari fino al 1811 passando poi ai Marescotti e ai Levi. Sulla facciata meridionale della villa si puo ancora ammirare lo stemma degli Spada che acquistarono la villa nel 1820. Dopo essere stata di proprietà del tenore Antonio Poggi, nel maggio 1849 la villa diventò il quartier generale degli austriaci che, secondo la tradizione, nella torretta neomedievale, eretta dal Manini nel giardino della villa, tennerò prigionieri Ugo Bassi e Giovanni Livraghi catturati a Comacchio dopo la caduta della Repubblica Romana e fucilati nelle vicinanze della villa. Intorno al 1920 la villa, dopo essere stata, nella seconda metà dell'ottocento, abitata da un principe turco, passò ai Pisa, i quali, insieme ai vari ammodernamenti, aprirono su via Saragozza l'attuale accesso principale al parco. Negli anni '60 la proprietà fu acquistata dal Comune di Bologna ed aperta al pubblico negli anni '70. Dal 1990 la villa ospita il Museo Storico Didattico della Tappezzeria Vittorio Zironi. (fonte Bologna Welcome)
Parco Villa Spada, Bologna Italia.
Musik: Schiller - Mittelerde
TEXTURES vol. I - Villa Spada (Bologna)
Il 1 Giugno 2019, nella splendida cornice del parco di Villa Spada, a pochi passi da Porta Saragozza, si è tenuto Textures vol. I, primo appuntamento del nuovo format estivo prodotto dall'Associazione Culturale Shape, dove la migliore selezione musicale incontra la sperimentazione visiva creando inaspettate trame di suono e immagini.
Il primo capitolo dell'estate 2019 di Textures ha visto una selezione musicale curata da DJ Rou b2b D'Arabia e RBTSoundsystem e il live video mapping di Aelion Project.
VLOG DAY | PHOTOSHOOT IN VILLA SPADA, BOLOGNA
Giardini Villa Spada Bologna
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DOWNHILL A VILLA SPADA (BOLOGNA) ?!
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Parco di San Michele in Bosco - Bologna - 28 gennaio 2018
San Michele in Bosco 28/1/2018
#bologna #sanmicheleinbosco
Sony Alpha 6500 #2 “La Melosu”
Ob. Sony E 3.5-5.6/PZ 16-50 OSS
FullHD 50p
Gamma Cine4 Modo colore Matrice ITU709
Il colle di San Michele in Bosco ha una storia antichissima. Esso dapprima ospitò un cenobio di eremiti che si erano rifugiati sul colle boscato. Nel 1300 fu edificato il Monastero, più volte arricchito e ampliato nel corso dei secoli. Nel 1400 il colle (alto m 132) vide a più riprese lotte, saccheggi e manovre militari; il bosco fu in gran parte abbattuto per consentire la visuale. Verso la metà del ‘500 il Monastero raggiunse il suo massimo splendore con la realizzazione del chiostro dei Carracci e il rifacimento della chiesa, attribuita all’urbanista e architetto ferrarese Biagio Rossetti. In una planimetria dell’epoca, oltre al bosco, si notano due parterre, l’Orto dei frati (presumibilmente un orto dei Semplici), e terreni agricoli di pertinenza del Monastero. Dalla balconata su cui sorge il complesso, il panorama sulla città è splendido, anche se oggi è in gran parte coperto da una fitta cortina di alberi sempreverdi che ricopre la parte orientale del colle, risultato di un rimboschimento del secondo dopoguerra che ha interrotto i cannocchiali visivi verso la città e le due torri.
Alla fine del ‘700, durante il governo di Napoleone Bonaparte che abolì tutti gli ordini monastici, il convento fu confiscato e parte del terreno venduto a privati. Dopo la Restaurazione, nel 1841, divenne villa del Cardinale Legato e poi, dopo l’Unità d’Italia, Villa Reale. Durante l’Ottocento il colle fu aperto al pubblico e divenne la passeggiata fuori porta preferita dai bolognesi. Dal 1895 il Monastero è diventato Istituto Ortopedico Rizzoli. I frati olivetani tornarono nel 1933; alcuni abitano ancora una parte del Convento.
Nel 1851, durante il periodo in cui era villa legatizia, nel secondo chiostro del complesso di San Michele in Bosco si tenne la “Prima esposizione dei fiori della città e Provincia di Bologna”, seguita da altre due negli anni successivi. Le mostre furono volute dal prof. Giuseppe Bertoloni, prefetto dell’Orto botanico e da Monsignor Gaspare Grassellini, prolegato di Bologna. Le mostre dei fiori erano molto in auge all’epoca e avevano lo scopo di far conoscere le piante ornamentali e di divulgare l’arte del giardinaggio. Le più note famiglie bolognesi portavano le piante più belle coltivate dai propri giardinieri.
Il parco venne realizzato alla fine dell’Ottocento quando il Monastero diventò ospedale. Esso si svolge sul fianco del colle e dalla chiesa e, attraverso una lunga strada serpeggiante, scende verso via Codivilla.
La vegetazione è quasi esclusivamente arborea. Nella parte orientale la massiccia presenza di conifere (cedri, pini neri) forma un bosco sempreverde dalle connotazioni monotone. Nella parte occidentale la vegetazione è più varia e, accanto a querce secolari, vi sono alberi ornamentali molti dei quali risalgono all’epoca d’impianto del giardino: lecci monumentali, cipressi, tigli, ippocastani e cedri. Particolarmente imponenti sono i lecci che denotano anche come il clima in quella parte del colle sia particolarmente mite.
Il parco di San Michele in Bosco, che nella parte bassa su via Codivilla è denominato giardino Remo Scoto, è di proprietà dell’Istituto Ortopedico Rizzoli.
Orari
Il parco è aperto dalle 5.30 alle 23
Come arrivarci
Al parco si accede da Piazzale Bacchelli (autobus n.30) e da Via Codivilla (autobus n. 29 e 52)
Indirizzo
via Giulio Cesare Pupilli 1
Fonte Comune di Bologna:
Musica:
Libreria free audio Youtube
Lake Eerie Silent Partner R&B e soul
Puoi utilizzare liberamente questo brano in uno qualsiasi dei tuoi video.
Colli Bolognesi e Bologna centro
7 aprile 2019 - Club Alpino italiano - Sezione di Este
Escursione con partenza dal Meloncello sino al Santuario della Madonna di San Luca, prosecuzione ai 300 scalini e al parco San Pellegrino, discesa lungo il sentiero 914 e arrivo a villa Spada e ai portici di via Saragozza; dali a porta Saragozza e visita al centro città.
VLOG 20: BOLOGNA, ITALY - PARCO TALON TO SANTUARIO DI SAN LUCA HIKE!
Our Saturday morning hike from Parco Talon to Sanctuario di San Luca!
PARCO DELLA CHIUSA
Via Panoramica, 11 - 40033 Casalecchio di Reno (BO)
Entrance fee: FREE
Thank you for watching!
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Kate
CamminandoconilCane - Parco San Pellegrino, Bologna
La passeggiata del martedì con gli educatori SIUA di CamminandoconilCane
Test camera Xiaomi Mijia Sphere 360
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Tessuti e storia, a Bologna riapre il Museo della Tappezzeria
Bologna, 5 ottobre 2017 - Conferenza stampa in vista della riapertura al pubblico del Museo del Tessuto e della Tappezzeria nel parco di Villa Spada dopo una pausa di quasi due anni. Con 2500 manufatti esposti, su un patrimonio di oltre 6000 oggetti collezionati nel tempo da Vittorio Zironi, il percorso espositivo racconta l'evoluzione della figura del tappezziere, a livello artistico, artigianale e industriale, a partire dal IV secolo dopo Cristo fino ad arrivare al Novecento: sono presenti infatti collezioni di tessuti italiani e orientali, merletti e ricami, paramenti sacri, abiti e costumi, bandiere e stendardi, ma anche telai, accessori e attrezzi per tappezzieri.
Stufano cosmo Villa Spada
Innaugurazione e restituzione alla comunità del comune di Giovinazzo provincia di Bari del plesso di Villa Spada già Parco scianatico, completamente ristritturatoto ed atrezzato per accogliere servizi sociali come il Centro per le Famiglie ed il centro per gli anziani,
presiedono alla manifestazione il Vascovo Mons. Luigi Martella, il sindaco Antonio Natalicchio, l'assessore alla legalità Cosmo Damiano Stufano, e l' amministrazione del comune di Giovinazzo
Bologna Villa delle Rose in un pomeriggio di novembre
Bologna Villa delle Rose in un pomeriggio di novembre
Villa delle Rose si caratterizza per la sua suggestiva collocazione, al centro del grande parco del quartiere Saragozza, e per la sua semplice ed elegante architettura.
Donata dalla Contessa Nerina Armandi Avogli nel 1916 affinché divenisse una galleria d'arte moderna, la villa venne aperta al pubblico solo nel 1925 con una collezione di circa 160 pezzi, quasi tutti del XIX Secolo. Nel 1936 le opere vennero selezionate, fino ad arrivare all'esposizione di lavori esclusivamente del XX Secolo.
Dopo essere divenuta, negli anni della seconda guerra mondiale, prima ospedale e poi sede di comando delle truppe tedesche, la villa venne riaperta nel 1946 per poi essere chiusa nuovamente nel 1974 a seguito della costruzione della sede della GAM al Fiera District. Dal 1989, a seguito di un'ampia ristrutturazione, la Villa fu riaperta come dépendance espositiva della Galleria d'Arte Moderna.
da
Bologne (Italie) : Itinéraire de visite touristique et culturelle par vue aérienne de la ville en 3D
aircitytour.com, l'itinéraire de vos visites touristiques et culturelles en vidéo en 3D (visite virtuelle). D'autres visites sont disponibles sur aircitytour.com
Visite virtuelle de la ville de Bologne (Italie), par vue aérienne en 3D, à partir du logiciel Google Earth.
Détail de la visite par lieux :
- Parco Della Chiusa
- Sanctuaire Madonna di San Luca
- Villa Ghigi
- Villa Spada
- Giardini Margherita
- Basilique San Domenico
- San Giovanni in Monte, Bologna
- Basilique Santa Maria dei Servi
- Basilique Santo Stefano
- Musée international et bibliothèque de la musique
- Museo della Storia di Bologna
- Palais de l'Archiginnasio
- The Archaeological Civic Museum (MCA) of Bologna
- Casa Lucio Dalla
- Piazza Maggiore
- Basilique San Petronio
- Terrazza di San Petronio
- Palazzo della Mercanzia
- Mercato di Mezzo
- Santa Maria della Vita
- Palais du Podestat
- Palazzo Re Enzo
- Fontaine de Neptune
- Palais des Notaires
- Palazzo d'Accursio
- Palazzo dei Banchi
- Collezioni Comunali d'Arte
- Basilique San Francesco
- Musée Médiéval Municipal
- Palazzo Fava
- Cathédrale de Bologne
- Altabella Tower
- Il Riparo dei Prendiparte
- Palazzo Grassi, Bologna
- Basilique San Giacomo Maggiore
- Oratory of Saints Cecilia and Valeriano, Bologna
- Teatro comunale
- Saint Vitale and Agricola
- Palazzo Poggi Museum
- Pinacothèque nationale
- Orto Botanico ed Erbario
- La Piccola Venezia
- Finestrella
- Park of Montagnola, Bologna
- Porte Galliera
- Musée d'art moderne de Bologne
- Museo per la Memoria di Ustica
- Ducati Museum
Un giro ai Giardini Margherita di Bologna - Luglio 2017
E’ il più esteso e frequentato parco cittadino. Realizzato, su disegno del piemontese Sambuy, per dotare Bologna di un grande spazio verde pubblico sull’esempio delle maggiori città italiane ed europee, venne inaugurato nel 1879 con il nome di Passeggio Regina Margherita (in omaggio alla moglie di Umberto I).
I giardini, che hanno una superficie di 26 ettari, conservano buona parte dell’assetto originario, vagamente ispirato ai parchi romantici inglesi, con ampi viali alberati, un laghetto contornato da finte scogliere di gesso, vaste superfici a prato, boschetti di querce e altri angoli più naturali, un corredo di notevoli esemplari arborei in prevalenza esotici (cedri, pini, ippocastani, platani, cipressi calvi, qualche farnia, una sequoia).
Durante i lavori per la realizzazione del parco, nell’area venne alla luce un sepolcreto etrusco, dal quale proviene la pregevole tomba in travertino che si ammira ai margini del prato centrale. Una curiosità, sul lato meridionale del laghetto, è il breve tratto all’aperto che ancora compie l’antico canale di Savena (1176), una delle vie d’acqua che un tempo caratterizzava la città.
Testo tratto dal sito di Sala Borsa Bologna
Attrezzatura che ho utilizzato per la realizzazione dei video:
GoPro HERO5 Videocamera 12 MP
Batteria per Gopro Hero5 Black
GoPro Karma Grip
Zaino GoPro Seeker
Attrezzatura utilizzata su Kit:
DEDALUS alla scoperta di Villa Benni a Bologna
DEDALUS alla scoperta di Villa Benni a Bologna
Memory Walk Bologna 2013 - Villa Spada
Video realizzato dagli studenti del liceo Da Vinci di Casalecchio di Reno (BO) all'interno del progetto Memory Walk realizzato dall'Assemblea legislativa in collaborazione con la Fondazione Anne Frank House di Amsterdam, dal 4 al 7 novembre 2013 a Bologna.
Parco di San Pellegrino Bologna
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